L’allenamento muscolare Vito Leonardi Presidente F.I.P.C.F. Il metodo si fonda essenzialmente sull’isolamento muscolare e trattamento analitico di movimenti caricati d’opposizione RAGIONI PRINCIPALI • Impedire il concorso di altri muscoli che in qualche modo possono facilitare l’esecuzione • Il carico necessario per indurre processi ipertrofici, intorno all’80 % mediamente, è troppo elevato per essere reiterato, circa 8 volte, da una grande massa muscolare, per limiti metabolici Il sistema si presenta semplice soltanto all’apparenza 1) Innanzi tutto è necesario determinare: - l’entità della resistenza da vincere - il numero delle ripetizioni - il tempo di recupero - il numero delle serie METODO CLASSICO PRINCIPI : RECUPERO VARIABILE IL NUMERO DELLE RIPETIZIONI E CARICO, DOPO RISCALDAMENTO,RIMANGONO INVARIATI IL RECUPERO E’ TALE DA PERMETTERE LO STESSO N°DI RIPETIZIONI. ES. 70% x 10 75-80% x 7 N°SERIE 6 -8 N°SERIE 2 -3 METODO PIRAMIDALE PRINCIPI :AUMENTO PROGRESSIVO DEL CARICO E DIMINUZIONE PROGRESSIVA ES. 70% 80% 90% x 10 x 7 x 3 100% x 1 N°SERIE 5-10 RECUPERO 1-2 MINUTI 100% 90% 80% x x x 1 3 7 70% x 1 METODO BULGARO PRINCIPI: ALTERNANZA DI CARICHI PESANTI E LEGGERI NELLE SERIE ES. 80% 40% 80% 40% x x x x 7 7 max v. 7 7 max v. N°5 SERIE PESANTI – 3 SERIE LEGGERE RECUPERO 2-3 MINUTI METODO 120 - 80 PRINCIPI: ALTERNANZA DI CARICHI PESANTI E LEGGERI DURANTE LE RIPETIZIONI ES. FASE POSITIVA CONCENTRICA FASE NEGATIVA ECCENTRICA N°RIPETIZIONI 5 N°SERIE 3-4 RECUPERO 3-4 MINUTI 80% 120% METODO PRE/POST AFFATICAMENTO PRINCIPI: SOLLECITAZIONE SELETTIVA (PRE) DI UN MUSCOLO CHE CONCORRE IN UN MOVIMENTO E/O POST SELETTIVA ES. ALLA PANCA : (BUTTERFLIES) - PRE-AFFATICAMENTO DEL M. PETTORALE CON LE CROCI - AFFATICAMENTO CON DISTENSIONI SU PANCA OPPURE IL CONTRARIO METODO DELLO STRIPPING PRINCIPI: TEMPI DI RECUPERO FISSI E CARICO VARIABILE ES. 80% x 7 PAUSA 1 - 1,30 MINUTI 70% x 7 N°SERIE 6 - 8 60% x 7 50% x 7 IL CARICO VIENE SOTTRATTO DA ASSISTENTI METODO DEL REST - PAUSA PRINCIPI: TEMPI DI RECUPERO FISSI E N°DI RIPETIZIONI VARIABILI ES. 80% 80% 80% 80% x x x x 7 6 4 2 PAUSA 1 – 1,30 MINUTI N°SERIE 6 - 10 N°ES. 2 - 3 METODI “AMERICANI” a) SUPER SERIE PRINCIPI: ALLENARE CONTEMPORANEAMENTE AGONISTI E ANTAGONISTI b) SERIE “BRUCIANTI” PRINCIPI: N°SERIE AD ESAURIMENTO CON ANGOLI ARTICOLARI SEMPRE PIU’ RIDOTTI METODI “AMERICANI” c) SERIE “FORZATE” PRINCIPI: DOPO 10 RIPETIZIONI ESEGUIRNE ALTRE 3 – 4 CON AIUTO d) SERIE “TRUCCATE” PRINCIPI: IL CARICO VIENE SUPERATO CON IL CONCORSO DI ALTRI MUSCOLI ES. FLESSIONE (CURL) DEI BICIPITI CON SLANCIO METODI “AMERICANI” e) SERIE SUPER POMPAGGIO PRINCIPI : CARICO MOLTO ELEVATO 90% RECUPERO MOLTO RIDOTTO 1,5” N°SERIE ELEVATO 15/18 N.B. ADATTO AGLI ARTI SUPERIORI IN ATLETI ESPERTI METODI “AMERICANI” f) PROGRESSIONE RADDOPPIATA PRINCIPI: ALTERNANZA TRA RIPETIZIONI E CARICO ES. IL SOVRACCARICO RESTA INVARIATO MA AUMENTA IL N°DELLE RIPETIZIONI AD OGNI SERIE POI IL N°DELLE RIPETIZIONI DIMINUISCE E AUMENTA IL CARICO NEI BODY BUILDERS 3 MOMENTI INTEGRATI DI PREPARAZIONE • AUMENTO DELLA MASSA • AUMENTO DELLA FORZA • DEFINIZIONE MUSCOLARE 2) L’ampiezza dell’angolo articolare, i muscoli possono, infatti, lavorare: • Accorciamento completo/allungamento completo • Accorciamento completo/ allungamento incompleto • Accorciamento incompleto/ allungamento completo • Accorciamento incompleto/ allungamento incompleto 3) Se l’angolo articolare è importante altrettanto è la posizione che questo assume rispetto alle altre parti del corpo 4) Il punto fisso al quale fa riferimento la contrazione • Punto fisso: estremità distale • Punto fisso: estremità prossimale • Estremità distale e prossimale prendono punto fisso al centro 5) Il tipo di resistenza da vincere • Resistenza costante es.: un bilanciere • Variabile crescente nella fase di superamento e decrescente nella fase inversa, es.: gli elastici • Isocinetica, non può essere variata la velocità di esecuzione • Intermittente con tutte le variazioni di intensità di tipo meccanico o indotte con elettrostimolazioni VANTAGGI • Il sistema consente di intervenire su singoli distretti muscolari in termini di forza e/o di ipertrofia ma…….. • Anche su precise regioni del singolo muscolo: distale centrale, prossimale • Ciò è importante nell’ambito della riabilitazione se il sistema è correttamente utilizzato Ancora Vantaggi • Nello sport di vertice dove a volte è necessario il potenziamento di una certa catena muscolare • Rimane il metodo più efficace per la formazione e sviluppo della forza muscolare generale • La sfera psichica può risentire positivamente delle trasformazioni del corpo che il sistema induce in tempi relativamente brevi SVANTAGGI • Il tipo di attività settoriale privata dell’organizzazione motoria e del senso del ritmo non predispone alla coordinazione motoria • A livelli molto elevati di ipertrofia la lunghezza del tendine tende a ridursi per l’invasione del muscolo e ad alterare il rapporto muscolo/tendine ANCORA SVANTAGGI • Gli adattamenti cardio-circolatori di tipo concentrico non risultano rapportati alla massa muscolare complessiva con riduzione delle capacità aerobiche • Un abuso delle macchine da muscolazione come la leg-extension può creare problemi articolari E SVANTAGGI • La sfera psichica può risentire negativamente con esasperazioni narcisistiche legate all’immagine del sé