Che cos'è la Pre-Eclampsia? La pre-eclampsia è una malattia che può complicare la gravidanza e può essere così grave da mettere a repentaglio la vita della madre e del nascituro. Si tratta di una malattia caratterizzata da pressione arteriosa elevata, gonfiori e proteine nelle urine. Nelle forme più gravi si manifestano crisi convulsive che possono preludere ad una fase di coma. Pre-eclampsia è il termine usato nella letteratura scientifica internazionale per designare la condizione di ipertensione e proteinuria che insorge durante la gravidanza, mentre il termine eclampsia si riferisce solo a quei casi - per fortuna rari - in cui compaiono le convulsioni. In Italia i medici usano spesso il termine gestosi invece di pre-eclampsia o di tossiemia gravidica, per la verità ormai in disuso. Ci sono poi donne che sono già ipertese prima di iniziare la gravidanza e, in questo caso, non si parla di pre-eclampsia ma di ipertensione cronica in gravidanza. Chi si ammala di Pre-Eciampsia? La pre-eclampsia complica il 5-10% delle gravidanze, è più frequente tra le donne che hanno la prima gravidanza molto giovani o in là negli anni (prima dei 16 anni o dopo i 35) e si manifesta dopo la ventesima settimana di gestazione, per lo più intorno alla trentesima. Qual'è la causa? La causa della pre-eclampsia non è stata ancora chiarita. E' comunque molto probabile che tutto prenda il via da un'alterazione della normale circolazione della placenta. Nella gravidanza normale si realizza una particolare condizione a livello dell'utero materno: fin dalle fasi precoci dello sviluppo i tessuti di origine fetale che formeranno la placenta entrano in contatto con le arterie dette arterie spirali che nutrono l'utero. Questo contatto è indispensabile per garantire al bambino l'ossigeno e il nutrimento necessari per la sua crescita. Nelle donne che svilupperanno in seguito la pre-eclampsia, questo connubio materno-fetale è incompleto e in sostanza c'è una scarsa irrorazione sanguigna della placenta. Entrano allora in gioco molti meccanismi legati alla funzione delle cellule endoteliali, cioè di quelle cellule che rivestono all'interno i vasi sanguigni. Probabilmente sono implicati anche fattori genetici, ma in questo campo resta ancora molto da scoprire. Come si cura? La cura risolutiva della pre-eclampsia avviene solo con il parto. Se la pre-eclampsia non è curata in tempo la probabilità che il bambino non sopravviva in utero o appena nato è molto elevata, ed il rischio per la madre di sviluppare crisi eclamptiche con la possibilità di avere emorragia cerebrale è concreto. Se la pressione non è controllabile con la terapia, se compaiono mal di testa e disturbi della vista, se la funzione renale peggiora e si manifestano segni di danno al fegato, significa che è giunto il momento di far nascere il bambino. A questo punto aspettare è pericoloso. Se però la situazione è meno drammatica e le condizioni della paziente sono stabili si può aspettare ad espletare il parto, in modo da dare tempo al feto di maturare ancora un po'. La terapia di queste forme lievi di pre-eclampsia si basa sull'uso di farmaci anti-ipertensivi, somministrati per bocca nelle forme lievi e per via endovenosa nelle forme più severe. Nato il bambino passa tutto? Nelle forme lievi in genere la pre-eclampsia si risolve rapidamente dopo il parto. E' difficile che rimangano delle conseguenze e anche la probabilità di avere di nuovo un episodio di pre-eclampsia ad una gravidanza successiva non è talmente elevata da sconsigliare di avere un altro figlio ad una donna che ha sofferto di questo problema. Tuttavia nelle forme gravi di pre-eclampsia la prognosi non è così benevola, perché la possibilità di avere di nuovo una gravidanza complicata è molto alta. Che cosa fa la ricerca? La causa della pre-eclampsia è sconosciuta: dunque la ricerca si sta impegnando a scoprire per quale meccanismo si determina l'alterazione dei normali rapporti tra feto e utero materno. Gli studi si stanno concentrando negli ultimi tempi sulla biologia delle cellule endoteliali e sulla miriade di fattori che possono entrare in gioco. I ricercatori stanno cercando di stabilire il ruolo di sostanze dette molecole adesive, di fattori di crescita, di mediatori dell'infiammazione detti citochine. Un'altra importante area di ricerca riguarda gli aspetti immunologici e genetici della malattia. È stato notato che la pre-eclampsia è molto più frequente nelle donne giovani alla prima gravidanza: anche donne che hanno già avuto figli senza problemi, possono avere una pre-eclampsia se hanno una gravidanza da un nuovo partner. Questi elementi hanno fatto pensare alla pre-eclampsia come ad una specie di incompatibilità tra i genitori.