Diocesi di Cassano all’Jonio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71048 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it EDITORIALE DEL VESCOVO Gazzetta del Sud 27.02.2010 FEDE E RAGIONE, NON SUPERSTIZIONE Da sempre l’uomo è curioso del proprio destino e scruta con ansia nelle brume del tempo, cercando di scorgere ciò che l’attende. Questo bisogno è stato di volta in volta inseguito con strumenti diversi, basati su credenze magiche o superstiziose. Con l’affermarsi del metodo scientifico, l’indagine della natura offrì per lo studio del futuro basi solide, tanto da indurre il matematico Pierre Simon Laplace ad affermare: «Un’intelligenza che, in un dato istante, potesse conoscere lo stato dell’universo e fosse abbastanza grande da sottoporre questi dati all’analisi, potrebbe ricavarne l’evoluzione dei più grandi corpi e dell’atomo più leggero. Nulla risulterebbe incerto: avvenire e passato sarebbero presenti ai suoi occhi». Alla prova dei fatti, però, il sogno di Laplace si è rivelato illusorio: non solo il libero arbitrio degli umani sembra porre limiti invalicabili alla previsione esatta, ma la scoperta, compiuta dalla meccanica quantistica, che anche negli alveoli della materia si annida un’indeterminazione ineliminabile, ha fatto svanire l’illusione di una conoscenza perfetta del futuro oltre che nel campo delle scienze esatte, pure in quelli della storia e della politica. Ma ai singoli individui non interessa tanto il destino del mondo o dell’umanità, quanto il proprio futuro, soprattutto immediato, e di ciò approfittano i ciarlatani. Molti programmi televisivi ospitano regolarmente degli spacciatori di oroscopi e di inganni: maghi, cartomanti, astrologhi affondano le proprie profezie in bacini enormi di stupidità e, purtroppo, anche di miserie e sofferenze, pronte a nutrirsi di qualsiasi spiraglio di miglioramento. Si pone dunque la necessità di evitare confusioni tra magia e fede, tra superstizione e devozione, tra illusione e speranza, per rifuggire dalla credulità ma pure dall’apparentemente opposto fenomeno, mirabilmente descritto da lord Gilbert Keith Chesterton, in base al quale, quando si diventa increduli, «piuttosto che non credere a nulla, si crede a tutto». In proposito, è rischioso indulgere a concezioni troppo sentimentali o folcloristiche della religione ed omettere di distinguere i veri e rari miracoli da pratiche di guaritori e da rituali oracolari, destinati a turlupinare persone disperate. «La nostra speranza - ha di recente ricordato papa Benedetto XVI - non fa conto su improbabili pronostici. I cattolici devono confidare solo nel Dio che in Cristo ha rivelato in modo web project management © WEB STUDY – www.webstudy.it Diocesi di Cassano all’Jonio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71048 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it compiuto la sua volontà di stare con l’uomo, di condividere la sua storia, per guidarci tutti al suo Regno di amore e di vita. E questa grande speranza anima e talvolta corregge le nostre speranze umane». È tempo, allora, di ritornare alla serietà della scienza e alla purezza della religione, evitando di ricorrere a surrogati che rovinano spesso non solo l’anima, ma anche la vita reale di chi vi si affida. Cerchiamo di essere consapevoli che solo il Vangelo offre una fede luminosa, che cancella il buio della superstizione e apre la mente alla ragione e al Dio della fiducia, mentre altri tacciono perché la loro ragione non conosce la fede e non sa reagire alla superstizione. ? Vincenzo Bertolone web project management © WEB STUDY – www.webstudy.it