Diocesi di Cassano All’Ionio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71048 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it EDITORIALE DEL VESCOVO Gazzetta del Sud 06.09.09 La laicità democratica, sfida per il cattolicesimo del terzo millennio «Autentica laicità non è prescindere dalla dimensione spirituale, ma riconoscere che proprio questa, radicalmente, è garante della nostra libertà e dell’autonomia delle realtà terrene». Questa frase di papa Benedetto XVI, oltre ad indicare le direttrici di una laicità rettamente intesa, offre una valida chiave di lettura delle polemiche, anche recenti, che al loro fondo nascondono, sempre vivo e sovente agitato con finalità strumentali, il tema dei rapporti tra Stato e Chiesa, laicismo e cattolicesimo, ovvero concezione laica della vita e cattolicesimo, politica e fede professata sempre e dovunque. Sono in molti a sostenere la tesi per la quale il laicismo è da intendersi come assenza della religione dallo spazio pubblico, pretendendo in tal modo di circoscrivere l’agire ed il dire della Chiesa alla cura delle anime ed alle cose di sagrestia. La realtà, però, è ben diversa. La Chiesa cattolica vive per diffondere il proprio messaggio evangelico, chiedendo soltanto il riconoscimento della libertà di parola e di organizzazione, impiegata, peraltro, per svolgere attività religiose e sociali a vantaggio della collettività. I cristiani in particolare vivono nel mondo come gli altri uomini. E poiché «il loro Dio è un’idea politica», come ricorda il teologo J. B. Metz, essi possiedono delle convinzioni che non possono essere relegate nel privato, ma che, in una società pluralista come la nostra, hanno pieno diritto ad essere presenti proprio nella cosa pubblica, sociale e politica. C’è poi da rilevare la peculiarità, tutta italiana, delle relazioni tra Chiesa e Stato. Essa poggia su alcuni capisaldi che, da ultimo, il Concilio Vaticano II ha indicato con chiarezza: l’indipendenza e l’autonomia reciproche; una sana collaborazione tra Chiesa e Stato, senza confusione di ruoli, diretta a perseguire il bene della persona. Precisa al riguardo anche Benedetto XVI: «La Chiesa non è e non intende essere un agente politico. Nello stesso tempo, ha un interesse profondo per il bene della comunità politica, la cui anima è la giustizia, e le offre il suo contributo. La fede cristiana, infatti, purifica la ragione e l’aiuta ad essere migliore, contribuendo a far sì che ciò che è giusto possa essere riconosciuto e realizzato». È la prospettazione di un principio nuovo e niente affatto religioso. È l’affermarsi dell’idea di laicità democratica, secondo la quale in una società web project management © WEB STUDY – www.webstudy.it Diocesi di Cassano All’Ionio Piazza S. Eusebio, 1 87011 Cassano all’Ionio (CS) tel. 0981.71048 - fax 0981.782250 e-mail:[email protected] sito internet: www.diocesicassanoalloionio.it multiforme, come quella contemporanea, tutti sono chiamati a collaborare alla configurazione di una sfera pubblica pluralistica e nobilmente qualificata da alti valori etici e religiosi, in cui le religioni svolgano un ruolo di profilo pubblico, ma distinto dall’istituzione statuale e dalla stessa società civile. Di fronte a questi enunciati, l’atteggiamento del cristiano non può essere di rinuncia e di chiusura. Citando ancora il Papa, «occorre invece mantenere vivo e se possibile incrementare il nostro dinamismo, aprirsi con fiducia a nuovi rapporti, non trascurare alcuna delle energie che possono contribuire alla crescita culturale e morale dell’Italia». È l’appello dell’impegno civile, di quella politica, che Paolo VI definiva «una maniera esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri». I cattolici devono accettare il rischio della carità politica, sottoposta per sua natura alla lacerazione delle scelte difficili, alla fatica delle decisioni non da tutti comprese, all’impopolarità delle contraddizioni e delle conflittualità endemiche, alla possibilità dell’errore costantemente in agguato. Certo il compito è arduo, ma necessario. Forse anche un’utopia, però, come annotava don Tonino Bello, «così a portata di mano da poter finalmente diventare carne e sangue sull’altare della vita». ? Vincenzo Bertolone web project management © WEB STUDY – www.webstudy.it