RECENSIONI DI VIDEO-TAPES DI ANNALI ITALIANI DI

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Video-chirurgia
RECENSIONI DI VIDEO-TAPES DI ANNALI ITALIANI DI CHIRURGIA
E DALLA VIDEO REVISTA DE CIRUGIA
(a cura del Direttore)
Colecistectomia e trattamento della fistola colecistoduodenale per via laparoscopica
di I. Braghetto, A. Debaudi, J. Bastias, A. Csendes,
O. Korn, J. Amat
Dep.to de Cirugia Hospital Clinico Universidad de Chile
– (Santiago, Chile)
Video-tape VHS – Durata 8’ 10”
Pubblicato da: V.R.C. 16/3-1, 1999
Autore corrispondente:
Dr. Italo Braghetto Miranda
Hospital Clinico Direccion
Universidad de Chile
Santos Dumont, 999
Santiago – Chile
Recensione
In genere le fistole colecisto-duodenale si accompagnano
a colecistiti scleroatrofiche, e pertanto trattate abitualmente per via laparotomica tradizionale. Viene qui data
chiara dimostrazione, con la presentazione di alcuni casi,
della possibilità di procedere alla colecistectomia in queste circostanze anche per via laparoscopica.
In genere c'è una fibrosi che circonda la fistola: essa va
attentamente e cautamente dissecata su tutta la sua circonferenza. Ciò consente al termine di chiudere la fistola con una coppia di clips apposte al colletto, e quindi
di sezionare il tragitto fistoloso. Bisogna porre attenzione a porre le clips al colletto e non sulla parete duodenale, che andrebbe successivamente in necrosi.
La chiusura del tragitto fistoloso può essere effettuata
anche con l'apposizione di un’endoloop.
Nel caso di larga base di impianto della fistola dal versante duodenale, la chiusura di questo sarà di necessità
effettuata con l'apposizione di punti di sutura.
Viene lasciato un drenaggio.
Dopo la chiara dimostrazione di questo Vtape risulta
confermato che la presenza di una fistola colecisto-duodenale di per sé non è una controindicazione alla colecistectomia per via laparoscopica.
Adrenalectomia laparoscopica: accesso laterale destro
transperitoneale
di J.L. Ponce, J. Silvestre, F. Carbanell, J. Vaquè,
C. Herrera, M.C. Sebastiàn, S. Sancho RodriguezFormos.
Servicio de Cirugia Gral. y Digestiva-Hospital Universitario “La Fe” (Valencia, Spagna)
Video-tape VHS - Durata 9’ 20”
Pubblicato da: V.R.C. 16/3-2, 1999
Autore corrispondente:
Dr. J.L. Ponce
Serv. Cirugia Gral. y Digestiva 1
Hospital Universitario “La Fe”
Avd. Campanar, 21
46009 Valencia-Spagna
Recensione
La patologia illustrata in questo Vtape è quella di un
iperadosteronismo primario dovuto ad un adenoma surrenalico destro del diametro di 5 cm. La diagnosi era
stata perfezionata anche con la scintigrafia allo Iodiocolesterolo. Accesso laparoscopico transperitoneale con
l'impiego di 4 trocars posti sotto l'arco costale destro –
con paziente in decubito laterale – dalla linea ascellare
posteriore all'emiclaveare. All'intervento si procede inizialmente all'apertura del legamento triangolare destra
fino ad aprire l'area nuda retroepatica ed a dissecare la
vena cava dalla surrenale destra. La vena surrenalica viene a sua volta dissecata e sezionata dopo l’apposizione
di tre clips. Si procede quindi a liberare la faccia interna della surrenale, eseguendo l’emostasi con clips dei
vasellini tra aorta e cava da una parte e surrenale dall'altra. L’arteria surrenale superiore viene sezionata tra tre
clips. Alla faccia inferiore della ghiandola viene evidenziata e sezionata in modo analogo la arteria surrenalica
inferiore. Tutta la dissezione viene eseguita con uncino
elettrificato. La faccia posteriore della ghiandola, priva di
vasi significativi, viene liberata con l'elettrobisturi. Infine
viene liberato il bordo esterno ed il polo superiore della surrenale, che ormai libera viene introdotta in una
endobag ed asportata. Viene lasciato un drenaggio.
Il Vtape è lineare e ben dimostrativo.
Asportazione videolaparoscopica di corpo estraneo retroperitoneale
di M.S. Saviano, M. Piccoli, A. Heydari, R. Gelmini
Dipartimento di Chirurgia – Università di Modena
(Modena, Italia)
Video-tape VHS – Durata 5’ 5”
Pubblicato da: V.R.C. 16/3-4, 1999
Autore corrispondente:
Prof. M.S. Saviano
Via G. Della Cella, 29
41100 Modena - Italia
Ann. Ital. Chir., LXXII, 4, 2001
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Video-chirurgia
Recensione
Nel corso di un trattamento di liposuzione uno degli
aghi impiegati si spezza, lasciando un tratto di diversi
centimetri, apparentemente nel sottocutaneo della parete addominale anteriore. Un tentativo di asportazione in
anestesia locale risultò inefficace: la diagnostica ulteriore
per immagini fece localizzare il frammento metallico nel
retroperitoneo, in vicinanza dell'articolazione ileo-sacrale
ed in prossimità dei vasi iliaci. Si decise per un accesso
laparoscopico, con quattro trocars inseriti lungo il bordo superiore del pube. Dopo cauta dissezione del peritoneo posteriore, ed aiutandosi con amplificatore di bril-
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Ann. Ital. Chir., LXXII, 4, 2001
lanza nel corso dell'intervento, si riuscì a localizzare il
frammento metallico – lungo parecchi centimetri – ed
estrarlo senza ulteriore danni. Il peritoneo posteriore venne semplicemente accostato senza sutura.
L'efficacia della strategia videolaparoscopica trova il suo
fondamento nell'ottima divaricazione del campo operatorio determinata dallo pneumoperitoneo e dall'ingrandimento che consente una visione ottimale.
La decisione di procedere all'asportazione del corpo estraneo è dettata da motivi precauzionali nei confronti di
danni e possibili migrazioni, ma anche da considerazioni di ordine medico-legale.
Vtape chiaro e lineare.
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