0009184-21/03/2017-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: INFEZIONE UMANA DA VIRUS DELL’INFLUENZA AVIARE A(H7N9) IN CINA 15 marzo 2017 Fra il 24 febbraio e il 7 marzo 2017, sono stati notificati all’OMS dalla Cina continentale e dalla Cina, Regione Amministrativa Speciale (SAR) di Hong Kong, 58 ulteriori casi umani in totale d’infezione confermati dal laboratorio. Il 24 febbraio 2017, la Commissione Nazionale sulla Salute e la Pianificazione Familiare della Cina (NHFPC) ha notificato all’OMS 35 ulteriori casi confermati dal laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviare A(H7N9). Il 3 marzo 2017, la NHFPC ha notificato all’OMS 22 ulteriori casi confermati dal laboratorio di infezione umana da virus dell’influenza aviare A(H7N9). Il 7 marzo 2017, il Dipartimento della Salute, Cina, Hong Kong SAR, ha confermato un caso di infezione umana da virus dell’influenza aviare A(H7N9). La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Informazioni sui casi Fra il 24 febbraio e il 3 marzo 2017, la NHFPC ha segnalato in totale 57 casi umani di infezione da virus dell’influenza aviare A(H7N9). L’insorgenza dei casi è avvenuta fra il 26 gennaio e il 27 febbraio 2017. Di questi 57 casi, 13 erano di sesso femminile. L’età dei casi varia fra i 4 e gli 81 anni e l’età mediana è di 56 anni. I casi provengono da Anhui (9), Beijing (1), Fujian (1), Guangdong (11), Guangxi (4), Guizhou (2), Henan (3), Hunan (3), Hubei (2), Jiangsu (7), Jiangxi (4), Shandong (2), Shanghai (1), Sichuan (2), e Zhejiang (5). Al momento della notifica, si erano verificati 11 decessi, e 39 casi diagnosticati sia come pneumonia (7) o pneumonia grave (32). Un caso presenta una sintomatologia lieve. Le manifestazioni cliniche degli altri sei (6) casi non sono attualmente disponibili. È stato segnalato che quarantatre casi erano stati in contatto con pollame o mercati di pollame vivo, quattro (4) erano probabilmente originati in seguito a trasmissione da persona a persona (fra questi, due casi risultavano aver avuto contatti anche con pollame o mercati di pollame vivo), quattro (4) non avevano segnalato nessun contatto con pollame e per otto (8) non è conosciuto od è in corso di accertamento una possibile esposizione. Il 24 febbraio 2017, sono stati segnalati due cluster di possibile trasmissione da persona a persona. Primo cluster. Un uomo di 40 anni proveniente dalla Provincia di Jiangsu, e parente di una donna di 63 anni descritta successivamente. La sintomatologia è iniziata il 26 gennaio 2017 e l’uomo è stato ospedalizzato. Il 24 gennaio 2017 aveva comprato un pollo vivo. Una donna di 63 anni proveniente dalla provincia di Zhejiang. La sintomatologia è iniziata il 10 febbraio 2017, e la donna è stata ospedalizzata con pneumonia. La donna ha avuto contatti con il pollame del suo allevamento (allevatrice per commercio) e con suo figlio. Tutti i 21 contatti di questi 2 casi erano in buona salute e non hanno sviluppato alcuna sintomatologia. Secondo cluster. Un uomo di 29 anni proveniente dalla Provincia di Anhui. La sintomatologia è iniziata il 3 febbraio 2017, e l’uomo è stato ospedalizzato con pneumonia grave. Prima dell’inizio della sintomatologia aveva avuto contatti con pollame vivo. Una donna di 62 anni proveniente dalla Provincia di Anhui. È stata ospedalizzata nella stessa struttura in cui è stato ricoverato l’uomo di 29 anni che costituisce il caso riportato precedentemente con tosse cronica. Era rimasta nello stesso reparto per un giorno. Dopo un iniziale miglioramento, le sue condizioni sono peggiorate ed il 16 febbraio 2017 è deceduta. Un uomo di 58 anni proveniente dalla Provincia di Anhui, padre del caso di 29 anni menzionato precedentemente. La sintomatologia è iniziata il 17 febbraio 2017 ed è stato ospedalizzato. Il 31 gennaio 2017 è venuto in contatto con pollame, inoltre si è preso cura di suo figlio malato. Tutti i 32 contatti di questi 3 casi erano in buona salute e non hanno sviluppato alcuna sintomatologia. Il 3 marzo 2017, è stato segnalato un cluster di possibile trasmissione da persona a persona. Un uomo di 60 anni proveniente dalla Provincia di Anhui, e nonno del ragazzo di 10 anni descritto successivamente. La sintomatologia è iniziata il 24 febbraio 2017 e il 25 febbraio 2017 è stato ospedalizzato. Il 1 marzo è deceduto. Era stato in contatto con pollame vivo. Un ragazzo di 10 anni proveniente dalla Provincia di Anhui. Il 27 febbraio 2017 sono comparsi i sintomi e il 1 marzo 2017 è stato ospedalizzato con pneumonia. All’anamnesi risulta che era anche venuto in contatto con pollame vivo. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 Il 7 marzo 2017, il Dipartimento della Salute, Cina, Hong Kong SAR ha confermato un caso di infezione umana da virus dell’influenza aviare A(H7N9) in un uomo di 76 anni con patologie concomitanti. Il paziente aveva viaggiato a Fuzhou, Fujian fra l’11 febbraio e il 1 marzo 2017 e si era recato in un mercato di prodotti freschi. La sintomatologia è iniziata il 3 marzo 2017. Il 7 marzo 2017, il campione di aspirato naso-faringeo è risultato positivo ai test per influenza aviare A(H7N9). Gli è stata diagnosticata pneumonia ed attualmente si trova in condizioni critiche. I contatti stretti del paziente sinora sono rimasti asintomatici e sono sottoposti a sorveglianza medica. È in corso il rintraccio di ulteriori contatti in Cina, Hong Kong SAR. Sinora, dall’inizio del 2013, sono stati notificati attraverso il sistema di notifica del RSI, 1.281 casi umani totali confermati di infezione da virus dell’influenza aviare A(H7N9). Interventi di sanità pubblica Considerando l’aumento del numero di infezioni umane da influenza aviare A(H7N9) da dicembre 2016, il governo cinese ha applicato misure quali: la NHFPC ha rafforzato la sorveglianza epidemica, ha condotto le opportune valutazioni del rischio ed ha analizzato le informazioni per evidenziare qualsiasi mutamento epidemiologico; la NHPFC richiesto alle NHFPC locali di implementare misure di controllo efficaci sulla fonte dei focolai e di ridurre il numero di persone affette; rafforzamento della diagnosi precoce e del trattamento precoce, trattamento dei casi gravi per ridurre il verificarsi di casi gravi e decessi; ulteriore miglioramento del trattamento medico; team di indagine congiunti fra NHFPC e Ministeri dell’Agricoltura, Industria e Commercio si sono recati nelle Province di Jiangsu, Zhejiang, Anhui e Guangdong dove si è verificato il maggior numero dei casi per effettuare supervisioni congiunte, ispezioni e fornire una guida su come effettuare la sorveglianza localmente, il trattamento medico, la prevenzione e il controllo e per promuovere l’applicazione di misure di controllo focalizzate sulla gestione dei mercati di pollame vivo e il trasporto cross-regionale; le prefetture interessate della provincia di Jiangsu hanno chiuso i mercati di pollame vivo a fine dicembre 2016 mentre le province di Zhejiang, Guangdong e Anhui hanno rafforzato i regolamenti sui mercati di pollame vivo; è stata effettuata la comunicazione del rischio e sono state condivise informazioni con il pubblico. Il Centro per la Protezione Sanitaria del Dipartimento della Salute Cinese, Hong Kong SAR ha adottato le seguenti misure: ha raccomandato alla popolazione di mantenere una stretta igiene personale, alimentare e ambientale sia localmente che durante i viaggi; ha diramato un’allerta a dottori, ospedali, scuole e istituzioni con l’aggiornamento della situazione. Valutazione del rischio dell’OMS Il numero di casi umani con inizio della sintomatologia a partire dal 1 ottobre 2016 è maggiore del numero totale di casi umani segnalati precedentemente. Le infezioni umane da virus dell’influenza aviare A(H7N9) rimangono rare. La stretta osservazione della situazione epidemiologica e l’ulteriore caratterizzazione dei più recenti virus umani sono particolarmente importanti per valutare i rischi associati e per modificare tempestivamente le misure di gestione del rischio. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3 La maggior parte dei casi umani sono esposti al virus dell’influenza aviare A(H7N9) attraverso il contatto con pollame infetto o con ambienti contaminati, inclusi mercati di pollame vivo. Poiché il virus continua ad essere riscontrato negli animali e nell’ambiente, e la vendita di pollame vivo continua, ci si attendono ulteriori casi. Sebbene siano stati segnalati piccoli cluster di casi umani da virus dell’influenza aviare A(H7N9) incluso quelli riguardanti pazienti dello stesso reparto, le attuali evidenze epidemiologiche e virologiche suggeriscono che questo virus non abbia acquisito la capacità di trasmissione continua fra le persone. Pertanto si considera bassa la possibilità di ulteriore diffusione a livello comunitario. Raccomandazioni dell’OMS L’OMS raccomanda che i viaggiatori verso paesi in cui sono segnalati focolai di influenza aviaria evitino, se possibile, di recarsi negli allevamenti avicoli, di entrare in contatto con gli animali nei mercati di uccelli vivi, di recarsi in zone dove si macella il pollame, o i contatti con qualsiasi superficie con evidente contaminazione da feci di pollame o di altri animali. I viaggiatori dovrebbero lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone. I viaggiatori dovrebbero inoltre applicare le buone regole di igiene e sicurezza degli alimenti. Rispetto a questo evento, l’OMS non raccomanda di effettuare alcuno screening speciale ai punti d’entrata, né attualmente raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio. Come sempre, una diagnosi di infezione da virus dell’influenza aviare deve essere presa in considerazione negli individui che hanno sviluppato gravi sintomi respiratori acuti mentre si trovavano in viaggio o subito dopo il loro ritorno da aree in cui l’influenza aviare costituisce un rischio. L’OMS raccomanda ai paesi di continuare a rafforzare la sorveglianza influenzale, inclusa la sorveglianza per le infezioni respiratorie acute gravi (SARI) e per le malattie simil-influenzali (ILI) e di rivedere qualsiasi tendenza inusuale, notificare le infezioni umane come previsto dal RSI (2005) e continuare le azioni di preparazione sanitaria nazionale. Per ulteriori informazioni consultare: http://www.who.int/csr/don/15-march-2017-ah7n9-china/en/ http://www.who.int/mediacentre/factsheets/avian_influenza/en/ http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/en/ Patrizia Parodi PER IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Alessandra D’Alberto *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 4