CHE COS’E’ L’ATTENZIONE? Con questa parola si intende genericamente un meccanismo cognitivo che ci consente di dare rilevanza ad alcuni stimoli, scartandone altri. Una metafora spesso usata è quella del filtro,che lascia passare soltanto gli stimoli rilevanti. L’ attenzione può essere intesa come: • la preparazione fisiologica a ricevere le differenti stimolazioni (legame con gli organi di senso); • la possibilità che alcuni stimoli catturino la nostra attenzione indipendentemente dalla nostra volontà (elaborazione automatica degli stimoli); • la concentrazione; • la capacità di selezionare determinati stimoli per poterli elaborare più approfonditamente in un secondo momento; • la capacità di prestare attenzione a più stimoli contemporaneamente Esistono differenti tipi di attenzione, in base a due dimensioni: selettività intensità • allerta, cioè la semplice prontezza di risposta agli stimoli (rumore dell’areo); • Attenzione sostenuta (vigilanza), cioè la capacità di mantenere la capacità di rispondere a tali stimoli per tutto il tempo necessario all’esecuzione di un compito. • attenzione focalizzata, cioè la capacità di selezionare solo gli stimoli importanti per un determinato compito, ignorando quelli distraenti; • attenzione divisa, ovvero la capacità di distribuire le proprie risorse attentive tra due o più compiti da eseguire contemporaneamente • attenzione alternata, che riguarda la capacità di eseguire più compiti spostando le proprie risorse attentive da un compito all’altro, in modo alternato, per poter svolgere più compiti in parallelo. LA MEMORIA La memoria è la capacità di fissare nella mente nozioni e concetti, per poi rievocarli al bisogno. È connessa con l'attenzione e con la capacità della persona di suddividere il materiale da memorizzare secondo degli schemi organizzativi efficaci. FUNZIONI ESECUTIVE • capacità che entrano in gioco in situazioni e compiti in cui l’utilizzo di comportamenti e abilità di routine non è più sufficiente alla loro riuscita Le funzioni esecutive sono alla base della pianificazione, della creazione di strategie. Più in generale sono quei processi cognitivi alla base del problem solving. le FE sono le funzioni di controllo cognitivo di cui si ha bisogno per concentrarsi, pensare e agire. • Ci permettono di immaginare attraverso una rappresentazione mentale le modalità di attuazione di un processo e le sue conseguenze • Ci permettono di tenere sottocontrollo la sequenza procedurale. Il Sistema Esecutivo ed il suo corretto funzionamento nella performance scolastica ha più rilevanza del livello cognitivo Spesso alla base dei disturbi di apprendimento e di comportamento sono presenti compromissioni delle funzioni esecutive e del sistema attentivo Cos'è un training integrato? E’ un trattamento abilitativo che allena sia il sistema attentivo sia il modulo deficitario (lettura, scrittura, calcolo...). L'attenzione, che è sottostante ad ogni apprendimento, viene allenata con modalità che cambiano nei vari training. MEMORIA DI LAVORO (working memory) Perché bisogna dare più importanza alla memoria di lavoro? • Ha un ruolo cruciale negli apprendimenti, ad esempio nei compiti di tipo matematico e nella comprensione verbale. • Una compromissione in questo ambito si trova molto spesso sia in persone con disturbi dell’attenzione, sia in persone con disturbi specifici dell’apprendimento. • perché è implicata in gran parte delle attività svolte a scuola . Come può manifestarsi una difficoltà di memoria di lavoro? • Difficoltà nella comprensione di istruzioni orali complesse • Difficoltà nella comprensione del testo scritto • Difficoltà di calcolo a mente • Difficoltà nel tenere a mente molte informazioni per compiere delle sequenze di azioni RESILIENZA • , l’Help Center dell’APA (Associazione degli Psicologi Americani) definisce così la resilienza: “Il processo di adattamento – di un singolo individuo ma anche di una comunità – di fronte alle avversità, ai traumi, alle tragedie e ad altre significative fonti di stress.” Essere resilienti significa • • • • • saper sopravvivere alle esperienze difficili essere flessibili ed elastici mentalmente avere spirito d’adattamento avere pazienza ed apertura mentale comportarsi con ottimismo, fiducia, speranza E’ una capacità innata e tutti possiamo allenarla, potenziarla, apprendendo o perfezionando nuovi modi di pensare, nuove credenze, nuovi comportamenti. E’ un processo, un divenire che, azione dopo azione, parola dopo parola, passo dopo passo, con ogni esperienza di vita, si può perfezionare sempre di più. ...Che cos’ è il disturbo da deficit dell’attenzione? E’ un disturbo evolutivo dell’autocontrollo, di origine neurobiologica, che interferisce con il normale sviluppo psicologico del bambino e ostacola lo svolgimento delle comuni attività quotidiane. difficoltà a gestire la propria attenzione in modo adeguato alle richieste ambientali L’ADHD ADHD è la sigla inglese che identifica l’Attention Deficit Hiperactivity Disorder Disturbo da Deficit d’ Attenzione e Iperattività. Quando il disturbo da deficit d’attenzione è accompagnato dall’impulsività e dall’iperattività si parla di ADHD. RIFERIMENTO AL DSM IV (manuale diagnostico internazionale) Che cosa succede nella testa di un bambino con ADHD? • Difficoltà nell’attenzione controllata, cioè intenzionale • Compromissione delle funzioni esecutive (SAS e dialogo interno) • Deficit nella memoria di lavoro • Mancanza di generalizzazione degli schemi e delle informazioni LE CAUSE DELL’ ADHD • GENETICHE Ossia c’è un fattore ereditario. Altro aspetto è che il disturbo è più prevalente nei maschi piuttosto che nelle femmine in un rapporto di 8 a 1 • AMBIENTALI L’ambiente, e per ambiente intendo l’educazione, tutte le strategie che noi possiamo insegnare, tutte gli esercizi per sviluppare l’attenzione per sviluppare il controllo che noi possiamo proporre al bambino sono assolutamente fondamentali per aiutarlo a sviluppare meno il disturbo piuttosto che a non svilupparlo proprio o a svilupparlo in maniera non compromettente per lui. a partire da una predisposizione genetica e organica uguale per tutti, l’ambiente ha inciso in modo diverso!