Infezione umana da virus dell`influenza aviaria A(H7N9)

0001935-19/01/2017-DGPRE-DGPRE-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
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UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
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TURISMO
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GENERALE
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CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
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ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
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REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: INFEZIONE UMANA DA VIRUS DELL’INFLUENZA AVIARE A(H7N9) IN CINA
18 gennaio 2017
L’11 gennaio 2017, il Dipartimento della Salute, Regione a Statuto Speciale di Hong Kong (SAR), ha
notificato all’OMS un caso confermato dal laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviare
A(H7N9) e il 12 gennaio 2017, l’Amministrazione sanitaria cinese, Macao SAR ha notificato all’OMS un
ulteriore caso confermato dal laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviare A(H7N9).
Informazioni sui casi
L’11 gennaio 2017, è stato segnalato un caso di infezione umana da influenza aviare A(H7N9) dal
Dipartimento della Salute, Cina, Hong Kong SAR. Il caso è un ragazzo di 10 anni che il 31 dicembre 2016
si era recato a Foshan, Guangdong.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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Il 3 gennaio 2017 è tornado in Cina, Hong Kong SAR e l’8 gennaio 2017 è iniziata la sintomatologia. Il 9
gennaio è stato ospedalizzato e il 10 gennaio è stato dimesso. a seguito del risultato positivo di un aspirato
nasofaringeo (prelevato il 9 gennaio) per influenza aviare A(H7), il 10 gennaio 2017 è stato nuovamente
ospedalizzato in isolamento. Un ulteriore aspirato nasofaringeo prelevato l’11 gennaio 2017 è stato
successivamente confermato essere positivo per virus dell’influenza aviare A(H7N9) l’11 gennaio 2017.
Il paziente si era recato in visita in casa di un parente a Foshan, Guangdong, dove era presente pollame da
cortile, fra il 31 dicembre 2016 e il 3 gennaio 2017, ma ha informato di non aver avuto contatti diretti con
il pollame. La famiglia si era recata in un mercato a Guangdong ma ha informato di non essersi recata
nella sezione dedicata al pollame.
All’11 gennaio 2017, sono stati identificati 27 contatti stretti e 70 contatti del ragazzo di 10 anni. Fra i
quattro contatti sintomatici, due sono risultati negativi ai test per influenza A, mentre per gli altri due si è
in attesa dei risultati. Gli altri contatti sono rimasti asintomatici e sono tenuti sotto sorveglianza medica.
Il 12 gennaio 2017, è stato segnalato un caso umano di influenza aviare A(H7N9) dall’Amministrazione
sanitaria, Cina, Macao SAR. Il caso è una donna di 72 anni che abita a Zhongshan, Guangdong, una città
in prossimità di Macao SAR, Cina. La paziente è stata esposta al pollame in casa propria e spesso si reca
al mercato del pollame vicino a casa sua. L’8 gennaio 2017 è iniziata la sintomatologia ed è stata
ospedalizzata a Zhongshan. Il 9 gennaio 2017 ha lasciato l’ospedale e si è recata in Cina, Macao SAR
dove è stata ospedalizzata in una struttura governativa il 10 gennaio 2017 con la diagnosi di pneumonia. I
campioni prelevati il 10 gennaio 2017 sono risultati positivi alla RT-PCR per influenza aviare A(H7N9) il
12 gennaio 2017. La paziente è stata spostata in un reparto d’isolamento. All’anamnesi, la paziente risulta
affetta da ipertensione e diabete. Attualmente si trova in condizioni stabili.
Al 12 gennaio 2017, sono stati identificati come contatti stretti della donna di 72 anni, tre parenti, quattro
operatori delle ambulanze, quattro compagni di stanza nell’ospedale e 32 operatori medici. Stanno
ricevendo trattamento antivirale per cinque giorni e sono sotto osservazione medica per i 10 giorni
successivi.
Attualmente, dall’inizio del 2013, sono stati notificati in totale 918 casi umani di influenza aviare da virus
A(H7N9) confermati dal laboratorio utilizzando il sistema di notifica del RSI.
Interventi di sanità pubblica
Il Centro per la Protezione della Salute del Dipartimento sanitario di Hong Kong SAR ha adottato le
seguenti misure:
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esortato la popolazione a mantenere rigorose misure di igiene personale, alimentare e ambientale
sia localmente che durante i viaggi;
emanato un’allerta diretto ai medici, agli ospedali, alle scuole e alle istituzioni con le informazioni
aggiornate sulla situazione.
Le Autorità in Cina, Macao SAR hanno adottato le seguenti misure:
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hanno effettuato una valutazione del rischio;
hanno assicurato la gestione del caso e l’osservazione dei contatti stretti;
sono state in contatto con le autorità della Cina continentale per il follow-up dei familiari e del
personale medico;
hanno tenuto una conferenza stampa per diffondere informazioni sulla situazione e le attività di
risposta;
hanno informato la popolazione di evitare i contatti con il pollame vivo.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
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Valutazione del rischio dell’OMS
Negli anni precedenti sono stati osservati aumenti improvvisi del numero di casi di influenza aviare
A(H7N9) simili a quello attuale durante questo periodo dell’anno (dicembre-gennaio). Nonostante ciò è
importante implementare uno stretto monitoraggio della situazione epidemiologica e un’ulteriore
caratterizzazione dei virus più recenti per valutare il rischio associato e per apportare gli opportuni
aggiustamenti alle misure di gestione del rischio.
La maggior parte dei casi umani sono esposti al virus dell’influenza aviaria A(H7N9) attraverso il contatto
col pollame infetto o con ambienti contaminati, incluso mercati del pollame vivo. Poiché il virus continua
ad essere riscontrato negli animali e nell’ambiente, ci si può aspettare che si verifichino ulteriori casi
umani. Sebbene siano stati segnalati piccoli cluster di casi umani con il virus dell’influenza aviaria
A(H7N9) incluso quelli riguardanti operatori sanitari, attualmente le evidenze epidemiologiche e
virologiche suggeriscono che questo virus non abbia acquisito una consistente capacità di trasmissione fra
le persone. Si ritiene pertanto improbabile un’ulteriore diffusione a livello comunitario.
Le infezioni umane con il virus dell’influenza aviaria A(H7N9) non sono comuni e devono essere
monitorate attentamente poiché questo virus può avere un serio impatto di sanità pubblica.
Raccomandazioni dell’OMS
L’OMS raccomanda che i viaggiatori verso paesi in cui sono segnalati focolai di influenza aviaria evitino,
se possibile, di recarsi negli allevamenti avicoli, di entrare in contatto con gli animali nei mercati di
uccelli vivi, di recarsi in zone dove si macella il pollame, o i contatti con qualsiasi superficie con evidente
contaminazione da feci di pollame o di altri animali. I viaggiatori dovrebbero lavarsi frequentemente le
mani con acqua e sapone. I viaggiatori dovrebbero inoltre applicare le buone regole di igiene e sicurezza
degli alimenti.
Rispetto a questo evento, l’OMS non raccomanda di effettuare alcuno screening speciale ai punti
d’entrata, né attualmente raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio. Come sempre, una
diagnosi di infezione da virus dell’influenza aviare deve essere presa in considerazione negli individui che
hanno sviluppato gravi sintomi respiratori acuti mentre si trovavano in viaggio o subito dopo il loro
ritorno da aree in cui l’influenza aviare costituisce un rischio.
L’OMS raccomanda ai paesi di continuare a rafforzare la sorveglianza influenzale, inclusa la sorveglianza
per le infezioni respiratorie acute gravi (SARI) e per le malattie simil-influenzali (ILI) e di rivedere
qualsiasi tendenza inusuale, notificare le infezioni umane come previsto dal RSI (2005) e continuare le
azioni di preparazione sanitaria nazionale.
Per ulteriori informazioni consultare:
http://www.who.int/csr/don/18-january-2017-ah7n9-china/en/
http://www.who.int/mediacentre/factsheets/avian_influenza/en/
http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/en/
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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