Microeconomia, Esercitazione 5. A cura di Giuseppe Gori ([email protected]) 1 1.1 Esercizi. Monopolio/1 Supponete che in un ipotetico mercato, curva di domanda, costi marginali dell’impresa monopolista e ricavi marginali della stessa, siano rispettivamente descritti dalle seguenti funzioni: Q = 12 p M C = 2Q (i) Individuate quantitá e prezzo che massimizzano il profitto del monopolista. (ii) In corrispondenza della coppia prezzo-quantitá di equilibrio, l’elasticitá della curva di domanda sará maggiore di uno, minore di uno o unitaria? Rispondete senza calcolarla e motivate la vostra risposta. 1.2 Monopolio/2 Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda: Q = 60 2p Con una tecnologia rappresentata dalla funzione di costo totale: T C(Q) = 20 + Q2 (i) Determinare l’equilibrio e il profitto di equilibrio per il monopolista (ii) Quale sarebbe la coppia prezzo-quantitá che si affermerebbe in concorrenza perfetta? E il profitto di equilibrio dell’impresa? (iii) Calcolare l’ammontare della perdita secca per l’economia nel passaggio da concorrenza perfetta a monopolio. 1 1.3 Monopolio/3 Un monopolista opera in un mercato caratterizzato dalla seguente funzione di domanda: Q = 45 3p Con una tecnologia rappresentata dalla funzione di costo totale: T C(Q) = 10 + 3Q (i) Determinare l’equilibrio e il profitto di equilibrio per il monopolista (ii) Quale sarebbe la coppia prezzo-quantitá che si affermerebbe in concorrenza perfetta? E il profitto di equilibrio dell’impresa? (iii) Calcolare l’ammontare della perdita secca per l’economia nel passaggio da concorrenza perfetta a monopolio. 2 2 Domande a risposta multipla, Teoria. 1. Le unitá inframarginali sono: (a) le unitá che il monopolista deve vendere per coprire i costi variabili; (b) le unitá che il monopolista deve vendere a prezzo minore quando decide di espandere l’offerta; (c) le unitá sulle quali il monopolista applica un mark-up positivo; (d) nessuna delle precedenti. 2. Il monopolio naturale é la configurazione di mercato che si impone se: (a) la curva di costo medio totale di lungo periodo é sempre decrescente; (b) il costo marginale é costante; (c) la curva del ricavo marginale del monopolista ha pendenza doppia rispetto a quella della cuva di domanda; (d) Non sussistono sufficienti economie di scala. 3 Soluzioni suggerite 1.1: Punto (i): A partire dalla curva di domanda é possibile ricavare la curva di ricavo marginale per un monopolista. Sappiamo che la curva di ricavo marginale ha inclinazione doppia rispetto a quella di domanda, quindi potremmo direttamente scriverla; vediamo peró i passaggi necessari per ottenere il risultato. La nostra curva di domanda é: Q = 12 p p = 12 Q ovvero: dato che vale, ✓ 1 ✏ MR = p 1 e ✏= varrá: 1 p · s Q ◆ dove s = @p @Q ✓ ◆ sQ MR = p 1 + p M R = p + sQ sostituendo l’equazione della curva di domanda in p otteniamo: M R = 12 e dato che s = Q + sQ 1 abbiamo: M R = 12 Q Q = 12 2Q Ottenuta la curva di ricavo marginale dobbiamo uguagliarla alla curva di costo marginale per individuare la quantitá che massimizza il ricavo del monopolista. Abbiamo cioé il sistema: 8 > > > M C = 2Q > > < M R = 12 2Q > > > > > :M C = M R che implica: 2Q = 12 2Q 4Q = 12 4 12 =3 4 Q⇤ = Individuata la quantitá manca solo da trovare il prezzo che massimizza il profitto del monopolista. Basterá sostituire il valore di Q nella curva di domanda di mercato: p⇤ = 12 3=9 Punto (ii): Dalla teoria sappiamo che la curva di ricavo marginale ha valori positivi per ✏ > 1, interseca l’asse delle ascisse (MR=0) per ✏ = 1 ed ha valori negativi per ✏ < 1. Infatti, per p > 0 il segno di M R = p 1 1 ✏ dipende da 1 1 ✏. In corrispondenza dell’ equilibrio il ricavo marginale é necessariamente positivo (M R = 12 2Q = 12 2 · 3 = 6) e quindi l’elasticitá é necessariamente maggiore di uno. 1.2: Punto (i): Come per l’esercizio precedente, per trovare la coppia prezzo-quantitá di equilibrio per il monopolista é necessario uguagliare ricavo marginale e costo marginale. La curva di domanda é descritta da: Q = 60 2p p = 30 1 Q 2 ovvero da: Ancora una volta, utilizziamo la regola della pendenza doppia per la curva di ricavo marginale, e possiamo dunque scrivere: M R = 30 Q Per trovare la curva di costo marginale invece partiamo dalla funzione di costo totale: MC = @T C @(20 + Q2 ) = = 2Q @Q @Q Imponiamo adesso la condizione M R = M C: 30 Q = 2Q 3Q = 30 Q⇤M = 10 e sostituendo nella fuzione di domanda: p⇤M = 30 1 · 10 = 30 2 5 5 = 25 Il profitto del monopolista sará dunque: T CM = (p⇤M · Q⇤M ) ⇧M = T R M ⇧M = (10 · 25) (20 + (Q⇤M )2 ) (20 + 102 ) = 250 120 ⇧M = 130 Punto (ii): Se il mercato fosse concorrenziale l’impresa massimizzerebbe il proprio profitto uguagliando prezzo a costo marginale dato che il suo ricavo marginale coinciderebbe col prezzo di mercato. Avremmo quindi che: 8 > > > M C = 2Q > > < p = 30 12 · Q > > > > > :p = M C che implica: 2Q = 30 1 ·Q 2 1 Q(2 + ) = 30 2 5 · Q = 30 2 2 Q = 30 · 5 Q⇤C = 12 e sostituendo nella fuzione di domanda: p⇤C = 30 1 · 12 = 30 2 6 = 24 Il profitto dell’impresa concorrenziale sará dunque: ⇧C = T R C T CC = (p⇤C · Q⇤C ) ⇧C = (12 · 24) (20 + (Q⇤C )2 ) (20 + 122 ) = 288 164 ⇧C = 124 Punto (iii): Partiamo dal caso di concorrenza perfetta. Il surplus dei consumatori é pari all’area compresa tra la curva di domanda e la retta p = p⇤C : SCcons = (pQ=0 6 p⇤C ) · Q⇤C 2 dove pQ=0 é l’intercetta della curva di domanda sull’asse delle ordinate SCcons = (30 24) · 12 2 SCcons = 36 Il surplus dei produttori é: pari all’area compresa tra la retta p = p⇤C e la curva di costo marginale. SCprod = (p⇤C M CQ=0 ) · Q⇤C 2 dove M CQ=0 é l’intercetta della curva di costo marginale sull’asse delle ordinate SCprod = (24 0) · 12 2 SCprod = 144 La somma dei due é quindi SC = SCcons + SCprod = 180. Vediamo adesso il caso di monopolio. Il surplus dei consumatori è ora pari all’area compresa tra la curva di domanda e la retta p = p⇤M : cons SM = (pQ=0 p⇤M ) · Q⇤M 2 dove pQ=0 é l’intercetta della curva di domanda sull’asse delle ordinate cons SM = (30 25) · 10 2 cons SM = 25 ⇤ = 20 e la curva Il surplus dei produttori é invece pari all’area compresa tra la retta p = M CM di costo marginale piú l’area che corrisponde ala differenza tra prezzo di monopolio e costo marginale di monopolio (mark-up ·p) moltiplicata per la quantitá di monopolio: prod SM = ⇤ (M CM prod SM = M Cq=0 ) · Q⇤M + [(p⇤M 2 20 · 10 + [(25 2 ⇤ M CM ) · Q⇤M ] 20) · 10] = 100 + 50 prod SM = 150 cons + S prod = 175. La perdita secca ammonta a S La somma dei due é quindi SM = SM C M 180 SM = 175 = 5. 1.3: La risoluzione dell’esercizio è analoga a quella dell’esercizio 1.2, di seguito le soluzioni. ⇤ = 18 e ⇧⇤ = 98 (i) In monopolio p⇤M = 9, qM M 7 ⇤ = 36 e ⇧⇤ = (ii) In concorrenza perfetta p⇤C = 3, qC C (iii) La perdita secca di monopolio é pari a 54. Domande a risposta multipla: b,a. 8 10