PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO TUDINO CESARE (1530-1591/92) Compositore Non abbiamo notizie biografiche certe ma in base a documenti e ricostruzioni possiamo stabilire con una buona probabilità che nacque ad Atri nel 1530. Si formò come puer cantor presso la “schola” della Cattedrale dove insegnavano i maestri di canto Julio Quintio Fileon e Mariano Bevilacqua. Lo troviamo nel 1548 come organista nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma e forse anche in Santa Maria Maggiore. Lo stesso ruolo svolse ad Atri tra il 1558 e il 1588 nella Cattedrale dove fu anche canonico, per alterni periodi dal 1556 al 1591, anno probabile della sua morte. Rivestì in quegli anni diversi incarichi all’interno della Cattedrale tra cui quello di procuratore economo e di cantore, ma la sua attività principale restava quella di organista. Tudino fu per il suo tempo un musicista famoso ed apprezzato, lo dimostra il fatto che stampò molte opere presso diversi stampatori dell’epoca e che molte sue canzoni “alla napoletana” sono comprese in antologie dell’ epoca. Egli fu, insieme a Giovanni Domenico del giovane Da Nola e Giovan Leonardo dell’ Arpa, l’iniziatore del genere canzonetta che esplose negli anni ‘60. Il primo libro di madrigali appartiene al 1554: Li madrigali a note bianche, et nere chromaticho, et Napoletane a quatro. Con la gionta de dui Madrigali a otto voci. Quest’opera presenta una varietà di forme e stili diversi: napoletane a quattro, stile a note nere, stile arioso, madrigali, tecnica cromatica. La dedica al signore di Vigevano, Giovan Jacopo Trivulzi, dell’ intera opera fa supporre che egli fosse al servizio della corte lombarda o che il signore di riferimento fosse solo il mecenate che aveva sostenuto le spese della stampa. TUDINO CESARE (1530-1591/92) - Compositore PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO Agli Acquaviva di Atri sono invece dedicati tre libri: Il primo libro delli soi madrigali a 5 voci contiene un madrigale particolare poiché in testo spagnolo, cosa molto inconsueta nonostante gli stretti rapporti tra il Viceregno di Napoli e la Spagna; il libro Missae Quinque Vocum; Mottettorum quinque vocibus Liber primis. L’ultima pubblicazione nota di Tudino sono i Magnificat omnitonum, dedicati al vescovo di Atri e Penne, Giovan Battista De Benedictis. Altre sue opere sono sparse in raccolte di vari autori abruzzesi o in codici. Da un inventario della Cattedrale di Atri del XVII secolo, si apprende che presso il Capitolo erano conservati sei raccolte di composizioni sacre di Tudino, come salmi e messe, per la maggior parte andate perdute. Per le innovazioni che Tudino seppe apportare al linguaggio musicale, in particolar modo per lo stile cromatico, viene considerato un esponente dell’avanguardia musicale del Cinquecento e del Manierismo. Canone a quattro voci di Cesare Tudino scolpito su pietra (1577). Atri, Museo Capitolare TUDINO CESARE (1530-1591/92) - Compositore PERSONAGGI ILLUSTRI IN TERRA D’ABRUZZO Opere • Per l’ elenco delle opere e la bibliografia fare riferimento alla voce “Tudino Cesare” in Di Carlo E. (a cura di)., “Gente d’Abruzzo”, Dizionario biografico, Andromeda Editrice, Castelli (Te) 2006, vol. 10, p. 161. TUDINO CESARE (1530-1591/92) - Compositore