PARAMETRI MICROBIOLOGICI
PARAMETRO
Coliformi
totali
DESCRIZIONE ED EFFETTI SULLA SALUTE
VALORI
MASSIMI
METODICA
CONSENTITI
I batteri Coliformi sono un gruppo molto ampio di
microrganismi, di cui fa parte anche Escherichia coli,
derivanti sia da matrici fecali di animali e uomo, sia più in
generale da suoli e acque contaminate. Elevate
concentrazioni possono provocare malesseri
gastrointestinali.
0 batteri in
100 ml di
acqua
Il conteggio delle colonie batteriche a 22°C fornisce
un’indicazione dei microrganismi naturalmente presenti
Colonie
nell’ambiente (non correlati quindi ad un inquinamento
batteriche a fecale). Fornisce una buona indicazione di eventuali
22°C
problemi di inquinamento a livello di frangigetto o sistemi
di trattamento. Alte concentrazioni potrebbero causare
infezioni della cute o delle mucose.
Il conteggio delle colonie batteriche a 37°C fornisce
un’indicazione di microrganismi principalmente di origine
Colonie
fecale. Fornisce una buona indicazione di eventuali
batteriche a
problemi di inquinamento a livello di frangigetto o sistemi
37°C
di trattamento. Alte concentrazioni potrebbero
determinare lievi gastroenteriti.
Clostridium
perfringens
Escherichia
coli
I Clostridi sono un gruppo di batteri ambientali molto
resistenti in quanto sono in grado di sviluppare spore che
passano indenni i trattamenti di disinfezione. Il membro più
comune del gruppo è Clostridium perfringens,
comunemente presente nelle acque superficiali e negli
scarichi fognari. Elevate concentrazioni possono
provocare infezioni tissutali.
100 colonie
in 1 ml di
acqua (per
rete/pozzo)
200 colonie
in 1 ml di
acqua (per
piscina)
20 colonie
in 1 ml di
acqua (per
rete/pozzo)
100 colonie
in 1 ml di
acqua (per
piscina)
ISO 93082:2012
SAnA Rete totale e
microbiologica–
SAnA Pozzo totale e
microbiologica –
SAnA Piscina SAnA Condominio
EN ISO
6222:2001
SAnA Rete totale e
microbiologica–
SAnA Pozzo totale e
microbiologica –
SAnA Piscina SAnA Condominio
EN ISO
6222:2001
SAnA Rete totale e
microbiologica–
SAnA Pozzo totale e
microbiologica –
SAnA Piscina SAnA Condominio
0 batteri in
100 ml di
validazione SAnA Pozzo totale e
microbiologica
acqua (solo interna
pozzo)
È un batterio che vive nell’intestino degli animali, incluso
l'uomo, dove svolge un ruolo importante per la digestione
0 batteri in
ed assorbimento del cibo. L’assunzione attraverso l’acqua
100 ml di
di un’elevata quantità di Escherichia coli può tuttavia
acqua
determinare infezione con insorgenza di sintomi come
diarrea e febbre.
Gli Enterococchi sono un gruppo vasto di batteri molto
diffusi in diverse matrici ambientali (acqua, suolo, ecc) e
nell’intestino di numerosi animali incluso l’uomo. Gli
Enterococchi Enterococchi sono più resistenti ai metodi di disinfezione
dell’acqua rispetto ai Coliformi e pertanto sono più
persistenti. Elevate concentrazioni possono provocare
gastroenteriti.
Tipo di analisi
0 batteri in
100 ml di
acqua
ISO 93082:2012
SAnA Rete totale e
microbiologica–
SAnA Pozzo totale e
microbiologica –
SAnA Piscina SAnA Condominio
validazione
interna
SAnA Rete totale e
microbiologica–
SAnA Pozzo totale e
microbiologica –
SAnA Piscina SAnA Condominio
PARAMETRI CHIMICI
PARAMETRO
DESCRIZIONE ED EFFETTI SULLA SALUTE
VALORI
MASSIMI
METODICA
CONSENTITI
Acido
isocianurico
Deriva dal processo dissociazione dei composti utilizzati
come disinfettanti. Tale parametro da un’indicazione del
grado di inquinamento dell’acqua dovuto alle sostanze
normalmente rilasciate dai bagnanti. Un valore elevato
indica una cattiva gestione dell’impianto di trattamento
e/o uno scarso rinnovo dell’acqua in vasca.
75 mg/l (per validazione
SAnA Piscina
piscina)
interna
Cloro attivo
combinato
Rappresenta la parte di cloro che ha già reagito con la
sostanza organica, espletando quindi la sua funzione di
validazione
disinfettante e che si è con quest’ultima combinato. Risulta 0.2 mg/l
SAnA Piscina
uno dei principali responsabili dell’odore di cloro che (per piscina) interna
provoca irritazione a occhi e mucose se presente in
elevate quantità.
Cloro libero
Deriva dal processo di disinfezione adottato dagli
acquedotti. Nell’acqua destinata al consumo umano
possono essere presenti diverse forme di cloro, tra cui il
cloro libero e quello combinato ( ovvero capace di legarsi
con altre molecole chimiche). Il cloro libero è molto
volatile e non causa problemi di salute. Solo in dosi
superiori ai limiti di legge potrebbe causare irritazioni
cutanee.
Cloruri
Sono composti inorganici contenenti cloro. Il principale
cloruro è il sale da cucina (cloruro di sodio) ma ne esistono
anche altri come il cloruro di alluminio, di calcio e di
potassio. Elevate concentrazioni conferiscono all’acqua
odore e sapore sgradevoli, ma in genere non sono
250 mg/l
composti tossici per l’uomo. Superare i limiti di legge può
causare problemi di diversa natura (es. cardiocircolatori).
Acque ricche di cloruri e con pH acido possono provocare
la corrosione delle tubature e l’eventuale rilascio di
metalli.
analogo
EPA 325.1
Colore
Il colore dell’acqua è in genere dovuto alla presenza di
materiale organico colorato derivato da microrganismi
presenti nell’acqua (batteri ed alghe principalmente). Le
5 mg/l di
sostanze organiche che causano la colorazione
Pt/Co
dell’acqua non sono di per se stesse dannose per la salute,
tuttavia potrebbero determinare un cattivo odore
dell’acqua stessa.
validazione
SAnA Piscina
interna
0,2 mg/l
(per
rete/pozzo) analogo
DIN EN ISO
Tra 0,7e 1,5 7393-2
mg/l (per
piscina)
Tipo di analisi
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Piscina - SAnA
Condominio
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
La conducibilità elettrica è la misura della capacità di
un’acqua di condurre corrente grazie ai sali in essa disciolti
(ioni). Tanto più elevata è la concentrazione di sali, tanto
SAnA Rete totale e
maggiore sarà la conducibilità. Al contrario, valori bassi
Conducibilità (inferiori a 100 µS/cm sono tipici di acque povere di sali.
2500 µS/cm validazione chimica – SAnA
Pozzo totale e
elettrica
interna
chimica – SAnA
Una bassa concentrazione di Sali minerali nell’acqua pone a 20°C
Condominio
la necessità di integrarli con la dieta; un’elevata
concentrazione, invece, non ha effetti dannosi sulla salute
umana.
SA
Durezza
Indica l’abbondanza di ioni calcio (Ca2+) e magnesio
(Mg2+)naturalmente presenti nell’acqua a seguito del
passaggio in rocce e terreno. Si esprime in gradi francesi
(un grado equivale a 10 mg/l di carbonato di calcio).
Non esiste un limite di legge, ma un intervallo consigliato.
Acque molto dolci (< 15°F) non soddisfano i fabbisogni
SAnA Rete totale e
metabolici dell’organismo e richiedono l’uso di integratori
chimica – SAnA
tra 15 e 50°F validazione Pozzo totale e
salini e possono diventare corrosive delle tubature,
(consigliato)
interna
chimica – SAnA
provocando rilascio di metalli (principalmente nichel e
Condominio
cromo).
Valori di durezza superiori a 40°-50°F facilitano la
formazione di incrostazioni di calcare nelle tubature e negli
impianti di riscaldamento e influenzano negativamente i
processi di lavaggio. Non c’è corrispondenza tra acqua
dura e l’insorgenza di calcoli renali.
I nitrati (NO3-) e i nitriti (NO2-) sono composti inorganici che
contengono azoto e ossigeno. Possono essere presenti
nell’acqua naturalmente o derivare da contaminazioni di
falda da scarichi civili o agricoli ricchi di composti azotati. I
nitrati sono composti innocui, ma una parte di essi si
Nitrati e nitriti converte spontaneamente in molecole tossiche. I nitriti, se
in concentrazioni elevate, sono nocivi perché ossidano
l’emoglobina presente nei globuli rossi rendendola
incapace di trasportare ossigeno. I soggetti più sensibili
all’inquinamento da nitriti sono i bambini e le donne in
gravidanza.
pH
Il pH indica l’acidità o la basicità dell’acqua. E’ misurato su
una scala di valori compresi tra 0 e 14 unità. L’ingestione o
il contatto prolungati con soluzioni molto acide o basiche
può provocare irritazioni sia alle mucose interne che alla
pelle.
Acque troppo acide o troppo basiche possono aggredire
le tubazioni della rete idrica e possono quindi provocare il
rilascio di metalli nell’acqua.
Residuo fisso
Esprime il grado di mineralizzazione dell'acqua, cioè il
quantitativo in mg di sali minerali che rimane dopo aver
fatto evaporare un litro di acqua a 180°. Le acque sono
classificate in base al residuo fisso: minimamente
mineralizzate < 50 mg/l (acque povere di Sali minerali);
oligominerali < 500 mg/l; minerali tra 500 e 1000 mg/l;
ricche di Sali minerali > 1500 mg/l.
È bene assumere una giusta quantità di sali minerali,
pertanto se l’acqua ne risulta povera occorre integrarli
con la dieta.
50 mg/l per i
nitrati (per
rete/pozzo)
20 mg/l per
nitrati (per analogo
piscina)
EPA 354.1
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Piscina (solo nitrati)
- SAnA Condominio
0,50 mg/l
per i nitriti
Tra 6.5 e 9.5
(per
rete/pozzo) validazione
interna
Tra 6.5 e 7.5
(per piscina)
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Piscina - SAnA
Condominio
1500 mg/l
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
validazione
interna
Solfati
I solfati (SO4-) sono composti contenenti zolfo, spesso
combinati con metalli (zinco, rame, alluminio). La
presenza nell’acqua può conferirle un sapore amarognolo.
250 mg/l
Un’acqua moderatamente ricca di solfati può avere effetti
benefici a livello gastro-intestinale. Tuttavia un’elevata
assunzione di solfati potrebbe causare problemi intestinali.
Solidi
grossolani
Sono indice della presenza di sostanze organiche che si
aggregano a dare masse ben evidenti anche a occhio
nudo. La presenza di solidi grossolani in elevate
concentrazioni, oltre ad un effetto antiestetico, ostacola
l’azione dei disinfettanti e può essere nutrimento e
ricettacolo di batteri.
validazione
interna
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
Assenti (per validazione
SAnA Piscina
piscina)
interna
Sono soprattutto costituiti da materia organica e sono
sintomo di una contaminazione batterica. Un’acqua con
un’elevata concetrazione di solidi sospesi è spesso torbida 4 mg/l (per
Solidi sospesi
e caratterizzata da cattivo odore; ciò può essere indice di piscina)
malfunzionamento degli impianti di filtrazione ed anche di
scarsa o inibita capacità disinfettante del cloro.
Torbidità
Da un’indicazione della presenza in acqua di materiale
particolato o di microrganismi (batteri o alghe). La
torbidità dell’acqua è un parametro importante in quanto
potrebbe influenzare altri parametri quali il colore e
4 mg/l (per
l’odore. Un’acqua eccessivamente torbida indica dei
piscina)
problemi dovuti ad un trattamento di disinfezione
inadeguato e di conseguenza un possibile problema
microbiologico.
validazione
SAnA Piscina
interna
validazione
SAnA Piscina
interna
METALLI
PARAMETRO
DESCRIZIONE ED EFFETTI SULLA SALUTE
Alluminio
È un metallo molto diffuso sulla crosta terreste che si trova
nell’acqua a causa della lisciviazione del suolo e delle
rocce che attraversa. Può essere aggiunto all’acqua
attraverso la coagulazione ovvero il trattamento per
rimuovere le particelle sottili e i batteri. Solo l’1%
dell’alluminio presente nell’acqua potabile può essere
usato dal metabolismo e solo in piccola parte viene
accumulato. Il restante viene filtrato dai reni ed eliminato
con le urine. I principali sintomi da avvelenamento da
alluminio sono irritazione cutanea, mal di gola, problemi
gastrointestinali.
VALORI
MASSIMI
METODICA
CONSENTITI
200 µg/l
È un metallo pesante molto reattivo presente nell’acqua
sia naturalmente che a seguito di contaminazione delle
falde legate ad attività industriali (produzione acciaio inox,
vernici..). Si può trovare nell'acqua sotto diverse forme e la
forma più pericolosa per la salute è il cromo esavalente (Cr
VI).
Le tubazioni e i rubinetti in acciaio inox possono rilasciare
50 µg/l
Cromo totale
cromo in acqua, ma generalmente in concentrazioni
trascurabili. Il cromo è un metallo molto reattivo e tossico e
l’assunzione di elevate quantità, per lunghi periodi, può
indurre problemi cardiaci, alla pelle e alle vie respiratorie.
La forma esavalente inoltre può avere un effetto
mutagenico sul DNA degli organismi viventi provocando
alterazioni permanenti.
Ferro
È un metallo che può essere presente in tracce nelle
acque in seguito al passaggio dell’acqua stessa attraverso
minerali ricchi di tale metallo.
0,2 mg/l
È un elemento essenziale per il metabolismo umano
perché costituente fondamentale dell’emoglobina, per il
trasporto dell’ossigeno nel sangue. Dosi elevate di ferro
possono però provocare emicrania, difficoltà respiratorie,
stanchezza, ecc..
Tipo di analisi
analogo
DIN
ISO10566
E30
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
analogo
DIN 38405
D24
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
validazione
interna
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
Manganese
È un metallo moderatamente reattivo che è presente
naturalmente nel suolo, nell’acqua e nell’aria sotto forma
di piccole particelle.
È un elemento essenziale per gli organismi viventi in quanto 50 µg/l
attivatore enzimatico, è un necessario componente della
dieta giornaliera e lo si ritrova in molti alimenti.
L’assunzione di elevate concentrazioni di manganese può
provocare però disturbi neurologici e visivi.
analogo
DIN 38406
E2
Nichel
È un metallo molto malleabile usato in diverse leghe anche
quelle per le rubinetterie. È presente naturalmente
nell’acqua in seguito al suo passaggio nelle rocce. Può
avere anche una derivazione antropica soprattutto da
scarichi di aziende che lo lavorano.
È un elemento essenziale per gli organismi viventi ma se
20 µg/l
assunto in dosi elevate (oltre i 600 mg/giorno) può risultare
tossico e provocare problemi respiratori, cardiaci e può
portare a malattie tumorali. In alcuni soggetti il nichel può
provocare allergie alla pelle. La completa assenza di
questo metallo può comunque causare problemi agli
esseri viventi.
validazione chimica – SAnA
Pozzo totale e
interna
chimica – SAnA
Rame
È un metallo duttile che può derivare dalle rocce del
sottosuolo oppure da inquinamento agricolo. In caso di
tubature domestiche in rame è importante eseguire
controlli periodici soprattutto in stabili vecchi per
controllare eventuali erosioni in atto. Il rame è un elemento
necessario per il corretto funzionamento del metabolismo.
L’ingestione accidentale di grandi dosi di rame può
1 mg/l
provocare effetti tossici evidenziati da mal di testa nausee,
vomito e diarrea. Dosi elevate possono anche provocare
danni ai reni e al fegato.
Tubazioni in rame possono subire alterazioni che
determinano il rilascio del metallo nell’acqua:
generalmente accade in stabili vecchi o in presenza di
acque molto acide.
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
SAnA Rete totale e
Condominio
validazione
interna
SAnA Rete totale e
chimica – SAnA
Pozzo totale e
chimica – SAnA
Condominio
PARAMETRI OPZIONALI
VALORI
MASSIMI
METODICA
CONSENTITI
PARAMETRO
DESCRIZIONE ED EFFETTI SULLA SALUTE
Ammonio
È uno ione naturalmente presente sia nelle acque
sotterranee che in quelle superficiali; la sua presenza in
quantitativi superiori ai livelli di naturali (inferiore a 0,2 mg/l)
è un importante indicatore di inquinamento fecale.
La presenza in alte concentrazioni può compromettere
l’efficienza della disinfezione con cloro (la reazione tra lo
0,50 mg/l
ione ammonio e il cloro porta alla formazione di
clorammine).
Può anche portare alla formazione di nitriti nel sistema di
distribuzione e causare alterazioni ai filtri usati per la
rimozione del manganese, determinando sapori e odori
sgradevoli. È indicatore di un possibile inquinamento
batterico di origine fecale da parte di reflui e liquami.
Tipo di analisi
validazione Opzionale
interna
Arsenico
È un elemento naturalmente presente in piccole quantità
in rocce e suoli. Può essere presente nelle acque a causa
dell’uso di pesticidi, erbicidi ed insetticidi. Generalmente
non è un elemento facilmente biodegradabile e risulta
molto persistente nell’ambiente. I principali sintomi di
avvelenamento da arsenico sono: mal di stomaco,
nausea, vomito, diarrea, irritazione della pelle e dei
polmoni. Dosi elevate di questo elemento possono
provocare lo sviluppo di cancro alla pelle, ai polmoni e al
fegato.
La presenza di Arsenico nelle acque di diverse regioni
d’Italia è dovuta a fenomeni naturali legali alla geologia
dei suoli e i valori più alti si trovano in zone a vocazione
mineraria (per l’effetto sinergico di fattori ambientali e
antropici).
Calcio
È un minerale che deriva dal dilavamento delle rocce
calcaree, è un elemento indispensabile; è infatti il
componente fondamentale per la crescita delle ossa e la
formazione dei denti. Con l’acqua si apporta un contributo
fondamentale al fabbisogno quotidiano di calcio.
validazione Opzionale
L’acqua ricca di calcio è consigliata durante la
Non previsto
interna
gravidanza, nell’età della crescita e in età avanzata per
combattere l’osteoporosi. Anche nel caso di malattie
cardiovascolari non ci sono controindicazioni all’impiego
di acqua ricca di calcio, la quale è da preferire ad un
acqua ricca di sodio.
Fluoruri
10 µg/l
Il fluoro è un elemento essenziale per l’uomo, ma una sua
eccessiva assunzione può provocare danni seri
all’organismo. È pertanto necessario controllarne il suo
dosaggio giornaliero. Se basse concentrazioni presentano 1,50 mg/l
infatti effetti protettivi verso carie dentale, concentrazioni
elevate, se ingerite per lungo tempo, possono causare la
fluorosi. Può essere indice di contaminazione da residui
industriali, tra cui farmaci. Consigliato soprattutto per
famiglie con bambini piccoli e per chi vive in aree
densamente popolate.
validazione Opzionale
interna
validazione Opzionale
interna
Legionella è un batterio che si ritrova nelle fonti d’acqua e
nel suolo, ma soprattutto nei sistemi di raffreddamento
dell’acqua (cresce ad una temperatura compresa tra
20°C e 50°C). è una specie patogena per l’uomo che può
portare ad una malattia conosciuta come legionellosi.
Legionella
validazione Opzionale
Concentrazioni elevate di questo batterio (superiore a
Non previsto
pneumophila
interna
1000 batteri per litro) si possono ritrovare in serbatoi,
autoclavi e tubature in cui si ha un ristagno di acqua
calda. Consigliato per chi dispone di impianti idrici
obsoleti, docce usate saltuariamente, vasche
idromassaggio.
Piombo
È un metallo molto solubile e quindi facilmente assorbibile.
Le falde possono essere contaminate in seguito a
combustione di benzine o carbone. Tubazioni molto
10 µg/l
vecchie possono rilasciare il metallo nell’acqua.
L’esposizione a dosi elevate e continue di piombo può
causare danni ai reni e al sistema nervoso. Effetti acuti
dell’avvelenamento da piombo sono: torpore, irritabilità,
mal di testa, mal di stomaco.
è un batterio patogeno associato alla porescenza di
biofilm dovuti a filtri in cattive condizioni o ristagni di
acqua. Elevate concentrazioni di tali batteri causano
infezioni alle vie urinarie, oculari del canale uditivo. La
maggior parte della malattie di cui P. aeruginosa è
Pseudomona
responsabile non derivano dall’ingestione di acqua
s aeruginosa
contaminata, bensì dal contatto con materiale
contaminato da essa (cibi e superfici). Caldamente
consigliato per chi dispone di sistemi di trattamento delle
acque o dove sono presenti possibili ristagni nelle
tubazioni.
Solfuri
Sono i sali dell’acido solfidrico la presenza di solfuri
nell’acqua può essere di origine chimica, ma può anche
indicare contaminazione batterica. L’eccessiva presenza
di solfuri conferisce all’acqua un odore di uova marce e
un’elevata torbidità. L’assunzione in dosi elevate può
causare problemi respiratori. Consigliato per chi vive in
zone rurali o in aree particolarmente ricche di zolfo.
È un batterio che vive abitualmente nell’ambiente e fa
parte della normale microflora umana. La presenza di S.
aureus nelle acque indica una contaminazione batterica
soprattutto a livello di serbatoi o di sistemi di trattamento. È
Staphilococc un batterio molto resistente, anche all’azione del cloro, in
us aureus
grado di sopravvivere a lungo e anche di riprodursi nei
sistemi di distribuzione. Può essere responsabile di diverse
infezioni a carico dell'organismo. Consigliato per chi
possiede serbatoi, rompigetto e potabilizzatori domestici e
per acque di piscina.
Non previsto
per acqua
rete/pozzo.
0 batteri in
100 ml di
acqua (per
piscina)
Non previsto
Non previsto
per acqua
rete/pozzo.
0 batteri in
100 ml di
acqua (per
piscina)
validazione Opzionale
interna
SAnA Piscina Opzionale per
validazione
tutte le altre
interna
analisi
Analogo
ISO:10530
Opzionale
SAnA Piscina Opzionale per
validazione
tutte le altre
interna
analisi