sulle neurosi gastriche - The University of Chicago Library

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L 616.33
R501
R. UNIVERSITfl 01 BOLOGNA
FACOLTA
DI MEDICINA E
CH!RURGIA
Clinica Medica diretfa dai Prof. AU6£/ST0 MUTffil
SULLE NEUROSI GASTRICHE
TESI DI LAUREA
DOTT.
GIANO BRIVIO
VERONA
bTADfl.IMKM'O TIPO-LIT0ORAF10O G. FHANCHINI
1915
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R. UNIVERSITfl DI BOLOGNA
FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA
eiinica Medica direffa dal Prof. MIGUSTO MWRTtl
SULLE NEUROSI GASTRICHE
TESI DI LAUREA
DOTT.
GIANO BRIVIO
VERONA
STABILIMENTO TIPO-LITOGRAFICO G. FRANCHINI
1915
SULLE NEUROSI GASTRICHE
II Leube nel 1878 riconobbe la natura funzionale di raolti casi
giudicati fino a quel tempo come catarro cronico e li mise in rapporto con una irritazione speciale dei nervi gastrici (nevrosi sensitiva
locale periferica).
Le neurosi dello stomaco, egli dice, sono affezioni di quest'organo,
nelle quali i disturbi sono essenzialmente riferibili all'apparato nervoso gastrico, caratterizzate cioe da disturbi funzionali del viscere,
e dalla mancanza di ogni alterazione anatomica del ventricolo.
Questa definizione comprende non solo le neurosi funzionali ma
anche le affezioni gastriche, flnora molto rare, riferibili ad alterazioni
anatomiche dei nervi. Egli introdusse anche la denominazione di
dispepsia nervosa: con il nome di dispepsia intese designare la digestione difficile, come risulta dalla etimologia stessa del vocabolo;
con cio per altro non intese riferirsi soltanto ad alterazioni del
chimismo gastrico. Pur ascrivendo la dispepsia nervosa fra le neurosi
sensitive, fa notare, che i sintomi ad essa caratteristici non sono
assolutamente limitati alia sfera sensitiva (potendo comparire lieve
insufficienza motrice), e conclude che la dispepsia nervosa deve essere considerata come neurosi gastrica combinata, e che per essa
e caratteristico il fatto che i disturbi gastrici, sono specialmente
spiccati durante il periodo digestivo e non ledono una sola delle
funzioni gastriche in modo predominante.
L'Evald invece considero le neurosi gastriche come un sintomo
di isterismo o neurastenia, psichiatri e neurologi dimostrarono poi
che un elemento mentale ha la parte piu importante nella patogenesi
di queste forme, e che i disturbi sono Tesponente della costituzione
emotiva.
Dubois, Dejeri.ne, Gaukler e Grasset, citati dal Murri, opinano
che i disturbi funzionali dello stomaco dipendano quasi sempre da
psicopatia gastrica; dal che Dejerine e Gaukler deducono che la
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diagnosi di neurosi gastrica non si faccia con Y esplorazione dello
stomaco, perche in certi casi queste indagini possono " ancrer davantage chez le malade la psicose stomacale „.
E indubitato che le psiconeurosi gastriche resteranno immutate
in quantoche la loro causa sara sempre nel centro delle attivita
psichiche, ma, siccome, ed anche il Murri lo afferma, vi possono
essere delle neurosi gastriche di origine non psichica, resteranno
pure delle neurosi gastriche motorie, sensitive e secretorie, che
trovano la loro ragione di essere in un' anomalia di costituzione
delForgano e specie degli apparati nervosi corrispondenti, anomalia
che porta ad una irregolarita funzionale permanente o rilevabile ad
intervalli,
Oltre a queste neurosi che si chiamano essenziali, ve ne sono
altre che sono sintomatiche. Le sintomatiche vennero chiamate dalT Epifanio, neir ultimo congresso di medicina interna, false neurosi,
riservando alle essenziali il nome di neurosi gastriche vere. Le
neurosi sintomatiche che possono venire ulteriormente distinte in
n. tossiche e riflesse, comprendono in senso lato tutti i possibili
disturbi motor! sensitivi e secretori dello stomaco spesso diversamente combinati che possono essere determinati o sostenuti da
cause molteplici; e ovvio infatti capire come le modificazioni fisiche
o chimiche che avvengono nel nostro organismo debbano ripercuotersi sulla complessa funzione gastrica non solo, ma su quella
di tutti gli altri organi, non essendovi nulla di staccato, isolato, o
completamente indipendente in noi. Per citare alcune di queste
malattie che possono far sentire la loro azione sulla funzionalita
dello stomaco ricordero Tarteriosclerosi, vizi di cuore, malattie renali, epatiche, intestinali, peritoneali; le malattie ginecologiche, la
gravidanza, stati discrasici, anemici, clorotici e tutte le infezioni.
Molte neurosi ritenute in passato essenziali rientrano ora nel
gruppo delle neurosi sintomatiche, essendo sostenute da cause
qualche volta ignote, ma organiche, e lo Schupfer dice che con il progredire degli studi diminuira sempre piu il numero delle cosi dette
neurosi gastriche primitive, e aumentera il numero delle neurosi
gastriche secondarie.
Non si puo ancora stabilire quale dei due sistemi nervosi che
innervano lo stomaco, vengono nelle varie sindromi interessati, ed
il Riva afferma non potersi accettare il concetto, che i quadri delle
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neurosi gastriche siano interpretabili solo con Taumento di tono
dell'uno o dell'altro dei due sistemi di innervazione, e molto meno
ammettere al letto del malato, che si possa stabilire quanto spetti
alia turbata funzione di uno di essi particolarmente.
II Galdi poi afferma, che molti fenomeni che si attribuiscono
alia vagotonia appartengono in verita a fatti di simpatico astenia,
mentre un'altra serie di fenomeni simpatico tonici non rappresentano
altro che una atonia del vago.
■ Riguardo alia diagnosi di queste neurosi gastriche dice il Callegaris, un interrogatorio minuzioso, una analisi attenta, sono sufficienti nel maggior numero dei casi ad illuminare il medico esperto
sulla natura funzionale dei disturbi. II racconto fatto con grande
abbondanza di particolari dal malato che amplifica le proprie sofferenze, che espone una sintomatologia troppo pingue e nella quale
non torna troppo difficile trovare delle contraddizioni (p. es. anoressie
elettive) e delle incompatibilita, mette di per se solo il medico sulla
retta via. Con un lavoro psico analitico insistente, non facile per
vero finche non si sara acquistata la confidenza e la fiducia del
paziente, ma di immenso valore diagnostico, egli andra alia ricerca
delle cause, risalira all'origine della localizzazione gastrica, e trovera
come punto di partenza un turbamento affettivo, un colpo morale,
una ingiustificata preoccupazione, una falsa rappresentazione mentale, Molti di questi soggetti fissano nel tempo passato, con •una
precisione speciale di circostanze; il giorno dacche sono malati di
stomaco, si consider! lo stato precedente delle loro funzioni gastroenteriche e la durata del loro male che spesso risale a parecchi
anni e che per cio solo e incompatibile con I'ipotesi di un tumore
maligno.
E noto, fa osservare il Leube, che il processo digestivo, gia nelTuomo sano richiama una eccitazione del sistema nervoso: senso di
peso al capo, stanchezza, lieve malessere, talora anche ripienezza.
Se tali sintomi diventano piu intensi, si accompagnano ad altera¬
zioni del gusto dell'appetito, con erutazioni, pirosi nausea, cefalea,
vertigini, sensibilita diffusa alia pressione della regione gastrica, e
se puo essere esclusa Tesistenza di una affezione organica dello
stomaco, come ulcera, catarro di stomaco, e molto probabile si
tratti di neurosi gastrica. La natura nervosa di tale sindrome puo
essere convalidata daJla comparsa di taluni fenomeni accessori,
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p. es. dalla circostanza che i malati non risentono i loro disturbi
gastrici allorche siano fortemente eccitati dal mondo esterno dal
fatto che il senso di peso air epigastrio non e costante, che le eruttazioni sono spesso molto frequenti e si compiono senza alcun ritegno da parte dei pazienti anche in presenza di estranei mentre e
assai rara la comparsa del vomito. Period! di benessere sono alternati a periodi in cui i pazienti sono oltremodo tormentati dai loro
disturbi gastrici; essi concentrano ogni loro pensiero sulla loro
malattia massime se sono affaticati da eccessivo lavoro, se soffrono
di insonnia. Caratteristico e il fatto che alcuni moment! (agenti sul
sistema nervoso) valgono ad accentuare i loro disturbi molto piu
che errori dietetic!. Inoltre sogliono essere presenti altre turbe nervose generali, le quali peraltro passano in seconda linea di fronte
ai fenomeni dispeptici.
Come molti gastropatici gli affetti da neurosi gastrica soffrono
di stitichezza.
Con grande prudenza, osserva lo Schupfer, penseremo ad una
neurosi quando trattasi di pazienti in eta avanzata. Non c' e pero
nessun dubbio che vere neurosi o psico neurosi recenti o di antica
data, si osservino anche in soggetti di 40-50 e piu anni.
Riguardo aU'esame obbiettivo Tho detto piu sopra che il Dejerine
afferma che la diagnosi delle gastropatie nervose deve essere fatta
senza esame diretto dello stomaco. Tutte le investigazioni di cui
si facesse oggetto lo stomaco, possono produrre su di un terreno
adatto la vera psicosi gastrica e quindi a maggior ragione, possono
sostenere una gastropatia funzionale gia creata. E cosa pero accertata che un esame minuto dello stomaco che possa escludere ogni
malattia organica serve di grande incoraggiamento al paziente.
Non bisogna pero dimenticare che la diagnosi di neurosi gastrica,
qualche volta e particolarmente difficile ; si tratta dei casi in cui vi
e una associazione organico-funzionale. Una lesione organica iniziale
dello stomaco, (specie I'ulcera latente o dissimulata) e mascherata
da una sindrome fenomenica puramente nervosa, e allora in un
nevropatico portatore di ulcera si deve distinguere quello che spetta
alia gastropatia da quello che dipende da neuropatia, Insorto il
dubbio di detta associazione il medico si giovera naturalmente di
tutti i possibili mezzi d' esame dello stomaco, non dimenticando la
ricerca di tutte le emorragie occulte.
- 7 -
Con il pasto di prova, dice il Leube, si rende sicura la diagnosi
di neurosi gastrica, ed aggiunge che sondando detti ammalati sette
ore dopo un usuale pranzo di prova, si trova lo stomaco vuoto. i
Prima di fare la diagnosi di neurosi gastrica, osserva lo Schupfer,
bisogna escludere una malattia organica e pensare anche a disturbi
di origine extra stomacali, in cui le cause possono essere molteplici
ed in cui la fenomenolagia gastrica e imponente, mentre i sintomi
della malattia fondamentale o sono fallaci o appena abbozzati, o
latenti (gastropatie secondarie). Crisi gastriche tabetiche p. es. che
si presentano quando i sintomi tabetici sono quasi latenti, possono
essere considerate come Tesponente di una neurosi gastrica, spe¬
cialmente se i dolori ed i vomiti appaiono in relazione ad eccessi
alimentari od a emozioni, ecc. E nota la ripercussione delle affezioni
dell'utero e degli annessi sullo stomaco, da lungo tempo cosi pure
le malattie dell* apparato circolatorio e del ricambio materiale. Le af¬
fezioni del colon e dell'appendice danno spesso disturbi dolorifici
a carico dello stomaco che sovente sono associati ad alterazioni del
suo chimismo. Nella calcolosi acuta, epatica, nel 32 % il dolore e
localizzato all'epigastrio, e nelle forme a decorso lento nel 74 % la
fenomenologia e quasi esclusivamente gastrica. In tali casi sara
utile per la diagnosi la dimostrazione della integrita dello stomaco,
che i fenomeni si producono con una certa irregolarita, con una
predilezione per le ore notturne, con non costante e stretta dipendenza dalla qualita e quantita dei cibi, con la presenza del punto
dorsale del Boas, e talora con un certo ingrandimento del fegato
e con la dolorabilita della cistifellea. Altrettanto dicesi della. calcolosi
renale, e pancreatica. Anche nelle nefriti, specie in quelle croniche
interstiziali, si possono avere fenomeni gastrici, die per la loro
incostanza, saltuarieta ed irregolarita possono simulare la neurosi
gastrica ; 1' analisi delle urine, lo stato del cuore e dei vasi, la pre¬
senza degli altri sintomi di piccola uremia illumineranno la diagnosi.
Anche nei tubercolosi le dispepsie possono simulare la neurosi
gastrica; tali dispepsie si presentano di preferenza in colore che
hanno una tendenza acquisita o congenita alle malattie gastriche ;
giovera fare in tali casi un esame complete del malato, e special¬
mente degli organi respiratori. Nel morbo di Basedow-Flaiani si
possono avere disturbi gastrici talora di una certa entita, che as¬
sociati alle turbe nervose basedoviane possono imporre la diagnosi
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di neurosi gastrica ; cosi pure nel morbo di Addison si hanno di¬
sturbi gastrici in rapporto con una insufficienza surrenale.
\
Per concludere diro che il Murri nel suo lavoro sulle psicopatie
gastriche e vomito incoercibile dimostra con ragionamento fine e
logico come non tutte le neurosi gastriche si debbano considerare
di ordine psichico, come pare tendano a ritenere alcuni neurologi
fra cui Dejerine, i quali curano per conseguenza dette neurosi molto
semplicemente, cioe con qualche lezione di logica pratica. Che in
tutto cio vi sia del vero, osserva il Murri, nessun dubbio ; ma che
tutto sia. sempre vero, no.
lo ho visto, aggiunge, non uno ma piu malati, che tornavano
da celebri sanatori e digerivano male, e soffrivano mollo anche
dopo due o tre o quattro mesi del corso logico-etico autorevolmente
loro impartito.
Citando gli esempi di una signora per la quale basta che " una
lettera od un discorso le porti una emozione dolorosa durante il
pasto . . . perche sia colta da vomito „ e Taltro di un signore che
aveva tale anoressia " che bastava che egli udisse il passo del cameriere che gli portava il pasto, perche fosse preso da vomito „
si domanda " perche il simpatico addominale della signora od il
centro bulbare dell'altro signore non potrebbero essere accusati „ concludendo esservi " tendenza a togliere valore ai disordini periferici
dei nervi, dei gangli dei centri spinali e bulbari, dei plessi di Auerbach
e di Meissner per darne sempre di piu alia psiche „.
Le neurosi gastriche vengono distinte generalmente in : neurosi
sensitive, neurosi secretive, e neurosi di motilita.
Neurosi sensitive. — Sotto questo nome, dice il Leube, vengono
comprese le affezioni determinate o da stati irritativi dei nervi ga¬
strici (gastralgia iperoressia) o da stato depressive di essi (anoressia,
acoria).
Gastralgia. — Essa e caratterizzata da access! dolorosi all' epi¬
gastrio richiamati da stimolazioni anormali dei nervi gastrici agenti
sia dalla periferia (tumori comprimenti il vago) sia dal centro, (tabe,
isterismo) ecc. — Detti access! si esplicano in dolori crampiformi,
violent!, laceranti, trafiggenti, irradiantisi dal processo xifoideo al
dorso. L' attacco dura da pochi minuti ad ore (in media %, l/2 ora)
e scompare ora con graduale mitigazione del dolore, ora con eruttazioni e vomito, ecc.
— 9 —
All'acme dell'accesso i pazienti spesso si comprimono colle mani
1'epigastrio, oppure poggiano fortemente il loro stomaco contro un
sostegno solido. Dopo 1' attacco viene emessa talvolta urina abbondante e chiara (urina spastica); nei periodi intercedenti fra accesso
ed accesso, il paziente si sente bene. La frequenza degli accessi e
molto varia; ora ne compaiono parecchi in un sol giorno, ora corrono lunghi mesi fra T uno e Taltro accesso. La gastralgia puo venire scambiata con altre malattie addominali
caratterizzate da accessi dolorosi. Le nevralgie degli ultimi nervi
intercostali possono venire scambiate colla gastralgia poiche il dolore
in questi casi suol essere appunto concentrato airepigastrio. La dia¬
gnosi sara accertata dal constatare i punt! del Valleix e dal fatto che
la sensazione dolorosa e limitata alle pareti addominali. Piu difficile
e la differenziazione della gastralgia dall'ulcera gastrica, allorquando
questa decorre con spiccate nevralgie. In favore della gastralgia
parlano le lunghe pause fra attacco ed attacco, Y assoluta indipendenza del dolore dalTingestione dei cibi, la contemporanea esistenza
di tabe ed isterismo, la scomparsa del dolore colla compressione
esterna. Nella colica biliare, che pure si puo confondere con la ga¬
stralgia, si ha dolorabilita e tumefazione del fegato e talora dilatazione
della cistifellea.
Altre alterazioni della sfera sensitiva gastrica sono: la bulimia,
la anoressia e Yacoria.
La bulimia o fame lupina che si presenta in modo subitaneo
tanto a stomaco vuoto che a stomaco ripieno, e tanto vivo il desiderio del cibo, che se non viene subito appagato puo comparire
deliquio, cardiopalmo ecc. Essa si differenzia dalla polifagia perche
in questa la sensazione della fame appare molto tempo dopo Tingestione dei cibi. Per fare diagnosi di bulimia bisogna naturalmente
escludere che essa sia un semplice sintomo di una affezione organica
dello stomaco.
L'anoressia nervosa e Tacoria rappresentano forme depressive di
neurosi di sensibilita dello stomaco.
Per anoressia nervosa s' intende la diminuzione o la completa
perdita dell'appetito dipendente semplicemente da turbe d' innerva¬
zione. Tale forma morbosa compare specialmente nel decorso della
clorosi, dell7 isterismo o di affezioni vesaniche
— 10 —
L'acoria e la perdita del senso di sazieta ed e caratterizzata dal
fatto che i malati da essa affetti, anche dopo abbondanti pasti, non
hanno la sensazione di aver ingerito una quantita sufficiente di alimento. Nella forma pura T appetito non e aumentato, anzi talvolta
e ridotto. Secondo Fleischer T acoria sarebbe T espressione di una
semplice anestesia dei nervi gastrici sensitivi la quale impedisce la
percezione del senso di ripienezza.
Neurosi di motilita dello stomaco. — Esse consistono in una esagerazione o in una diminuzione della motilita del ventricolo, che possono
interessare o tutto lo stomaco, o il cardias ed il piloro.
Atonia (insufficienza totale dello stomaco) consiste in un rilasciamento e modificazione dello stato di elastic!ta di muscolatura dello
stomaco, la quale in conseguenza di cio, perde la facolta di svotare
in modo adatto il contenuto del ventricolo nel duodeno. Accompagna
molto spesso affezioni organiche gastriche, ma puo esistere senza
che si trovino alterazioni della parete dello stomaco, ad esempio
nelTanemia, isterismo ecc.
Insufficienza del cardias. — E un'anomalia frequente la quale si fa
palese sotto forma di uno svariato quadro sintomatologico ; se il
cardias non e capace di chiudersi i gas che si trovano nello stomaco
vengono emessi con grande facilita airesterno dando luogo ad eruttazioni che compaiono in forma passeggiera o duratura.
Allorche non soltanto i gas ma anche il contenuto gastrico si
fa strada attraverso il cardias insufficiente si parla di rigurgito; se
poi il contenuto stomacale risalito in bocca non viene emesso alI'esterno, ma e invece di nuovo rimasticato ed ingollato si parla di
ruminazione.
Vomito nervoso. — S'intende per vomito nervoso quel vomito che
non e dovuto ad alterazioni anatomiche della parete gastrica, ma e
dovuto ad una stimolazione diretta od indiretta (riflessa) delle vie
nervose che sopraintendono air atto del vomito. II vomito nervoso
si distingue per la estrema facilita con cui si compie (mancanza di
segni premunitori e specialmente della nausea). Questa affezione coglie
per lo piu isterici e clorotici, piu di rado nevrastenici. Per la diagnosi
bisogna escludere il numero grandissimd di malattie generali e di
process! morbosi degli organi piu svariati, intossicazione ed autointossicazioni, le malattie organiche dello stomaco e concedere notevole
valore, come momento etiologico, all' isterismo.
— n —
. Ipermotilita. — L'ipermotilita consiste in cio, che le attivita motrici
dello stomaco le quali hanno il precipuo seopo, di svuotare il con¬
tenuto di quest'organo neirintestino, sono esagerate; in conseguenza
di cio avviene di trovare lo stomaco vuoto in un periodo della digestione in cui esso dovrebbe contenere ancora degli alimenti. Per
la sua diagnosi serve il dato che lo stomaco sia vuoto dopo tre ore
dal pasto di Leube.
Agitazione peristaltica (tormina ventriculi).. E caratterizzata da una
esagerazione dei movimenti peristaltic! dello stomaco, che si accom¬
pagnano a borborigini, e sono visibili negli individui con parete sottile.
Per la diagnosi bisogna escludere la stenosi pilorica.
Contrattura del cardias. — E caratterizzata dalla comparsa subitanea
di una contrattura crampiforme costrittiva al didietro del processo
xifoideo, richiamata generalmente dal passaggio dei boli alimentari
attraverso il cardias o dal progredire della sonda attraverso questa
regione. Abbiamo quindi il quadro di una stenosi osofagea situata
profondamente. Compare negli isterici, negli anemici gravi od in istati
nervosi eccitativi. Per la diagnosi sara molto utile Tesame colla sonda
la quale testa all'altezza del cardias con una resistenza che per lo
piu si vince facilmente. Bisogna escludere il carcinoma e Y ulcera.
Per la giovine eta del paziente raramente accade di prendere in
considerazione la possibilita del carcinoma. Quando il sondaggio non
e doloroso si puo escludere la possibilita di un' ulcera.
Crampo del piloro. — Questa forma che sopravviene spesso nelle
malattie organiche del piloro, puo presentarsi anche come una forma
puramente funzionale specie nei casi di iperacidita : per conseguenza
si ha un ristagno degli ingesti ed il timpanismo dello stomaco.
Neurosi di secrezione. — Non sono casi multiformi come quelle
della sensibilita e motilita.
Esse consistono in un aumento od in una diminuzione delle at¬
tivita secretive.
Achilia gastrica. — Essa, che accompagna a volte il carcinoma
gastrico e la gastrite, avendo allora per base un'atrofia della mucosa,
e T assenza completa della secrezione gastrica. Nei nevrastenici ed
anemici si puo avere Y achilia senza alterazioni anatomiche dello
stomaco. I sintomi subiettivi riguardanti il ventricolo sono di poco
momento poiche, quando le funzioni motrici dello stomaco sono in-
— 12 —
tatte, la deficienza della digestione gastrica ha poco interesse per
la utilizzazione degli alimenti ingeriti.
La diagnosi si fa quando in seguito a ripetuti esami del contenuto
gastrico si constat! la mancanza della reazione acida, oppure allorche
si trovi un valore molto basso per Tacidita totale. Bisogna escludere
il carcinoma e la gastrite cronica.
Ipercloridria nervosa. — In essa fa difetto ogni lesione organica
del ventricolo e tanto i dati etiologici quanto il quadro morboso
parlano per la natura nervosa deiraffezione. La nota diagnostica piu
importante e il rilievo di un'eccessiva produzione di acido cloridrico
air esame del pasto di prova. La malattia e caratterizzata da disturbi
comparenti qualche tempo dopo la ingestione del cibo, consistent
in senso di peso od anche di dolori crampiformi, in eruttazioni acide,
pirosi, fame lupina.
Raramente compaiono vomiti molto acidi dopo i quali si dilegua
ogni disturbo. Tali disturbi sono causati dalla secrezione di quantita
eccessive di acido cloridrico, il quale dapprima si combina con gli
alimenti, poi resta in copia alio stato libero e richiama i fenomeni
morbosi. Cio spiega come i dolori siano tardivi e come vengano attenuati dair ingestione di cibi, per esempio latte. Appetito buono ;
diminuzione deir acidita urinaria durante la digestione. L' attivita
motrice normale, spesso anzi esagerata. Le sostanze albuminoidi
appaiono ben digerite. Difficile talora si presenta la diagnosi differenziale fra Tulcus ventriculi che puo essere accompagnata da iper¬
cloridria e Taffezione in discorso.
Di regola la costanza e la limitazione del dolore ad una piccola
zona dello stomaco, la sua dipendenza dalla digestione del cibo, ecc,
valgono a condurre la diagnosi sulla via sicura. Anche la gastrite
acida puo entrare in discussione.
Gastrosucorrea. — Questa affezione e caratterizzata da una secre¬
zione di succo gastrico di una abbondanza anormale e che avviene
anche al di tuori dello stimolo degli ingesti; puo essere continua o
periodica, acuta o cronica. II contenuto in acido del secreto puo
essere aumentato (gastrosucorrea acida) o normale; nel primo caso
i sintomi corrispondono a quelli della ipercloridia, ma anche quando
la percentuale di acido cloridrico non e aumentata, il paziente si
lagna di bruciore alio stomaco o di rigurgiti acidi; a questi si ag¬
giunge il vomito piu o meno abbondante del liquido acido acquoso
— 13 —
secreto abbondantemente dallo stomaco; il vomito compare per lo
piu a digiuno.
La diagnosi si fonda oltrecche sui sintomi suaccennati sui dati
del sondaggio dello stomaco a digiuno e specialmente sul reperto,
in queste condizioni di quantita notevoli (da 100 c. c. a 1 litro) di
un liquido quasi limpido, di reazione acida, contenente acido clori¬
drico e pepsina.
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LEIDEN
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VASOIN.
616.33 R501 c.1
Sulle neurosi gastriche
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UNIVERSITY OF CHICAGO
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