UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA FACOLTA’ DI PSICOLOGIA a.a. 2012/2013 CORSO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA Prof.ssa Roberta Daini MODELLI ANIMALI DELLA MEMORIA • Qual è il contributo dell’ippocampo e delle altre strutture temporali mediali nel consolidamento della memoria a lungo termine? • L’ippocampo è l’unica struttura importante? Qual è il ruolo dell’amigdala? E quello delle aree temporali mediali paraippocampali? • • COMPITO DI DISCRIMINAZIONE RITARDATA NON FAMILIARE TRA DUE OGGETTI (Mishkin, 1978) L’animale apprende che il cibo è sotto la figura NON familiare. Capacità persa in seguito a lesioni dell’ippocampo e corteccia paraippocampale bilaterale. Deficit meno grave se SOLO lesione ippocampale. Compito di nonassociazione ritardata al modello. N: scimmie non lese H+: lesioni di formazione ippocampale e corteccia para-ippocampale; H++: lesioni di formazione ippocampale, corteccia para-ippocampale e peririnale. CONSOLIDAMENDO SINAPTICO E CONSOLIDAMENTO SISTEMICO: LE BASI CELLULARI DELL’APPRENDIMENTO • Qual è il meccanismo neurale alla base della creazione di un traccia mnestica? • 2 livelli di studio: • cellulare • anatomo-funzionale APPRENDIMENTO • La formazione di associazioni è determinata da processi nervosi elementari (James, 1890) • Connessioni tra i neuroni (Tanzi, 1893) • Segnali tra i neuroni alle loro connessioni (Ramon y Cajal, 1911) • ∆ della forza del segnale modifica l’attività cerebrale e quindi la risposta all’esperienza • L’apprendimento coinvolge attività pre- e post- sinaptiche coincidenti (“sinapsi di Hebb”, 1949) POSTULATO DI HEBB L’attivazione concomitante degli elementi pre- e postsinaptici è in grado di potenziare una connessione sinaptica. • Quando l’assone del Neurone-A ripetutamente e persistentemente partecipa ad eccitare il N-B, hanno luogo in A e/o B modifiche metaboliche o di crescita tali che l’efficienza di A nell’eccitare B aumenta • Cellule che scaricano assieme, sono collegate. Nei neuroni piramidali dell’ippocampo una stimolazione ad alta frequenza delle vie afferenti eccitatorie determina l’aumento dell’ampiezza delle risposte successive per lunghi periodi di tempo (POTENZIAMENTO A LUNGO TERMINE; LTP). Meccanismo Hebbiano di LTP • Una sequenza di stimoli elettrici ad alta frequenza per un breve periodo di tempo accresce i potenziali postsinaptici prodotti da stimoli successivi per la via stmolata (e non per altre vie, specificità) à LTP • Una sequenza di stimoli elettrici a bassa frequenza per un periodo di tempo lungo inibisce i potenziali postsinaptici prodotti da stimoli successivi per la via stmolata (e non per altre vie, specificità) à LTD CARATTERISTICHE DEL POTENZIAMENTO A LUNGO TERMINE (E DELLA MEMORIA) LTP: aumento persistente della forza sinaptica: ampiezza dell’EPSP (potenziale post-sinaptico eccitatorio) LTP alle sinapsi CA3–CA1 dell’ippocampo (A) Curva della fase ascendente dell’EPSP prima e dopo stimolazione tetanica (2 stimolazioni di 1s a 100Hz con intervallo di 20 sec). Successivi stimoli test determinano uno stabile aumento dell’EPSP, che persiste fino a 2 ore. (B) Esempi di registrazioni extracellulari di EPSP prima (B1)e 90 min dopo l’induzione di LTP (B2). B3: sovrapposizione di B1 e B2. • POTENZIAMENTO A LUNGO TERMINE • INDUZIONE DI LTP • Aumento della quantità intracellulare di Ca+ • NMDA R-LTP • NMDA R permeabili a Ca+ • Apertura del canale mediata da glutammato • INDUZIONE DI LTP tardiva • Attivazione di protein-chinasi • MANTENIMENTO DI LTP • Precoce • Fosforilazione di proteine • Tardiva • Modificazioni dell’espressione genica e delle sintesi proteica • ESPRESSIONE DI LTP • Potenziamento sinaptico Cambiamenti morfologici nelle spine dendridiche associati al mantenimento del LTP A. Aumento delle sinapsi B. Sinapsi perforate C. Duplicazione delle spine dendritiche D. Crescita di nuove spine dendritiche • I processi di potenziamento a lungo termine, se mantenuti nel tempo, sono responsabili di cambiamenti nell’espressione genica e nella sintesi proteica che, a loro volta, alterano le sinapsi e, in tempi più lunghi, le connessioni tra neuroni. • Ma qual è il legame tra il processo di consolidamento osservabile nell’ippocampo e nel giro paraippocampale e la traccia mnestica? Organizzazione delle regioni del lobo temporale mediale coinvolte nel processo di consolidamento di una traccia mnestica Modello computazionale del sistema di consolidamento della memoria dichiarativa Recupero delle memorie dichiarative non consolidate e consolidate TEORIA STANDARD DEL CONSOLIDAMENTO • L’ippocampo crea rapidamente una rappresentazione integrata di un evento o di un concetto. Le connessioni tra ippocampo e corteccia vengono lentamente trasformate in connessioni dirette all’Interno della corteccia. TEORIA DELLA TRACCIA MULTIPLA • Tutti i ricordi sono legati all’ippocampo, ma i ricordi più lontano hanno creato più tracce e sono quindi più resistenti a lesioni e degenerazione. • In entrambi i casi perché l’ippocampo agisce in modo più rapido in termini di consolidamento della corteccia? • Ipotesi computazionale dell’APPRENDIMENTO INERSECATO. • L’esposizione nel tempo a più esempi di una stesso dominio generale favorirebbe l’estrazione di invarianze e la formazione di una organizzazione delle conoscenze. • L’ippocampo acquisirebbe velocemente nuove informazioni, la corteccia costruirebbe lentamente relazioni invarianti tra aspetti associati tra loro ponendo le basi dei ricordi più a lungo terminine e più facilmente recuperabili.