PRANZO E CENA: SCEGLIERE IN SALUTE! Il pasto deve prevedere sempre verdura, frutta, cereali possibilmente integrali e una porzione di “secondo piatto” scelta tra quelle indicate. FRUTTA VERDURA Ne esiste un’ampia varietà, per ogni stagione, di tanti sapori e colori, è un modo gustoso di finire un pasto, al posto del dessert. Ottima consumata anche sotto forma di macedonie. Solo occasionalmente si possono scegliere spremute, frullati, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti. Metà del tuo pasto deve essere a base di verdura e frutta. La verdura è ricchissima di nutrienti e deve essere presente ogni giorno. Sceglierne di tutti i colori e usarla anche per condire i primi piatti. Occorre ricordare che le La frutta secca (come mandorle, noci patate non sostituiscono gli ortaggi e e nocciole) è ricchissima di nuBere tanta non vanno mangiate tutti i giorni trienti, può essere consumata acqua durante perché ricche di amido. anche come spuntino. tutto il giorno e CONDIMENTI MUOVERSI, non solo ai pasti. Preferire L’Olio MUOVERSI, Evitare le bevande extravergine MUOVERSI TUTTI zuccherate o dolcidi oliva. Evitare I GIORNI, ALMENO ficate e i succhi di panna, pancetfrutta con zuccheri ta, mascarpoUN’ORA AL GIORNO, aggiunti che sono ne, salse. ANCHE CON LA TUA dannosi per la tua È bene non consumare solo Scegliere pane, pasta o FAMIGLIA. salute (e per carne o prodotti pronti. Scegliere riso di preferenza integraquella dei tuoi anche i legumi come piselli, lenticli, il riso nero, il riso rosso, il denti). chie, fave, fagioli, ceci,soia, tofu (formaggio Bulgur, ecc.. di soia). Pesce, ricco di preziosi acidi grassi Dal punto di vista nutrizionale la omega3, anche surgelato. Formaggi: meglio differenza è data dal tipo di condimento se freschi come mozzarella, ricotta, scautilizzato per condire il primo piatto: scegli morza, tomini, caciotte. Uova. Tra le carni, sughi semplici a base di verdure (zucchipreferire quelle bianche (pollo, coniglio, ne, pomodoro, cavolfiori, melanzane, ecc.) tacchino). erbe aromatiche, zafferano, zenzero. Evitare Può essere utile visionare la frequenza dei secondi piatti suggerita nel retro di questa pagina. preparazioni a base di panna, pancetta, mascarpone. Preferisci e i cereali per la prima colazione integrali. SECONDI PIATTI PRIMI PIATTI Le Buone Abitudini Non mangiare salato: utilizza erbe aromatiche, spezie e aromi per insaporire gli alimenti; non aggiungere sale a tavola; ridurre il sale nell’acqua della pasta. Scegliere ogni giorno alimenti diversi. Non consumare spesso un solo cibo. Si può mangiare, ogni tanto, patatine, gelati o dolci in genere purché siano limitati ad occasioni particolari. Preferire alimenti cucinati in modo semplice come al vapore, arrosto, alla griglia, ai ferri, in padella antiaderente. Scegliere le fritture solo occasionalmente. Controllare sempre l’etichetta dei prodotti che acquisti, gli ingredienti contenuti e la data di scadenza. Anche nei distributori automatici è possibile fare scelte salutari: preferire come bevande l’acqua e come snack quelli freschi o quelli preparati con l’olio di oliva, con un contenuto calorico non superiore alle 150 Calorie. E poi... muoversi, muoversi, muoversi tutti i giorni, almeno un’ora al giorno, anche con la famiglia! A cura di: Cristina Cassatella*, Armanda Frassinetti**, Mariagrazia Moioli*, Andrea Carlo Lonati*** *SC Medicina Preventiva nelle Comunità ** Ss Igiene della Nutrizione *** Università degli Studi di Milano ESEMPI DI FREQUENZA SETTIMANALE DEI SECONDI PIATTI Per quanto riguarda i secondi piatti, gli alimenti consumati a casa dovranno integrarsi al pranzo consumato a scuola; risulta quindi ragionevole variare le tipologie di alimenti seguendo le impostazioni riportate nella tabella sotto: LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA PRANZO LEGUMI UOVA PESCE FORMAGGI LEGUMI CARNE PESCE CENA PESCE CARNE LEGUMI CARNE PESCE FORMAGGI LEGUMI L’obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica. L’Italia si pone ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità infantile: per questo è importante verificare regolarmente peso e altezza dei bambini. Educare i bambini a mangiare in modo corretto e a muoversi con regolarità è quindi un obiettivo primario della famiglia innanzitutto e, a seguire, della comunità. Alimentarsi in modo corretto non è cosi difficile: vuol dire mangiare di tutto, senza esagerare. Non è necessario rinunciare ai propri cibi preferiti come patatine, gelati o dolci. L’importante è mangiarli una volta ogni tanto, in piccola quantità, bilanciarli con cibi salutari e con un po’ più di esercizio fisico, senza saltare i pasti o digiunare. Se, per esempio, in qualche occasione si esagera un po’, si può compensare con pasti più leggeri nei giorni successivi. tutto ma non forzati a vuotare il piatto! Spesso, anziché consumare un primo, un secondo e un contorno si potrà ricorre al PIATTO UNICO che in realtà è un “piatto completo”. Quest’ultimo è costituito da cereali + legumi (pasta e fagioli, polenta con lenticchie, ecc.) oppure una piccola dose di pesce (pasta con le sarde, spaghetti con salmone, ecc.) o carne (pasta al ragù) o formaggio (pizza margherita, pasta con ricotta ed erbette, ecc.) o uova (tortino di verdure, patate e uova, peperoni ripieni di riso con uovo, ecc.) + verdura che potrà essere aggiunta nella preparazione o consumata come contorno. IL PASTO EQUILIBRATO VERDURA Verificare sulle confezioni il contenuto di zuccheri: sono quelli che vengono aggiunti rispetto a quelli normalmente presenti negli alimenti. Si possono trovare (sotto forma di zucchero, glucosio, sciroppo di glucosio/fruttosio, zucchero d’uva, ecc.) nei dolci in genere, marmellate, gelati, creme dolci, barrette, succhi di frutta, bevande dolci (tipo cola, aranciata, ecc.) ed anche in alcuni yogurt. FRUTTA Occorre evitare di rimanere seduti troppo a lungo (non più di due ore al giorno) davanti al televisore, ai videogiochi o al PC. Vanno incoraggiati i giochi di movimento (correre, giocare alla palla, saltare alla corda, pattinare, andare in bicicletta, ecc.) e la pratica di uno sport che piace. Coinvolgere la famiglia è la carta vincente. I genitori e gli insegnanti possono, con l’esempio, da un lato supportare i bambini nel consumare alimenti salutari, dall’altro condividere attività ludiche che consentano di mantenersi fisicamente attivi (andare in bicicletta, giocare a palla, correre, camminare, andare al parco, ecc.). A tavola devono essere invitati sia a casa che a scuola ad assaggiare di SECONDO PIATTO A cura di: Cristina Cassatella*, Armanda Frassinetti**, Mariagrazia Moioli*, Andrea Carlo Lonati*** *SC Medicina Preventiva nelle Comunità ** Ss Igiene della Nutrizione *** Università degli Studi di Milano PRIMO PIATTO