Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2012-13) Materiale didattico riguardante argomenti selezionati delle lezioni del corso di Farmacologia e Farmacoterapia. Si raccomanda agli studenti (come più volte sottolineato durante le lezioni) di usare questo materiale solo come aiuto/guida alla preparazione del relativo esame di Farmacologia e Farmacoterapia. Si rammenta, infatti, che l’USO dei TESTI di Farmacologia consigliati (ad esclusiva scelta dello studente) è indispensabile per una corretta, utile e più facile preparazione della materia. Si precisa che il programma completo per la preparazione dell’esame è sempre reperibile presso la segreteria della Sezione di Farmacologia. Gli studenti sono tenuti a svolgere tutti gli argomenti indicati nel programma anche se non compresi nel materiale didattico. Infine, si mettono in guardia gli studenti dall’uso di fotocopie di materiale didattico (presunte stampe delle lezioni) ABUSIVAMENTE vendute presso le copisterie. Le figure utilizzate nelle lezioni sono quelle dei libri di testo consigliati o sono immagini copyright-free da siti web specializzati FARMACI ANTINFIAMMATORI NON-STEROIDEI (FANS) Gruppo eterogeneo di farmaci comunemente utilizzati per controllare i sintomi tipici dell’infiammazione ¾ ANTIPIRETICI ¾ ANALGESICI ¾ ANTINFIAMMATORI MECCANISMO D’ AZIONE COMUNE INIBIZIONE DELL’ENZIMA CICLOSSIGENASI (COX) E DELLA CONSEGUENTE PRODUZIONE DI EICOSANOIDI EFFETTI TERAPEUTICI INTENSA RICERCA 9 Nuovi farmaci più sicuri 9 Nuove applicazioni terapeutiche EFFETTI COLLATERALI PROSTAGLANDINE E AUTOCOIDI CORRELATI EICOSANOIDI: derivati da Acidi Grassi Insaturi a 20 atomi di C ACIDO ARACHIDONICO Esterificato nei fosfolipidi di membrana 9 Vengono prodotti in seguito a vari stimoli (ormoni, autocoidi, citochine etc) 9 Agiscono da Ormoni Locali (AUTOCOIDI) a livello dei tessuti in prossimità del sito di sintesi 9 Svolgono molteplici azioni biologiche: -Tono muscoli lisci -Secrezione acida gastrica -Emostasi 9 sono coinvolti in processi patologici: INFIAMMAZIONE BIOSINTESI a INIBIZIONE LIPOCORTINA Endoperossidazione INATTIVO a) Ormoni e autocoidi via G protein: PLA2 o PLC o Ca2+ AA liberato dal digliceride ad opera di lipasi ATTIVAZIONE Idrolisi legame esterico dei fosfolipidi di membrana RECETTORI PROSTAGLANDINE SOTTOTIPO DEI RECETTORI PG DP AGGREGAZIONE PIASTRINICA TONO DEI MUSCOLI LISCI PGD2 - GS AGONISTA NATURALE SECONDO MESSAGGERO AMPC( ) POTENZA RELATIVA + PGE ,PGF2α - PGE AMPC( ) DP: D2>E2, F2αI2,TXA2 EP3 + PGE AMPC( / ) FP + EP: E2>I2≥F2α>D2 EP1 EP2 IP GI GS +/- - - PGI2 (PGE) + TXA2, PGH2 TP NONPIASTRINICO TP PIASTRINICO GQ PGF2α + IP3/ DAG/Ca2+ IP3/ DAG/Ca2+ AMPC( ) IP3/ DAG/Ca2+ FP:F2α>D2>E2>I2 IP:I2>D2,E2,F2α,TXA2 (PGD2, PGF2α) TXA2, PGH2 IP3/ DAG/Ca 2+ TAB.26.1 Diversità dei recettori delle PG coinvolti nell’aggregazione piastrinica e nel tono dei muscoli lisci Molti tipi di cellule possiedono diversi sottotipi recettoriali ! DIVERSE RISPOSTE BIOLOGICHE PGE1 basse concentrazioni Riassorbimento H20(Gi) PGE1 alte concentrazioni Riassorbimento H20(Gs) ATTIVITA’ BIOLOGICHE DEI PRODOTTI DELLA CICLOSSIGENASI EICOSANOIDE TESSUTI AZIONI BIOLOGICHE PGE2 EP:EP1 EP2 EP3 EP4 Monociti, Rene, Stomaco, Utero, Ipotalamo Modulazione tono muscolatura liscia Riduzione secrezione acida Riduzione liberazione neurotrasmettitori Abbassamento soglia dolore Aumento diuresi e natriuresi Ipertermia PGF2α FP Utero, Vasi, Bronchi Aumento tono muscolatura liscia Luteolisi Vasi, Corticale Renale, Stomaco Vasodilatazione Inibizione Aggregazione piastrinica Secrezione muco gastrico Aumento flusso ematico renale e filtrazione glomerulare DP Vasi, Piastrine, Cervello, Bronchi Broncocostrizione Vasodilatazione Inibizione aggregazione piastrinica Regolazione del sonno TP Piastrine, Vasi, Polmone, Corticale Renale Aggregazione piastrinica Vasocostrizione, Broncocostrizione Riduzione flusso ematico renale e filtrazione glomerulare PGI2 PGD2 TXA2 RECETTORE IP INFIAMMAZIONE Risposta dell’organismo a: 9Agenti infettivi 9Reazioni Antigene-Anticorpo 9Stimoli Nocivi (termici, fisici, chimici, meccanici) 9Ischemia-Riperfusione ERITEMA FASE ACUTA: vasodilatazione EDEMA IPERALGESIA FEBBRE FASE RITARDATA SUB-ACUTA: -Migrazione di leucociti e macrofagi nel sito di infiammazione -Liberazione di pirogeni FASE CRONICA: -Processi proliferativi con degenerazione tissutale -Fibrosi Istamina Bradichinina Vasopressina Ang II Leucotrieni Interleuchina I Stimoli fisici Stress ossidativo (O3,NO2) + + FOSFOLIPASI A2 FOSFOLIPASI C Ca 2+-PKC + FOSFOLIPASI D ACIDO ARACHIDONICO COX1e/o2 Prostaglandine eTrombossani LO Leucotrieni P-450Epossigenasi Radicali Liberi Altri epossiecosanoidi Isoprostani MASTOCITI LEUCOCITI MACROFAGI LINFOCITI T CELLULE EPITELIALI FIBROBLASTI CELLULE MUSCOLARI LISCIE CELLULE ENDOTELIALI Produzione dei Mediatori della Risposta Infiammatoria ISTAMINA SEROTONINA BRADICHININA E CALLIDINA DERIVATI DEL METABOLISMO LIPIDICO PROSTAGLANDINE LEUCOTRIENI PAF CITOCHINE (IL, TNF,etc.): Promuovono la risposta immunitaria umorale e cellulo-mediata sostenendo l’infiammazione EFFETTI PRO-INFIAMMATORI DELLE PROSTAGLANDINE ERITEMA ED EDEMA VASODILATAZIONE PGE2 e PGI2 AUMENTO PERMEABILITA’ VASALE PGI2 DOLORE SENSIBILIZZAZIONE NOCICETTORI A STIMOLI MECCANICI E CHIMICI PGE2 (ISTAMINA,BRADICHININA SOSTANZA P) INFEZIONI DANNO TISSUTALE INFIAMMAZIONE RIGETTO TUMORI LIBERAZIONE DI PIROGENI PRODUZIONE DI CITOCHINE (IL-1β, IL-6, TNF-α ect) Area preottica ipotalamo PRODUZIONE DI PGE2 IPERTERMIA Ruolo delle PG nella mediazione del dolore Insulto meccanico/termico/chimico Ca 2+ K+ BRADICHININA ISTAMINA PLC Cellula danneggiata PLA 2 5-HT ACIDO ARACHIDONICO FANS COMPOSTI INTERMEDI COX-1/COX-2 PGD2 PGE2 PGF2α TXA2 PGI2 PGE2 PGI2 EP3 EP2/ EP4 IP ? EP1 AC PLC Neurone sensoriale DAG Ins(1,4,5)P3 K+ PKC -IK/IAHP Na+ cAMP + TTXR ATP Rilascio di neuropeptidi PKA + + Na+ /Ca2+ ICa Ca2+ TiPS-April1998(vol.19) AUTO-AMPLIFICAZIONE DELLO STIMOLO INFIAMMATORIO Segnali infiammatori Attivazione PKC (PAF, ET-1, ect) Citochine proinfiammatorie TNF-α,IL-1β Virus Stress Ossidativo O3, NO2, O2- IkB Kinase IkB Amplifying NF-kB loop NUCLEO TNF-α,IL-1β Induzione di geni proinfiammatori Sintesi proteine infiammatorie Citochine TNF-α,IL-1β IL-6, GM-CSF (IL-4, IL-5) Chemochine IL-8 RANTES, MIP-1α Eotaxin Enzimi iNOS COX-2 cPLA2 5-LO Molecole di adesione ICAM-1 VCAM-1 E-selectina Recettori IL-2r CLASSIFICAZIONE DEI FANS Aspirina Derivati dell’ACIDO SALICILICO Diflusinal Sulfasalazina Derivati dell’ACIDO PARA-AMINO FENOLO Paracetamolo Indometacina ACIDO INDOLO E INDENE ACETICO Sulindac Etodolac ACIDO ETERO-ARIL- ACETICI Diclofenac ketorolac Ibuprofene ACIDO ARIL- PROPIONICI Naproxene Ketoprofene Meclofenamico ACIDI ANTRANILICI Piroxicam ACIDO ENOLICI Tenoxicam Fenilbutazone ALCANONI Nabumetone SULFONAMIDI Nimesulide INIBITORI COX Classificazione FANS Derivati acidi salicilico COOH COONa NH OH OH Salcilato di sodio N Salcilato di imidazolo Derivati fenilacetici Ac. acetilsalicilico Derivati indolacetici diclofenac indometacina etodolac o o Derivati pirrolacetici CH3 CH3 N N HOOCH2C HOOCH2C Cl tolmetina R R=CH3 Cl zomepirac Derivati acido propionico ibuprofene naproxene Derivati acido fenamico CH3 CH3 Derivati acido fenamico COOH N H N COOH CF3 N H N O O (CH2) ac. mefenamico ac. flufenamico CH3 fenilbutazone Derivati oxicamici piroxicam tenoxicam Derivati non acidi nabumetone nimesulide STORIA DEI FANS 1700 Corteccia del salice per la cura delle febbri malariche 1829 Isolamento del glicoside salicina 1875 Salicilato di sodio usato nella febbre reumatica e come antipiretico 1898 Hoffman della Bayer sintetizza l’acido acetilsalicilico 1899 Introdotto nella pratica medica con il nome di Aspirina 1964 Indometacina 1971 Viene scoperto che l’effetto antinfiammatorio è dovuto all’inibizione della ciclossigenasi e quindi alla sintesi della PG 1973 Acidi propionici sintetizzati nel tentativo di ridurre gli effetti collaterali (ibuprofene e naprossene) 1979 Piroxicam a lunga durata d’azione 1988 Clonato l’enzima ciclossigenasi 1991 Identificata e clonata un’altra isoforma di cicloossigenasi chiamata COX-2 EFFETTI COLLATERALI DEI FANS: CORRELAZIONE CON L’INIBIZIONE DELLA SINTESI DELLE PG SISTEMA INTERESSATO EFFETTI CAUSE Gastrointestinale Gastrite erosiva Ulcera peptica Inibizione di PGE2 con aumento della secrezione acida Riduzione della produzione di muco ed alterazione del microcircolo Piastrinico Aumento del tempo di sanguinamento emorragie gastrointestinali Renale Ritenzione idrico-salina, oliguria,anuria.iperazotemia Rischio di ipertensione e scompenso renale particolarmente pericoloso in pazienti anziani o con funzione renale già compromessa Inibizione del TXA2 piastrinico Inibizione della PG che regolano: flusso ematico filtrazione glomerulare escrezione di acqua e sodio secrezione di renina Azione di farmaci diuretici Allergico Broncospasmo orticaria rinete poliposi nasale Inibizione COX favorisce la via della lipossigenasi e la sintesi di leucotrieni Uterino Ritardo nel travaglio Perdita dell’effetto contrattile delle PG SCARSA SELETTIVITA’ COX1-COX2 1991: IDENTIFICAZIONE DI UNA ISOFORMA INDUCIBILE DI CICLOSSIGENSI COX-2 Base razionale per separare gli effetti terapeutici da quelli collaterali COX-1 Enzima costitutivo presente in quasi tutte le cellule ed i tessuti ATTIVAZIONE COX-1 INIBIZIONE COX-1 PRODUZIONE DI PG FISIOLOGICHE EFFETTI COLLATERALI FANS COX-3 (variante della COX-1) : espressa in alcuni tessuti quali il cervello. Responsabile effetto analgesico (paracetamolo) ??? COX-2 Omologia del 60% ENZIMA INDUCIBILE IN: Fibroblasti, Mastociti, Macrofagi, Cellule Epiteliali, Neuroni Citochine (IL-1, TNF ect) + Fattori di trascrizione (NFKB) + Trascrizione del gene della COX-2 INDUZIONE COX-2 PRODUZIONE DI PG PROINFIAMMATORIE INIBIZIONE COX-2 EFFETTO TERAPEUTICO FANS STRUTTURA COX DETERMINATA CON CRISTALLOGRAFIA Arg 120: interagisce con gruppo COOH dell’acido arachidonico e dei classici FANS Tyr 385: restringe accesso al sito attivo Nella COX-2 una Val, al posto dell’ Ile523 della COX-1, permette l’accesso ad una tasca idrofoba del gruppo sulfonamidico dei FANS COX-2 selettivi INIBITORI COX-2 SELETTIVI N-ARILSULFONAMIDI Nimesulide 1-2 DIARILETEROCICLICI Celecoxib (Celebrex) Rofecoxib (Vioxx) N.B: RITIRATO DAL COMMERCIO NEL 2004 La selettività è impartita dal gruppo sulfonamidico che permette a questi composti di legarsi ad una tasca idrofoba della COX-2 non accessibile nella COX-1 INIBITORI COX-2 SELETTIVI OBIETTIVO Mantenere effetti terapeutici… • Anti-infiammatori • Analgesici • Antipiretici …senza effetti collaterali ENTUSIASMO DA LIMITARE • Espressione COX-1 nei tessuti infiammati • Cox-2 è costitutiva in alcuni tessuti( cervello, testicoli, prostata, rene e vasi) Durante il travaglio A livello G.I. sotto stress ulcerogeni come meccanismo compensatorio • Alcuni COX-2 selettivi hanno azione antinfiammatoria a dosi elevate (alle quali inibiscono anche la COX-1) • Topi KO per COX-2 mostrano processi infiammatori mentre topi KO per COX-1 no • PG prodotte da COX-1 contribuiscono all’infiammazione INIBITORI COX-2 SELETTIVI : reale vantaggio? COX2 costitutiva in alcuni tessuti e/o indotta durante processi fisiologici Nature Review Drug Discov. 2006 INIBITORI COX-2 SELETTIVI :reale vantaggio? Aumento rischio patologie trombotiche Nature Review Drug Discov. 2006 La valutazione “in vitro” di un inibitore COX-1 e/o COX-2 È DIFFICILE 9Variabilità dell’attività enzimatica nelle varie condizioni sperimentali 9Complesso e diverso meccanismo con cui si verifica l’inibizione Inibizione dell’enzima COX COMPETITIVA ALLOSTERICA IRREVERSIBILE a) Competizione con l’acido arachidonico per il sito attivo dell’enzima a) Iniziale inibizione competitiva seguita da un lento cambiamento conformazionale dell’enzima a) Inibizione irreversibile dell’enzima per acetilazione della serina 529, con impossibilità dell’acido arachidonico di accedere al sito attivo b) Durata dell’effetto farmacologico correlata alla farmacocinetica b) Durata dell’effetto correlata alla farmacocinetica b) Durata dell’effetto farmacologico dipendente dalla capacità delle cellule di sintetizzare nuovo enzima Ibuprofene Acetaminofene Mefenamato Nimesulide-like (COX-1) Flurbiprofene Meclofenamato Indometacina Nimesulide-like (COX-2) Acido acetilsalicilico Necessità di confrontare i dati ottenuti in vitro con la potenza e gli effetti collaterali in vivo SELETTIVITA’ La valutazione della selettività dei FANS attualmente in uso verso le COX può essere solo indicativa. I valori riportati sono basati sulla misurazione dell’IC50(µm) Fig. 16.01 tratta da”Farmacologia” Rang 50% COX-1 Flurbiprofene ketoprofene Fenoprofene Piroxicam Sulindac Aspirina Ibuprofene Indometacina Ketorolac Naprossene Tenoxicam Tolmentina COX-2 Diclofenac Etodolac Meloxicam Nabumetone Nimesulide 6-MNA Celebrex Vioxx SC-58125 NS-398 SALICILATI Aspirina: agente antinfiammatorio, analgesico, antipiretico più usato al mondo Deve la sua azione non solo all’acido salicilico, ma anche alla sua capacità di acetilare le proteine ( ad es. COX) Fig.27.1 Formule di struttura dei silicati tratta dal Goodman ACIDO ACETIL SALICILICO FARMACO UNICO PER INIBIZIONE IRREVERSIBILE DELL’ENZIMA COX-1 E COX-2 Fig. 7.5B e C– Meccanismo di azione dell’aspirina (acido acetilsalicilico). Tratta dal testo “Farmacologia” F, Rossi V. Rossi ACIDO ACETIL SALICILICO Utilizzato in ampio intervallo di concentrazioni 100 mg/die AZIONE ANTIAGGREGANTE (Cardioaspirin100) Prevenzione e la profilassi della trombosi coronarica, dell’ictus cerebrale, ect… 0.3-1g/die AZIONE ANTIPIRETICA-ANALGESICA 2-6g/die AZIONE ANTINFIAMMATORIA Trattamento sintomatico di Artrite reumatoide, Osteoartrite, Artrosi Effetti cardiovascolari dell’acido acetil salicilico L’attivazione piastrinica stimola la COX-1 con produzione di TXA2 Aggregazione piastrinica L’aspirina acetila irreversibilmente la COX-1 delle piastrine già nel sangue portale. Tale inibizione dura per il tempo di sopravvivenza della piastrina stessa (8-10 giorni) Le piastrine non sono in grado di sintetizzare nuova COX-1 Nelle cellule endoteliali che producono prostaciclina ad azione antiaggregante e vasorilassante, l’azione è più blanda per la rapida sintesi di nuovo enzima COX-1 Inibizione selettiva del TXA2 piastrinico senza alterazione della funzione endoteliale PARALISI RESPIRATORIA ACIDOSI METABOLICA SNC DISACCOPIAMENTO FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA NITRO-ASPIRINA NCX401 6 Rilascia per attivazione metabolica NO gastroprotettivo e coinvolto in reazioni infiammatorie Vantaggi NO-Aspirina: Attività antinfiammatoria analgesica antitromotica Buona tollerabilità G.I. ASA NCX4215 ALTRI USI DEI SALICILATI Trattamento della retto-colite ulcerosa e Morbo di Crohn MESALAMINA OLSALAZINA MESALAZINA SULFASALAZINA Poco assorbiti dal tratto gastro-intestinale, raggiungono concentrazioni terapeutiche o vengono attivati nel colon DERIVATI PARA-AMINO FENOLICI Paracetamolo PARACETAMOLO: ANALGESICO E ANTIPIRETICO (effetti centrali) Æ inibizione COX-3 SNC (?!?) NO ANTINFIAMMATORIO: no inibizione COX in presenza di perossidi Assorbito per os Metabolismo epatico Coniugazione N-idrossilazione cit P450 N-acetil-benzochinomina SH-glutatione Deplezione glutatione Fig.27.3 Correlazione dei livelli plasmatici di paracetamolo e tempo dopo la sua ingestione con tossicità epatica SH proteine epatiche METABOLISMO DEL PARACETAMOLO HNCOCH3 HNCOCH3 HNCOCH3 SOLFATO OH GLUCORONIDE PARACETAMOLO Macromolecole Cellulari Nucleofile NCOCH3 GLUTATIONE DOSI TERAPEUTICHE O DOSI TOSSICHE Intermedio tossico HNCOCH3 HNCOCH3 GLUTATIONE OH MACROMOLECOLE CELLULARI OH ACIDO MERCAPTURICO (NON TOSSICO) MORTE CELLULARE DERIVATI DELL’ACIDO PROPIONICO FIG.27.4 Formule di struttura dei derivati dell’acido propionico con attività antinfiammatoria ANTINFIAMMATORI ANALGESICI ANTIPIRETICI Stessi effetti colleterali degli altri FANS ma sono meglio tollerati NAPROXENE 20 VOLTE PIU’ POTENTE DELL’ASPIRINA PRINCIPIO ATTIVO FORMULAZIONI DOSE ANTINFIAMMATORIA USUALE IBUPROFENE Compresse 400mg, 3-4 volte al giorno NAPROXENE Compresse; Sospensione 250-500 mg, 2 volte al giorno NAPROXENE SODICO Compresse 275-550 mg, 2 volte al giorno FENOPROFENE Compresse; Capsule 300-600 mg, 3-4 volte al giorno KETOPROFENE Capsule 150-300mg, 3-4 volte al giorno FLURBIPROFENE Compresse 50-75mg, 2-4 volte al giorno OXAPROZINA Compresse 600-1200mg, 1volta al giorno Tab. 27.3 Derivati dell’acido propionico: formulazioni disponibili e posologia consigliata per la terapia antinfiammatoria EFFETTI COLLATERALI: G.I, SNC, ematopoietici presenti ma meno severi rispetto agli altri FANS IBUPROFENE FLURBIPROFENE INIBIZIONE REVERSIBILE INIBIZIONE TEMPO-DIPENDENTE DERIVATI ACIDO ETERO ARIL ACETICO o o CH3 C N HOOCH2C Cl TOLMENTINA DICLOFENAC DICLOFENAC ANALGESICO, ANTIPIRETICO E ANTINFIAMMATORIO Più potente di indometacina e altri Si accumula nel liquido sinoviale Durata>t1/2 ARTRITE REUMATOIDE OSTEOARTROSI SPONDILITE ANCHILOSANTE 100-200mg/die ANALGESICO (dolore post-operatorio, dismenorrea ect) EFFETTI TOSSICI G.I, epatopatia, ritenzione liquidi N KETOROLAC KETOROLAC Potente analgesico con poca attività antinfiammatoria Usato per via parenterale dolore post-operatorio, dolore cronico Elevata incidenza di effetti collaterali TOLMETINA ANALGESICO ANTIPIRETICO ANTINFIAMMATORIO Leggermente più tollerato di aspirina e indometacina ACIDI INDOLO E INDENE ACETICO CH3SO H CH3 CH2COOH F INDOMETACINA SULINDAC ETODOLAC INDOMETACINA POTENTE ANTINFIAMMATORIO COX motilità leucociti polimorfonucleati ANALGESICO E ANTINFIAMMATORIO ARTRITE REUMATOIDE OSTEOARTROSI SPONDILITE ANCHILOSANTE INIBIZIONE COX TEMPO-DIPENDENTE •Agente Tocolitico •Per ridurre pervietà dotto arterioso neonato Effetti tossici Si verificano nel 35-50% dei pazienti G.I: ulcerazioni e sanguinamento SNC: cefalea frontale, capogiri, vertigini, confusione EMETOPOIESI: neutropenia, trombocitopenia IPERSENSIBILITÀ SULINDAC Profarmaco del metabolita attivo relativo solfuro 500 volte più attivo COX Minore tossicità G.I: la mucosa gastrica non è esposta al metabolita attivo Minore tossicità renale: viene formato il sulfossido a livello renale Minore tossicità al livello del SNC: effetti simili all’indometacina, solo più lievi ARTRITE REUMATOIDE OSTEOARTROSI SPONDILITE ANCHILOSANTE ETODOLAC Antinfiammatorio e Analgesico con minori effetti GI Maggiore selettività per la COX-2 ARTRITE REUMATOIDE OSTEOARTROSI SPONDILITE ANCHILOSANTE Potente antinfiammatorio (pari ai più potenti ulcerogeneci come iondometacina, naprossene, piroxicam) con tossicità G.I bassa ( 0.3-0.4%) Inibitore della formazione di bradichinina Potente Analgesico Effetti al livello del SNC FENAMATI DERIVATI ANTRANILICI CH3 CH3 COOH N H Cl COOH CF3 N H CH3 COONa N H Cl AC. MEFENAMICO AC. FLUFENAMICO MECLOFENAMATO SODICO NON HANNO ALCUN VANTAGGIO RISPETTO AGLI ALTRI FANS! INIBIZIONE COX REVERSIBILE ANALGESICI (DISMENORREA) OSTEOARTROSI ARTRITE REUMATOIDE ACIDI ENOLICI: PIRAZOLONICI E OXICAMI O N CH3CH2CH2CH2 TENOXICAM PIROXICAM MELOXICAM PIRAZOLONICI FENILBUTAZONE: Efficace, ma tossico come agente antinfiammatorio •Agranulocitosi •G.I METAMIZOLO (dipiridone): Analgesico e antipiretico (COX3?). Agranulocitosi e ipotensione (apertore KATP) SULFINPIRAZONE: usato nella gotta (uricosurico) N O FENILBUTAZONE OXICAMI ANALGESICI MEGLIO TOLLERATI ANTIPIRETICI ANTINFIAMMATORI PIROXICAM Trattamento a lungo termine artrite reumatoide e osteoartrite Lunga emivita: 1 sola dose giornaliera 20mg Dismenorrea, gotta, dolore post-operatorio MELOXICAM INIBITORE SELETTIVO COX-2 Minori effetti GI e renali 7.5 mg/die OSTEOARTROSI NUOVI FANS NABUMETONE Profarmaco acido scarsamente assorbito a livello gastrico ( si evita il fenomeno dell’iontrapping nella mucosa gastrica). Il metabolita attivo (acido 6-metossi-2-naftilacetico) inibisce preferenzialmente la COX-2 Efficace ad alte dosi (1000-1500mg/die) Trattamenti cronici con Nabumetone sull’uomo indicano tossicità G.I. molto bassa (0.5%) NIMESULIDE 50 volte più potente su COX-2, riduce la funzione leucocitaria. Blocca metalloproteinasi dei condrociti articolari Effetti collaterali G:I nel 5-10% dei pazienti MORNIFLUMATO Antipiretico COX-2 selettivo N.B.: Gli inibitori COX-2 selettivi non sono ANTITROMBOTICI COXIB INIBITORI SELETTIVI COX-2 /Arofexx, Coxxil, Vioxx) (Celebrex) 1a generazione 2a generazione Fig. 7.3. – Struttura chimica degli inibitori selettivi della COX-2 (coxib). Fig. 7.4. – Selettività biochimica verso la COX-1 piastrinica e la COX-2 monocitaria di inibitori delle COX valutata in vitro utilizzando il modello del sangue intero. VANTAGGI: effetti antidolorifici e antinfiammatori Migliore tollerabilità G.I. ed ematica (confermata in alcuni trials clinici) Elevate potenzialità terapeutiche: tumori ed Alzheimer EFFETI COLLATERALI: Elevato rischio edema, ipertensione e complicanze coronariche (> con rofecoxib): presenza COX-2 nefrone (ansa di Henle) e alterazione equilibrio emostatico AZIONE ANALGESICA-ANTIPIRETICA CRITERI DI SCELTA DI UN FANS ¾ MINORE O ASSENTE ATTIVITA’ ANTINFIAMMATORIA ¾ MINORE TOSSICITA’ ¾ SEDE D’AZIONE ( A LIVELLO CENTRALE) ¾ DOSE: BASSE DOSI EFFETTI ANALGESICI ALTE DOSI EFFETTI ANTINFIAMMATORI Trattamento della febbre e del dolore lieve-moderato Cefalea, Mialgia, Nevralgia, Mal di denti, Dismenorrea, Dolore post-operatorio ACIDO ACETIL SALICILICO 0.3-0.6 g PARACETAMOLO: ¾ PRIVO DI EFFETTI ANTINFIAMMATORI PEROSSIDI NO INIBIZIONE COX IN PRESENZA DI ¾AZIONE ANALGESICA SPINALE E SOVRASPINALE ¾SCARSI EFFETTI GI ¾FARMACO DI PRIMA SCELTA COME ANALGESICO-ANTIPIRETICO IN BAMBINI, AZIANI E GASTRITICI N.B: EPATOTOSSICITÀ DA ALTI DOSAGGI! IBUPROFENE KETOPROFENE NAPROSSENE 200mg 5Omg 250mg PIU’ POTENTI E MEGLIO TOLLERATI RISPETTO ALL’ASPIRINA TRATTAMENTO DOLORE INTENSO E/O CRONICO KETOROLAC 30mg (i.m ed e.v): ¾ MODESTA ATTIVITÀ ANTINFIAMMATORIA ¾ EFFICACIA ANALGESICA UGUALE O SUPERIORE AGLI OPPIOIDI PARACETAMOLO+CODEINA FANS E MALATTIE OSTEOARTICOLARI CRONICHE ARTRITE REUMATOIDE SPONDILITE ANCHILOSANTE OSTEOARTRITE ARTROSI AFFEZIONI MUSCOLO SCHELETRICHE TERAPIA SINTOMATICA I FANS controllano efficacemente la flogosi ed il dolore e migliorano la funzione articolare e la mobilità Possono ritardare la progressione della patologia grazie a proprietà ancillari Tab. III: PROCESSI INFLUENZATI DAI FANS Produzione di PG Biosintesi Leucotrieni Generazione di anioni perossidi Liberazione enzimi lisosomiali Adesione e aggregazione dei neutrofili Fosforilazione ossidativa Captazione di arachidonati Funzione linfocitaria Produzione del fattore reumatoide Metabolismo della cartilagine Attività enzimatiche(NADPH-OSSIDASI, FOSFOLIPASI C) Gli effetti collaterali, soprattutto quelli a carico del sistema GI e quelli a livello renale diventano il criterio principale per la scelta del farmaco N.B.: RISPOSTA INDIVIDUALE AL FARMACO SIA PER EFFETTI TERAPEUTICI CHE COLLATERALI NECESSITA’ DI TERAPIE INDIVIDUALIZZATE! Linfocita Fattori B reumatoidi (+) Linfocita Formazione di complessi immuni T-helper chemiotassi (-) PMN Linfocita T- suppressor monociti PGE2 (-) (-) FANS PRINCIPALI FANS UTILIZZATI NEL TRATTAMENTO DELLE AFFEZIONI MUSCOLO-SCHELETRICHE FARMACO NOME COMMERCIALE PREPARAZIONI E FASCIA SSN EFFICACIA/ TOSSICITA’ NOTE E CARATERISTICHE ANCILLARI * ELEVATA TOSSICITà GI SALICILATI INDOLI INDOMETACINA Indoxen Liometacen metacen Cps25-50 mg(A66) Sup 50-100mg(C) °i.m(A) ** Inibisce la migrazione dei leucociti PMN nella sede dell’infiammazione Farmaco elettivo per spondilite anchilosante Algocetil lyndak Cps 100-200 mg(A66) *** Ridotta tossicità GI e renale perché è un profarmaco: assorbito ed esecreto come sulfossido inattivo ACIDO MEFENAMICO lysalgo Cps250mg (A66) ** Elevata tossicità GI ACIDO MECLOFENAMICO Lenidolor Mrclodol movens Cps100mg Sup200mg (c) * Elevata tossicità GI SULINDAC FENAMATI FARMACO NOME COMMERCIALE PREPARAZIONI E FASCIA SSN Acido feniacetico Voltaren Dicloreum Dealgic deflamat Cps 50-110mg (A66) Sup Fiale i.m (A) DICLOFENAC Acidi arilpropiuonici IBUPROFENE NAPROXENE FENAMATI KETORPOFENE Brufen brufort Fiele i.m 400mg(A) Os 600mg(a66) naprosyn Cpr750mg Bust,500mg (A50) Atrosilene Flexen Ketoprofene Orudis zepelindue Fiale i.m e i.v Ca.1000mg (A) Cps 100320mg(A66) Supp.160 mg EFFICACIA/ TOSSICITA’ NOTE E CARATERISTICHE ANCILLARI ** Riduce la formazione di leucotrieni ** Inibisce la aggregazione di neutrofili Buona tollerabiltà GI ** Buona tollerabilità GI Buon effetto analgesico di supporto * Effetti GI nel 30% dei pazienti FARMACO NOME COMMERCIALE PREPARAZIONI E FASCIA SSN ocxicami Feldene Zacam Antiflog reucam Fiale 20mg (A) Cps. Bust.20mg (A66) piroxicam piroxicam-+βciclodestrina tenoxicam meloxicam Brexin cicladol Dolmen Rexalgan Tilcotil mobic EFFICACIA/ TOSSICITA’ NOTE E CARATERISTICHE ANCILLARI *** Lunga emivita: unica somm./die *** Fiale i.m e i.v20mg (A) Cps.20mg (A66) Cps.7.5 mg (A66) ** *** L’associazione con β-ciclodestrina permette microincapsulazio ne, rapido assorbimento per via os, veloce comparsa dell’effetto, riduzione effetti collaterali GI Lunga emivita come il piroxicam Lunga emivita Maggiore selettività e potenza verso COX-2 FARMACO alcanoni NABUMETONE Sulfonamidi NIMESULIDE NOME COMMERCIALE Artaxan nabuser Aulin Mesulid Fansidol Laidor Ledoren Nimesulene nimesil PREPARAZIONI E FASCIA SSN Bust. e cpr 1g Cps. e bust. 100mg (A66) EFFICACIA/ TOSSICITA’ *** ** NOTE E CARATERISTICHE ANCILLARI Ridotta tossicità GI perché profarmaco: richiede ossidazione metabolica epatica Inibisce la funzione dei leucociti PMN e la secrezione dei mediatori dell’infiammazione Buona inibizione COX-2 Ridotta tossicità GI Tox epatica ***>**>* ORDINE PREFERENZA BASATA SU POTENZA ANTI-INFIAMMATORIA DEL FARMACO ED INCIDENZA DI EFFETTI TOSSICI De Luca ,2000 ASSOCIAZIONI PER RIDURRE GLI EFFETTI COLLATERALI Preparati farmaceutici già in associazione AGONISTA PG DICLOFENAC+MISOPROSTOL ASPIRINA+MgO MISOFENAC Forme di Aspirina Tamponata (ASPIRINA03) KETOPROFENE+SUCRALFATO KETODOL CITOPROTETTORE GASTRICO Associazioni farmaco-terapeutiche RANITIDINA (75 mg e 50 mg) OMEPRAZOLO SUCRALFATO INTERAZIONI FARMACODINAMICHE TRA FANS E ALTRI FARMACI FARMACI Anticoagulanti Antiipertensivi Ipoglicemizzanti Diuretici Diuretici risparmiatori di K+ EFFETTO Aumento del rischio di sanguinamento Riduzione della risposta antipertensiva Ipoglicemia Riduzione attività diuretica e natriuretica; Aggravamento scompenso cardiaco Iperpotassemia e ipercalcemia FARMACOCINETICA DEI FANS Farmaco Via di somministrazione T1/2(h) Destino dopo assorbimento Legame proteine plasmatiche (%) ACIDI CARBOSSILICI Acido Acetisalicilico Orale 0.25 M(100%) 50-80 Salicilato di sodio Orale 2-12 M(prevalntemente), R 50-80 Diflunisal orale 8-12 M(prevalntemente), R - naproxene Orale 12-14 M(prevalentemente),R 99 Ibuprofene Orale 2-4 M(prevalntemente), R 99 Fenoprofene Orale 2-3 M(prevalntemente), R elevato Ketoprofene Orale 2-3 M(prevalentemente), R 99 flurbiprofene orale 3-5 M(prevalentemente), R elevato Diclofenac Orale 1-2 M(prevalentemente),R elevato Indometacina Orale 3-5 M(prevalntemente), R 90 sulindac Orale 15-17 M*, R (poco) elevato Tolmetina Orale 1-7 M, R (50%) 99 etodolac Orale 5-7 M(prevalentemente), R 99 Acetaminofene Orale 1-3 M(prevalentemente) 20-50 Meclofamato Orale M, R 99 Piroxicam Orale Nabumetone Orale ACIDI PROPIONICI ACIDI ACETICI ALTRI 2-3 40-58 20-30 M, R (poco) M*, R M, metabolizzazione, R, eliminazione per via renale come farmaco modificato * metabolita attivo 99 99 Metabolismo epatico: Ossidoriduzioni Idrossilazioni Coniugazione Per la maggior parte dei FANS : metaboliti inattivi Idrossifenilbutazone FENILBUTAZONE metaboliti attivi Ossifenilbutazone NABUMETONE 6MNA metabolita attivo ALTRE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE FANS 9 CHEMIOPREVENZIONE TUMORI (COLON) 9NEUROPROTEZIONE ASPIRINA ESPRESSIONE NFkB INDOTTA DA GLUTAMMATO (NEUROTOSSICITA’) 9 PATOLOGIE CRONICHE SU BASE IMMUNOLOGICA Prospettive future della terapia anti-infiammatoria TRATTAMENTO DELL’ASMA L’asma ha importanti componenti infiammatorie. Si è osservata un’aumentata espressione COX-2 nelle vie aeree e potenziali effetti di inibitori COX-2 selettivi, sebbene I classici FANS sono da evitare perchè favoriscono la produzione di leucotrieni (potenti agenti pro-asmatici). Ruolo prioritario dei leucotrieni nel sostenere l’infiammazione cronica delle vie aeree dei soggetti asmatici, quali broncocostrIzione, aumento della permeabilità vascolare, secrezione di muco, migrazione di eosinofili. Le nuove terapie anti-infiammatorie prevedono l’uso di antagonisti recettoriali del leucotrieni LTC4 (zafirlukast, montelukast) CHEMIOPREVENZIONE DEI TUMORI Evidenze recenti hanno proposto un’aumentata espressione della COX-2 ed una eccessiva produzione di PG nello sviluppo e nella progressione di alcune forme tumorali (carcinoma del colon, tumore della mammella) Alcuni studi indicano una efficacia dei nuovi FANS COX-2 selettivi nel favorire l’apoptosi e nel bloccare la mitosi