A LIVELLO DELLE CELLULE AVVIENE L’ASSIMILAZIONE: LE
SOSTANZE SEMPLICI VENGONO “RIMONTATE” A FORMARE LE
“NOSTRE” SOSTANZE COMPLESSE CHE SONO DIVERSE DA QUELLE DI
PARTENZA CHE ABBIAMO INGERITO.
ESSE CI SERVIRANNO PER
PRODURRE ENERGIA O
COME MATERIALE DA
COSTRUZIONE DI NUOVE
CELLULE.
-INTESTINOCRASSO, DI
DIAMETRO MAGGIORE E
PIU’ CORTO CHE
COMPRENDE 3 PARTI:
CIECO, COLON
(ASCENDENTE,
TRASVERSO,
DISCENDENTE) E RETTO
I RESIDUI ALIMENTARI
NON DIGERITI PASSANO NELL’INTESTINO CRASSO CHE INIZIA CON IL
CIECO DA CUI SI DIPARTE L’APPENDICE. SI CONTINUA POI CON IL
COLON ASCENDENTE, TRASVERSO E DISCENDENTE CHE TERMINA CON
IL RETTO.
NEL CRASSO E’ RIASSORBITA ACQUA FINO A CHE I RESIDUI
ALIMENTARI INDIGERITI ACQUISTANO LA CONSISTENZA DELLE FECI
CHE VENGONO ESPULSE DALL’ANO.
NEL CRASSO SI TROVA LA FLORA BATTERICA INTESTINALE, MOLTO
IMPORTANTE PERCHE’ PRODUCE VITAMINE.
IL FEGATO: OLTRE ALLA
FUNZIONE DIGESTIVA IL
FEGATO HA TANTE ALTRE
FUNZIONI TRA CUI:
-ANTITOSSICA
-DI RISERVA DI ZUCCHERI
-DI “LAVORAZIONE DEL
FERRO” CHE DERIVA DALLA
DISTRUZIONE DEI GLOBULI ROSSI DEL SANGUE
- HA POI ALTREFUNZIONI MOLTO COMPLESSE.
IL FEGATO PUO’ AMMALARSI DI:
-EPATITE, (TIPO A,B,C) INFIAMMAZIONE DI ORIGINE BATTERICA O
VIRALE. ESISTE UN VACCINO PER PREVENIRE LA A E LA B MA NON
ESISTE PER LA C. LA A SI PRENDE ATTRAVERSO LA BOCCA (cibi
contaminati); LA B E LA C CON SCAMBIO DI SANGUE CONTAMINATO
(TRASFUSIONI; OGGETTI SPORCHI DI SANGUE ECC.)
-CIRROSI: INDURIMENTO DEL FEGATO CHE FUNZIONA MALE (TIPICA
DEI GRANDI BEVITORI)
IL PANCREAS OLTRE ALLA FUNZIONE DIGESTIVA NE HA ALTRE TRA
CUI LA PRODUZIONE DI INSULINA CHE E’ UN ORMONE. ESSA
PERMETTE CHE GLI ZUCCHERI PRESENTI NEL SANGUE IN SEGUITO
ALLA DIGESTIONE, VENGANO ASSORBITI DALLE CELLULE.
SE IL PANCREAS PRODUCE POCA INSULINA, GLI ZUCCHERI, NON
POTENDO ESSERE ASSORBITI DALLE CELLULE SI ACCUMULANO NEL
SANGUE E PROVOCANO QUELLA MALATTIA CHIAMATA DIABETE.
RIEPILOGO DELLE FUNZIONI
BOCCA: DIGESTIONE DEGLI AMIDI (SALIVA)
STOMACO: DIGESTIONE DELLE PROTEINE (SUCCO GASTRICO)
DUODENO (INTESTINO TENUE): LA BILE EMULSIONA I GRASSI E IL
SUCCO PANCREATICO CONTINUA LA DIGESTIONE DI PROTEINE, GRASSI
E CARBOIDRATI. IL SUCCO ENTERICO LA COMPLETA.
DIGIUNO E ILEO (INTESTINO TENUE): ASSORBIMENTO DEI PRINCIPI
ALIMENTARI DIVENTATI SEMPLICI, ATTRAVERSO I VILLI INTESTINALI
INTESTINO CRASSO: SONO ASSORBITI ACQUA E SALI MINERALI E
VITAMINE PRODOTTE DALLA FLORA BATTERICA INTESTINALE. I
RESIDUI INDIGERITI SONO ELIMINATI.
IL SANGUE CHE HA ASSORBITO I PRINCIPI NUTRITIVI SEMPLICI LI
PORTA A TUTTE LE CELLULE DOVE AVVIENE L’ASSIMILAZIONE, CIOE’
IL RIMONTAGGIO DELLE SOSTANZE SEMPLICI IN COMPLESSE PER
NUOVE COSTRUZIONI DI CELLULE O PER PRODURRE ENERGIA.
La celiachia è un’intolleranza al glutine una proteina che si trova nel
frumento. Il glutine in realtà non è già presente nella farina, ma si forma solo
in seguito all’aggiunta di acqua e alla formazione dell’ impasto.
Nel celiaco i villi intestinali, in conseguenza di questa reazione, si appiattiscono
e non svolgono bene la loro funzione di assorbimento. Questo causa grossi
disturbi e malassorbimento degli alimenti.
RIEPILOGO GRAFICO
BOCCA: Masticazione e insalivazione.
DIGESTIONE DEGLI AMIDI (amilasi salivare)
FARINGE
NE
Produce la bile
LA BILE
EMULSIONA I
GRASSI E IL
SUCCO
PANCREATICO
CONTINUA LA
DIGESTIONE DI
PROTEINE,
GRASSI E
CARBOIDRATI. IL
SUCCO ENTERICO
LA COMPLETA
TUTTE LE
SOSTANZE ORA
SONO DIVENTATE
SEMPLICI.
ASSORBIMENTO DEI PRINCIPI
ALIMENTARI DIVENTATI
SEMPLICI, ATTRAVERSO I
VILLI INTESTINALi
DIGESTIONE DELLE
PROTEINE (SUCCO
GASTRICO: pepsina)
-TRIPSINA E
CHIMOTRIPSINA
DIGERISCONO LE PROTEINE
-AMILASI DIGERISCE GLI
AMIDI
-LIPASI DIGERISCE I GRASSI
COLON
Digerire: trasformare le sostanze
complesse dei cibi in sostanze
semplici che così possono entrare
nelle cellule. La digestione avviene
in bocca, stomaco e duodeno.
Assorbimento: le sostanze
semplici, derivate dalla digestione
passano nel sangue che le portano
a tutte le cellule. Avviene nel
digiuno e nell’ileo.
SONO ASSORBITI ACQUA E
SALI MINERALI E VITAMINE
PRODOTTE DALLA FLORA
BATTERICA INTESTINALE. I
RESIDUI INDIGERITI SONO
ELIMINATI.
Assimilazione (rendere simili a se): le sostanze
semplici all’interno delle nostre cellule sono
rimontate per formare le nostre sostanze complesse
(utilizzate poi per produrre energia o come materiale
da costruzione)