Nascita Evoluzione Trasformazione Stelle doppie La nascita di una stella Insiemi di stelle Il cosmo… un vuoto ingannevole Una stella è una sfera di gas ca ldissimo dalla nascita al loro oblio un breve viaggio nel tempo e nello spazio… …alla ricerca dei mattoni della vita Foto ad alta defi niz ione: NASA, H ubble Space Teles cope che produce nuovi element i ed energ ia attraverso un processo di fu sione nucleare 01/01/2015 Lo spazio non è “vuoto” Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 2 01/01/2015 Primi passi nella genesi stellare Zone fr edde c on alta densità di gas e polveri c hiamate nubi m olec olari (H, s ilic ati, grafite e carbonio) Alta densità di gas e polveri = pochi atomi / c m3 3 Globuli di Bock Perturbazi on e e instabili tà gravi tazi onal e Esi stono Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Nebulosa Te sta di Cava llo (Orione) esplosione di una supernova o un vento stellare inten so le molecole in e quilibrio si addensan o (Globu li di Boc k) – ammassi scuri nella nebulosa luminosa 1P 2P 2N M16, Ne bulosa Aquila 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 4 01/01/2015 Primi passi nella genesi stellare 01/01/2015 Questioni di massa… Collasso gra vitazionale e c ontrazione Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 6 Dove nascono le stelle… M > 1 00 Ms ipernov ae ene rgia te rm ica GRB (Gamma Ray Burst) consente di poter rilevare i dati di quello che rimane dell'esplosione (Afterglow) Protostella 01/01/2015 5 0,08 Ms < M < 1 00 Ms f ase di stabilità M < 0,08 Ms nane brune, nessuna reazione nucleare Pressi on e interna o di radiazi on e insuffici ente L'energia g rav itaziona le Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 7 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 8 M42 – Nebulosa di Orione – Diametro: 30 A.L., densità media = 1000 atomi/cm3 Massa: 105 – 106 masse solari possono nascere le stelle 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 9 1 La fase di stabilità Nucleosintesi dell’Elio (da H) Pr oduce energi a (nucleosintesi dell ’elio) La giovinezza di una stella Equilibrio i dr ostatic o inter no (pr essione r adiativa) Quali c ondi zioni ? Temperatura c entr ale di circ a 10 mili oni di gradi Masse sol ari Ti po di fusi one necessa ri a lcune decine di milioni di anni. La fusione dell’idrogeno 0,1 -2 p-p 2 -8 CN O 8-~1 00 CN O Repuls ione Coulom biana Altissime pre ssioni e temperature (una g rande energ ia cinetica), per pote r vincere la repulsione dei nucle i e riusc ire a fonde rli. Più grandi sono i nucle i atomic i e mag giore è la repulsione elettrica, quindi la tempe ratura necessa ria alla fusione. 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 10 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 11 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 12 Popolazioni stellari Popolazione I (il S ole) Protostella 70% 28% 1,5% 0,5% Le popolazioni stellari Avviato il ciclo di fusione STELLA idrogen o elio carbonio, ossigen o, neon e silicio ferro, c obalto, nichel ed alt ri e lementi pe santi. Inserimento nella sequenza principale 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Popolazione II (s telle di ammass i globulari) Una questione di sostanza H-R D cataloga le stelle in funzione della luminosità della classe spettrale/temperatura ba ssa metallicità , ossia sono carenti in element i pesant i. Stelle molto vecchie In as tronom ia i m etalli s ono tutti gli elem enti più pes anti dell'elio, dunque anche q uelli ch e in c him ica non s ono c onsiderati tali, c ome il litio e il c arbonio. 13 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 14 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) I colori di una stella Le dimensioni delle stelle Temperatura, colore e classi spettrali I ciclopi del cosmo 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 16 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 17 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 15 18 2 Il “Parsec” Parallasse per secondo d’arco Le distanze delle stelle La parallasse è l'angolo alla stella nel triangolo Terra-Sole-Stella L’angolo considerato per il calcolo del parsec vale 1” d’arco 1 pc ≈ 3,261 47086 anni luc e Una questione di metodo 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 19 01/01/2015 Qualche calcolo 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 21 Pr oxi ma Centauri ha una parallasse di 0 ,750 ” una stella con la pa ralla sse di un 1” d'arc o dist a 1 pa rsec Prox ima d ista 1 / 0,7 50 = 1, 33 pc 1UA sen1" cos 1" 1 1 pc = 1UA ⋅ = 1UA ⋅ sin1" tan1" 1UA = d ⋅ sin1"→ d = 1 1 tan 3600 La maturità di una stella ≈ 4,3 ann i luce = 3.085678⋅1016 m La fase della Gigante Rossa Pri ma mi sura di parallasse stellare: 1 838 Friedric h Wilhelm Bessel su 61 Cygni . Per angoli picco liss im i, il s eno e la tangente della parallasse coincidono con la parallasse stessa misurata in radianti. Un radiante (π) vale 180×60×60 = 648.000” d'arco. 1” in radianti vale 648.000 / π, pertanto si ha: 1 pc = (648.000 / π) × 1 U A Affidabile per distanze stellari non più grandi di circa 100 parsec (1 centesimo di secondo d'arco) ??? Metodi fo tom etrici e can del e s tan dard 1 pc = 3.085678 1016 m, quind i 1 pc ≈ 3,26147086 al 01/01/2015 20 Un esempio 1 pc = d ⋅ cos1" 1 pc = 1UA ⋅ Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 22 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 23 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 24 25 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 26 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 27 La Gigante Rossa Idrogen o nel nucleo in e saurimento Fusione de ll'idrogeno negli strati superiori al nucle o Espansione dell’inviluppo causa: dissipazione dell'energia di fusione. La temperatura superficia le della ste lla d iminuisce Il colore si fa v ia v ia più rosso Gigant e Rossa La stella esce dalla sequenza principale del diagramma di Hertzsprung-Russel per entrare nel ramo laterale delle giganti 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 3 La fusione dell’elio La trasformazione di una stella Nane bianche Se Mstella < 2 Msole Rottura dell ’equili bri o i drostatico Flash dell’elio e produzione di c arbonio Fusi on e di eli o in carboni o (Flash de ll’e lio) insta bilità e pulsazioni termiche espulsione dell’inviluppo Massa picc ola: f usione del c arbonio pr odotto i mpossibile nucleo caldo e den so ( C e O) della ste lla scopert o… Nucleosintesi degli elementi pesanti …e oblio di un’astro T ≅ 100 × 106 K nana bianca Ma ssiccia (densità: ~1 t onnellata a cm3 ) Calda (t superficia le 8000-40000 K ) Si e stinguerà in circa 15 m iliardi di anni. compresenza di berillio e elio fusione di elio e berillio = carbonio nebulosa planetaria stella centrale e nu be di ga s e spulso 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 28 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 29 01/01/2015 Nebulose planetarie Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 30 Nebulose planetarie M27 Nebulosa Manubrio (Volpetta) M57 Nebulosa Anello (Lira) 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 31 01/01/2015 Parallasse d’espansione Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 32 Nebulose planetarie 33 Nebulosa Eskimo NGC 239 2 Gemini 10000 ann i Vexp = 31 km/sec (analisi spe ttrale) θ = dimensione ang olare del guscio dopo ∆t 1/3 al 3000 a l d = 1240 al R1 = d × sen(θ / 2) = 12 40 * sen(8‘,0 / 2) = = 1240 * sen 0,06 66 = 1,44 al R2 = d × sen(θ / 2 ) = 1240 * sen(5 ‘,7 / 2) = = 1240 * sen 0,06 66 = 1,027 al NGC 6543 Nebulosa Occhio di Gatto (Drago ) Età cinematica = R / Vex p = 1,027 al / 31 km/s = = 9,5 6 × 10 12 k m / 31 km/s = 31,3 42 × 10 10 s = 99 38 anni Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Nebulose planetarie Dati mis urabili: Dimensioni appa renti : 8,0’× 5,7’ ossia (8/60)° × (5,7/ 60)° quindi 0,133 3° × 0,09 5° Velocità d’espansione dei gas 01/01/2015 01/01/2015 34 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 35 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 36 4 Nov ae Nov ae Nov ae Origine –Nana bianca in un sistema binario –Ac quisi zione di materia della c ompagna –Aumento della densità e temperatura –Bruciamento espl osivo dell’i drogeno (catac lisma) –Improvviso aumento della luminosità Varia ble cata strofica V8 38 Monoce rotis Luminosità ragg iunta ~600000 v olte quella del Sole. 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 37 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 38 01/01/2015 Supernovae di Tipo Ia Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 39 Supernovae di Tipo Ia Origine - prima possibilità: Origine - sec onda possibilità: Nana bianca in si stema bi nari o c ompatto Pro cessi d i me rg ing in si stema binari o c ompatto Le due stelle son o così vic ine che l'inv iluppo este rno della ste lla d omin ante (tipicamente gigante o supergigante) cade nel campo g ravitaz iona le della c ompagna Sog lia d'inne sco pa ri a 1,44 ma sse sola ri – Limite di Chandrasekhar Le due stelle son o così vic ine che si f ondono Implosi one del nucleo Espl osione di struttiva vaporizzazione del sistema bina rio Evento di Supernov a di Tipo Ia. 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 40 01/01/2015 Supernovae di Tipo Ia Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 41 Il destino delle stelle massicce Importanza: candela s tandard La pressi on e perm ette successivi processi di fusi one – prodotti secondari: idrogeno, elio, neutroni e raggi gamma. COMBUSTIONE DEL NEON (1,2 miliardi di gradi) produzione di ossigeno e magnesio. – Prodotti secondari: particelle alfa, neutroni, elio e neodimio Ri petizi one del ci cl o di con trazi on e ed espansi on e Innesco della fusione di un elemento sempre più pesante Struttura a cipolla Ogni strato è interessato alla fusione di un elemento. Temperatura, pressione e densità elevate crescono con la profondità. COMBUSTIONE DELL'OSSIGENO (1,4 miliardi di gradi) formando silicio, zolfo, fosforo. – prodotti secondari - magnesio, idrogeno, elio, neutroni e raggi gamma COMBUSTIONE DEL SILICIO (oltre i 2,7-3 miliardi di gradi) forma nichel che decade prima in cobalto che decade in ferro che è stabile. – Processo di decadimento sono rilasciati positroni (e+), e neutrini (ν e) È possibile sti mare quanto di stano dal nostr o pi aneta Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 42 COMBUSTIONE DEL CARBONIO (700-800 milioni di gradi) produzione di ossigeno, magnesio, sodio e neon. Spostamen to v erso la sequ enza princi pale. 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) La serie della sintesi Se M stella > 2 M sole Curva della luminosità c ostante 01/01/2015 43 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 44 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 45 5 Supernovae di Tipo II Supernovae di Tipo II Il nucleo non può produrre ulteriore energia - si raffredda Supernovae di Tipo II Simulazioni: evento di Supernova di Tipo II Simulazioni: il collasso del nucleo Contrazione gravitazionale non più compensata Collasso del nucleo in 8,1 secondi La pressione degenere dei neutroni blocca collasso… sn 1987a … si genera l’onda d’urto in 34,8ms Esplosione di Su pern ova di tipo II in 0,1-10 secondi Le supe rnovae rappresentano il principale meccanismo di arricchimento chimico delle galassie. La supe rnova rilascia una eno rme q uantità di energia che rende possibile la form azione di nuclei più pesanti del fe rro entro pochi secondi dall'es plosione. c obalto, uranio, niche l, p iombo, iodio, tungsteno, oro e argento. 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 46 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 47 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 48 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 51 Supernovae di Tipo II Nel 1993 una supernova (SN1993J) è esplosa nella galassia M81 Fenomeno studiato a tutte le frequenze dello spettro elettromagnetico con grande dettaglio. M81 a lunghezze d'onda radio sovrapposta all'immagine ottica, Espansione di SN1993J in falsi colori M1 Nebulosa Gran chio 1054 D.C. (Credit: Cortesia di Bartel, Bietenholz, Rupen et al.) Supernova Eta Carinae Cassiopeia A Supernova 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 49 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 50 01/01/2015 NGC 27 7 0, fabbrica di supernovae Supernova SN1987A 23 Feb 1987 – Grande Nube di Magellano(LMC) Distanza: ~50 kpc (∼163.000 A.L.) Stella progenitore: Sanduleak-69° 202a (Sk-69 202), supergigante blu, M ∼18Msole 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 52 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 53 Betelgeuse, Alpha Orionis Candidata a divenire una Supernova Supergigante rossa variabile pulsante semiregolare. Dista dal Sole 600-640 A.L. Raggio medio 990-1000 Rsole, massa 15-20 M sole, età stimata 8,5 × 10 6 anni 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 54 6 Metodi d’indagine: esempio Elementi prodotti ed espulsi L’oblio di una stella Parti della stel la espulse Isotopo Possibile struttur a dDiverso i un a stella pa ri 20 masse solar i nnumero ella faseatomico d i su pern ova numero dianeutroni a parit à di (NA = numero di protoni contenuti in un nucleo). ρ = 1g/cm3 Stesso 70%comport H, 28% He,chimico 2% CNO amento 107 K esterno Il nucleo c ollassa sotto l a pr opria spinta gr avitazi onale For ma un oggetto estremamente denso e c ompatto… Comportamenti 3 4 fisici differenti (uno8più pesante dell'altro) ρ = 100g/cm ρ = 105g/cm3 ρ = 106g/cm3 ρ = 107g/cm3 12C, He, N 16O, 22Ne 5 x 10 K Si, S, Cl, Ar, K, Ca Mnuc leo < 3,2 Msolar i 2 x 109 K Limite d i Volkoff-Oppenhmaier I nuclei si fondon o con g li elett roni Stella compatta e densissima di neutr oni 3 x 10 9 K Ti, V, Cr, Mn, Fe, Co, Ni > 5 x 109 K interno ρ = 107g/cm3 1010 K Nucl eo residuo: stella di neutro ni Mnuc leo > Lim ite di Volk off-Oppenhm aier Collasso ina rre stabile e irreversibile. Buco Nero Siamo tutti figli delle stelle 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 55 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 56 01/01/2015 Il buco nero 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 58 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 57 Il buco nero: cuore delle galassie 59 01/01/2015 Pulsar Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 60 Stelle doppie – Sistemi binari ~ 50% delle stelle è c ostituito da c oppie di stelle doppi e Stelle doppie stelle legate tra loro da lla f orza di grav ità. stelle t riple e stelle multip le. Tendono unirsi a c oppie Le triadi e quilatere n on durano L’eterno girotondo cosmico Pr oblema dei tre c orpi Orbite caotiche, insta bili e imp revedibili Variazioni orbitali conf igurazione st abile Centro di ma ssa Stelle multiple sta bili e siston o come c oppie gera rchiche 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 61 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 62 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 63 7 Doppie ottiche: prospettiche o visuali Stelle doppie – orbite AB : BC = m2 : m1 C Lo spostamento sulle righe di assorbimento dei loro spettri ci rivelerà il moto orbitale delle due componenti attorno al baricentro del sistema m2 B m1 A B = baricentro 01/01/2015 Doppie fisiche m = massa Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) B1 A 64 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 65 01/01/2015 67 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 68 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 66 B2 Sistemi multipli 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 69 L'Ammasso Globulare di Ercole M13 o NGC 6205 Ammassi Globulari Ammasso chiuso o ammasso di alone Gli insiemi di stelle Insie me sferoida le di stelle che orbita come un sate llite intorn o al centro di una g ala ssia. – dal latino globus, che significa "globo", "sfera" Ammassi Globulari e Ammassi Aperti Sorretti a l loro intern o da una forte grav ità Densità d i ste lle m olt o elevata Centinaia di m igliaia di ste lle vecchie conf inate in pochi parsec cubici 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 70 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 71 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 72 8 Ammassi aperti Le Pleiadi – M45 – Tau Detti anche Ammass i Galattic i si trovan o solo all'intern o del disco ga lattico Stelle nate i nsieme da una nube molec olare gigante Stella età e comp osizione chimica, ma ssa d ifferente Unite dalla recip roca attrazione grav itazion ale Sono oggetti gi ovani Contengon o qu indi m olte stelle ca lde e lum inose Visibili da g randi distanze, con p iccoli strum enti. La nub e molec olare genitore è a v olte anc ora associata all 'ammasso, che ne illumina alcune parti che diventano visibili c ome una o più nebul ose NGC 2264 Nebulosa Pelliccia di Volpe 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 73 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 74 01/01/2015 Paolo Botton - Berzano di San Pietro (AT) 75 Le st elle… Solo puntini immobili? Studio dei f enomeni transitori: - Novae - Supernovae Studio delle Stelle Variabili – A.A.V.S.O. Gr azi e Vi invito alle Osservazioni Astronomiche gr atui te Infor mazi oni e dat e su: http: //astrono mia.co mze.co m/ 9