Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Consumi della carne bovina ◊ Il consumo globale annuo di alimenti in Italia è di circa 700 kg a persona ◊ Quello della carne bovina è di poco inferiore a 24 kg 2 Valore nutrizionale degli alimenti ◊ L’uomo è onnivoro ed il suo organismo richiede sia alimenti di origine animale che vegetale ◊ La carne è importante per il suo contenuto in proteine e la vitamina B12. La carne rossa anche per il ferro insostituibile soprattutto nella prima infanzia 3 Valore nutrizionale degli alimenti ◊ I vegetali sono importanti per il loro valore energetico, la presenza di fibra grezza e di numerosi antiossidanti. 4 Criticità della carne ◊ Acidi grassi saturi ◊ Colesterolo 5 Criticità dei vegetali ◊ Sostanze tossiche naturali ◊ Allergeni (favismo, celiachia) ◊ Fattori antinutrizionali 6 Percezione dei pericoli alimentari ◊ Alla carne vengono attribuiti pericoli di indurre patologie metaboliche ◊ Altri alimenti ed in particolare i cereali sono ritenuti sicuri 7 Percezione negativa della carne ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Residui di ormoni e di antibiotici BSE Clonazione “Umanizzazione” degli animali Benessere degli animali 8 Percezioni negative dei vegetali ◊ ◊ ◊ ◊ OGM Residui di pesticidi e di fitofarmaci Micotossine Produzioni intensive 9 Produzione carne e ambiente ◊ I bovini sono ritenuti “inquinanti” per l’emissione di metano, di anidride carbonica ed il forte consumo di acqua ◊ Probabilmente non si considera che sono erbivori ed un loro inserimento nel contesto ambientale può essere positivo 10 Produzione carne e ambiente ◊ La chiusura delle attività zootecniche nelle zone marginali italiane è una delle cause dei dissesti ambientali ◊ Necessità di un recupero con vantaggi anche economici 11 Informazioni ai consumatori ◊ I media sono la principale fonte di informazione sia “indipendente” che finanziata dagli alimentaristi tramite la pubblicità ◊ Alle volte le due forme di informazione sono collegate tra loro 12 Informazione indipendente ◊ La principale fonte di informazioni da cui i media dovrebbero attingere in merito alla sicurezza degli alimenti è l’EFSA ◊ I pareri dell’EFSA non sempre sono condivisi ed i media riportano opinioni discordanti 13 Informazione indipendente ◊ Ai dibattiti partecipano “esperti” di estrazione la più varia e colorita che creano sconcerto tra i consumatori. ◊ Le reazioni sono alle volte inconsulte 14 Pubblicità ◊ I messaggi pubblicitari mettono in evidenza soltanto i pregi dell’alimento interessato ◊ Vengono utilizzate immagini accattivanti che vedono volti famosi, natura incontaminata, l’esaltazione di valori come la famiglia, ecc. 15 Pubblicità ◊ Raramente vengono messi in evidenza aspetti negativi del prodotto propagandato ◊ L’UE è stata costretta a rivedere i claims nutrizionali proprio per la mancanza di trasparenza in alcuni prodotti. 16 I cuochi ◊ Esistono numerose rubriche in merito all’arte culinaria. ◊ L’obiettivo è di insegnare a preparare cibi molto gustosi, tralasciando di menzionare aspetti negativi ◊ Queste rubriche fanno “audience” e sono propedeutiche alla pubblicità 17 Forme di difesa del consumatore ◊ Per la comunicazione “indipendente” non ci sono armi, se non cercare di rivolgersi agli organi ufficiali EFSA e Ministeri. ◊ Nei confronto della pubblicità bisognerebbe saper leggere le etichette ma non tutti ne hanno il tempo 18 Forme di difesa del consumatore ◊ Attualmente informazioni dettagliate sulla origine si hanno soltanto sulla carne bovina fresca anche se ancora in pochi ne sono a conoscenza ◊ Per gli alimenti trasformati il consumatore non ha la possibilità di avere informazioni adeguate 19 Richieste di informazioni per la carne ◊ Articolazione della filiera produttiva con notizie certe sulla alimentazione degli animali e sugli interventi di profilassi e di eventuale terapia che vengono fatti ◊ Ruolo dell’assistenza veterinaria nel garantire il benessere degli animali in allevamento e durante il trasporto 20 Richieste di informazioni per la carne ◊ Procedure per la macellazione per evitare sofferenze agli animali ◊ Misure igieniche post macellazione ◊ Tecniche di conservazione della carne ◊ Sistemi di controllo lungo l’intera filiera di produzione 21 Richieste di informazioni per la carne ◊ Modalità di gestione a livello domestico con indicazioni sulla conservazione e la cottura ◊ Come comportarsi nella ristorazione collettiva 22 Conclusioni 1 ◊ La carne bovina ha un ruolo importante nella alimentazione umana ed in particolare nelle prime fasi della vita ◊ Molto importante è la gestione della carne nella cottura per evitare la formazione di sostanze pericolose 23 Conclusioni 2 ◊ La carne deve restare un elemento della dieta evitando gli eccessi ◊ Deve essere anche evitato il consumo alle persone affette da patologie particolari (es. insufficienze renali) 24 Conclusioni III ◊ E’ pero’ necessario informare i consumatori sia dei vantaggi che dei potenziali pericoli del consumo di carne ◊ E’ anche fondamentale dare indicazioni molto puntuali sulle misure da adottare per prevenire i pericoli potenziali 25 La statistica secondo Trilussa …Me spiego. Da li conti che se fanno secondo le statistiche d’adesso risurta che te tocca un pollo l’anno E, se nun entra nelle spese tue, t’entra ne la statistica lo stesso perché c’è n’antro che ne magna due 26 **************************************************************************************************************************************** Grazie per l’attenzione 27