Proteine, ferro e pochi grassi:
l'importanza della carne bovina
Tanto ferro e proteine, e pochi grassi. Sono le caratteristiche nutrizionali della carne bovina a
renderla "praticamente insostituibile" nell'alimentazione umana, soprattutto per determinate
fasce d'età, come la prima infanzia: è quanto è emerso dal convegno «Beef Quality tra
percezione e realtà: la qualità delle carni bovine a 360°» organizzato da Assocarni, Eblex ed
Eurocarni.
«Gli esseri umani sono indiscutibilmente onnivori e la carne bovina costituisce una delle migliori
fonti di ferro che si possono trovare negli alimenti», spiega Robert Pickard, presidente del
centro studi dell'alimentazione British Nutrition Foundation, che ha posto l’accento sull’elevato
valore biologico della carne (aminoacidi essenziali, vitamine) che la rendono praticamente insostituibile nella nostra
dieta.
La carne bovina è attualmente più magra che in passato grazie soprattutto ai sistemi sempre più controllati di
alimentazione e di allevamento degli animali, che hanno quasi dimezzato il grasso in essa presente. «Recenti studi
hanno evidenziato vantaggi per la salute legati al consumo di carne bovina in termini di controllo del peso - spiega
Franca Marangoni del Centro Studi dell'Alimentazione Nutrition Foundation of Italy - attribuibili sia alla bassa densità
energetica dell’alimento in sé, sia agli effetti sul senso di sazietà e sulla regolazione dei meccanismi della fame e
dell’appetito. Inoltre, all’aumento dei livelli di assunzione di proteine - continua Marangoni - corrisponde la riduzione del
consumo di grassi che, associato alla restrizione calorica, può rappresentare una strategia efficace nella prevenzione di
molte alterazioni del metabolismo tipiche delle società evolute come la nostra».
Il processo produttivo è molto importante. Le componenti che determinano la qualità della carne bovina, spiegano gli
esperti, sono certamente la razza e l’alimentazione dell'animale, ma «le modalità di lavorazione e di raffreddamento delle
carni da parte dell’industria sono indispensabili per ottenere delle carni veramente tenere e saporite», spiega Jeff Wood,
Professore dell’Università di Bristol (Regno Unito).