CE.S.P.IM Zona Sociale 1 Comune Capofila VENTIMIGLIA Zona Sociale 2 Comune Capofila SANREMO Zona Sociale 3 Comune Capofila IMPERIA Centro Servizi per il volontariato Provincia di Imperia Il Silenzio dei Passerotti Progetto per il contrasto ed il recupero del maltrattamento e abuso di bambini e bambine INDICATORI DEL MALTRATTAMENTO/ABUSO Indicatori di maltrattamento/abuso La letteratura sull'argomento è ricca di informazioni sugli indicatori di maltrattamento e abuso; da essa risulta che si tratta di segnali per lo più aspecifici, di "campanelli d'allarme", che pertanto sono da usare con prudenza e competenza, evitando di minimizzarli o enfatizzarli. Infatti non tutti i segni di disagio vanno letti dentro la chiave del "maltrattamento" perché gli stessi potrebbero essere indice di "stati mentali a rischio" di esordi psicopatologici più o meno gravi oppure di sofferenze inevitabili legate a situazioni familiari (lutti, gravi malattie...). Al riguardo si ribadisce che in questo campo così delicato non basta avere la conoscenza di griglie contenenti enumerazione di elementi fisici, comportamentali e familiari che rivelino rischi o eventi conclamati di casi di maltrattamento o abuso. Occorre che gli operatori, nei loro vari contesti di lavoro, affinino sempre di più le loro capacità di cogliere i segnali di sofferenza del bambino. Nei diversi servizi, sociali, sanitari, educativi, scolastici e nella famiglia stessa, bisogna creare le condizioni perché il bambino si senta accolto ed aiutato ad esprimere all'adulto le sue emozioni e le sue possibili difficoltà. Ciò può avvenire solo in un clima di calore, affettività ed empatia, ma soprattutto nell'ambito di una relazione di fiducia. Il bambino tende a non parlare di quello che lo turba o che lo sconvolge, il più delle volte è portato a subire i soprusi; è facile dunque per l'adulto, nei rapporti con lui, prevaricare e suggestionare, situazioni queste che si possono verificare anche quando gli operatori si prefiggono di proteggere ed aiutare bambini maltrattati o abusati. Solo alla luce delle considerazioni su esposte si può pensare di utilizzare nel lavoro di osservazione griglie di indicatori da correlare ad altri elementi di osservazione, che vanno confrontati con le informazioni in possesso di altri operatori al fine di agire con maggiori sicurezze e garanzie di correttezza nell'approfondimento dei problemi. Poiché il presente strumento è rivolto ad una molteplicità di operatori di differenti professionalità, si è scelto di fare riferimento a quegli indicatori più diffusi nelle teorizzazioni correnti, in un'ottica di osservazione dei bambini e delle famiglie unitaria, ma differenziata a seconda delle professionalità e dei diversi servizi. Indicatori che ogni professione dovrà integrare in base alle specifiche competenze. Si presenta pertanto una mappa di segnali da utilizzare come sussidio nell'osservazione di situazioni di maltrattamento/abuso. Gli indicatori infatti assumono significato solo se, tra loro correlati, svelano modelli strutturati di condotte distruttive dei rapporti familiari. Cfr.: “Prevenzione e presa in carico di situazioni di maltrattamento e abuso nell’infanzia e nell’adolescenza” – Percorsi operativi – Comune di Genova 2 Tra i vari riferimenti teorici disponibili è stato scelto come fonte “Abuso sui bambini: l’intervento a scuola”, a cura di Francesco Montecchi, Ed. Franco Angeli, Milano, 2002, cui si rimanda come testo fondamentale di linee-guida per gli operatori che lavorano per e con i bambini e le famiglie. FORME DI ABUSO SPECIFICA DELLA FORMA DEFINIZIONE Maltrattamento ? Fisico Il genitore o le persone che si prendono cura del bambino eseguono, permettono che si eseguano o mettono il bambino in condizioni di subire lesioni fisiche. ? Psicologico Il bambino viene svalutato, umiliato, denigrato, sottoposto a sevizie psicologiche in modo continuato e duraturo nel tempo attraverso frasi o comportamenti. ? Incuria Cure carenti rispetto ai bisogni fisici e psicologici propri del momento evolutivo del bambino. ? Discuria Cure “distorte” e inadeguate rispetto all’età del bambino attraverso: • richieste di prestazioni superiori per età/possibilità; • accudimento tipico di bambini più piccoli; • iperprotettività. ? Ipercura Cura eccessiva per lo stato fisico del bambino caratterizzata da una inadeguata e dannosa medicalizzazione. Si rintracciano tre fondamentali forme di “ipercura”: Medical Shopping, Chemical Abuse e sindrome di 0 ?unchausen per procura. ? Intrafamiliare ? Coinvolgimento di soggetti immaturi e dipendenti in attività sessuali, con assenza di completa consapevolezza e possibilità di scelta, in violazione dei tabù familiari o delle differenze generazionali, agito da familiari, conoscenti, estranei. Patologia delle cure Abuso sessuale ? Extrafamiliare Tabella 7 – La classificazione delle forme di abuso 3 Gli indicatori LEGENDA GRADO SPECIFICITA’ SPIEGAZIONE ? ? ? ? Alta nel sospetto L’indicatore è prevalente e fortemente indicativo della specifica forma di abuso ? ? ? Medio-alta nel sospetto L’indicatore è prevalente nella specifica forma di abuso considerata e in comune con altre forme di abuso e/o di disagio ? ? Medio-bassa nel sospetto L’indicatore è in comune con una o più o tutte le forme di abuso e/o altre forme di disagio e/o patologia organica. ? Bassa nel sospetto L’indicatore è in comune con altre forme di disagio e/o con patologia organica. Tabella 1 - Il grado di specificità degli indicatori di abuso 1. Gli indicatori per il rilevamento del maltrattamento fisico 1.1 I segni fisici Non sempre il maltrattamento fisico lascia segni evidenti sul corpo del bambino e spesso, quando anche sono presenti, vengono nascosti dagli indumenti non risultando immediatamente visibili. I segni fisici del maltrattamento sono: • • • • • • contusioni: ecchimosi; cicatrici; morsi; lesioni scheletriche; lesioni addominali. ATTENZIONE A SPIEGAZIONI/ESEMPI Frequenza dei segni fisici Quante volte il bambino si presenta a scuola con segni di danno sul corpo e da quanto tempo si è iniziato ad osservare tali segni. Quantità dei segni fisici Presenza in contemporanea o quasi di più lesioni come ecchimosi, bruciature, escoria zioni, ecc. Gravità dei segni fisici Le lesioni possono essere più o meno gravi fino a richiedere un intervento medico urgente, ad es. il bambino che arriva a scuola 4 con lesioni multiple, vomito e intensa cefalea. Emozioni del bambino durante il racconto Il bambino nel raccontare le cause dei segni che appaiono sul suo corpo appare imbarazzato e in un crescente stato di tensione e ansia. I racconti possono essere: • contraddittori, ad es. prima sostiene di essersi fatto male giocando con un compagno, poi di essere caduto litigando con un genitore; • incongrui, ad es. ha una cicatrice circolare e profonda e sostiene di essersela procurata cadendo accidentalmente. “Come” i genitori raccontano Si rilevano delle contraddizioni nelle spiegazioni fornite riguardo alle dinamiche che hanno procurato le lesioni al bambino e un atteggiamento emotivo di imbarazzo, aggressività, evitamento. Tabella 16 – L’insegnante e l’osservazione del bambino con segni fisici 1.2 I segnali comportamentali SEGNALI COMPORTAMENTALI Si ripara quando un adulto si avvicina a lui anche senza intenzione di danneggiarlo. ? ? ? ? SPIEGAZIONI/ESEMPI Ad es. alza il braccio per ripararsi il viso sulla base della percezione di una “minaccia” dell’altro, poiché il bambino cronicamente picchiato ha una visione degli adulti come di “coloro che picchiano”. Presenta una attenzione “gelata” con E’ un bambino che guarda in modo uno sguardo attento e allarmato. attento e nei particolari quanto ? ? ? ? accade intorno a lui, poiché ha sperimentato “le botte” in modo incongruo (viene picchiato quando si comporta sia in modo adeguato che inadeguato) ed è sempre in attesa di un attacco. Pauroso degli ambienti estranei, Dall’ambiente sconosciuto si attende arrogante nel contesto d’origine. “una minaccia”, nel contesto d’origine ? ? ? può esprimere la parte “forte, arrogante” per evitare di sentirsi esclusivamente una “vittima”, debole. Questi bambini possono mostrarsi a scuola inizialmente calmi e accondiscendenti ma, quando si ambientano, possono diventare iperattivi, aggressivi ed incontrollabili. Scoppi improvvisi di ira. Il bambino può essere aggressivo ? ? ? verso i compagni, gli oggetti oppure se stesso anche in assenza di una SPECIFICITA’ DEL SEGNALE Prevalente. Prevalente. Prevalente e in comune con altre forme di abuso e di disagio. Prevalente e in comune con alt re forme di abuso e di disagio. 5 motivazione esterna; un ricordo, l’affiorare di una emozione sgradevole possono essere sufficienti a farlo esplodere. Instabilità reattiva. Si mostra in modo alternato e ? ? ? incongruo contento e/o triste, ad es. piange prima di entrare in classe e ride immediatamente dopo l’entrata. Inoltre, uno stesso intervento dell’insegnante sul bambino può dare risultati adeguati o creare reazioni inaspettate e problematiche. Rifiuta il contatto fisico o lo ricerca Rifiuta il tentativo di avvicinamento con modalità distorta (aggressiva e/o fisico dell’altro, oppure cerca “la erotizzata). lotta” e il “contatto violento” sia con ? ? ? l’insegnante sia con i compagni, associato a uno stato di eccitamento, soddisfazione. Ricerca attenzione, favori, cibo, Chiede di avere sempre più degli altri oggetti. bambini. ? ? ? Ha difficoltà di apprendimento. Non riesce a concentrarsi e ad ? ? apprendere data la complessa situazione emotiva (ansia, preoccupazione ecc.). Giunto in età scolare è spesso Può presentare in prevalenza il depresso e solitario, o iperattivo e comportamento passivo (pauroso, aggressivo. isolato, abbattuto, ecc.), oppure ? ? quello aggressivo (oppositivo, provocatorio) soprattutto con i bambini più piccoli. Può alternarli. Atteggiamento affettivo Può avere manifestazioni di affetto inappropriato verso i genitori. verso il genitore, che in precedenza ? ? l’ha punito in modo violento senza validi motivi, o rimanere sorprendentemente indifferente. Prevalente e in comune con tutte le altre forme di abuso. Prevalente e in comune con l’abuso sessuale. Prevalente e in comune con il maltrattamento psicologico e l’incuria In comune con tutte le forme di abuso e con altre forme di disagio. In comune con tutte le forme di abuso e con altre forme di disagio. In comune con tutte le forme di abuso e con altre forme di disagio. 1.3 I segnali emotivi SEGNALI EMOTIVI SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITÀ DEL SEGNALE Attenzione labile e incostante. ? ? Per ansia si distrae facilmente, In comune con tutte le forme di avvia e lascia continuamente abuso e con le altre forme di giochi e attività, presenta disagio. scarsa concentrazione. Difficoltà di ascoltare le indicazioni che gli forniscono gli adulti. ? ? L’adulto ha perso il valore di In comune con tutte le forme di “punto di riferimento abuso e con le altre forme di affidabile” in grado quindi di disagio. interessarlo e guidarlo nelle attività. 6 Carente iniziativa/operatività. ? ? Immagine di se negativa e distorta. ? ? La condizione di abuso può In comune con tutte le forme di privare il bambino di energia abuso e con le altre forme di vitale e iniziativa poiché disagio. spesso, quando esprime ciò che desidera e pensa, non viene considerato oppure viene rifiutato/aggredito. stesso Riferisce ad es. di sentirsi In comune con tutte le forme di “cattivo, stupido, incapace e abuso e con le altre forme di antipatico”, in tal modo disagio. esprime come pensa che l’adulto lo consideri e la convinzione di essere lui stesso la causa delle aggressioni subite. Emozioni “congelate” e percezione “falsamente forte di sé”. ? ? ? E’ visibile nei bambini che, ad Prevalente e in comune con la es. a seguito di percosse discuria. dicono: “tanto non mi hai fatto niente!” anestetizzando il dolore fisico ed emotivo al fine di sentirsi forti e indistruttibili. Difficoltà di relazione. ? ? Ha difficoltà a trovare la In comune con tutte le forme di “giusta misura” nel modo di abuso e con le altre forme di stare in relazione, o si ritira da disagio. essa o la distrugge alternando a volte le modalità. Gli indicatori per il rilevamento del maltrattamento psicologico SEGNALI COMPORTAMENTALI Atteggiamento “timoroso”, da “vittima” continuamente umiliato e denigrato, oppure atteggiamento ”aggressivo”, “di umiliazione e svalutazione” degli altri, in modo particolare nei confronti dei bambini più piccoli. ? ? SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITÀ DEL SEGNALE Il bambino può essere così In comune con tutte le forme “inibito e bloccato” dalla di abuso e con le altre forme di condizione di maltrattamento disagio. psicologico subito, che, anche a scuola con i compagni, si propone come oggetto di umiliazioni e derisioni senza essere in grado di reagire, oppure (in base alle caratteristiche di personalità) è lui stesso che umilia e svaluta i compagni per liberarsi della sofferenza provata. Inibito, poco interessato alle Il “blocco emotivo” interessa In comune con tutte le forme 7 attività. ? ? anche la possibilità interessarsi ad attività. Ritiro dalle relazioni sociali. ? ? Tende a non cercare il contatto In comune con tutte le forme con i compagni e, se ricercato di abuso e con le altre forme di da loro, spesso rifiuta l’invito a disagio. stare insieme. Continua svalutazione proprie azioni e pensieri. ? ? ? Comportamenti antisociali. ? ? di di abuso e con le altre forme di disagio. delle Quando parla di sé tende a Prevalente e in comune con le farlo sempre in modo altre forme di disagio. svalutante: es. “non sono capace, tanto sicuramente non lo capisco, io non so mai fare niente…”. Espressione di rifiuto e In comune con tutte le forme aggressione nei confronti di di abuso e con le altre forme di una società vissuta come ostile disagio. e castrante. SEGNALI EMOTIVI SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITÀ DEL SEGNALE Stato di ansia continua. ? ? Continua sensazione di In comune con tutte le forme di “incapacità” e “inadeguatezza”, abuso e con le altre forme di disagio. “non accettazione” di se stessi. Scarsa autostima, mancanza di una fiducia di base in se stesso e nell’altro. ? ? Abituato a essere umiliato, In comune con tutte le forme di deriso, svalutato, tende a non abuso e con le altre forme di disagio. avere fiducia nelle proprie capacità, anche se esistenti, e a non avere fiducia nell’altro e in generale nel mondo. Percezione minacciosa del Sentendosi continuamente In comune con tutte le forme di mondo. svalutato, sviluppa una abuso e con le altre forme di disagio. ? ? percezione del mondo come luogo per lui pericoloso e, ad esempio, non si sente sicuro in luoghi o situazioni nuove. Tristezza, inibizione, Non sentirsi accettati e rispettati In comune con tutte le forme di assenza di slancio vitale. porta ad una diminuzione del abuso e con le altre forme di disagio. ? ? desiderio di vivere e a una profonda tristezza. Es. “E’ inutile, tanto a nessuno interessa quello che faccio”. 8 1.1.Gli indicatori per il rilevamento dell’incuria INDICATORI SPIEGAZIONI ED ESEMPI ? Notizie anamnestiche mancanti o parziali. ? I genitori non ricordano o comunque non sono in grado di dare informazioni sul passato del bambino (linguaggio, deambulazione, controllo degli sfinteri, ecc.). ? Assenza del monitoraggio dello stato di ? Non vengono effettuate visite pediatriche e accrescimento e mancanza di utilizzazione del specialistiche finalizzate all’accertamento dello pediatra di base o di servizi pubblici/privati stato di salute del bambino. dedicati all’infanzia. ? Disturbi organici e patologie croniche non ? I genitori non si accorgono o non curano adeguatamente considerati e curati. eventuali disturbi visivi, uditivi, gravi carie, ecc. e le patologie croniche (nevralgie facciali, diabete, ecc.). SEGNI FISICI SPIEGAZIONI/ESEMPI Vestiti inadeguati all’età, al Il bambino indossa vestiti sesso e alla stagione in inadeguati perchè si veste da assenza di motivi oggettivi. solo, oppure è vestito ? ? ? dall’adulto senza attenzione alle sue caratteristiche e ai bisogni. Scarsa igiene e dermatiti Ad es. scabbia, impetigine e recidivanti. pediculosi frequenti e curate in ? ? ? modo inadeguato o non curate affatto. Distorsione delle abitudini Il bambino può ricevere una alimentari con denutrizione o nutrizione inadeguata per la ipernutrizione del bambino. scarsa cura del genitore, ? ? ? oppure può gestire da solo l’area alimentare e ricercare cibo in continuazione. Problemi oculistici, I bambini possono avere odontoiatrici e otoiatrici non disturbi non considerati e riconosciuti dai genitori. quindi un aggravamento degli ? ? ? stessi correlato all’incuria. Rallentamento della crescita Il cosiddetto “nanismo con bassa statura. psicosociale” ha alla base uno ? ? ? “scarso nutrimento emotivo” che rallenta notevolmente l’accrescimento organico. Questi bambini mostrano un notevole e rapido miglioramento, quando vengono allontanati dalla condizione di “incuria” (es. ricoverati o collocati in struttura di accoglienza). SPECIFICITA’ DEL SEGNALE Prevalente e in comune con altre forme di disagio. Prevalente e in comune con la patologia organica. Prevalente e in comune con la patologia organica. Prevalente e in comune con la patologia organica. Prevalente e in comune con la patologia organica. 9 SEGNALI COMPORTAMENTALI SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITA’ SEGNALE DEL Ritardo psicomotorio. ? ? ? Ritarda nell’acquisizione della deambulazione Prevalente e in comune autonoma perché, ad esempio, è tenuto sempre con la patologia a letto. Non cammina da solo, non si sposta in organica. modo autonomo anche se sollecitato. Ritardo nel linguaggio. ? ? ? Non parla nei tempi adeguati, dice solo alcune Prevalente e in comune parole ed ha difficoltà nella costruzione della con la patologia frase completa. organica. Iperattività e disturbo La condizione di scarse cure e di assenza di dell’attenzione. contenimento facilita un disturbo ? ? dell’organizzazione della motricità e un’ansia elevata con difficoltà cognitive e comportamentali. Pseudo-insufficienza Il bambino, pur avendo tutte le risorse mentale. intellettive adeguate al momento evolutivo, non ? ? riesce ad utilizzarle a causa della sottostimolazione e della problematica situazione emotiva; appare quindi “incapace” di affrontare e risolvere situazioni e compiti adeguati alla sua età. In comune con il maltrattamento fisico, psicologico e con la patologia organica. Frequenti e/o prolungate assenze da scuola fino all’evasione dell’obbligo scolastico. ? ? In comune con lo sfruttamento lavorativo e/o sessuale, con l’ipercura e con la patologia organica. Scarso scolastico. ? ? Frequenti domestici; sostanze difficoltà a pericolo. ? ? ? ? Pigrizia, Un genitore privo di energie e risorse può non riuscire ad iscrivere o ad accompagnare il bambino a scuola. La situazione di scarsa/assente cura per i bisogni evolutivi del bambino porta a non considerare le necessità di sviluppo cognitivo e di socializ zazione a cui può rispondere la scuola. Può anche accadere che i bambini vengano trattenuti a casa per occuparsi di fratelli/sorelle più piccoli o per occuparsi delle faccende domestiche. In comune con il maltrattamento fisico e psicologico. rendimento La situazione di incuria può non permettere al In comune con tutte le bambino di avere interesse e coinvolgimento forme di abuso e di per quanto lo circonda, compresa l’attività disagio. scolastica. La sottostimolazione affettiva e culturale impedisce al bambino di investire la sua energia in un buon rendimento. infortuni La carente esperienza di contenimento fisico ed Prevalente. ingestione di affettivo non permette al bambino di sviluppare tossiche e la capacità di discriminare i pericoli. riconoscere il svogliatezza, La mancanza di cure adeguate diminuisce lo In comune con tutte le 10 stanchezza. ? ? slancio e l’energia vitale. forme di abuso e di disagio. Difficoltà di rapporto Non sentendosi adeguatamente protetto dalle In comune con tutte le con i coetanei. figure di riferimento, tende ad forme di abuso e di ? ? autoresponsabilizzarsi e ad affrontare le disagio. difficoltà mettendo in atto comportamenti da adulto, sostenendo e sostituendo spesso gli adulti come se fosse lui il genitore. Tendenza all’adulto- Se il bambino ha risorse innate, malgrado i suoi In comune con l’abuso morfismo con inversione genitori, potrà accelerare il proprio sviluppo, sessuale e le altre forme dei ruoli. diventando “genitore di se stesso” e assumendo di disagio. ? ? una funzione genitoriale e curativa verso i suoi genitori. Disturbi precoci. ? ? ? alimentari Ricerca esasperata o rifiuto ostinato del cibo Prevalente e in comune diventano un modo per segnalare la non con le altre forme di adeguatezza delle cure ricevute. Es.: rifiuta il disagio. cibo percepito come “cattivo/inadeguato” rispetto al bisogno, cerca continuamente il cibo come sostituto delle carenze affettive e di accudimento. Uso precoce di tabacco, Queste abitudini possono realizzarsi sia per la Prevalente. alcool, droghe. scarsa vigilanza, sia perché l’assunzione di ? ? ? ? queste sostanze fa sentire “adulto” il bambino e allevia il dolore di non avere risposta ai bisogni fondamentali di accoglienza, amore e protezione. Possibile sfruttamento lavorativo e sessuale (bambini corrieri di droga/prostituzione infantile). ? ? ? ? Pur di ricevere attenzioni e di sentirsi importanti Prevalente. per l’altro, ed essendo incapaci di discriminare quali cure appaiono adeguate e quali no, non avendole sperimentate, possono facilmente essere adescati da adulti malintenzionati. SEGNALI EMOTIVI SPIEGAZIONI/ESEMPI ? Tristezza; ? mancanza di una fiducia di base in se stesso e nell’altro; ? inibizione, assenza di slancio vitale, stanchezza cronica, demotivazione. ? ? Derivano dalla carenza di garanzie affettive e In comune con tutte le dal mancato riconoscimento del loro valore e forme di abuso e di della loro identità, sperimentati fin dalle prime disagio. fasi dello sviluppo. SPECIFICITA’ SEGNALE DEL 11 2.1 Gli indicatori per il rilevamento della discuria SEGNALI COMPORTAMENTALI SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITA’ SEGNALE Precoce acquisizione dello sviluppo motorio, del linguaggio, della lettura e della scrittura e dell’autonomia in generale. ? ? ? ? Le stimolazioni al bambino sono eccessive e vengono fatte richieste di competenze caratteristiche di fasi evolutive successive a quella effettiva del bambino, alle quali il bambino aderisce nel caso abbia risorse innate. E’ importante differenziare la precocità come: • indicatore di discuria ; • competenze innate del bambino superiori a quelle del momento evolutivo (bambino iperdotato). Può realizzarsi quando le eccessive stimolazioni e richieste vengono fatte a un bambino fragile e con scarse risorse innate, oppure le cure offerte al bambino sono caratteristiche di un momento evolutivo precedente a quello effettivo e la spinta evolutiva viene bloccata come, ad es. il bambino di nove-dieci anni che viene ancora nutrito con il biberon. Le alte richieste prestazionali fatte al bambino si manifestano anche in relazione alla scuola. Non vengono inseriti nella scuola materna, oppure non frequentano la scuola dell’obbligo perché mantenuti in casa da un genitore iperprotettivo. Sono bambini che assumono modalità di pensiero e comportamento corrispondenti alle fasi evolutive successive o adulte. Comportamento da “bambino più piccolo” dell’effettiva età. Anche l’alimentazione, così come la scolarizzazione e la socializzazione, risente della distorsione delle cure. Il ragazzo va improvvisamente male a scuola mentre era sempre andato bene, rifiuta di uscire di casa, si mostra aggressivo e schivo essendo sempre stato socievole. Prevalente. Ritardo dell’acquisizione dello sviluppo motorio, del linguaggio, della lettura e della scrittura e dell’autonomia in generale. ? ? ? Scolarizzazione precoce. ? ? ? ? Mancata scolarizzazione, non assolvimento dell’obbligo scolastico. ? ? Comportamento adultomorfo. ? ? ? Comportamento immaturo. ? ? ? Disturbi dell’autonomia alimentare. ? ? ? Break-down adolescenziali. ? SEGNALI EMOTIVI Autostima legata alla continua conferma del mondo. ? ? ? ? SPIEGAZIONI/ESEMPI DEL Prevalente e in comune con il maltrattamento fisico, psicologico e con la patologia organica. Prevalente. In comune con l’incuria e con lo sfruttamento lavorativo e sessuale. Prevalente e in comune con l’incuria e con l’abuso sessuale. Prevalente e in comune con l’incuria. Prevalente e in comune con le altre forme di disagio. In comune con le altre forme di disagio. SPECIFICITA’ DEL SEGNALE Si evidenzia in quei bambini che hanno un Prevalente. bisogno continuo di avere conferme della propria validità da parte dell’insegnante, degli adulti di riferimento e dei compagni; se non gli viene detto in ogni occasione che 12 sono “bravi”, se non prendono dei bei voti e dei buoni giudizi sperimentano una profonda crisi che minaccia la “buona stima di se stessi”. Inibizione dei contenuti Questi bambin i, centrati sulla necessità di personali con difficoltà nel corrispondere a quello che “gli altri rintracciare e affermare idee, desiderano da loro”, non conoscono e di bisogni e desideri propri. conseguenza non riescono ad affermare i ? ? ? ? propri bisogni, che vengono continuamente confusi e sostituiti da quelli degli altri. Percezione corporea distorta. Ricevere sempre risposte improprie ai bisogni ? ? ? altera la capacità di percepirli in modo corretto fino a deformare la propria immagina corporea. Prevalente. Prevalente e in comune con l’ipercura e con la patologia organica. 3.1 Gli indicatori per il rilevamento dell’ipercura (Medical Shopping, Chemical Abuse, sindrome di Munchausen) SEGNALI COMPORTAMENTALI Assunzione impropria di medicine. ? ??? SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITA’ DEL SEGNALE Il bambino potrebbe prendere anche a scuola dei farmaci su indicazione della madre. In questo caso, l’insegnante dovrebbe avere una particolare attenzione, consultandosi all’interno della scuola e verificando la prescrizione del medico. Prevalente. Frequente descrizione di sintomi fisici da parte dei genitori e anche del bambino. ? ? ? ? Vengono riferiti sintomi fisici che tuttavia non sono osservati a scuola, il bambino riferisce di malesseri a cui non corrisponde l’aspetto fisico e racconta di visite e ricoveri effettuati. Prevalente. Conoscenza approfondita, precoce rispetto all’età, delle parti del corpo e delle pratiche mediche. ? ? ? ? Disturbi della percezione corporea. ? ? ? Questi bambini possono essere molto informati sull’anatomia del corpo o di alcune parti e sulle pratiche medichesanitarie a cui vengono spesso sottoposti. Prevalente. Essendo trattato come malato, il bambino non riesce più a riconoscere le sensazioni inviate dal suo corpo e non riesce a distinguere se i sintomi che si riconosce sono la rilettura in termini patologici delle normali oscillazioni dello stato di salute, oppure indotti dalla madre e fatti propri. Prevalente e in comune con l’abuso sessuale, il maltrattamento fisico e la patologia organica. Adesione ai racconti della madre, soprattutto relativi alle “malattie” del bambino riferite da Il bambino sviluppa una forte dipendenza dalla madre, che può arrivare ad essere totale; in tal caso non è più in grado di differenziare le sue sensazioni e i suoi Prevalente. 13 lei. ? ? ? ? pensieri da quelli della madre ma possono diventare “una sola persona”. Difficoltà di separazione dalla madre. ? ? ? Lo stato di presunta malattia obbliga il Prevalente e in comune con bambino ad un rapporto intenso e di altre forme di disagio. dipendenza dalla madre che per lui diventa “il mondo”, senza di lei ha la sensazione di non poter esistere. Scarsa frequenza scolastica fino all’abbandono scolastico. ? ? La vita del bambino è centrata sulla verifica dello stato di salute, i continui accertamenti medici e i ricoveri ospedalieri non consentono una regolare frequenza scolastica, sono frequenti lunghi periodi di assenza. In comune con l’incuria e lo sfruttamento lavorativo e sessuale. Scarso rendimento scolastico. ? Per il modo frammentato di frequentare la scuola e per la complessa situazione emotiva, il bambino non riesce ad avere un buon rendimento scolastico. In comune con altre forme di disagio. Scarse/assenti relazioni sociali. ? Le continue visite mediche e i ricoveri ospedalieri non permettono di costruire rapporti sociali continuativi. In comune con altre forme di disagio. Gioco a tema prevalente. ? ? ? ? Il gioco ricorrente è quello del “dottore” attraverso il quale il bambino ripete le esperienze subite. Prevalente. SEGNALI EMOTIVI SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITA’ SEGNALE DEL Ansia legata allo stato di salute fisica. ? ? ? ? Il bambino focalizza la sua attenzione sul Prevalente. “corpo” e si allarma eccessivamente per ogni minimo danneggiamento, come una piccola ferita, un mal di pancia, ecc. Inibizione dei contenuti Questi bambini, centrati sulla necessità di Prevalente e in comune personali con difficoltà a corrispondere a quello che “gli altri con la discuria. rintracciare e affermare idee, desiderano da loro”, non conoscono e di bisogni e desideri propri. conseguenza non riescono ad affermare i ? ? ? propri bisogni che vengono continuamente confusi e sostituiti da quelli degli altri. 14 1. Gli indicatori per il rilevamento dell’abuso sessuale 1.1 I segni fisici Non sempre sono presenti dei segni fisici, per lo più ai genitali ma non solo, e in assenza di essi non è possibile affermare che “sicuramente” l’abuso sessuale non si è realizzato. Nel caso di segni fisici è necessaria la valutazione del danno da parte di un medico, in particolare del medico-legale, o di un ginecologo che abbia una specifica competenza al fine di una diagnosi differenziale tra segni fisici di origine organica oppure accidentale o intenzionale. Generalmente la visita pediatrica o quella del medico di base costituiscono un primo livello di valutazione medica per il bambino sul danno fisico dell’area ano-genitale, da completare con una valutazione diagnostica psico-socio-sanitaria del bambino e della famiglia. SEGNALI COMPORTAMENTALI SPIEGAZIONI/ESEMPI Conoscenza precoce del comportamento sessuale e relative allusioni con parole, gesti, disegni. ? ? ? ? Conoscenza, espressa verbalmente, con il Prevalente. disegno, oppure mimata, del rapporto sessuale completo o di pratiche sessuali caratteristiche dell’età adulta, che il bambino non dovrebbe conoscere in base al momento evolutivo. Masturbazione coatta. ? ? ? Sollecitazioni ai genitali svolte in modo Prevalente e in comune intenso e per un tempo prolungato dal con altre forme di bambino con un crescendo di intensità, disagio. attività della quale il bambino sembra non poter fare a meno. Può essere un “sintomo transitorio” nella fase evolutiva dai 3 ai 7 anni (vedi lo schema sugli stadi e le crisi evolutive cap. 2, par. 3.1) o il sintomo di uno stato depressivo o ancora un segnale di abuso. Introduzione vagina. ? ? ? ? di oggetti SPECIFICITA’ SEGNALE DEL in Prima della prepubertà, le bambine non Prevalente. hanno la percezione della cavità interna vaginale. L’inserimento in vagina di oggetti in bambine solleva l’interrogativo di come sia avvenuta la conoscenza di tale cavità. Comportamento marcatamente Il bambino applica un comportamento Prevalente. seduttivo. prevalentemente seduttivo e sessualizzato ? ? ? ? nel mettersi in relazione con gli altri alla ricerca di figure di riferimento potenzialmente protettive. Inibizione della sfera sessuale. ? ? ? Distorsione corporea. ? ? della La sessualità diventa un’area “pericolosa” per la propria integrità quindi il bambino tende a reprimerla e negarla. Prevalente e in comune con altre patologie. percezione Le esperienze corporee e le emozioni provate dalla situazione di abuso sessuale facilitano una percezione “danneggiata” di se stessi. In comune con la discuria, l’ipercura e con altre forme di 15 Costante rifiuto a spogliarsi per visite mediche e a cambiarsi per l’attività sportiva. ? ? Per nascondere eventuali segni fisici e a causa del senso dello “sporco”, della “vergogna” e del vissuto traumatico del “corpo”. Il corpo può essere vissuto dal bambino come fonte di “vergogna” per le “cose sporche” fatte o subite, per questo tende a nasconderlo, oppure il comportamento può essere correlato al tentativo di nascondere i segni fisici dell’abuso subito. disagio. In comune con il maltrattamento fisico e con altre forme di disagio. Disturbi psicosomatici della Alimentazione eccessiva o insufficiente, In comune con tutte le sfera alimentare e sfinterica. difficoltà nella gestione adeguata del forme di abuso, con ? ? controllo sfinterico. altre forme di disagio e con la patologia organica. Atteggiamento remissivo. ? ? Aggressività verso adulti coetanei o verso se stesso. ? ? Scarsa socializzazione. ? ? Tendenza all’adultomorfismo. ? ? La situazione di abuso sessuale pone il bambino in una condizione di “devitalizzazione” e di necessità di sottomissione all’altro per evitare ulteriori danneggiamenti e può diventare la modalità abituale di relazione con gli adulti. e Lo stato di ansia generalizzato e di profondo disagio per la situazione di abuso sessuale subita, può portare il bambino ad avere comportamenti aggressivi nei confronti degli altri che avverte come minacciosi. In comune con tutte le forme di abuso e di disagio. Possibile ritiro dalle relazioni percepite come pericolose e danneggianti. In comune con tutte le forme di abuso e di disagio. In comune con l’incuria, la discuria e con altre forme di disagio. In comune con tutte le forme di abuso e di disagio. L’esperienza precoce dell’attività sessuale accelera la crescita del bambino che può assumere atteggiamenti e modi di pensare più evoluti della sua età. Caduta del rendimento La sofferenza emotiva collegata all’abuso scolastico. assorbe l’energia dell’intera personalità ed il ? ? livello intellettivo viene danneggiato, anche se potenzialmente adeguato o più che adeguato. Frequenti e/o prolungate Si realizzano soprattutto nelle situazioni di assenze da scuola. sfruttamento sessuale e quando i bambini ? ? sono utilizzati all’interno della famiglia in un ruolo adulto non solo sessuale ma anche di accudimento della casa e di fratelli/sorelle, situazione che non permette la regolare frequenza scolastica, o in bambini con abituali esperienze pedofiliche. In comune con tutte le forme di abuso e di disagio. In comune con la discuria, l’ipercura e con altre forme di disagio e di patologia organica. 16 1.3 I segnali emotivi SEGNALI EMOTIVI Vissuto traumatico sessualità. ? ? ? ? SPIEGAZIONI/ESEMPI SPECIFICITA’ SEGNALE DEL della La sessualità viene sperimentata in modo Prevalente. “danneggiante”, creando o una particolare attivazione oppure una inibizione della stessa. Senso di impotenza. ? ? Forte è il senso di non poter far nulla per interrompere la condizione di abuso. Sensazione di essere tradito. ? ? In comune con tutte le forme di abuso e con altre forme di disagio. In particolare dalle figure che per il bambino In comune con tutte le dovrebbero essere dei riferimenti affettivi in forme di abuso e con grado di sostenerlo e proteggerlo altre forme di disagio. nell’evoluzione, mentre invece lo danneggiano. Perdita di parametri affidabili Non potendosi fidare delle figure che Prevalente. di giudizio. dovrebbero rappresentare per lui la fonte ? ? ? ? primaria di sicurezza, non sa distinguere di chi può fidarsi e di chi no, diventando facilmente vittima di ulteriori abusi extrafamiliari. Ostilità verso protettivo. ? ? ? ? l’adulto non Il rapporto con il genitore che “non ha Prevalente. protetto” il bambino dall’abuso diventa particolarmente problematico. Paura di essere rifiutato dall’adulto potenzialmente protettivo e della stigmatizzazione familiare. ? ? ? Il bambino/l’adolescente teme di essere Prevalente. rifiutato per la relazione sessuata stabilita con l’abusante e di essere giudicato negativamente non solo dal contesto sociale ma anche dai familiari. Incubi notturni. Flash back. ? ? L’ansia rilevante suscitata dalla condizione di In comune con tutte le abuso rende problematico il sonno ed inoltre forme di abuso e con è possibile che il bambino abbia, durante il altre forme di dis agio. giorno o anche mediante dei sogni, ricordi improvvisi di scene che aveva, per difesa, cancellato dalla memoria. Crisi di ansia. ? ? A momenti il bambino viene sopraffatto dalla preoccupazione e dallo stato di “allarme” in cui vive costantemente. Sintomi fobico-ossessivi soprattutto connessi con l’intrusione e lo sporco. ? ? Il bambino entra in ansia nel momento in cui In comune con tutte le si confronta con lo “sporco” e pulisce forme di abuso e con continuamente tutto ciò che vede o considera altre forme di disagio. sporco, ad es. il banco, il pavimento, le mani, In comune con tutte le forme di abuso e con altre forme di disagio. 17 ecc. e sembra non poterne fare a meno. Può diventare una attività sostitutiva del gioco. Depressione con tristezza, Non sente di avere risorse e competenze In comune con tutte le perdita di autostima. valide, si sente privato dello slancio vitale. forme di abuso e con ? ? altre forme di disagio. 18