5a storia - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

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Programmazione annuale
a.s. 2012/2013
Docente: Mazzilli Nicoletta
Materia: Storia
Classe: 5 A
1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente
programmazione fa riferimento.
2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari in termini di
NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI:
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
§
Cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio, evitando le interpretazioni semplicistiche e
unilaterali e superando una visione frammentaria della storia.
§
Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi.
§
Individuare cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici, distinguendo tra le diverse tipologie
(naturali, umane, politiche, economiche, socio-culturali…).
§
Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo.
§
Utilizzare un’appropriata terminologia specialistica e saper esporre argomenti storici in modo chiaro ed
esauriente.
§
Analizzare le fonti e i brani storiografici: a) Leggere il testo in modo selettivo b) individuare la tesi e le
argomentazioni a sostegno.
ABILITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
§
Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non
unilaterale del presente.
§
Consolidare l’attitudine a riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti.
§
Maturare, attraverso una riflessione sul senso della storia, la consapevolezza della pari dignità di tutte le
persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto
delle diversità.
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
§
L’evoluzione e lo sviluppo dei fatti storici nella loro successione cronologica della storia italiana e europea
della seconda metà dell’Ottocento fino alla fine della prima metà del 1900.
§
La genesi storica di alcuni dei problemi attinenti allo studio della storia sociale (questione femminile,
alienazione lavorativa, immigrazione)
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
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1
Modulo / U.D.
Periodo /ore
L’Europa nella seconda metà del XIX
Formazione del Regno d’Italia: la I guerra d’indipendenza, politica estera
e interna del Regno Sabaudo sotto la guida di Cavour, la spedizione dei
Mille. 1861: proclamazione del Regno d’Italia.
Il Regno d’Italia: i governi della destra storica, i problemi politici,
economici culturali connessi alla formazione dello stato unitario, la III
guerra d’Indipendenza. Frattura tra Regno d’Italia e Chiesa: questione
romana e leggi delle guarentigie.
La sinistra storica: il trasformismo di Agostino Depretis, Francesco Crispi
e la crisi di fine secolo.
Il processo di unificazione tedesco e la nascita II Reich. Bismarck: dalla
politica interna al primo congresso di Berlino. La Gran Bretagna
nell’Epoca Vittoriana. La Terza Repubblica francese e l’affare Dreyfus. La
Germania di Guglielmo II.
Settembre – Ottobre
Novembre
La seconda rivoluzione industriale e la grande depressione di
fine secolo
Evoluzione scientifica, tecnologica ed economica. Trasformazioni interne
del sistema capitalistico: nascita del capitalismo finanziario,
internazionalizzazione dell’economia. Ottimizzazione dei cicli produttivi: il
taylorismo. La grande depressione di fine secolo. Sviluppo dei movimenti
socialisti di fine secolo: rivendicazioni operaie e la seconda internazionale.
Novembre - Dicembre
Giovanni Giolitti
Età giolittiana: luci ed ombre di Giovanni Giolitti, trasformazioni politiche,
economiche e sociali dell’Italia nel primo decennio del novecento.
Situazione internazionale alla vigilia della grande guerra.
La prima guerra Mondiale
Prima guerra mondiale: cause del conflitto. Guerra di logoramento;
tattiche belliche, tecnologia militare e impatto sociale delle nuove armi di
distruzione di massa. Intervento italiano: divisioni tra interventisti e
neutralisti. Cause politiche e sociali della caduta degli imperi centrali,
trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni.
Rivoluzioni in Russa
Situazione dell’Impero Russo nei primi del 1900 e la rivoluzione del 1905.
Rivoluzione di febbraio, progetto politico di Lenin: le Tesi Aprile. La
Rivoluzione di Ottobre, guerra civile e pace di Brest-Litovsk. Nascita dell’
URSS, politica economica dal comunismo di guerra alla Nep.
Gennaio - Febbraio
Dopoguerra in Italia e in Europa
Problemi politici ed economici dell’Italia e dell’Europa nel dopoguerra. Il
biennio rosso. I cambiamenti delle forze politiche in Italia: l’ultimo
governo di Giovanni Giolitti, nascita del partito popolare di don Luigi
Sturzo e dei fasci di combattimento. L’avvento del fascismo: dal fascismo
agrario alla Marcia su Roma. Il primo governo di Mussolini e le leggi
fascistissime. Politica economica fascista negli anni venti e trenta.
Il dopoguerra in Germania: dal governo di Ebert al piano Dawes. La crisi
del 1929. Stabilizzazione moderata in Francia ed Inghilterra. Ricerca di un
equilibrio in Europa: gli accordi di Locarno.
Totalitarismi del 1900
Il totalitarismo nazista: il programma dell’NSDAP e l’ideologia
nazionalsocialista. L’ascesa al potere di Hitler dal alla formazione del III
Reich. Antisemitismo: leggi di Norimberga, progetto eutanasia e soluzione
finale. Strumenti di formazione e di controllo del consenso: dall’istituzione
delle SA/SS alla formazione del ministero per la propaganda.
2
Marzo-Aprile
Il totalitarismo fascista: dalla creazione dell’Ovra all’istituzione del
ministero per la cultura popolare. Connubio tra fascismo e chiesa: i patti
lateranensi. La politica estera di Mussolini e la guerra d’Etiopia.
Il totalitarismo di Stalin: obiettivi della politica staliniana dal 1929, i piani
quinquennali e la statalizzazione dell’economia. La strage dei kulaki, i
gulag e sistemi repressivi del regime staliniano.
La guerra civile spagnola e la Spagna di Francisco Franco.
La seconda guerra mondiale e il dopoguerra in Europa.
Politica estera dello Stato Nazista e cause della seconda guerra mondiale.
Situazione sui fronti nel biennio 1939-1940: la repubblica di Vichy e i
governi collaborazionisti. Intervento italiano, operazione Leone Marino.
Operazione Barbarossa e intervento statunitense. Crollo del fascismo, la
Repubblica di Salò. Resistenza in Europa e in Italia. La resa delle potenze
dell’Asse. Il bombardamento di Hiroschima e Nagasaki. I trattati di Pace.
Il processo di Norimberga – la situazione e la risistemazione dell’Europa.
L’Italia e la nascita della Repubblica. (cenni) La divisione dell’Europa in
due blocchi (cenni).
Maggio - Giugno
5. METODI
Nella presentazione dei contenuti, oltre alla lezione frontale, volta a fornire il quadro di fondo e a chiarire le
dinamiche politico, economiche, sociali e culturali dei fenomeni trattati, saranno previste attività di analisi e
comprensione di fonti conferendo un particolare attenzione all’esame di testimonianze di storia sociale. Si
cercherà, inoltre, di dare alle lezioni un carattere induttivo, in modo da coinvolgere gli alunni nella
formulazione di ipotesi e di modelli interpretativi degli eventi/fenomeni studiati che possano ricondurli ad
una visione unitaria della storia, nella complessità delle sue variabili, come criterio di conoscenza critica del
presente.
6. MEZZI
§
Nell’ impostazione delle lezione verrà utilizzato come punto di riferimento per i ragazzi e come base
per l’attività didattica il manuale in adozione: A. GIARDINA, G. SABATUCCI, V. VIDOTTO, Storia del
1900 fino ad oggi, ed. Laterza (per la prima parte dell’anno si utilizzerà il volume relativo alla classe
quarta)
§
Altri materiali utilizzati: sintesi, glossari, schemi, testi di storiografia, dvd, attraverso fotocopie
consegnate ai ragazzi o messi a loro disposizione dall’insegnante.
7. SPAZI
§
Le Lezioni si svolgeranno principalmente in classe e per la visione di dvd e documentari in aula
informatica
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
§
La valutazione si svolgerà secondo i criteri e parametri stabiliti dal Dipartimento di scienze umane
esposti nel Pof dell’istituto. Verranno eseguite per quadrimestre due verifiche sommative di cui
almeno una prova sarà prevista in forma orale.
Cittadella, 17 novembre 2012
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