Esame obiettivo neurologico: valutazione dei riflessi Dr. Marcello Naccarato – Dr.ssa Paola Caruso Clinica Neurologica Stroke Unit – Trieste Direttore: Prof G. Pizzolato Elicitazione dei riflessi: natura (organica? funzionale?) sede di lesione diagnosi differenziale 1° motoneurone dalla corteccia motoria a nuclei motori dei nervi cranici e corna anteriori del midollo. 2° motoneurone da corna anteriori del midollo spinale e nuclei motori dei nervi cranici. Riflessi superficiali o esterocettivi: (riflessi polisinaptici) •Corneale •Faringeo •Addominale •Cremasterico •Anale •Plantare Riflessi profondi o da stiramento: (riflessi monosinaptici) •Stiloradiale •Bicipitale •Tricipitale •Cubitopronatore •Patellare •Achilleo •Medioplantare •Masseterino … anche Riflessi Patologici e Arcaici (di liberazione) Dejerine Buck Babinski Taylor I riflessi profondi 1) Rilassamento muscolare e posizioni idonee 2) Palpazione del tendine 3) Eventuali manovre distraenti (manovra di Jendrassik; adduzione delle ginocchia, contrazione dei muscoli masticatori) 4) Uso del martelletto (Dejerine): rapido movimento del polso 5) Eventuale percussione mediata (riflesso bicipitale) 6) Valutazione della risposta riflessa I riflessi profondi Valutare la presenza o assenza dei riflessi, la simmetria, l’intensità ed eventuali risposte patologiche del riflesso: • Assenti • Ipoelicitabili • Normali • Vivaci • Scattanti • Policinetici • Invertiti • Clono I riflessi profondi Riflessi Centro Nervo afferente Nervo efferente Movimento Masseterino Ponte V sensitivo V motorio Chiusura bocca Stilo-radiale C5-C6 Radiale Radiale Flessione avambraccio Bicipitale C5-C6 Muscolo-cutaneo Muscolo-cutaneo Flessione avambraccio Tricipitale C6-C7 Radiale Radiale Estensione avambraccio Cubito-pronatore C8-T1 Mediano Mediano Pronazione avambraccio Patellare L2-L3-L4 Femorale Femorale Estensione gamba Achilleo L5-S1-S2 Tibiale Tibiale Flessione plantare piede Medio-plantare L5-S1-S2 Tibiale Tibiale Flessione plantare piede I riflessi profondi Riflesso Masseterino (ponte; V n.c.) Si applica un leggero colpo di martelletto sul dito posto sul mento del paziente; la contrazione del massetere causa la chiusura della bocca. I riflessi profondi Riflesso Stiloradiale (C5-C6) nervo radiale: la percussione sul margine laterale della parte distale del radio determina la flessione e la supinazione dell’avambraccio sul braccio. I riflessi profondi Riflesso Bicipitale (C5-C6) nervo muscolocutaneo: la percussione sul pollice dell’esaminatore posto sul tendine del bicipite al gomito provoca la flessione dell'avambraccio sul braccio. I riflessi profondi Riflesso Tricipitale (C6-C7) nervo radiale: la percussione del tendine del muscolo tricipite al di sopra del gomito evoca l'estensione dell'avambraccio. I riflessi profondi Riflesso cubitopronatore (C8-T1) muscolo pronatore rotondo, nervo mediano: la percussione sulla superficie dorsale dell’apofisi distale dell’ulna determina la pronazione dell’avambraccio. I riflessi profondi Riflesso patellare (L2-L3-L4) nervo femorale: in seguito alla percussione del tendine del quadricipite al di sotto della rotula, si osserva una contrazione del muscolo. I riflessi profondi Riflesso Achilleo (L5?-S1-S2) muscolo gastrocnemio, nervo tibiale: la percussione del tendine achilleo determina la flessione plantare del piede. Riflesso Medioplantare (L5-S1-S2, nervo tibiale) flessione plantare del piede. I riflessi profondi: patologia Iperreflessia: 1) Lesione vie piramidali (neoplasia, stroke, sclerosi multipla, SLA, spondiloartrosi; lesioni midollari in fase cronica) 2) tetania, tetano, stricnina Iporeflessia: 1) Lesione a livello dell’arco riflesso (patologie muscolari; neurone sensitivo gangliare; nervi periferici; plessi; radici posteriori e anteriori; II motoneurone) 2) Lesioni vie piramidali in fase acuta I riflessi superficiali Riflessi Centro Nervo afferente Nervo efferente Movimento Corneale Ponte V VII Ammiccamento Faringeo Bulbo IX IX-X Contrazione m. faringei Addominale superiore T7-T9 Intercostali Intercostali Contrazione m. addominali Addominale medio T9-T11 Intercostali Intercostali Contrazione m. addominali Addominale inferiore T11-T12 Intercostali Intercostali Contrazione m. addominali Cremasterico L1-L2 Femorale Genito-femorale Sollevamento del testicolo L5-S1-S2 Tibiale Tibiale Flessione plantare delle dita S4-S5 Pudendo Pudendo Contrazione sfintere esterno Cutaneo plantare Anale I riflessi superficiali Riflesso corneale: stimolando con un batuffolo di cotone la cornea si ottiene la contrazione dell'orbicolare della palpebra, con ammiccamento sia dell'occhio stimolato (risposta diretta), che di quello controlaterale (risposta consensuale). Riflesso faringeo: la stimolazione della parete posteriore della faringe con un abbassalingua provoca la contrazione del muscolo costrittore della faringe, con sollevamento dell'ugola e dell'arco palatino. Riflessi addominali superficiali (T7-T12): superiore (segmenti spinali T7-T9), medio (T9-T11) e inferiore (T11-T12). Si striscia una punta smussa sull'addome in senso obliquo, a destra e a sinistra, a più livelli (superiore,medio, inferiore). Si osserva uno spostamento dell'ombelico verso il lato stimolato. I riflessi superficiali Abolizione: 1) Lesioni di neurone sensitivo afferente o motorio efferente (paralisi V, VII, IX, X nervi cranici) 2) Lesioni vie piramidali I riflessi patologici Il più conosciuto è il segno di Babinski che consiste in una inversione del riflesso cutaneo plantare: strisciando con un oggetto appuntito dal margine esterno della pianta del piede alla base del I dito si ottiene, in condizioni normali, la flessione delle dita (a). Nel caso di lesione delle vie piramidali, si ottiene invece una estensione o dorsiflessione dell'alluce al punto di congiunzione metatarso-falangeo (b); a questo si può associare l'allargamento a ventaglio delle ultime quattro dita (ventaglio di Duprè). I riflessi patologici Segno di Oppenheim: si striscia energicamente, in senso prossimo-distale, la cresta tibiale del paziente fra il pollice e la nocca dell'indice dell'esaminatore. Segno di Gordon: si comprimono con forza i muscoli del polpaccio. Segno di Schaefer: si comprime energicamente il tendine di Achille fra l'indice ed il pollice. Segno di Chaddock: si striscia energicamente una punta smussa intorno al malleolo esterno. I riflessi patologici Riflesso flessore delle dita: l’esaminatore stringe la seconda falange del dito medio del paziente e con il pollice dell’altra mano pizzica la terza falange del medesimo dito. Variante patologica di questo riflesso è il segno di Hoffmann con cui si ottiene una esagerata flessione delle dita. Segno di Rossolimo le dita del piede del paziente vengono rapidamente ed improvvisamente percosse dalle dita/martelletto dell’esaminatore; si ottiene una risposta in flessione plantare. I riflessi arcaici Riflessi arcaici: sono riflessi fisiologici in età neonatale e durante la prima infanzia, che scompaiono una volta completato lo sviluppo del sistema nervoso. La loro persistenza o ricomparsa può assumere significato patologico (deterioramento cognitivo; tumori frontali): •Prensione forzata (grasping) •Palmo-mentoniero •Glabellare •Suzione NB: nel soggetto anziano si può avere una riduzione dei riflessi, soprattutto dei riflessi achillei, la presenza del riflesso palmo-mentoniero è frequente nei soggetti di età superiore ai 60 anni (palmo-mentoniero o di Marinesco-Radovici: contrazione dei muscoli mentonieri ipsilaterali per stimolazione dell’area tenar di una mano). Quadri clinici particolari Poliradicolonevrite Guillain-Barré): acuta infiammatoria demielinizzante (Sdr. Di Ipostenia simmetrica agli arti (prevalentemente inferiori) ad andamento rapidamente ingravescente Ipo/areflessia Possibile coinvolgimento del tronco encefalico (diplopia; coinvolgimento VII nervo cranico) Disautonomia e dolore agli arti Possibile coinvolgimento muscoli respiratori Quadri clinici particolari Sclerosi Laterale Amiotrofica (I e II motoneurone): Ipostenia simmetrica distale agli arti (prevalentemente superiori) ad andamento ingravescente Atrofia muscolare eminenza tenar Fascicolazioni Iperreflessia ai quattro arti (presenza del segno di Hofmann e assenza del segno di Babinski) Possibile coinvolgimento del tronco encefalico (lingua, rinolalia, disfagia, dispnea) SITO di LESIONE RIFLESSI RIFLESSI RIFLESSI PROFONDI SUPERFICIALI PATOLOGICI Muscolo/giunzione neuromuscolare Normali o ↓ Normali No Nervo periferico ↓ o Assenti ↓ o Assenti No Tratto piramidale ↑ ↓ o Assenti Sì Cervelletto Pendolari* Normali No Funzionale Normali o ↑ Normali o ↑ No * oscillazioni di ampiezza decrescente; associati a ipotonia