COMUNICATO STAMPA Ufficio Stampa e Comunicazione PRATO giovedì 3 luglio 2008 La popolazione interessata è quella nata nella provincia nel 1996 e 1997 Papilloma Virus (HPV) campagna di vaccinazione per 1400 bambine Strumento di prevenzione primaria del carcinoma della cervice uterina Secondo le indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Toscana è iniziata la campagna di vaccinazione gratuita contro il Papilloma virus (HPV). La vaccinazione è offerta su chiamata alle bambine nate nel 1997 ed a richiesta alle bambine nate nel 1996. L’ASL 4 ha anche stilato un accordo con i pediatri di libera scelta per informare la popolazione interessata alla vaccinazione e, su richiesta dei genitori, offrire il vaccino in maniera gratuita. Al pediatra che ne farà richiesta saranno consegnate le dosi di vaccino. Il vaccino, in questo caso, è gratuito, ma la prestazione del pediatra è soggetta a pagamento. Le bambine nate nel 1997 nella provincia di Prato sono circa 700 ed altrettante quelle nate nel 1996. L’ASL 4 ha già somministrato la prima dose di vaccino a circa 400 bambine nate nel 1997. I genitori delle bambine interessate alla vaccinazione sono stati informati attraverso una lettera inviata dall’Unità funzionale Igiene e sanità pubblica nella quale si spiega l’importanza di questa vaccinazione e si invita ad un appuntamento per la somministrazione della prima dose. Il vaccino, come stabilito dalla Regione Toscana è quello bivalente, diretto contro i virus dominanti HPV 16 e HPV 18, cioè quelli maggiormente responsabili del cancro alla cervice uterina. Il vaccino viene somministrato in tre dosi per via intramuscolare nel deltoide (parte alta del braccio). La seconda dose dovrà essere seguita a distanza di un mese dalla prima, la terza dose dopo sei mesi dalla seconda. Solo raramente è stato segnalato un lieve effetto collaterale consistente in un leggero rossore nel punto dell’iniezione e/o qualche linea di febbre di breve durata. Il Papilloma virus può infettare l’area genitale. Alcune lesioni provocate dal virus possono evolvere nel tempo in tumore del collo dell’utero. La vaccinazione offre un’efficace protezione prima di esporsi ad un eventuale contagio con il virus. In Italia, l’offerta pubblica della vaccinazione, è rivolta alle bambine tra gli undici e i dodici anni, perché in questa fascia età è massimo il profilo beneficio-rischio. La somministrazione del vaccino prima dell’inizio dei rapporti sessuali è particolarmente vantaggiosa, perché induce una protezione da eventuali infezioni prima di eventuali contagi. “Lo sforzo che stiamo facendo, sia dal punto di vista delle risorse che sul piano organizzativo è notevole – sottolinea Luigi Ricci, direttore dell’Unità funzione Igiene e sanità pubblica dell’ASL 4 – ma siamo convinti che questo è uno dei più importanti interventi di prevenzione primaria attivati negli ultimi anni”. Si ricorda che il vaccino affianca, ma non sostituirà lo screening periodico della cervice uterina (pap test) raccomandato alle donne di età compresa fra i 23 e i 64 anni. Le donne chiamate allo screening sono circa 70.000 di cui 52.000 residenti a Prato e le restanti negli altri comuni della Provincia. Ogni anno l’ASL 4 invita allo screening circa 23.000 donne e l’esame diagnostico è offerto ogni tre anni. Secondo l’ultimo rapporto, l’ottavo, su “I programmi di screening della Regine Toscana” relativo ai dati del 2006, l’adesione allo screening è stata buona con il 64%, dato superiore a quello di tutto il resto della Toscana e all’obiettivo previsto dal Piano sanitario regionale (60%). SCHEDA PAPILLOMA VIRUS (HPV) COSA E' ? Il Papilloma virus (HPV) è l’agente virale responsabile del carcinoma della cervice uterina, primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità come totalmente riconducibile ad un'infezione. Esistono circa 120 genotipi del virus HPV che provocano infezione umana, un terzo dei quali associato a patologie del tratto ano-genitale, sia benigne che maligne. Dei 120 genotipi, il tipo 16 è responsabile di circa il 50% dei casi di cancro alla cervice uterina, il tipo 18 del 20% e i restanti genotipi, tutti insieme, di circa il 30%. La quasi totalità (oltre il 70%) dei tumori del collo dell'utero sono causati dall'HPV. COME SI CONTRAE? Il virus HPV si contrae principalmente per via sessuale. Il rischio di contrarre una infezione da HPV aumenta con il numero dei partner sessuali, ed é massimo nell'età più giovanile (20-35 anni). COME SI MANIFESTA? L'infezione da HPV è asintomatica nella maggior parte dei casi. In alcuni casi, si può invece manifestare con condilomi in sede genitale (vulva e pene, perineo). Le lesioni da HPV del collo uterino possono essere riconosciute mediante il Pap-test e la colposcopia . DAL VIRUS AL TUMORE Il Papilloma virus è l'agente virale responsabile del carcinona della cervice uterina. Ci vogliono, però, molti anni perché le lesioni provocate dall'HPV si trasformino. La maggior parte delle infezioni da HPV è transitoria e guarisce senza lasciare esiti. Ma il carcinona della cervice uterina con 500.000 nuovi casi l'anno e 250.000 decessi nel mondo, è il secondo più frequente tipo di tumore maligno della donna. In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 3500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina e circa 1000 donne muoiono a causa di questa patologia. IL VACCINO Il vaccino contro il virus HPV è un importante strumento di prevenzione primaria del carcinoma della cervice uterina. E' ben tollerato ed in grado di prevenire l'insorgenza di un'infezione persistente dei due ceppi virali responsabili attualmente del 70% dei casi di questo tumore. L'offerta pubblica gratuita della vaccinazione è rivolta alle bambine fra gli undici e i dodici anni di età, perché in questa fascia è massimo il profilo beneficio-rischio. La somministrazione del vaccino prima dell'inizio dei rapporti sessuali è particolarmente vantaggiosa, perché offre un'efficace protezione prima di un'eventuale contagio con il virus HPV. IL vaccino offre un’alta immunità di lunga durata. IL PAP-TEST Il vaccino non sostituisce il Pap-test che va eseguito regolarmente per poter diagnosticare precocemente lesioni precancerose e il tumore della cervice uterina. E' uno strumento in grado di ridurre la mortalità per carcinoma. Piazza Ospedale 5-59100 Prato Tel.0574/435151- Fax 0574/434868 Email [email protected]