attenzione slides sara castello

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CHE COS’E’ L’ATTENZIONE?
Con questa parola si intende genericamente
un meccanismo cognitivo che ci consente di
dare rilevanza ad alcuni stimoli, scartandone
altri.
Una metafora spesso usata è quella del
filtro,che lascia passare soltanto gli stimoli
rilevanti.
L’ attenzione può essere intesa come:
• la preparazione fisiologica a ricevere le differenti
stimolazioni (legame con gli organi di senso);
• la possibilità che alcuni stimoli catturino la nostra
attenzione indipendentemente dalla nostra volontà
(elaborazione automatica degli stimoli);
• la concentrazione;
• la capacità di selezionare determinati stimoli per poterli
elaborare più approfonditamente in un secondo
momento;
• la capacità di prestare attenzione a più stimoli
contemporaneamente
Esistono differenti tipi di attenzione,
in base a due dimensioni:
selettività
intensità
• allerta, cioè la semplice
prontezza di risposta agli stimoli
(rumore dell’areo);
• Attenzione sostenuta (vigilanza),
cioè la capacità di mantenere la
capacità di rispondere a tali
stimoli per tutto il tempo
necessario all’esecuzione di un
compito.
•
attenzione focalizzata, cioè la capacità
di selezionare solo gli stimoli
importanti per un determinato
compito, ignorando quelli distraenti;
•
attenzione divisa, ovvero la capacità di
distribuire le proprie risorse attentive
tra due o più compiti da eseguire
contemporaneamente
•
attenzione alternata, che riguarda la
capacità di eseguire più compiti
spostando le proprie risorse attentive
da un compito all’altro, in modo
alternato, per poter svolgere più
compiti in parallelo.
LA MEMORIA
La memoria è la capacità di fissare nella
mente nozioni e concetti, per poi rievocarli al
bisogno.
È connessa con l'attenzione e con la capacità
della persona di suddividere il materiale da
memorizzare secondo degli schemi
organizzativi efficaci.
FUNZIONI ESECUTIVE
• capacità che entrano in gioco in situazioni
e compiti in cui l’utilizzo di comportamenti
e abilità di routine non è più sufficiente
alla loro riuscita
Le funzioni esecutive sono alla base della
pianificazione, della creazione di strategie.
Più in generale sono quei processi cognitivi
alla base del problem solving.
le FE sono le funzioni di controllo cognitivo di cui si ha
bisogno per concentrarsi, pensare e agire.
• Ci permettono di immaginare attraverso una
rappresentazione mentale le modalità di attuazione di un
processo e le sue conseguenze
• Ci permettono di tenere sottocontrollo la sequenza
procedurale.
Il Sistema Esecutivo ed il suo corretto funzionamento nella
performance scolastica ha più rilevanza del livello
cognitivo
Spesso alla base dei disturbi di apprendimento e di
comportamento sono presenti compromissioni delle funzioni
esecutive e del sistema attentivo
Cos'è un training integrato?
E’ un trattamento abilitativo che allena sia il
sistema attentivo sia il modulo deficitario
(lettura, scrittura, calcolo...).
L'attenzione, che è sottostante ad ogni
apprendimento, viene allenata con modalità
che cambiano nei vari training.
MEMORIA DI LAVORO
(working memory)
Perché bisogna dare più importanza alla memoria
di lavoro?
• Ha un ruolo cruciale negli apprendimenti, ad
esempio nei compiti di tipo matematico e nella
comprensione verbale.
• Una compromissione in questo ambito si trova
molto spesso sia in persone con disturbi
dell’attenzione, sia in persone con disturbi
specifici dell’apprendimento.
• perché è implicata in gran parte delle attività
svolte a scuola .
Come può manifestarsi una difficoltà di
memoria di lavoro?
• Difficoltà nella comprensione di istruzioni
orali complesse
• Difficoltà nella comprensione del testo scritto
• Difficoltà di calcolo a mente
• Difficoltà nel tenere a mente molte
informazioni per compiere delle sequenze di
azioni
RESILIENZA
• , l’Help Center dell’APA (Associazione degli
Psicologi Americani) definisce così la
resilienza:
“Il processo di adattamento – di un singolo
individuo ma anche di una comunità – di
fronte alle avversità, ai traumi, alle tragedie e
ad altre significative fonti di stress.”
Essere resilienti significa
•
•
•
•
•
saper sopravvivere alle esperienze difficili
essere flessibili ed elastici mentalmente
avere spirito d’adattamento
avere pazienza ed apertura mentale
comportarsi con ottimismo, fiducia, speranza
E’ una capacità innata e tutti possiamo allenarla, potenziarla,
apprendendo o perfezionando nuovi modi di pensare, nuove
credenze, nuovi comportamenti.
E’ un processo, un divenire che, azione dopo azione, parola dopo
parola, passo dopo passo, con ogni esperienza di vita, si può
perfezionare sempre di più.
...Che cos’ è il disturbo da deficit
dell’attenzione?
E’ un disturbo evolutivo dell’autocontrollo, di
origine neurobiologica, che interferisce con il
normale sviluppo psicologico del bambino e
ostacola lo svolgimento delle comuni attività
quotidiane.
difficoltà a gestire la propria attenzione in modo
adeguato alle richieste ambientali
L’ADHD
ADHD è la sigla inglese che identifica
l’Attention Deficit Hiperactivity Disorder
Disturbo da Deficit d’ Attenzione
e
Iperattività.
Quando il disturbo da deficit d’attenzione è accompagnato
dall’impulsività e dall’iperattività si parla di ADHD.
RIFERIMENTO AL DSM IV
(manuale diagnostico internazionale)
Che cosa succede nella testa di un
bambino con ADHD?
• Difficoltà nell’attenzione controllata, cioè
intenzionale
• Compromissione delle funzioni esecutive (SAS
e dialogo interno)
• Deficit nella memoria di lavoro
• Mancanza di generalizzazione degli schemi e
delle informazioni
LE CAUSE DELL’ ADHD
• GENETICHE
Ossia c’è un fattore ereditario.
Altro aspetto è che il disturbo è più prevalente nei maschi piuttosto
che nelle femmine in un rapporto di 8 a 1
• AMBIENTALI
L’ambiente, e per ambiente intendo l’educazione, tutte le strategie
che noi possiamo insegnare, tutte gli esercizi per sviluppare
l’attenzione per sviluppare il controllo che noi possiamo proporre al
bambino sono assolutamente fondamentali per aiutarlo a
sviluppare meno il disturbo piuttosto che a non svilupparlo proprio
o a svilupparlo in maniera non compromettente per lui.
a partire da una predisposizione genetica e organica uguale per tutti,
l’ambiente ha inciso in modo diverso!
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