Gestosi - Preeclampsia
Farmaci e Gravidanza (http://www.farmaciegravidanza.gov.it)
Riscontro, dopo la 20a settimana, in donne precedentemente normotese e non proteinuriche, di ipertensione (vedi scheda
ipertensione), proteinuria (? 0,3 g/24h) e/o alterazioni associate. Generalmente reversibile in puerperio entro 6-12 settimane.
La preeclampsia ha un’incidenza di circa 5-8%.
Alterazioni associate alla preeclampsia:
Trombocitopenia, aumento LDH, presenza XDP
Ipertransaminasemia, iperbilirubinemia, iperuricemia, ipercreatininemia
Dolore epigastrico
Disturbi visivi, cefalea persistente, iperreflessia
Edema polmonare
IUGR asimmetrico.
Andamento in gravidanza:
La sindrome preeclamptica è tanto più grave quanto più precoce è l’epoca di insorgenza, è progressiva e necessita
frequentemente di ospedalizzazione.
Gestione in gravidanza:
Obiettivo della terapia è prevenire complicanze gravi e potenzialmente letali; la preeclampsia non complicata, infatti, è
reversibile ed inizia a risolversi spontaneamente dopo il parto.
In assenza di complicanze materne e/o fetali, che richiedano l’immediata interruzione della gravidanza, il fattore più
importante per la decisione terapeutica è l’epoca gestazionale.
L’espletamento del parto è sempre il trattamento appropriato per la madre, mentre può non esserlo per il feto in epoche
gestazionali precoci. Ogni trattamento conservativo della preeclampsia deve quindi avere come obiettivo la riduzione della
mortalità e morbilità perinatale, nel rispetto prioritario della salute materna.
Nelle epoche gestazionali precoci, l’obiettivo del trattamento conservativo è il tentativo di raggiungere la maturità fetale (in
particolare la maturazione respiratoria), tenendo sotto costante e attento controllo le condizioni cliniche materne.
Il controllo farmacologico dell’ipertensione permette di evitare complicanze materne direttamente correlate con i valori
pressori, quali il distacco di placenta, l’insufficienza cardiaca e l’emorragia cerebrale materna, ma non è in grado di
modificare la progressione della malattia.
PROFILASSI
Aspirina: secondo le Linee Guida AIPE l’utilizzo di basse dosi di aspirina come prevenzione della preeclampsia è
attualmente indicato solo nelle pazienti definite ad alto rischio (anamnesi ostetrica di preeclampsia e/o IUGR ad esordio
precoce e severo, ovvero prima della 34ª settimana). Il dosaggio consigliato non dovrebbe essere inferiore a 100 mg e
l’epoca gestazionale ideale per l’inizio della profilassi dovrebbe essere sicuramente prima della 20a settimana,
probabilmente alla 12a settimana.
Eparina: non vi sono evidenze cliniche sull’efficacia della profilassi con eparina per la prevenzione della preeclampsia;
anche nelle gravide con trombofilia accertata tale terapia è ancora in discussione.
Calcio: nelle donne con normale apporto dietetico di calcio la supplementazione non porta alcun beneficio, ma potrebbe
essere utile soltanto nelle popolazioni a basso regime dietetico (< 900 mg/die) e a dosi superiori a 2000 mg/die.
Acidi grassi polinsaturi e antiossidanti: una revisione “Cochrane” e un trial multicentrico europeo non hanno
dimostrato alcun effetto preventivo nei confronti della preeclampsia e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza.
Terapia Farmacologica in gravidanza
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Farmaci attualmente in uso:
?-Metildopa [1]: è considerato un farmaco anti-ipertensivo di prima scelta in gravidanza
Calcioantagonisti: la Nifedipina [2] a lunga durata d’azione è il calcio antagonista ad oggi più studiato e di scelta in gravidanza
Attenzione: La Nifedipina short-acting, in particolare la formulazione sublinguale, è controindicata dalla FDA, dalla RCOG e dall’AIPE nel trattamento
dell’ipertensione, per il rischio di crisi ipotensive gravi con possibili effetti negativi fetali.
Beta-bloccanti: Propranololo [3], Labetalolo [4] e Metoprololo [5] sono tra i più utilizzati in gravidanza
Attenzione: Se assunti nel terzo trimestre di gravidanza, i beta-bloccanti possono determinare bradicardia, ipotensione e ipoglicemia fetale/neonatale.
Farmaci utilizzati in casi non responsivi al trattamento sopra elencato:
Clonidina [6]
Idroclorotiazide [7]
Furosemide [8]
Farmaci da NON usare in gravidanza:
ACE inibitori
Antagonisti del recettore dell’Angiotensina II (Sartani)
Terapia Farmacologica in allattamento
Farmaci compatibili con l’allattamento:
?-Metildopa [1]
Calcio-Antagonisti: Nifedipina [2]
Beta-Bloccanti: Labetalolo [4], Propranololo [3], Metoprololo [5].
Attenzione: Atenololo e Acebutololo sono da evitare in quanto si concentrano nel latte materno.
Farmaci di seconda scelta:
ACE-inibitori: Captopril [9], Enalapril [9] e Benazepril [9]
Attenzione: è indicato un monitoraggio pediatrico (comparsa di edemi e alterazioni della funzionalità renale)
Idroclorotiazide [7]
Farmaci da NON usare in corso di allattamento:
Clonidina
Furosemide
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Antagonisti del recettore dell’Angiotensina II (Sartani)
Bibliografia Essenziale
ACOG Practice Bulletin No.33. American College of Obstetricians and Gynecologists. Diagnosis and management of preeclampsia and eclampsia. Obstet Gynecol 2002;99:159-67
American Academy of Pediatrics Committee on Drugs. Transfer of drugs and other chemicals into human milk. Pediatrics 2001;108:776-891.
Audibert F, Friedman SA, Frangieh AY, Sibai BM. Clinical utility of strict diagnostic criteria for the HELLP (hemolysis, elevated liver enzymes, and low platelets) syndrome. Am J Obstet Gynecol. Aug 1996;175(2):460-4.
Briggs GG, Freeman RK, Yaffe SJ. Drugs in pregnancy and lactation. 6th ed. Lippincott Williams and Wilkins. Philadelphia 2002
Donovan P., Hypertensive Disorders of pregnancy; Australian Prescriber, vol 35; 2; aprile 2012
Geary M. The HELLP syndrome. Br J Obstet Gynaecol. Aug 1997;104(8):887-91.
Linee Guida per il management dell’ipertensione in gravidanza. Associazione Italiana Preeclampsia. Editeam 2007
National Collaborating Centre for Women’s and Children’s Health Commissioned by the National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE). Hypertension in pregnancy, the management of hypertensive disorders during pregnancy. August 2010 (revised reprint January 2011)
Podymow T, August P. Update on the Use of Antihypertensive Drugs in Pregnancy. Hypertension 2008;51:960-69
Recommendations for drugs in the Eleventh WHO Model List of Essential Drugs. WHO 2003.
Report of the NHBPEP Working Group on High Blood Pressure in Pregnancy. Am J Obstet Gynecol 2000;183:S1-S22
Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. The management of severe pre-eclampsia/eclampsia. Guideline No. 10(A). 2006. Reviewed 2010
Schaefer C., Drugs during Pregnancy and Lactation, 2007
Sibai B, Dekker G, Kupferminc M. Pre-eclampsia. Lancet 2005;365:785-99
Tan LK, de Swiet M. The management of postpartum hypertension. BJOG 2002;109:733-36
Tranquilli AL, Giannubilo SR. Use and safety of Calcium Channel Blockers in Obstetrics. Current Medicinal Chemistry 2009;16:3330-40
Farmaci associati:
ACE-inibitori [9]
Idroclorotiazide [7]
Metoprololo [5]
Propranololo [3]
Revisione scientifica:
15/02/2013
Links:
[1] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/alfa-metildopa
[2] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/nifedipina
[3] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/propranololo
[4] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/labetalolo
[5] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/metoprololo
[6] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/clonidina
[7] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/idroclorotiazide
[8] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/furosemide
[9] http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/ace-inibitori
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