CANNABIS TERAPEUTICA – TEORIA E PRATICA - 9° ed. Dr. Marco Ternelli – [email protected] www.farmagalenica.it – www.preparazionigaleniche.it Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2016 PARLIAMO DI QUALCOSA CHE… … è conosciuta in tutto il mondo … viene presentata come la cura a moltissime patologie … a dosi eccessive e prolungate può dare problemi … è dimostrato che fa male … causa dipendenza psicologia … ha un giro miliardario di €/$ … E INVECE … SITUAZIONE ATTUALE? GRIGIA Capacità produttiva Olandese attuale: 1500 Kg/anno Fabbisogno olandese (primario): 400 Kg/anno Nuovi mercati: Germania e Finlandia Chiusura mercato Canadese Rimozione limiti burocratici tra Paesi - LA CANNABIS Alcune informazioni generali VARIETÀ (strain) - 1 Sativa Indica Ruderalis Ibridi La classificazione (tassonomia) ha perso importanza originale perché in natura per lo più sono ibride e classificazione può essere fatta su genomica, fenotipo, profilo terpenico*, botanica. VARIETÀ (strain) - 2 CANNABIS INDICA CANNABIS SATIVA VARIETÀ (strain) - 3 CANNABIS INDICA Provenienza: montagne dell’Asia (India e Cina). Pianta piccola, compatta e cespugliosa (“grappolo”). Tempi di fioritura più rapidi (6 – 9 settimane) CANNABIS SATIVA Provenienza: equatoriali (Tailandia, Cambogia, Giamaica, Messico). Pianta più grossa e ariosa (alta fino a 6 metri) Tempi di fioritura più lunghi (9 – 12 settimane) = costo maggiore. VARIETÀ (strain) - 4 CANNABIS INDICA* CANNABIS SATIVA* Ricca in CBD. Ricca in THC. Effetto «stone» Effetto «high» Effetto sul corpo: migliora gusto, tatto e udito, rilassamento, effetto soporifero, antistress. Ma anche -> Effetto cerebrale, energetico, stimolante, creativo, allegro, aumento concentrazione. <- ma anchE Cannabis studiata per: Dolore (neuropatico, oncologico) Ictus Spasticità da Sclerosi Multipla Cancro al cervello, alla prostata, al seno, ai polmoni Nausea e vomito in chemioterapia Leucemia Artrite reumatoide Allergie Asma bronchiale Malattie autoimmuni (lupus eritematoso) Malattie neurodegenerative (morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson Patologie cardiovascolari Sindromi ansioso-depressive Schizofrenia Stimolazione appetito nell'AIDS e cancro Malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn, colite ulcerosa) Sindrome di Tourette Sindromi da astinenza nelle dipendenze Spasticità nelle lesioni midollari (tetra/paraplegia) Glaucoma resistente Epilessia Fibromialgia Traumi cerebrali - FARMACOLOGIA DELLA CANNABIS Quello lì è il THC IN PRINCIPIO ERA IL … THC & CBD, ma non solo 2 i componenti più noti, studiati e utilizzati Cannabis contiene oltre 101 cannabinoidi Cannabis contiene oltre 700 sostanze diverse: fitocomplesso! Agiscono sul Sistema Cannabinoide Endogeno = CANNABINOMA DONDE STANNO? Peli ghiadolari: TRICOMI Presenti su piante maschili (poco) e femminili (molto) Accumulano goccioline di resina nel glande Raccolta a mano = hascish Ingrandimento 50x THC & THCA – WTF? THCA è acido carbossilico (acido tetraidrocannabinolico) THCCOOH THCA NON è psicoattivo THCA è precursore del THC THCA -> decarbossilazione -> THC THCA ha qualche attività: antinfiammatoria, sedativa, inibizione spasmi. LA DECARBOSSILAZIONE DECARBOSSILAZIONE = ATTIVAZIONE? I TERPENI FONDAMENTALI! Effetto “enturage” Attività antinfiammatoria, antibiotica, analgesica. Attenuano effetti negativi THC (perdita memoria, ansia) Mircene, alfa-pinene, betacariofillene, ecc.. I TERPENI 2 (la vend…) Possono essere coinvolti in diverse attività. Facilitano trasporto dal sangue? Alterano legame recettore – cannabinoidi? Molto da studiare, ma è dimostrato come “COMPLESSO VS PURIFICATO”, sia migliore!! SISTEMA ENDOCANNABINOIDE Aiuta il corpo “a sentire meno dolore, a controllare il movimento (spasmi), a rilassarsi, a mangiare, a dimenticare (stress post – traumatico), a dormire e a proteggere il sistema nervoso.” [cit.] Sistema CB1 e CB2 Sono recettori transmembrana e hanno funzione inibitoria: il legame col cannabinoide blocca le funzioni di ingresso sodio e fuoriuscita potassio = inibizione cellulare. Anandamide (“beatitudine”): omologo endogeno THC 2-arachidonilglicerolo Sistema CB1 e CB2 I CB1 si trovano principalmente a livello CENTRALE, nelle stazioni principali delle strutture del dolore: talamo, nervi spinali e dorsali, amigdala. I CB2 si trovano principalmente sulle cellule infiammatorie, macrofagi, microglia. Non è un sistema lineare e semplice, ma E-S-T-R-E-M-AM-E-N-T-E complesso, presente in TUTTI gli esseri viventi (anche primitive). Sistema CB1 e CB2 Errato pensare di creare un farmaco che agisca SOLO su una singolo recettore e avere l'effetto. Futuro: modulatori del metabolismo dei cannabinoidi endogeni, piuttosto che agonisti/antagonisti. FAIL! IERI - FAIL OGGI - FAIL OGGI – DOPPIO FAIL Sistema CB1 e CB2 I cannabinoidi endogeni sono degli eicosanoidi, appartengono alla famiglia delle prostaglandine. Varie sostanze presenti che non hanno azione sullo stesso recettore lavorando in sinergia, ma ognuno ha una sua attività. Titolazione solo su 2 sostanze (THC e CBD), quindi non si può sapere cosa andranno a fare gli altri principi del fitocomplesso. CBD - Cannabidiolo Cannabidiolo non agisce solo su recettori CB1 e CB2, ma ha effetto di bilanciamento. Non ha proprietà psicotrope/allucinogene. Modula l’azione del THC a livello cerebrale, limitando in questo modo gli effetti collaterali provati durante il cosiddetto “sballo” (high) Così come il THC, non funziona nel dolore post operatorio. E’ LUI il vero “medical use”?! Cannabinoidi e… SISTEMA IMMUNITARIO Sistema complesso, esiste forse un CB3? Letterature molto discordante. Calo attivazione macrofagi e infiltrazione leucociti. Nell’ultimo tempo, indentificata attività IMMUNOMODULANTE. Cannabinoidi e… SCLEROSI MULTIPLA Beneficio terapeutico nell’alleviare i sintomi di spasticità. Miglioramento della spasticità, della qualità del sonno e del dolore. Effetti neuroprotettivi e antiinfiammatori, rallentando i processi degenerativi della sclerosi e di altre malattie degenerative. Cannabinoidi e… ALZHEIMER Inibizione nell’azione eccitatoria del neurotrasmettitore glutammato, contrastando i danni ossidativi che si manifestano a livello dei neuroni. Effetto inibitorio dei cannabinoidi su specie reattive dell’ossigeno (azione antiossidante), sulla tossicità del glutammato e su fattori di necrosi tumorale. Potenziale azione neuroprotettiva Cannabinoidi e… ALZHEIMER (?) Ultimi studi (inizio 2015) hanno però dimostrato una alterazione dei falsi ricordi nell’uso prolungato della cannabis (almeno 2 anni). Possibile perdita di memoria. Distorsione della realtà. Cannabinoidi e… SPERMATOGENESI Recettori CB2 hanno una funzione nella spermatogenesi. L'attivazione del CB2 sulle cellule del Sertoli induce l'apoptosi = calo capacità riproduttiva Effetto REVERSIBILE. Cannabinoidi e… SCHIZOFRENIA Cannabis e schizofrenia: causa diretta o scatena in soggetti predisposti geneticamente? Studi epidemiologici: uso di cannabis in età giovanile determina un significativo aumento di schizofrenia cronica nell'età adulta. GENETICA: È “TUTTO” LI Molti recettori del sistema endocannabinoide sono POLIMORFI*. La stessa dose a pazienti diversi può dare effetti MOLTI diversi. Se si potesse sapere in anticipo… Cannabinoidi e… APOPTOSI THC/CBD: azione pro apoptotica, antiproliferativa, anti vascolarizazione, anti migratoria. Coadiuvante della terapia oncologica, riduce mortalità da oppioidi. Diversi studi hanno dimostrato in vitro (e in vivo) l’attività pro apoptotica. Cannabinoidi e… DEPRESSIONE Con la cannabis non si CURA depressione. Serve un modulatore. Pochissimi studi disponibili. Cannabinoidi e… DIABETE Molte ricerche mostrano come la cannabis abbia un effetto IPOGLICEMIZZANTE. Recente studio evidenzia però che l’uso di Cannabis a partire dalla giovane età, aumenta del 50% la probabilità di sviluppare PREdiabete. Colpa del CRAVING?* Cannabinoidi e… GLAUCOMA Potente effetto riduzione pressione. Ampiamente dimostrato. Lasciata come alternativa in caso di fallimento di normali terapie. Fumata, orale o COLLIRIO GALENICO* - EFFETTI DELLA CANNABIS Cioè Zio … EFFETTI INIZIALI CANNABIS Sonnolenza Rilassamento Voglia di ridere Appetito Buon umore DIPENDENZA? DIPENDENZA? Psicologica OK. Fisica: revisione di studi indicano un 10% di possibilità di sviluppare dipendenza, ma sono riferiti ad USO LUDICO. Uso medico ha dosi molto più basse, ma se usata per lungo periodo NON sospendere bruscamente. EFFETTI ALTE DOSI CANNABIS Allucinazioni visive e uditive Problemi di equilibrio Rallentamento movimenti e riflessi Sentimenti di panico Perdita conoscenza EFFETTI COLLATERALI COMUNI Euforia Tachicardia Ipotensione Cefalea Vertigini Bruciore e rossore degli occhi Bruciore della gola Secchezza delle fauci Debolezza muscolare SEGNALAZIONE ADR CANNABIS EFFETTI COLLATERALI “LUNGO TERMINE” Reazioni di panico Ansia* Depersonalizzazione Apatia Falsi ricordi Psicosi tossica INTERAZIONI PRINCIPALI Antidepressivi Oppioidi e oppiacei BDZ Antibiotici macrolidi Alcool CYP2C9, CYP3A4 FANS Carbamazepina Ca - antagonisti - SITUAZIONE CANNABIS IN ITALIA Pánta rêi… DOPPIA FACCIA (come tante…) 1. Sostanza d’abuso 2. Sostanza/Farmaco stupefacente CANNABIS FARMACO La Cannabis confezionata in contenitori per uso farmaceutico, è esportato direttamente dal Ministero della salute, del welfare e dello sport olandese. Importazione da parte dei fornitori italiani autorizzati (abbattimento tempi: in giornata o 1 settimana max) Strutture pubbliche possono comunque fare richiesta diretta di importazione (tempi medi di attesa: 1-2 mesi). 5 grammi 50 grammi 250 grammi BUONO ACQUISTO ESEMPIO TIPI DI CANNABIS LEGALE VARIETÀ BEDROCAN® BEDROBINOL® BEDIOL® BEDICA® BEDROLITE® THC 19/22* % 12 % 6,5 % 14 % 0,4 % CBD <1% <1% 8% <1% 9% Profilo Terpenico SATIVA SATIVA SATIVA INDICA SATIVA In rosso le varietà legalmente disponibili in Italia a Gennaio 2016 IL CURIOSO CASO DEL BEDROCAN 19% o 22%? Il curioso caso del Bedrocan Il curioso caso del Bedrocan Non si tratta di Cannabis con 2 titoli diversi (QUINDI 2 cannabis diverse), come invece potrebbe essere “Valeriana ES 0.1%” e “Valeriana ES 0.3%”. Ma della stessa identica cannabis, il cui titolo cambia a seconda della metodica d’analisi, cambiata a inizio 2015 dai laboratori d’analisi Olandesi. NON ricalcolare il dosaggio con coefficiente di correzione!!!!!!! “Bedrocan 19%” e “Bedrocan 22%” SONO LA STESSA IDENTICA COSA! LA PROVA Il curioso caso del Bedrocan Assolutamente NON fare conversioni con la percentuale che il Medico indica in ricetta. Se sono prescritti 100mg di Bedrocan 19%, pesare 100mg di Bedrocan. Se sono prescritti 100mg di Bedrocan 22%, pesare 100mg di Bedrocan. ASPETTO (non attesa…) BEDROCAN BEDROBINOL BEDIOL Cannabis Farmaco e cannabis «di strada» Difficoltà far capire la fondamentale differenza. Cannabis farmaceutica è TITOLATA. “1 grammo di cannabis” NON VUOL DIRE NULLA CONTENUTO THC MEDIO CANNABIS NON ° FARMACEUTICO 0.5-1% foglie grandi 1-3% foglie piccole 5-10% fiori 14-25% olio > 60% nella resina 1 grammo di cannabis… Bedrocan: 220mg THC Cannabis = ?? THC “1 grammo di cannabis” Di sole infiorescenze femminili essiccate (Bedrocan, Bediol, ecc…) a titolo THC/CBD noto e costante? Di sole infiorescenze a titolo THC/CBD a titolo sconosciuto e variabile? Di mix infiorescenze, foglie, steli, ecc…? Cannabis ° Farmaceutico e cannabis «di strada» Cannabis ° Farmaceutico e cannabis «di strada» Olanda = cannabis CERTIFICATA Mercato Nero Bedrocan BV Presenza microbi Sterilizzazione Raggi G Pesticidi Non impiegati (insetti predatori) Metalli pesanti Adulteranti (polvere vetro, talco, amfetamine) Scarso o assente controllo condizioni ambientali Alimentazioni “controllata” Assenza adulteranti Controllo luce, aria, pressione, temperatura, umidità, pH, ecc… Olanda = cannabis CERTIFICATA ETICHETTA GALENICA Tutto quello richiesto dalle NBP. «Soggetto alla disciplina del DPR 309/90 e succ. modifiche, Tabella dei Medicinali sez. ABCDE J» DOPING. «Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può dare positività ai test antidoping». ETICHETTA GALENICA - COME SOMMINISTRARE LA CANNABIS Dolci biscottini J CUCINA “MODERNA” FORME FARMACEUTICHE Inalazione Cartine Capsule apribili per tisana Capsule orali decarbossilate* Cannabis Olive Oil Tintura Resina Supposte Gel transdermico Fumo* FUMO Non permette di dosare il farmaco Non è accettato da alcuni pazienti Non è via somministrazione medica* Fino al 40% di THC distrutto Danni da fumo - RIPARTIZIONE DELLA CANNABIS Un po’ a me, un po’ a te CARTINA: passaggi fondamentali NO cartine “vecchia scuola”, ma buste chiuse No cartina madre + embrice NO grindare (deterioramento >) UNA-AD-UNA Il problema delle PERDITE Partenza Arrivo 1 Arrivo 2 Conservazione Cannabis Cartine Il contenuto di THCA tende a diminuire con il tempo. Processo accelerato dal calore, ossigeno e luce. Inattivazione completa dopo 2 anni. Per NBP, comunque massimo 6 mesi (25% del…). Conservazione Ottimale Cannabis EVOLUZIONE DELLA CARTINA Domanda: come ottimizzare in un colpo solo 1. La velocità tecnica di preparazione (farmacista) 2. La praticità della preparazione (paziente) 3. L’efficacia dell’estrazione 4. La conservazione della dose EVOLUZIONE DELLA CARTINA Micronizzazione (ENORME perdita di materiale se…) Polvere titolata Rapidità di esecuzione Conservazione migliore Superficie d’esposizione migliore No problema “spaccio like” CANNABIS POLVERE MICRONIZZATA EVOLUZIONE DELLA CARTINA 2 Decarbossilazione (1 anno solo per spiegare bene questo…) Micronizzazione Incapsulamento polvere CON OLIO GASTRORESISTENZA (no gastroprotette Dr. Kaps) PRONTE ALL’USO (ancora sperimentale) La «via» è fondamentale Preparazione TISANA Preparazione TISANA Cannabis “Ministeriale” “Alternativa” 15 minuti di ebollizione totali Fino a 40 minuti di ebollizione totali Con coperchio Con e senza coperchio Solo uso di acqua Acqua e latte (o solo latte) Preparazione TISANA Cannabis DECOTTO!!!! No INFUSO! Solvente elettivo: acqua (utilizzatori esperti consigliano latte intero) Preparazione VAPORIZZATORE Non “UN”, ma “IL” Volcano Medic e Volcano Digital Easy Valve o Solid Valve Temperatura di esercizio consigliata: 210 °C (varia in base a estrazione voluta) Inalazione senza danni da fumo Costo elevato Preparazione: GRINDARE GRINDARE VAPORIZZAZIONE Fase 1 Fase 2 VAPORIZZAZIONE Fase 3 Fase 4 DOSAGGIO ESTREMAMENTE VARIABILE Dipende da numerosi fattori: sesso, età e peso del paziente patologia variabilità genetica individuali terapie concomitanti via di somministrazione DOSAGGIO Valutazione del medico caso per caso. Inizio con dosi basse. Mancanza di riferimento. Non confondere dose THC e dose infiorescenze. ASSOLUTAMENTE non fare raffronti con cannabis autocoltivata/illegale per enorme differenza THC/CBD e titolazione. ESEMPIO DI CALCOLO ERRATO Tisana Olio Oliva 100 mg di Bedrocan 22% THC 5 grammi di Bedrocan 22% THC Estrazione in 100 ml acqua Estrazione in 50 ml olio Ci sono 22 mg di THC nella tisana finale? Ci sono 1100 mg di THC nell’olio finale? ASSOLUTAMENTE NO! ASSOLUTAMENTE NO! DOSAGGIO – ESEMPI DI MINIMA ATTENZIONE! Nella pagina successiva, non è scritta via di somministrazione Dosaggio ematico, orale o contenuto nella cannabis? INDIVIDUALITÀ della risposta DOSAGGIO – ESEMPI DI MINIMA ADIPOCITI I cannabinoidi sono liposolubili e si accumulano nel tessuto adiposo che li rilascia lentamente. Questo fa sì che in alcuni casi le prime somministrazioni possano sembrare poco o per nulla efficaci Il successivo rilascio di principi attivi da parte del tessuto adiposo innalza la frazione attiva circolante. Ma attenzione a THC-A ADIPOCITI 2 TOLLERANZA Quando una certa dose di sostanza, dopo somministrazioni ripetute, produce un effetto minore di quello ottenuto alla prima somministrazione, oppure quando si debbano utilizzare dosi maggiori per ottenere gli effetti iniziali. Un indizio utile per determinare la dose massima tollerata è la comparsa di effetti collaterali: se compaiono sarà necessario ridurre leggermente la dose - ESTRATTI DELLA CANNABIS Ecco perché esiste il Farmacista PERCHÉ L’ESTRAZIONE Anche il decotto in acqua è un estratto Garanzia del Lavoro del Farmacista Praticità d’uso Possibilità di conoscere concentrazione fissa THC/ml Concentrazione delle sostanze estratte in volume ridotto Odore J Evitare abusi Risparmio per > biodisponibilità PROBLEMI ESTRAZIONE Che solvente? Quali quantità? In che rapporto? Quale metodica? Molteplici metodiche Cosa c’è dentro all’estratto finale? La soluzione: SCIENZA! Estrazione 1: OLIO Estrazione 2: ALCOOL Estrazione 2B: ALCOOL PLUS MA… DM 9/11/2015 TITOLAZIONE THC/CBD!!!!!!!! DM 9/11/2015 “Al momento non esistono studi su eventuali effetti collaterali o tossicità acuta di preparazioni vegetali definite come «olio» o «soluzione oleosa» di cannabis, che consistono in non meglio specificati estratti di cannabis in olio e/o altri solventi. Pertanto per assicurare la qualità del prodotto, la titolazione del/i principio/i attivo/i deve essere effettuata per ciascuna preparazione magistrale con metodologie sensibili e specifiche quali la cromatografia liquida o gassosa accoppiate alla spettrometria di massa ovvero il metodo di estrazione deve essere autorizzato ai sensi della normativa vigente.” RICORDA CHE NELLA TISANA che prepara il paziente a casa, NESSUNO SI INTERESSA DI COSA È STATO ATTIVATO E, SOPRATTUTTO, QUAL È LA CONCENTRAZIONE DELL’ESTRATTO ACQUOSO (tisana)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DM 9/11/2015 - FAI DA TE Costi (STIME, IVA NON inclusa): LC/UV: 18.000€ GC/MS: 70.000€ LC/MS: 65.000 Colonna HPLC: 500/600€ Reattivi, gas, standard: 500 – 2000€ Vetreria, micropipette, pompe, consumabili: 600€ Manutenzione/anno: 1000 - 2000€ Convalida metodo e strumento: 2000 – 4000€ DM 9/11/2015 – LAB. ESTERNO Costi: da 100€ in su AD ANALISI (“per ogni singola preparazione magistrale”) TEMPI??? Settimane!! E le feste? Uno scorcio di HPLC in Farmacia Uno scorcio di HPLC in Farmacia Oltre l’estrazione… OLIO DI CANNABIS INCAPSULATO! CANNABIS USO TOPICO! Un nuovo «Di Bella»? Un nuovo «Di Bella»! Estrazione: la via! Internet - Passaparola: fonte di indicazioni terapeutiche Bianco e Nero, Ying e Yang. Pericolo “Vannoni di turno” Dov’è la verità? Il rischio? ATTENZIONE! Olio di cannabis (Cannabis Olive Oil o RSO/FECO) viene a volte scambiato per l’olio ottenuto dai semi di canapa (Hemp Oil). Olio con nessuna attività terapeutica! Olio alimentare come olio di oliva, mais, girasole, ecc… OLIO VS ALCOOL Olio di oliva (FU) Etanolo 96% (FU) Impossibile evaporare olio Possibile evaporazione totale/parziale alcool Grosse quantità da ingurgitare Possibilità di concentrare principi attivi Assunzione sublinguale o orale (es. Dibase®) Assunzione tramite incapsulamento dose Sapore e odore aromatico Consistenza oleosa Sapore amaro Consistenza appiccicosa Perdita terpeni volatili La NASCITA dell’OdC in Farmacia PREMESSA: il Dr. Marco Ternelli non ha BREVETTATO nulla J A Giugno 2014 conosce il lavoro pubblicato da Romano & Hazekamp. Appassionato di Legislazione, scopre che… Nasce il facsimile della “ricetta medica dell’olio di cannabis”. Condivisa con ACEF* che diffonde il “verbo” a convegni, Medici e Farmacie GRAMMI e MILLILITRI 50 ml NON sono 50 grammi Densità = 0,92 L’olio iniziale si APPESANTISCE dei cannabinoidi estratti, per cui… V finale > V iniziale Come pressare, spremere e filtrare la Cannabis? A mano? NO! Pistola da silicone? SEEE… Batticarne? COME NO… Pressapatate? FIGURIAMOCI TORCHIO CON SIRINGA FARMAGALENICA! YES! CRITICHE (smontate) ALL’OLIO Ma il metodo Romano & Hazekamp non è pubblicato su rivista scientifica… Ma il Farmacista non può fare estratti… Ma non si sa qual è il titolo dell’olio… Ma che olio usa il Farmacista? Toscano, marocchino, ecc… K Ma il residuo potrebbe contenere THC… I problemi vanno RISOLTI, non lasciati perdere. Quindi… IL METODO R. & H. Nulla vieta ad un medico di indicare le modalità TECNICHE con cui il farmacista può lavorare. In passato, quando il medico voleva lasciare libertà al farmacista, indicava in ricetta F.S.A.. Nulla vieta, anziché indicare ogni passaggio, di fare riferimenti ad un documento esterno (libro, articolo, pubblicazione, ecc…) NON SI POSSONO FARE ESTRATTI «Cannabis, sostanze e preparazioni vegetali, inclusi estratti e tinture». (DM 23/01/2013) Cos’è un decotto? CONCENTRAZIONE DELL’OLIO SOLUZIONE 3 GC/MS o HPLC/MS o sensibile e selettivo SOLUZIONE 4 TLC in Farmacia tramite AlphaCAT* o similari. CHE OLIO USA IL FARMACISTA? Oli diversi = risultati diversi? Esiste una cosa chiamata FU. Esiste l’olio di oliva FU (con monografia) Altro? J IL RESIDUO PUÒ CONTENERE THC “Può” è condizionale Analisi di laboratorio pubblico certificato ISO su residui alcolici e oleosi. Se c’è THC, è possibile sviluppare una metodica di DISTRUZIONE del THC residuo? Se non c’è THC… qual è il problema? IL RESIDUO PUÒ CONTENERE THC EXT ALCOLICO Se con metodica standardizzata R&H = NO RESIDUO DI THC! EXT OLIO Se con metodica standardizzata R&H = SI RESIDUO DI THC (legato a olio imbibito?) Dr. Marco Ternelli sviluppa metodica per distruggere THC Analisi di laboratorio ISO NO RESIDUO DI THC! IL RESIDUO PUÒ CONTENERE THC PRERISCALDARE? NI!!!!! Preriscaldamento cannabis 145° in stufa Distrugge parte terpenica Rimuove parte acida Si può preriscaldare senza perdere terpeni? Allora si! THE END