CE.S.P.IM
Zona Sociale 1 Comune Capofila VENTIMIGLIA
Zona Sociale 2 Comune Capofila SANREMO
Zona Sociale 3 Comune Capofila IMPERIA
Centro Servizi per il volontariato
Provincia di Imperia
Il Silenzio dei Passerotti
Progetto per il contrasto ed il recupero del maltrattamento
e abuso di bambini e bambine
INDICATORI DEL MALTRATTAMENTO/ABUSO
Indicatori di maltrattamento/abuso
La letteratura sull'argomento è ricca di informazioni sugli indicatori di maltrattamento e abuso; da
essa risulta che si tratta di segnali per lo più aspecifici, di "campanelli d'allarme", che pertanto sono
da usare con prudenza e competenza, evitando di minimizzarli o enfatizzarli. Infatti non tutti i segni
di disagio vanno letti dentro la chiave del "maltrattamento" perché gli stessi potrebbero essere
indice di "stati mentali a rischio" di esordi psicopatologici più o meno gravi oppure di sofferenze
inevitabili legate a situazioni familiari (lutti, gravi malattie...).
Al riguardo si ribadisce che in questo campo così delicato non basta avere la conoscenza di griglie
contenenti enumerazione di elementi fisici, comportamentali e familiari che rivelino rischi o eventi
conclamati di casi di maltrattamento o abuso. Occorre che gli operatori, nei loro vari contesti di
lavoro, affinino sempre di più le loro capacità di cogliere i segnali di sofferenza del bambino. Nei
diversi servizi, sociali, sanitari, educativi, scolastici e nella famiglia stessa, bisogna creare le
condizioni perché il bambino si senta accolto ed aiutato ad esprimere all'adulto le sue emozioni e le
sue possibili difficoltà. Ciò può avvenire solo in un clima di calore, affettività ed empatia, ma
soprattutto nell'ambito di una relazione di fiducia. Il bambino tende a non parlare di quello che lo
turba o che lo sconvolge, il più delle volte è portato a subire i soprusi; è facile dunque per l'adulto,
nei rapporti con lui, prevaricare e suggestionare, situazioni queste che si possono verificare anche
quando gli operatori si prefiggono di proteggere ed aiutare bambini maltrattati o abusati.
Solo alla luce delle considerazioni su esposte si può pensare di utilizzare nel lavoro di osservazione
griglie di indicatori da correlare ad altri elementi di osservazione, che vanno confrontati con le
informazioni in possesso di altri operatori al fine di agire con maggiori sicurezze e garanzie di
correttezza nell'approfondimento dei problemi.
Poiché il presente strumento è rivolto ad una molteplicità di operatori di differenti professionalità, si
è scelto di fare riferimento a quegli indicatori più diffusi nelle teorizzazioni correnti, in un'ottica di
osservazione dei bambini e delle famiglie unitaria, ma differenziata a seconda delle professionalità
e dei diversi servizi. Indicatori che ogni professione dovrà integrare in base alle specifiche
competenze.
Si presenta pertanto una mappa di segnali da utilizzare come sussidio nell'osservazione di situazioni
di maltrattamento/abuso. Gli indicatori infatti assumono significato solo se, tra loro correlati,
svelano modelli strutturati di condotte distruttive dei rapporti familiari.
Cfr.: “Prevenzione e presa in carico di situazioni di maltrattamento e abuso nell’infanzia e
nell’adolescenza” – Percorsi operativi – Comune di Genova
2
Tra i vari riferimenti teorici disponibili è stato scelto come fonte “Abuso sui bambini: l’intervento a
scuola”, a cura di Francesco Montecchi, Ed. Franco Angeli, Milano, 2002, cui si rimanda come testo
fondamentale di linee-guida per gli operatori che lavorano per e con i bambini e le famiglie.
FORME DI ABUSO
SPECIFICA DELLA
FORMA
DEFINIZIONE
Maltrattamento
? Fisico
Il genitore o le persone che si prendono cura
del bambino eseguono, permettono che si
eseguano o mettono il bambino in condizioni di
subire lesioni fisiche.
? Psicologico
Il bambino viene svalutato, umiliato, denigrato,
sottoposto a sevizie psicologiche in modo
continuato e duraturo nel tempo attraverso
frasi o comportamenti.
? Incuria
Cure carenti rispetto ai bisogni fisici e
psicologici propri del momento evolutivo del
bambino.
? Discuria
Cure “distorte” e inadeguate rispetto all’età del
bambino attraverso:
• richieste di prestazioni superiori per
età/possibilità;
• accudimento tipico di bambini più
piccoli;
• iperprotettività.
? Ipercura
Cura eccessiva per lo stato fisico del bambino
caratterizzata da una inadeguata e dannosa
medicalizzazione.
Si
rintracciano
tre
fondamentali forme di “ipercura”: Medical
Shopping, Chemical Abuse e sindrome di
0 ?unchausen per procura.
? Intrafamiliare
? Coinvolgimento di soggetti immaturi e
dipendenti in attività sessuali, con assenza di
completa consapevolezza e possibilità di scelta,
in violazione dei tabù familiari o delle
differenze generazionali, agito da familiari,
conoscenti, estranei.
Patologia delle
cure
Abuso sessuale
? Extrafamiliare
Tabella 7 – La classificazione delle forme di abuso
3
Gli indicatori
LEGENDA
GRADO
SPECIFICITA’
SPIEGAZIONE
? ? ? ?
Alta nel
sospetto
L’indicatore è prevalente e fortemente indicativo della specifica
forma di abuso
? ? ?
Medio-alta nel
sospetto
L’indicatore è prevalente nella specifica forma di abuso
considerata e in comune con altre forme di abuso e/o di disagio
? ?
Medio-bassa nel
sospetto
L’indicatore è in comune con una o più o tutte le forme di abuso
e/o altre forme di disagio e/o patologia organica.
?
Bassa nel
sospetto
L’indicatore è in comune con altre forme di disagio e/o con
patologia organica.
Tabella 1 - Il grado di specificità degli indicatori di abuso
1. Gli indicatori per il rilevamento del maltrattamento fisico
1.1
I segni fisici
Non sempre il maltrattamento fisico lascia segni evidenti sul corpo del bambino e spesso, quando
anche sono presenti, vengono nascosti dagli indumenti non risultando immediatamente visibili.
I segni fisici del maltrattamento sono:
•
•
•
•
•
•
contusioni:
ecchimosi;
cicatrici;
morsi;
lesioni scheletriche;
lesioni addominali.
ATTENZIONE A
SPIEGAZIONI/ESEMPI
Frequenza dei segni fisici
Quante volte il bambino si presenta a scuola con segni di danno sul
corpo e da quanto tempo si è iniziato ad osservare tali segni.
Quantità dei segni fisici
Presenza in contemporanea o quasi di più lesioni come ecchimosi,
bruciature, escoria zioni, ecc.
Gravità dei segni fisici
Le lesioni possono essere più o meno gravi fino a richiedere un
intervento medico urgente, ad es. il bambino che arriva a scuola
4
con lesioni multiple, vomito e intensa cefalea.
Emozioni del bambino
durante il racconto
Il bambino nel raccontare le cause dei segni che appaiono sul suo
corpo appare imbarazzato e in un crescente stato di tensione e
ansia.
I racconti possono essere:
• contraddittori, ad es. prima sostiene di essersi fatto male
giocando con un compagno, poi di essere caduto litigando
con un genitore;
• incongrui, ad es. ha una cicatrice circolare e profonda e
sostiene di essersela procurata cadendo accidentalmente.
“Come” i genitori
raccontano
Si rilevano delle contraddizioni nelle spiegazioni fornite riguardo
alle dinamiche che hanno procurato le lesioni al bambino e un
atteggiamento emotivo di imbarazzo, aggressività, evitamento.
Tabella 16 – L’insegnante e l’osservazione del bambino con segni fisici
1.2 I segnali comportamentali
SEGNALI COMPORTAMENTALI
Si ripara quando un adulto si
avvicina a lui anche senza intenzione
di danneggiarlo.
? ? ? ?
SPIEGAZIONI/ESEMPI
Ad es. alza il braccio per ripararsi il
viso sulla base della percezione di
una “minaccia” dell’altro, poiché il
bambino cronicamente picchiato ha
una visione degli adulti come di
“coloro che picchiano”.
Presenta una attenzione “gelata” con E’ un bambino che guarda in modo
uno sguardo attento e allarmato.
attento e nei particolari quanto
? ? ? ?
accade intorno a lui, poiché ha
sperimentato “le botte” in modo
incongruo (viene picchiato quando si
comporta sia in modo adeguato che
inadeguato) ed è sempre in attesa di
un attacco.
Pauroso degli ambienti estranei, Dall’ambiente sconosciuto si attende
arrogante nel contesto d’origine.
“una minaccia”, nel contesto d’origine
? ? ?
può esprimere la parte “forte,
arrogante” per evitare di sentirsi
esclusivamente una “vittima”, debole.
Questi bambini possono mostrarsi a
scuola
inizialmente
calmi
e
accondiscendenti ma, quando si
ambientano,
possono
diventare
iperattivi, aggressivi ed incontrollabili.
Scoppi improvvisi di ira.
Il bambino può essere aggressivo
? ? ?
verso i compagni, gli oggetti oppure
se stesso anche in assenza di una
SPECIFICITA’ DEL
SEGNALE
Prevalente.
Prevalente.
Prevalente e in comune
con altre forme di
abuso e di disagio.
Prevalente e in comune
con alt re forme di
abuso e di disagio.
5
motivazione esterna; un ricordo,
l’affiorare
di
una
emozione
sgradevole possono essere sufficienti
a farlo esplodere.
Instabilità reattiva.
Si mostra in modo alternato e
? ? ?
incongruo contento e/o triste, ad es.
piange prima di entrare in classe e
ride immediatamente dopo l’entrata.
Inoltre,
uno
stesso
intervento
dell’insegnante sul bambino può dare
risultati adeguati o creare reazioni
inaspettate e problematiche.
Rifiuta il contatto fisico o lo ricerca Rifiuta il tentativo di avvicinamento
con modalità distorta (aggressiva e/o fisico dell’altro, oppure cerca “la
erotizzata).
lotta” e il “contatto violento” sia con
? ? ?
l’insegnante sia con i compagni,
associato a uno stato di eccitamento,
soddisfazione.
Ricerca attenzione, favori, cibo, Chiede di avere sempre più degli altri
oggetti.
bambini.
? ? ?
Ha difficoltà di apprendimento.
Non riesce a concentrarsi e ad
? ?
apprendere data la complessa
situazione
emotiva
(ansia,
preoccupazione ecc.).
Giunto in età scolare è spesso Può presentare in prevalenza il
depresso e solitario, o iperattivo e comportamento passivo (pauroso,
aggressivo.
isolato, abbattuto, ecc.), oppure
? ?
quello
aggressivo
(oppositivo,
provocatorio) soprattutto con i
bambini più piccoli. Può alternarli.
Atteggiamento
affettivo Può avere manifestazioni di affetto
inappropriato verso i genitori.
verso il genitore, che in precedenza
? ?
l’ha punito in modo violento senza
validi
motivi,
o
rimanere
sorprendentemente indifferente.
Prevalente e in comune
con tutte le altre forme
di abuso.
Prevalente e in comune
con l’abuso sessuale.
Prevalente e in comune
con il maltrattamento
psicologico e l’incuria
In comune con tutte le
forme di abuso e con
altre forme di disagio.
In comune con tutte le
forme di abuso e con
altre forme di disagio.
In comune con tutte le
forme di abuso e con
altre forme di disagio.
1.3 I segnali emotivi
SEGNALI EMOTIVI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITÀ DEL SEGNALE
Attenzione labile e incostante.
? ?
Per ansia si distrae facilmente, In comune con tutte le forme di
avvia e lascia continuamente abuso e con le altre forme di
giochi e attività, presenta disagio.
scarsa concentrazione.
Difficoltà di ascoltare le
indicazioni che gli forniscono
gli adulti.
? ?
L’adulto ha perso il valore di In comune con tutte le forme di
“punto
di
riferimento abuso e con le altre forme di
affidabile” in grado quindi di disagio.
interessarlo e guidarlo nelle
attività.
6
Carente iniziativa/operatività.
? ?
Immagine
di se
negativa e distorta.
? ?
La condizione di abuso può In comune con tutte le forme di
privare il bambino di energia abuso e con le altre forme di
vitale e iniziativa poiché disagio.
spesso, quando esprime ciò
che desidera e pensa, non
viene considerato oppure viene
rifiutato/aggredito.
stesso Riferisce ad es. di sentirsi In comune con tutte le forme di
“cattivo, stupido, incapace e abuso e con le altre forme di
antipatico”, in tal modo disagio.
esprime come pensa che
l’adulto lo consideri e la
convinzione di essere lui stesso
la causa delle aggressioni
subite.
Emozioni
“congelate”
e
percezione “falsamente forte di
sé”.
? ? ?
E’ visibile nei bambini che, ad Prevalente e in comune con la
es. a seguito di percosse discuria.
dicono: “tanto non mi hai fatto
niente!”
anestetizzando
il
dolore fisico ed emotivo al fine
di sentirsi forti e indistruttibili.
Difficoltà di relazione.
? ?
Ha difficoltà a trovare la In comune con tutte le forme di
“giusta misura” nel modo di abuso e con le altre forme di
stare in relazione, o si ritira da disagio.
essa o la distrugge alternando
a volte le modalità.
Gli indicatori per il rilevamento del maltrattamento psicologico
SEGNALI
COMPORTAMENTALI
Atteggiamento “timoroso”, da
“vittima” continuamente umiliato
e
denigrato,
oppure
atteggiamento ”aggressivo”, “di
umiliazione e svalutazione” degli
altri, in modo particolare nei
confronti dei bambini più piccoli.
? ?
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITÀ DEL SEGNALE
Il bambino può essere così In comune con tutte le forme
“inibito e bloccato” dalla di abuso e con le altre forme di
condizione di maltrattamento disagio.
psicologico subito, che, anche
a scuola con i compagni, si
propone come oggetto di
umiliazioni e derisioni senza
essere in grado di reagire,
oppure
(in
base
alle
caratteristiche di personalità) è
lui stesso che umilia e svaluta i
compagni per liberarsi della
sofferenza provata.
Inibito, poco interessato alle Il “blocco emotivo” interessa In comune con tutte le forme
7
attività.
? ?
anche
la
possibilità
interessarsi ad attività.
Ritiro dalle relazioni sociali.
? ?
Tende a non cercare il contatto In comune con tutte le forme
con i compagni e, se ricercato di abuso e con le altre forme di
da loro, spesso rifiuta l’invito a disagio.
stare insieme.
Continua
svalutazione
proprie azioni e pensieri.
? ? ?
Comportamenti antisociali.
? ?
di di abuso e con le altre forme di
disagio.
delle Quando parla di sé tende a Prevalente e in comune con le
farlo
sempre
in
modo altre forme di disagio.
svalutante: es. “non sono
capace, tanto sicuramente non
lo capisco, io non so mai fare
niente…”.
Espressione
di
rifiuto
e In comune con tutte le forme
aggressione nei confronti di di abuso e con le altre forme di
una società vissuta come ostile disagio.
e castrante.
SEGNALI EMOTIVI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITÀ DEL SEGNALE
Stato di ansia continua.
? ?
Continua
sensazione
di In comune con tutte le forme di
“incapacità” e “inadeguatezza”, abuso e con le altre forme di disagio.
“non accettazione” di se stessi.
Scarsa
autostima,
mancanza di una fiducia di
base in se stesso e
nell’altro.
? ?
Abituato a essere umiliato, In comune con tutte le forme di
deriso, svalutato, tende a non abuso e con le altre forme di disagio.
avere fiducia nelle proprie
capacità, anche se esistenti, e a
non avere fiducia nell’altro e in
generale nel mondo.
Percezione minacciosa del Sentendosi
continuamente In comune con tutte le forme di
mondo.
svalutato,
sviluppa
una abuso e con le altre forme di disagio.
? ?
percezione del mondo come
luogo per lui pericoloso e, ad
esempio, non si sente sicuro in
luoghi o situazioni nuove.
Tristezza,
inibizione, Non sentirsi accettati e rispettati In comune con tutte le forme di
assenza di slancio vitale.
porta ad una diminuzione del abuso e con le altre forme di disagio.
? ?
desiderio di vivere e a una
profonda tristezza. Es. “E’ inutile,
tanto a nessuno interessa quello
che faccio”.
8
1.1.Gli indicatori per il rilevamento dell’incuria
INDICATORI
SPIEGAZIONI ED ESEMPI
? Notizie anamnestiche mancanti o parziali.
? I genitori non ricordano o comunque non sono
in grado di dare informazioni sul passato del
bambino (linguaggio, deambulazione, controllo
degli sfinteri, ecc.).
? Assenza del monitoraggio dello stato di ? Non vengono effettuate visite pediatriche e
accrescimento e mancanza di utilizzazione del specialistiche finalizzate all’accertamento dello
pediatra di base o di servizi pubblici/privati stato di salute del bambino.
dedicati all’infanzia.
? Disturbi organici e patologie croniche non ? I genitori non si accorgono o non curano
adeguatamente considerati e curati.
eventuali disturbi visivi, uditivi, gravi carie, ecc. e
le patologie croniche (nevralgie facciali, diabete,
ecc.).
SEGNI FISICI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
Vestiti inadeguati all’età, al Il bambino indossa vestiti
sesso e alla stagione in inadeguati perchè si veste da
assenza di motivi oggettivi.
solo,
oppure
è
vestito
? ? ?
dall’adulto senza attenzione
alle sue caratteristiche e ai
bisogni.
Scarsa igiene e dermatiti Ad es. scabbia, impetigine e
recidivanti.
pediculosi frequenti e curate in
? ? ?
modo inadeguato o non curate
affatto.
Distorsione
delle
abitudini Il bambino può ricevere una
alimentari con denutrizione o nutrizione inadeguata per la
ipernutrizione del bambino.
scarsa cura del genitore,
? ? ?
oppure può gestire da solo
l’area alimentare e ricercare
cibo in continuazione.
Problemi
oculistici, I bambini possono avere
odontoiatrici e otoiatrici non disturbi non considerati e
riconosciuti dai genitori.
quindi un aggravamento degli
? ? ?
stessi correlato all’incuria.
Rallentamento della crescita Il
cosiddetto
“nanismo
con bassa statura.
psicosociale” ha alla base uno
? ? ?
“scarso nutrimento emotivo”
che rallenta notevolmente
l’accrescimento
organico.
Questi bambini mostrano un
notevole
e
rapido
miglioramento,
quando
vengono
allontanati
dalla
condizione di “incuria” (es.
ricoverati
o
collocati
in
struttura di accoglienza).
SPECIFICITA’ DEL SEGNALE
Prevalente e in comune con altre
forme di disagio.
Prevalente e in comune con la
patologia organica.
Prevalente e in comune con la
patologia organica.
Prevalente e in comune con la
patologia organica.
Prevalente e in comune con la
patologia organica.
9
SEGNALI
COMPORTAMENTALI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITA’
SEGNALE
DEL
Ritardo psicomotorio.
? ? ?
Ritarda nell’acquisizione della deambulazione Prevalente e in comune
autonoma perché, ad esempio, è tenuto sempre con
la
patologia
a letto. Non cammina da solo, non si sposta in organica.
modo autonomo anche se sollecitato.
Ritardo nel linguaggio.
? ? ?
Non parla nei tempi adeguati, dice solo alcune Prevalente e in comune
parole ed ha difficoltà nella costruzione della con
la
patologia
frase completa.
organica.
Iperattività e disturbo La condizione di scarse cure e di assenza di
dell’attenzione.
contenimento
facilita
un
disturbo
? ?
dell’organizzazione della motricità e un’ansia
elevata
con
difficoltà
cognitive
e
comportamentali.
Pseudo-insufficienza
Il bambino, pur avendo tutte le risorse
mentale.
intellettive adeguate al momento evolutivo, non
? ?
riesce
ad
utilizzarle
a
causa
della
sottostimolazione
e
della
problematica
situazione emotiva; appare quindi “incapace” di
affrontare e risolvere situazioni e compiti
adeguati alla sua età.
In
comune
con
il
maltrattamento
fisico,
psicologico e con la
patologia organica.
Frequenti
e/o
prolungate assenze da
scuola fino all’evasione
dell’obbligo scolastico.
? ?
In comune con lo
sfruttamento lavorativo
e/o
sessuale,
con
l’ipercura e con la
patologia organica.
Scarso
scolastico.
? ?
Frequenti
domestici;
sostanze
difficoltà a
pericolo.
? ? ? ?
Pigrizia,
Un genitore privo di energie e risorse può non
riuscire ad iscrivere o ad accompagnare il
bambino
a
scuola.
La
situazione
di
scarsa/assente cura per i bisogni evolutivi del
bambino porta a non considerare le necessità di
sviluppo cognitivo e di socializ zazione a cui può
rispondere la scuola. Può anche accadere che i
bambini vengano trattenuti a casa per
occuparsi di fratelli/sorelle più piccoli o per
occuparsi delle faccende domestiche.
In
comune
con
il
maltrattamento fisico e
psicologico.
rendimento La situazione di incuria può non permettere al In comune con tutte le
bambino di avere interesse e coinvolgimento forme di abuso e di
per quanto lo circonda, compresa l’attività disagio.
scolastica. La sottostimolazione affettiva e
culturale impedisce al bambino di investire la
sua energia in un buon rendimento.
infortuni La carente esperienza di contenimento fisico ed Prevalente.
ingestione di affettivo non permette al bambino di sviluppare
tossiche e la capacità di discriminare i pericoli.
riconoscere il
svogliatezza, La mancanza di cure adeguate diminuisce lo
In comune con tutte le
10
stanchezza.
? ?
slancio e l’energia vitale.
forme di abuso e di
disagio.
Difficoltà di rapporto Non sentendosi adeguatamente protetto dalle In comune con tutte le
con i coetanei.
figure
di
riferimento,
tende
ad forme di abuso e di
? ?
autoresponsabilizzarsi e ad affrontare le disagio.
difficoltà mettendo in atto comportamenti da
adulto, sostenendo e sostituendo spesso gli
adulti come se fosse lui il genitore.
Tendenza
all’adulto- Se il bambino ha risorse innate, malgrado i suoi In comune con l’abuso
morfismo con inversione genitori, potrà accelerare il proprio sviluppo, sessuale e le altre forme
dei ruoli.
diventando “genitore di se stesso” e assumendo di disagio.
? ?
una funzione genitoriale e curativa verso i suoi
genitori.
Disturbi
precoci.
? ? ?
alimentari Ricerca esasperata o rifiuto ostinato del cibo Prevalente e in comune
diventano un modo per segnalare la non con le altre forme di
adeguatezza delle cure ricevute. Es.: rifiuta il disagio.
cibo percepito come “cattivo/inadeguato”
rispetto al bisogno, cerca continuamente il cibo
come sostituto delle carenze affettive e di
accudimento.
Uso precoce di tabacco, Queste abitudini possono realizzarsi sia per la Prevalente.
alcool, droghe.
scarsa vigilanza, sia perché l’assunzione di
? ? ? ?
queste sostanze fa sentire “adulto” il bambino e
allevia il dolore di non avere risposta ai bisogni
fondamentali di accoglienza, amore e
protezione.
Possibile sfruttamento
lavorativo e sessuale
(bambini
corrieri
di
droga/prostituzione
infantile).
? ? ? ?
Pur di ricevere attenzioni e di sentirsi importanti Prevalente.
per l’altro, ed essendo incapaci di discriminare
quali cure appaiono adeguate e quali no, non
avendole sperimentate, possono facilmente
essere adescati da adulti malintenzionati.
SEGNALI EMOTIVI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
? Tristezza;
? mancanza
di
una
fiducia di base in se
stesso e nell’altro;
? inibizione, assenza di
slancio
vitale,
stanchezza
cronica,
demotivazione.
? ?
Derivano dalla carenza di garanzie affettive e In comune con tutte le
dal mancato riconoscimento del loro valore e forme di abuso e di
della loro identità, sperimentati fin dalle prime disagio.
fasi dello sviluppo.
SPECIFICITA’
SEGNALE
DEL
11
2.1 Gli indicatori per il rilevamento della discuria
SEGNALI
COMPORTAMENTALI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITA’
SEGNALE
Precoce acquisizione dello
sviluppo
motorio,
del
linguaggio, della lettura e
della
scrittura
e
dell’autonomia in generale.
? ? ? ?
Le stimolazioni al bambino sono eccessive e
vengono fatte richieste di competenze
caratteristiche di fasi evolutive successive a
quella effettiva del bambino, alle quali il
bambino aderisce nel caso abbia risorse
innate. E’ importante differenziare la precocità
come:
• indicatore di discuria ;
• competenze innate del bambino
superiori a quelle del momento
evolutivo (bambino iperdotato).
Può realizzarsi quando le eccessive stimolazioni
e richieste vengono fatte a un bambino fragile
e con scarse risorse innate, oppure le cure
offerte al bambino sono caratteristiche di un
momento evolutivo precedente a quello
effettivo e la spinta evolutiva viene bloccata
come, ad es. il bambino di nove-dieci anni che
viene ancora nutrito con il biberon.
Le alte richieste prestazionali fatte al bambino
si manifestano anche in relazione alla scuola.
Non vengono inseriti nella scuola materna,
oppure non frequentano la scuola dell’obbligo
perché mantenuti in casa da un genitore
iperprotettivo.
Sono bambini che assumono modalità di
pensiero e comportamento corrispondenti alle
fasi evolutive successive o adulte.
Comportamento da “bambino più piccolo”
dell’effettiva età.
Anche
l’alimentazione,
così
come
la
scolarizzazione e la socializzazione, risente
della distorsione delle cure.
Il ragazzo va improvvisamente male a scuola
mentre era sempre andato bene, rifiuta di
uscire di casa, si mostra aggressivo e schivo
essendo sempre stato socievole.
Prevalente.
Ritardo
dell’acquisizione
dello sviluppo motorio, del
linguaggio, della lettura e
della
scrittura
e
dell’autonomia in generale.
? ? ?
Scolarizzazione precoce.
? ? ? ?
Mancata
scolarizzazione,
non
assolvimento
dell’obbligo scolastico.
? ?
Comportamento
adultomorfo.
? ? ?
Comportamento immaturo.
? ? ?
Disturbi
dell’autonomia
alimentare.
? ? ?
Break-down adolescenziali.
?
SEGNALI EMOTIVI
Autostima legata alla continua
conferma del mondo.
? ? ? ?
SPIEGAZIONI/ESEMPI
DEL
Prevalente
e
in
comune
con
il
maltrattamento fisico,
psicologico e con la
patologia organica.
Prevalente.
In
comune
con
l’incuria e con lo
sfruttamento
lavorativo e sessuale.
Prevalente
e
in
comune con l’incuria e
con l’abuso sessuale.
Prevalente
e
in
comune con l’incuria.
Prevalente
e
in
comune con le altre
forme di disagio.
In comune con le altre
forme di disagio.
SPECIFICITA’ DEL
SEGNALE
Si evidenzia in quei bambini che hanno un Prevalente.
bisogno continuo di avere conferme della
propria validità da parte dell’insegnante,
degli adulti di riferimento e dei compagni; se
non gli viene detto in ogni occasione che
12
sono “bravi”, se non prendono dei bei voti e
dei buoni giudizi sperimentano una profonda
crisi che minaccia la “buona stima di se
stessi”.
Inibizione
dei
contenuti Questi bambin i, centrati sulla necessità di
personali con difficoltà nel corrispondere a quello che “gli altri
rintracciare e affermare idee, desiderano da loro”, non conoscono e di
bisogni e desideri propri.
conseguenza non riescono ad affermare i
? ? ? ?
propri bisogni, che vengono continuamente
confusi e sostituiti da quelli degli altri.
Percezione corporea distorta.
Ricevere sempre risposte improprie ai bisogni
? ? ?
altera la capacità di percepirli in modo
corretto fino a deformare la propria
immagina corporea.
Prevalente.
Prevalente
e
in
comune
con
l’ipercura e con la
patologia organica.
3.1 Gli indicatori per il rilevamento dell’ipercura
(Medical Shopping, Chemical Abuse, sindrome di Munchausen)
SEGNALI
COMPORTAMENTALI
Assunzione impropria di
medicine.
? ???
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITA’ DEL SEGNALE
Il bambino potrebbe prendere anche a
scuola dei farmaci su indicazione della
madre. In questo caso, l’insegnante
dovrebbe avere una particolare attenzione,
consultandosi all’interno della scuola e
verificando la prescrizione del medico.
Prevalente.
Frequente descrizione di
sintomi fisici da parte
dei genitori e anche del
bambino.
? ? ? ?
Vengono riferiti sintomi fisici che tuttavia
non sono osservati a scuola, il bambino
riferisce di malesseri a cui non corrisponde
l’aspetto fisico e racconta di visite e
ricoveri effettuati.
Prevalente.
Conoscenza
approfondita, precoce
rispetto all’età, delle
parti del corpo e delle
pratiche mediche.
? ? ? ?
Disturbi della percezione
corporea.
? ? ?
Questi bambini possono essere molto
informati sull’anatomia del corpo o di
alcune parti e sulle pratiche medichesanitarie a cui vengono spesso sottoposti.
Prevalente.
Essendo trattato come malato, il bambino
non riesce più a riconoscere le sensazioni
inviate dal suo corpo e non riesce a
distinguere se i sintomi che si riconosce
sono la rilettura in termini patologici delle
normali oscillazioni dello stato di salute,
oppure indotti dalla madre e fatti propri.
Prevalente e in comune con
l’abuso sessuale, il
maltrattamento fisico e la
patologia organica.
Adesione ai racconti
della madre, soprattutto
relativi alle “malattie”
del bambino riferite da
Il bambino sviluppa una forte dipendenza
dalla madre, che può arrivare ad essere
totale; in tal caso non è più in grado di
differenziare le sue sensazioni e i suoi
Prevalente.
13
lei.
? ? ? ?
pensieri da quelli della madre ma possono
diventare “una sola persona”.
Difficoltà di separazione
dalla madre.
? ? ?
Lo stato di presunta malattia obbliga il
Prevalente e in comune con
bambino ad un rapporto intenso e di
altre forme di disagio.
dipendenza dalla madre che per lui diventa
“il mondo”, senza di lei ha la sensazione di
non poter esistere.
Scarsa frequenza
scolastica fino
all’abbandono scolastico.
? ?
La vita del bambino è centrata sulla
verifica dello stato di salute, i continui
accertamenti medici e i ricoveri ospedalieri
non consentono una regolare frequenza
scolastica, sono frequenti lunghi periodi di
assenza.
In comune con l’incuria e lo
sfruttamento lavorativo e
sessuale.
Scarso rendimento
scolastico.
?
Per il modo frammentato di frequentare la
scuola e per la complessa situazione
emotiva, il bambino non riesce ad avere
un buon rendimento scolastico.
In comune con altre forme di
disagio.
Scarse/assenti relazioni
sociali.
?
Le continue visite mediche e i ricoveri
ospedalieri non permettono di costruire
rapporti sociali continuativi.
In comune con altre forme di
disagio.
Gioco a tema
prevalente.
? ? ? ?
Il gioco ricorrente è quello del “dottore”
attraverso il quale il bambino ripete le
esperienze subite.
Prevalente.
SEGNALI EMOTIVI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITA’
SEGNALE
DEL
Ansia legata allo stato di salute
fisica.
? ? ? ?
Il bambino focalizza la sua attenzione sul Prevalente.
“corpo” e si allarma eccessivamente per ogni
minimo danneggiamento, come una piccola
ferita, un mal di pancia, ecc.
Inibizione
dei
contenuti Questi bambini, centrati sulla necessità di Prevalente e in comune
personali con difficoltà a corrispondere a quello che “gli altri con la discuria.
rintracciare e affermare idee, desiderano da loro”, non conoscono e di
bisogni e desideri propri.
conseguenza non riescono ad affermare i
? ? ?
propri bisogni che vengono continuamente
confusi e sostituiti da quelli degli altri.
14
1. Gli indicatori per il rilevamento dell’abuso sessuale
1.1
I segni fisici
Non sempre sono presenti dei segni fisici, per lo più ai genitali ma non solo, e in assenza di essi non
è possibile affermare che “sicuramente” l’abuso sessuale non si è realizzato.
Nel caso di segni fisici è necessaria la valutazione del danno da parte di un medico, in particolare
del medico-legale, o di un ginecologo che abbia una specifica competenza al fine di una diagnosi
differenziale tra segni fisici di origine organica oppure accidentale o intenzionale.
Generalmente la visita pediatrica o quella del medico di base costituiscono un primo livello di
valutazione medica per il bambino sul danno fisico dell’area ano-genitale, da completare con una
valutazione diagnostica psico-socio-sanitaria del bambino e della famiglia.
SEGNALI
COMPORTAMENTALI
SPIEGAZIONI/ESEMPI
Conoscenza
precoce
del
comportamento sessuale e
relative allusioni con parole,
gesti, disegni.
? ? ? ?
Conoscenza, espressa verbalmente, con il Prevalente.
disegno, oppure mimata, del rapporto
sessuale completo o di pratiche sessuali
caratteristiche dell’età adulta, che il bambino
non dovrebbe conoscere in base al momento
evolutivo.
Masturbazione coatta.
? ? ?
Sollecitazioni ai genitali svolte in modo Prevalente e in comune
intenso e per un tempo prolungato dal con altre forme di
bambino con un crescendo di intensità, disagio.
attività della quale il bambino sembra non
poter fare a meno. Può essere un “sintomo
transitorio” nella fase evolutiva dai 3 ai 7 anni
(vedi lo schema sugli stadi e le crisi evolutive
cap. 2, par. 3.1) o il sintomo di uno stato
depressivo o ancora un segnale di abuso.
Introduzione
vagina.
? ? ? ?
di
oggetti
SPECIFICITA’
SEGNALE
DEL
in Prima della prepubertà, le bambine non Prevalente.
hanno la percezione della cavità interna
vaginale. L’inserimento in vagina di oggetti in
bambine solleva l’interrogativo di come sia
avvenuta la conoscenza di tale cavità.
Comportamento marcatamente Il bambino applica un comportamento Prevalente.
seduttivo.
prevalentemente seduttivo e sessualizzato
? ? ? ?
nel mettersi in relazione con gli altri alla
ricerca di figure di riferimento potenzialmente
protettive.
Inibizione della sfera sessuale.
? ? ?
Distorsione
corporea.
? ?
della
La sessualità diventa un’area “pericolosa” per
la propria integrità quindi il bambino tende a
reprimerla e negarla.
Prevalente e in comune
con altre patologie.
percezione Le esperienze corporee e le emozioni provate
dalla situazione di abuso sessuale facilitano
una percezione “danneggiata” di se stessi.
In comune con la
discuria, l’ipercura e
con altre forme di
15
Costante rifiuto a spogliarsi per
visite mediche e a cambiarsi
per l’attività sportiva.
? ?
Per nascondere eventuali segni fisici e a
causa del senso dello “sporco”, della
“vergogna” e del vissuto traumatico del
“corpo”. Il corpo può essere vissuto dal
bambino come fonte di “vergogna” per le
“cose sporche” fatte o subite, per questo
tende
a
nasconderlo,
oppure
il
comportamento può essere correlato al
tentativo di nascondere i segni fisici
dell’abuso subito.
disagio.
In comune con il
maltrattamento fisico e
con altre forme di
disagio.
Disturbi psicosomatici della Alimentazione eccessiva o insufficiente, In comune con tutte le
sfera alimentare e sfinterica.
difficoltà nella gestione adeguata del forme di abuso, con
? ?
controllo sfinterico.
altre forme di disagio e
con
la
patologia
organica.
Atteggiamento remissivo.
? ?
Aggressività verso adulti
coetanei o verso se stesso.
? ?
Scarsa socializzazione.
? ?
Tendenza all’adultomorfismo.
? ?
La situazione di abuso sessuale pone il
bambino
in
una
condizione
di
“devitalizzazione”
e
di
necessità
di
sottomissione all’altro per evitare ulteriori
danneggiamenti e può diventare la modalità
abituale di relazione con gli adulti.
e Lo stato di ansia generalizzato e di profondo
disagio per la situazione di abuso sessuale
subita, può portare il bambino ad avere
comportamenti aggressivi nei confronti degli
altri che avverte come minacciosi.
In comune con tutte le
forme di abuso e di
disagio.
Possibile ritiro dalle relazioni percepite come
pericolose e danneggianti.
In comune con tutte le
forme di abuso e di
disagio.
In
comune
con
l’incuria, la discuria e
con altre forme di
disagio.
In comune con tutte le
forme di abuso e di
disagio.
L’esperienza precoce dell’attività sessuale
accelera la crescita del bambino che può
assumere atteggiamenti e modi di pensare
più evoluti della sua età.
Caduta
del
rendimento La sofferenza emotiva collegata all’abuso
scolastico.
assorbe l’energia dell’intera personalità ed il
? ?
livello intellettivo viene danneggiato, anche
se potenzialmente adeguato o più che
adeguato.
Frequenti
e/o
prolungate Si realizzano soprattutto nelle situazioni di
assenze da scuola.
sfruttamento sessuale e quando i bambini
? ?
sono utilizzati all’interno della famiglia in un
ruolo adulto non solo sessuale ma anche di
accudimento della casa e di fratelli/sorelle,
situazione che non permette la regolare
frequenza scolastica, o in bambini con
abituali esperienze pedofiliche.
In comune con tutte le
forme di abuso e di
disagio.
In comune con la
discuria, l’ipercura e
con altre forme di
disagio e di patologia
organica.
16
1.3 I segnali emotivi
SEGNALI EMOTIVI
Vissuto
traumatico
sessualità.
? ? ? ?
SPIEGAZIONI/ESEMPI
SPECIFICITA’
SEGNALE
DEL
della La sessualità viene sperimentata in modo Prevalente.
“danneggiante”, creando o una particolare
attivazione oppure una inibizione della
stessa.
Senso di impotenza.
? ?
Forte è il senso di non poter far nulla per
interrompere la condizione di abuso.
Sensazione di essere tradito.
? ?
In comune con tutte le
forme di abuso e con
altre forme di disagio.
In particolare dalle figure che per il bambino In comune con tutte le
dovrebbero essere dei riferimenti affettivi in forme di abuso e con
grado
di
sostenerlo
e
proteggerlo altre forme di disagio.
nell’evoluzione,
mentre
invece
lo
danneggiano.
Perdita di parametri affidabili Non potendosi fidare delle figure che Prevalente.
di giudizio.
dovrebbero rappresentare per lui la fonte
? ? ? ?
primaria di sicurezza, non sa distinguere di
chi può fidarsi e di chi no, diventando
facilmente
vittima
di
ulteriori
abusi
extrafamiliari.
Ostilità verso
protettivo.
? ? ? ?
l’adulto
non Il rapporto con il genitore che “non ha Prevalente.
protetto” il bambino dall’abuso diventa
particolarmente problematico.
Paura di essere rifiutato
dall’adulto
potenzialmente
protettivo
e
della
stigmatizzazione familiare.
? ? ?
Il bambino/l’adolescente teme di essere Prevalente.
rifiutato per la relazione sessuata stabilita
con l’abusante e di essere giudicato
negativamente non solo dal contesto sociale
ma anche dai familiari.
Incubi notturni.
Flash back.
? ?
L’ansia rilevante suscitata dalla condizione di In comune con tutte le
abuso rende problematico il sonno ed inoltre forme di abuso e con
è possibile che il bambino abbia, durante il altre forme di dis agio.
giorno o anche mediante dei sogni, ricordi
improvvisi di scene che aveva, per difesa,
cancellato dalla memoria.
Crisi di ansia.
? ?
A momenti il bambino viene sopraffatto dalla
preoccupazione e dallo stato di “allarme” in
cui vive costantemente.
Sintomi
fobico-ossessivi
soprattutto
connessi
con
l’intrusione e lo sporco.
? ?
Il bambino entra in ansia nel momento in cui In comune con tutte le
si confronta con lo “sporco” e pulisce forme di abuso e con
continuamente tutto ciò che vede o considera altre forme di disagio.
sporco, ad es. il banco, il pavimento, le mani,
In comune con tutte le
forme di abuso e con
altre forme di disagio.
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ecc. e sembra non poterne fare a meno. Può
diventare una attività sostitutiva del gioco.
Depressione con tristezza, Non sente di avere risorse e competenze In comune con tutte le
perdita di autostima.
valide, si sente privato dello slancio vitale.
forme di abuso e con
? ?
altre forme di disagio.
18