aa 2013-14 Proteine • Biopolimeri degli α-amino acidi. • Amino acidi sono uniti attraverso il legame peptidico. • Alcune funzioni: Struttura (collagene, cheratina ecc.) Enzimi (maltasi, deidrogenasi ecc) Trasporto (albumine, emoglobina ecc.) Protezione (tossine, allergeni ecc.) Ormoni (insulina, ormoni della crescita ecc.) Struttura delle Proteine α Amminoacidi COOH H2N Cα R H -NH2 sul carbonio adiacente al -COOH. Glicina, NH2-CH2-COOH, è il più semplice. Con -R come catena laterale, essi sono chirali. La maggior parte degli amminoacidi naturali sono L-amminoacidi. 1 aa 2013-14 Stereochimica degli α-Amminoacidi Amminoacidi costituenti le proteine • Ventidue α-amminoacidi standard. • Differiscono nella natura della catena laterale: -H o alchile contiene un –OH Contiene lo zolfo Contiene un azoto non basico. Un gruppo –COOH addizionale Un azoto basico Amminoacidi Essenziali • • • • Treonina (Thr) Lisina (Lys) Valina (Val) Fenilalanina (Phe) • • • • Triptofano (Trp) Metionina (Met) Leucina (Leu) Isoleucina (Ile) 2 aa 2013-14 Proteine Complete forniscono tutti gli amminoacidi essenziali. esempi: quelle nella carne, pesce, latte, uova. Le proteine nei vegetali sono generalmente incomplete. I vegetariani devono mangiare molti tipi differenti di vegetali, oppure supplire la dieta ad esempio con uova o latte. 3 aa 2013-14 Aminoacidi Rari 4-idrossiprolina, 5-idrossilisina presente nel collagene. Acido D-Glutammico nelle pareti cellulari dei batteri. D-Serina nei lombrichi. Acido γ-amminobutirrico, è un neurotrasmettitore. β-Alanina, costituente della vitamina acido pantotenico. Zwitterione Gli Amminoacidi esistono come ioni dipolari. -COOH perde H+,mentre -NH2 acquista H+. • La struttura effettiva dipende dal pH Proprietà degli Amminoacidi Punti di fusione alti, oltre i 200°C Più solubili in acqua che in solventi non polari. Un momento di dipolo più grande di quello di acidi o ammine semplici. Più acidi della maggior parte degli acidi carbossilici e meno basici di molte ammine. pKa = 10 O _ + H3N CH C O R pKb = 12 4 aa 2013-14 Struttura e pH Punto isoelettrico pH a cui gli amminoacidi esistono come zwitterione (neutro). Dipende dalla struttura della catena laterale. Amminoacidi acidi, pI ~ 3. Amminoacidi basici, pI ~ 9. Amminoacidi neutri, pI ~ 5-6. Elettroforesi Proteine cariche negativamente si muovono verso lanodo Posizione della miscela originale Proteine cariche positivamente si muovono verso il catodo 5 aa 2013-14 alanina OH pKa=2.35 O H O + N H3C - N H3C H - H O + H O pKa=9.87 H O H N H H3C H pI = 6.11 arginina H O O - O + + N H N H H N pKa=9.04 H NH H H pKa=12.48 NH NH H2N + H O H H H2N N - O N pKa=2.01 NH H2N + - O H O H O N H + H N H H2N N H H H pI = 10.76 6 aa 2013-14 lisina H O O + N + N pKa=2.18 H H pKa=8.95 - O H N pKa=10.53 H H + H O H N + N N + - O H H N H O H H H H - O H O H H H N H H H pI = 9.74 istidina OH O H O - O H O + + H N H H H H H N pKa=9.18 H H + + N - O N pKa=6.10 H N N O H + H N pKa=1.77 H - O N H H N N H N N pI = 7.64 Acido aspartico O H O H O + N H N pKa=2.10 H O O + O O + N H pK =3.86 a - O H H N pKa=9.82 H H O H - H O H O H - H O O O O - O - pI = 2.98 7 aa 2013-14 cisteina OH O H O + N - O H O + N H - H pKa=2.05 + N pKa=8.00 - O H H N pKa=10.25 H H SH O H O H H - - S SH S pI = 5.02 Tirosina O OH O H + N O H pKa=2.20 - O H H N OH O pKa=9.11 H pKa=10.07 N OH - O H H H - O + OH H N H O - pI = 5.63 Equazione di Henderson-Hasselbalch pH = pK a + log [ base coniugata ] [acido debole] 8 aa 2013-14 Alcune Sintesi di laboratorio degli amminoacidi Amminazione riduttiva Sintesi da a aloacidi Sintesi di Gabriel-estere malonico sintesi di Strecker Amminazionone Riduttiva Questo metodo di sintesi è biomimetico, cioè mima il processo biologico di sintesi. Si fa reagire un α-chetoacido con ammoniaca, poi si riduce limina con H2/Pd. Nel processo di laboratorio si ottiene una miscela racemica! O R C COOH NH3 N H _ + R C COO NH4 H2 Pd NH2 _ R C COO H Sintesi da α-aloacidi La reazione di Hell-Volhard-Zelinsky permette di sintetizzare gli α-bromoacidi. Il bromo può essere sostituito con un gruppo ammino facendo reagire lα-bromoacido con un eccesso di ammoniaca. Si ottiene una miscela racemica. 9 aa 2013-14 Sintesi di Gabriel-Estere Malonico Lammino gruppo viene protetto come ammide. Il gruppo carbossilico viene protetto come estere. La posizione α è attivata ulteriormente dalla presenza del gruppo estereo temporaneo Sintesi di Strecker La prima sintesi nota di un amminoacido risale al 1850. La reazione di unaldeide con NH3 dà unimina. Lo ione cianuro attacca limmina protonata. Il risultato è un α-ammino nitrile che viene idrolizzato ad acido carbossilico. Meccanismo della sintesi di Strecker Stadio 1: formazione dellimmina Stadio 2: attacco dello ione cianuro Lidrolisi del nitrile porta allamminoacido. 10 aa 2013-14 Risoluzione degli Amminoacidi • solitamente, solo lenantiomero L- e biologicamente attivo. • Si converte lamminoacido in un sale, utilizzando un acido o una base chirale. Si ottiene cosi la miscela dei due Sali diastereomerici che possono essere separati • Si utilizza un enzima come ldeacilasi che reagisce solo con uno dei due enantiomeri. Risoluzione di racemati: alcuni esempi Formazione di esteri diasteromerici R + O − H3N CH C O + R* OH H+ + R O H3N CH C OR* + H2O Risoluzione enzimatica Struttura dei Peptidi • Il legame peptidico è un legame ammidico. • Le ammidi sono composti molto stabili e neutri. 11 aa 2013-14 Alternanza dei piani in un polipeptide Bradichinina • Un oligopeptide non proteico. • Convenzionalmente le strutture dei peptidi vengono disegnate con lamminoacido N-terminale sulla sinistra. • Il nome dei peptidi è costruito nominando tutti gli amminoacidi che lo compongono a partire dallamminoacido N-terminale: arginilprolilprolil…… arginina. Legame disolfuro La cisteina può formare ponti disolfuro. 12 aa 2013-14 Determinazione della struttura di un peptide • • • • • Rottura dei ponti disolfuro Determinazione della composizione in amminoacidi Sequenziazione dallN-terminale Analisi dei residui C-terminali Idrolisi parziale Il primo passaggio è la rottura del ponte disolfuro Il passaggio successivo è la determinazione del tipo e del numero degli amminoacidi contenuti • Si Separano le catene polipeptidiche. • Si mette a bollire con HCl 6 M per 24 ore. • Gli amminoacidi si separano con un analizzatore. 13 aa 2013-14 Reazione con la Ninidrina • Utilizzata per visualizzare le macchie o le bande degli amminoacidi separati per cromatografia o elettroforesi. • Colore porpora intenso formato con tutti gli amminoacidi La prolina e lidrossiprolina danno una colorazione gialla. 14 aa 2013-14 Sequenziazione dallN-terminale • Degradazione di Edman: reazione con fenil isotiocianato seguita dallidrolisi rimuove lamminoacido N-terminale. • La feniltioidantoina viene identificata per via gascromatografica. • È utilizzata con buoni risultati per polipeptidi con meno di 30 amminoacidi. Esempio di degradazione di Edman per ossitocina bovina Sequenziazione del residuo C terminale • Lenzima carbossipeptidasi rompe selettivamente il C-terminale. • Riduzione della funzione carbossilica a funzione alcolica • Idrazinolisi del peptide. 15 aa 2013-14 Idrolisi parziale Formazione di un legame ammidico 16 aa 2013-14 Sintesi di un dipeptide Sintesi di un peptide in fase liquida • Dapprima, si protegge il gruppo N terminale. • Si attiva il gruppo carbossilico del medesimo amminoacido. • Si fa avvenire la reazione con lamminoacido successivo. • Per sintetizzare un polipeptide si ripete loperazione di attivazione ed accoppiamento. • Terminata la sintesi si rimuove il gruppo protettivo. Sintesi di un tripeptide 17 aa 2013-14 Sintesi di un tripeptide Sintesi di peptidi su fase solida • La catena polipeptidica da sintetizzare è ancorata ad un letto di piccoli granuli di polistirene. • Gli intermedi non devono essere purificati. • I reagenti in eccesso vengono lavati via con un idoneo solvente. • Il processo può essere automatizzato. • Permette di costruire peptidi più lunghi rispetto alla sintesi in soluzione. Sintesi automatica di Merrifield 1° Stadio 18 aa 2013-14 Sintesi automatica di Merrifield 2° Stadio Sintesi automatica di Merrifield 3° Stadio Sintesi automatica di Merrifield 4° Stadio 19 aa 2013-14 Sintesi automatica di Merrifield 5° Stadio Classificazione delle proteine • Semplici: idrolizzano solo ad amminoacidi. • Coniugate: sono legate ad un gruppo non proteico come zuccheri, acidi nucleici, lipidi. • Fibrose: lunga e filamentosa, insolubile in acqua, funzione strutturale. • Globulari: ripiegata in forma sferica, funzione enzimatica, ormonale, o di trasporto ormonale. Proteine fibrose Proteine globulari 20 aa 2013-14 Legame disolfuro Schema di una catena polipeptidica con legami a ponte disolfuro intercatena ed intracatena Note: i ponti disolfuro intracatena legano insieme due parti dello stesso polipeptide, mentre il legame intercatena unisce due catene di polipeptidi differenti. Formazione del legame disolfuro Il ponte disolfuro contribuisce alla forma della proteina 21 aa 2013-14 Livelli delle struttura delle proteine • Primaria: la sequenza degli amminoacidi nella catena ed i legami disolfuro. • Secondaria: struttura formata dai legami idrogeno. Esempio è lα-elica e il foglietto piegato (struttura β ). • Terziaria: la conformazione completa 3-D. • Quaternaria: lassociazione di due o più catene peptidiche per formare le proteine. Livelli delle struttura delle proteine Alfa elica Ogni ossigeno carbonilico può formare un legame idrogeno con lN-H dellavvolgimento successivo dellelica. 22 aa 2013-14 Vista laterale di un segmento di unα elica di una proteina Vista dallalto di un segmento di unα elica di una proteina Foglietti piegati (struttura β ) Ogni ossigeno carbonilico forma un legame idrogeno con un N-H di una catena peptidica adiacente. 23 aa 2013-14 STRUTTURA DELLE PROTEINE Struttura primaria: sequenza aminoacidica Struttura secondaria: ripiegamento della catena lungo un asse Cheratine: α- e β-cheratine Collageno: tessuto connettivo Struttura terziaria: ripiegamento tridimensionale delle catene polipeptidiche. Struttura terziaria Spesso determinata per diffrazione ai raggi X Esempi di proteine globulari sono mioglobina, lisozima, ribonucleasi, citocromo C Caratteristiche comuni: Ciascuna proteina ha una struttura caratteristica Ripiegamento compatto con poco spazio allinterno Localizzazione allesterno di quasi tutti i gruppi idrofilici Localizzazione allinterno dei gruppi idrofobici Possono contenere tratti sia di α-elica sia di β-foglietto 24 aa 2013-14 Mioglobina, una proteina globulare La sequenza determina la struttura La denaturazione dà luogo a conformazioni casuali della catena polipeptidica. Alcune proteine denaturate possono riacquistare la loro attività biologica Esempio classico la ribonucleasi. Denaturazione e rinaturazione della ribonucleasi 25 aa 2013-14 Stabilizzazione della struttura terziaria Legame idrogeno tra gruppi peptidici Legame idrogeno tra residui R polari Interazioni idrofobiche Legame idrogeno tra residui R carichi Linterazione predominante è linterazione idrofobica Le interazioni Struttura quaternaria Caratteristica delle proteine oligomeriche La struttura quaternaria designa linterazione tra le varie unità della proteina. Alcune proteine che hanno struttura quaternaria dopo la denaturazione possono essere rinaturate. 26 aa 2013-14 Sommario delle Strutture Alterazioni chimiche negli amminoacidi Alterazioni chimiche negli amminoacidi 27 aa 2013-14 Alterazioni chimiche negli amminoacidi 28