maggio 9, 2015 | by Redazione PIETRO PIVA MODERNO MENESTRELLO DELLA MITOLOGIA GRECA di Sofia Vicchi Al Ridotto del Teatro Masini di Faenza proseguono gli appuntamenti organizzati da Accademia Perduta / Romagna Teatri. Lunedì scorso ospite il giovane attore riminese di stanza a Bologna Pietro Piva che ha presentato una libera interpretazione di alcune storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio. Accompagnato da uno strumento monocorde da lui stesso fatto vibrare in una personalissima maniera blues, dark o doom, tra il passaggio da una “trasformazione” all’altra creando una colonna sonora unica e particolare, Pietro Piva gioca con le luci e le ombre dei rami dell’albero sospeso sopra la sua testa in una scenografia creata appositamente per la performance. I miti mutanti di Dafne sfuggente all’amore, di Aracne campionessa del telaio, del Minotauro nel Labirinto e di Arianna trasformata in astri siderali, dei Mirmidoni formiche impazienti trasportano gli spettatori in questo mondo dominato dagli Dei e dalla Natura che il narrare mono-vocalico accompagnato da semplici ma dirette gestualità muta in una saga da menestrello dei tempi odierni. Anche io mi sono sentita rapita dalla potenza narrativa e misteriosa delle forze di Déi, Eroi ed entità naturali. Difficile non ricordare di ritornare a vedere questo giovane performer teatrale.