POLO DI VITERBO PROGRAMMI A.s. 2016/2017 SCIENZE RESPONSABILE: PROF. Felice Grandinetti Presentazione Lo sviluppo impetuoso delle conoscenze scientifiche contrasta fortemente con la scarsa propensione dei giovani ad approfondire argomenti scientifici, spesso afflitti dall’apprendimento o di nozioni che non costituiscono oggetto di discussione nella vita quotidiana. Sembra opportuno fornire agli insegnanti un aggiornamento sulle conquiste della scienza. Le conoscenze e le informazioni per loro natura si aggiornano continuamente, ma negli ultimi anni il ritmo di aggiornamento nell’unità di tempo è cresciuto esponenzialmente rendendo rapidamente obsolete e quindi da aggiornare le conoscenze sviluppate nel percorso dell’educazione formale degli insegnanti Sembra inoltre necessario modificare l’attuale insegnamento scientifico in modo da far si che i ragazzi siano capaci di costruire conoscenze conducendo una sperimentazione su fenomeni naturali, osservando il mondo, per loro, ignoto partecipando alla scoperta. Il progetto di scienze prevede, come negli anni passati, due linee di intervento che predono: A) l’approfondimento tematico di aspetti più attuali e di interesse generale dell’avanzamento delle scienze B) l’innovazioni nel metodo dell’insegnamento delle scienze. Ogni tema prevede, oltre agli incontri riportati per ogni attività, un incontro finale per un confronto delle esperienze condotte in classe dagli insegnanti partecipanti, per verificare e migliorare la qualità del progetto. A) Approfondimento tematico su temi di attualità della biologia L’avanzamento tumultuoso delle conoscenze scientifiche espone gli insegnanti, spesso provenienti da corsi di laurea diversi, a difficoltà nelle discussioni con gli stundenti. A seconda della formazione universitaria ricevuta risulta poco profocuo anche l’aggiornamento del singolo docente sulla letteratura o sui moderni mezzi di informazione. Come negli anni passati, è sembrato opportuno promuovere un aggiornamento continuo sui temi più attuali delle bioscienze attraverso un’esposizione moderna ed attuale delle grandi linee di ricerca per permettere loro di confrontarsi senza subordinazioni nella esposizione e nella discussione dei problemi più rilevanti delle scienze anche in confronto con i dati culturali della nostra società. Questo aggiornamento deve essere impostato sulle grandi idee che hanno mosso la ricerca, e trattata con un approccio che ne consenta un facile trasferimento in classe. Attività Tema: Biologia della riproduzione nel regno animale Il problema della fertilità è oggi diventato un tema caldo, con interessamento anche dei mezzi di informazione e interventi ministeriali. Un gruppo di insegnanti ha chiesto di poter approfondire l’argomento. Nel corso delle lezioni verranno presentate immagini realizzate con i microscopi elettronici a scansione (SEM) ed a trasmissioni (TEM) relativi ai gameti di numerose specie di invertebrati e vertebrati. Partendo dai primi scienziati che posero per primi l'occhio osservando le cellule germinali mature con l'impiego dei primi, rudimentali microscopi si passa a descrivere i gameti primitivi e la loro evoluzione passando dalla fecondazione esterna nell'acqua marina alla conquista della terra ferma ed alla modalità di fecondazione interna. Particolare attenzione verrà posta alla fine struttura di spermatozoi (frutto di una lunga e complessa indagine comparativa compiuta dall'Autore). Verrà inoltre descritto lo spermatozoo umano normale e le anomalie morfologiche che può presentare per cause genetiche o altra origine. Inoltre vengono passati in rassegna, illustrandoli in dettaglio, i numerosi modelli di spermatozoi presenti nel regno animale partendo dal modello classico (testa, zona di raccordo e coda) e facendo riferimento alle modalità di movimento assonemale. Per quanto riguarda la cellula uovo saranno illustrate le tappe dell'ovogenesi, la maturazione della cellula uovo e le specializzazioni presenti nei rivestimenti ovulari passando dagli involucri vitellini, ai più consistenti e coriacei involucri corionidei. Esempi significativi di ootassonomia comparata renderanno il tutto affascinante. Saranno infine descritte le modalità attraverso le quali lo spermatozoo penetra nell'interno della cellula uovo con particolare riferimento alle aree specializzate con i relativi orifizi micropilari. Prof. Massimo Mazzini – Università degli Studi della Tuscia. 3 incontri Tema: Biopolimeri Le presentazioni mirano a mettere in evidenza la correlazione fra gli aspetti strutturali e le funzioni che i biopolimeri esplicano in natura allo scopo di una loro diretta utilizzazione o di una loro mirata modifica atta ad ottenere nuovi biomateriali utilizzabili in diversi campi applicativi che vanno da quello biomedico, farmaceutico, igienico-sanitario, agro-alimentare, tessile, ecc., in considerazione anche del fatto che va sempre più aumentando la richiesta di prodotti e materiali da fonti rinnovabili che siano al contempo biocompatibili e/o facilmente biodegradabili Prof. Camillo la Mesa – Università di Roma La sapienza 2 incontri Tema: Piccole modificazioni del DNA: malatie e terapie geniche I mezzi di comunicazione di massa riportano di successi e di attese della terapia genica nei più svariati settori della medicina, spesso suscitando attese che sono purtroppo ancora lontane nel tempo. L’incontro è dedicato a introdurre gli insegnanti, soprattutto delle scuole secondarie di secondo grado, in problematiche avanzate e di grande impatto anche sul pubblico in modo che essi siano informati correttamente e possano divenire dei punti di riferimento qualificati per approfondimenti e discussioni con gli studenti e promuovere la loro cittadinanza consapevole. Si prevede di aprire l’incontro agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Prof. Giuseppe Macino – Università di Roma La Sapienza 1 incontro B) l’innovazioni nel metodo dell’insegnamento delle scienze. L’insegnamento delle Scienze non può prescindere dall’osservazione ed investigazione sperimentale in cui gli allievi, sostenuti dal docente, ricercano e progettano autonomamente attività sperimentali, analizzano i dati e formulano nuove domande. Per questo sembra necessario aiutare gli insegnanti a sviluppare approcci ‘metodologicamente’ efficaci su differenti contenuti, attivando e realizzando un insegnamento che insegni a pensare, a capire, a imparare ad imparare, più che sulle nozioni da trasmettere attraverso una sommaria trattazione di nozioni non vissute. Gli incontri verteranno su due temi principali. Tema: Colture cellulari Cellule Animali Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in condizioni artificiali che riproducano, quanto più fedelmente possibile, il microambiente del tessuto o dell'organo da cui derivano. Le colture tissutali e cellulari interessano molteplici aree della ricerca scientifica, come lo studio della regolazione della vita cellulare e della risposta a stimoli esterni in condizioni controllate; la verifica dell'effetto di vari composti chimici e farmaci su specifici tipi cellulari (per es., le cellule tumorali); lo studio dell'utilizzo delle cellule per la generazione di tessuti in provetta (per es., pelle artificiale); la sintesi di prodotti biologici su larga scala (per es., proteine per uso terapeutico). Le conoscenze e le tecniche nel campo delle colture cellulari accumulate nel tempo consentono oggi di coltivare in laboratorio moltissimi tipi cellulari. Da un piccolo frammento tissutale è possibile isolare singole cellule mantenute vitali grazie all'apporto di nutrienti forniti dal terreno di coltura. Grazie al processo della divisione in coltura, le cellule sono in grado di replicarsi originando nuove cellule identiche alla cellula madre per un numero definito di volte. Inoltre, sotto l'influenza di appropriati stimoli, possono andare incontro a differenziamento, cioè all'assunzione di una specifica forma e funzione. In ragione di questa proprietà è possibile oggi proporre le colture cellulari anche come strumento per la rigenerazione di tessuti artificiali, utilizzabili nell'ambito di nuove strategie terapeutiche. In appropriate condizioni sperimentali le cellule possono andare incontro a un processo di trasformazione che comporta una serie di modificazioni a carico del nucleo e del citoplasma, alterando le loro normali proprietà e in alcuni casi facendole assomigliare a cellule tumorali. Durante gli incontri verranno affrontati temi quali i differenti tipi di colture cellulari, la preparazione di una coltura cellulare, il differenziamento cellulare, la costruzione di tessuti complessi, l'applicazione della terapia cellulare alla clinica, i bioreattori. Attività: Prof.ssa Daniela Willems – Università degli Studi della Tuscia 2 incontri Cellule microbiche Una coltura di microorganismi o coltura microbiologica è un metodo per la moltiplicazione di microrganismi (procarioti o eucarioti) in un predeterminato mezzo di coltura e in condizioni controllate. Le colture di microorganismi sono usate per determinare il tipo di organismi e/o l'abbondanza nel campione in esame. I vocabolari (Zanichelli) definiscono i microrganismi o micròbi come esseri microscopici che vivono nell’acqua, nell’aria, nel sangue che possono determinare, mediante la secrezione di tossine, fermentazioni, putrefazioni, malattie nell’uomo, negli anomali e nelle piante. La definizione, se non falsa, è sicuramente carente, perché trascura tutti i microrganismi utili, da quelli utilizzati in alimenti essenziali, come pane, vino, formaggio, ecc, a quelli che degradano composti nocivi, a quelli che esercitano processi di protezione a livello intestinale, della pelle, ecc. Gli incontri presenteranno, attraverso due serie di esperimenti, facilmente ripetibili in classe, due casi specifici: cosa succede, nel tempo, al latte sterile quando a contatto con diversi tipi di microrganismi e quali microrganismi sono presenti sulla nostra pelle, in condizioni diverse. Attività: Prof.ssa Elena di Mattia Università degli Studi della Tuscia 4 incontri Tema: Collaborazione didattica Presentazione Sembra opportuno sperimentare un coinvolgimento attivo degli insegnanti nella costruzione di unità didattiche teorico e pratiche sul tema delle colture cellulari. Gruppi di circa 5 insegnanti, fra quelli che hanno partecipato agli incontri, coordinati dai docenti sopra menzionati, prepareranno percorsi didattici sulle colture cellulari, con la produzione di dispense complete di lezioni multimediali, manuali, procedure di laboratorio e test di valutazione. Il materiale prodotto verrà saggiato dagli latri insegnanti per essre integrato e armonizzato e quindi proposto alle proprie classi di studenti. Attività: Prof. Enrico Porceddu – 4 incontri CHIMICA RESPONSABILE: PROF. FELICE GRANDINETTI Tema: Il legame idrogeno ed i suoi compagni: all’origine delle interazioni intermolecolari Presentazione Le forze intermolecolari, generalmente classificate come interazioni deboli, sono tra le più importanti ed affascinanti manifestazioni chimiche della Natura. La più nota di esse, e anche la più estensivamente investigata, è senz’altro il legame idrogeno. Gli immensi ghiacciai delle zone artiche sono “cementati” da legami idrogeno, e dal legame idrogeno derivano tutte le eccezionali proprietà fisiche e chimiche dell’acqua. Legami idrogeno sono inoltre continuamente scissi e formati durante molti processi biochimici: è ciò che accade, ad esempio, quando la doppia elica del DNA si apre e si chiude. Oggi conosciamo le origini fisiche e chimiche del legame idrogeno, e ne sappiamo “regolare” l’entità così da ottenere architetture molecolari con specifiche strutture e proprietà. Ma il legame idrogeno è solo una delle tante interazioni intermolecolari che la Natura (o i Chimici!) conoscono: esistono, ad esempio, il legame litio, il legame alogeno e persino il legame aerogeno, quest’ultimo formato dai gas nobili, gli elementi chimici più inerti. Scopo degli incontri sarà quello di illustrare queste interazioni intermolecolari, esplorandone l’origine e prospettandone le notevoli implicazioni di natura fondamentale ed applicativa. Attività Prof. Felice Grandinetti, Università degli Studi della Tuscia 2 incontri