Memoria: processo mediante il quale le nostre esperienze vengono codificate, conservate ed utilizzate nel tempo Apprendimento: processo mediante il quale una variazione significativa delle condizioni ambientali determina una modificazione reale (che permane nel tempo) del comportamento Le esperienze non sono “archiviate”, piuttosto cambiano il modo in cui percepiamo, agiamo, pensiamo e pianifichiamo Raggiungono questo obiettivo cambiando fisicamente le strutture del sistema nervoso. Ramon y Cajal (1890) • Neuroni maturi non si dividono, non cambiano di numero* • Cambiano la forza delle connessioni e il numero delle connessioni • I neuroni sono plastici Come l’esperienza cambia le strutture del sistema nervoso centrale modificando il modo con cui vengono affrontate nuove esperienze? • modulazione di circuiti neuronali attivi • variazione dei gradienti elettrochimici locali in seguito all’attività neuronale • modificazioni della funzionalità delle sinapsi • modificazioni della struttura delle sinapsi • modificazioni del numero delle sinapsi • Plasticità assonale (non sinaptica) Ambiente standard Ambiente impoverito Ambiente arricchito Ambiente arricchito: •Aumento attività AchE •Aumento del peso della corteccia •Aumento del numero di sinapsi cambiamenti nella biochimica delle sinapsi cambiamenti nella struttura delle sinapsi: N° e dimensioni dei contatti sinaptici e delle ramificazioni dendritiche Nei vertebrati quali circuiti sono coinvolti nella memoria? Quali sono i meccanismi rilevanti? Meccanismi molecolari della memoria DICHIARATIVA Le memorie esplicite sono il risultato di 4 diversi processi: •Codifica: il processo con cui una nuova informazione viene analizzata ed integrata nel patrimonio di conoscenze •Consolidamento: processo con cui la nuova informazione labile viene trasformata in una informazione duratura •Immagazzinamento: meccanismo con cui la memoria viene conservata •Recupero: processo che permette di richiamare ed usare l’informazione appresa La memoria esplicita richiede “strutture” aggiuntive: l’ippocampo e il lobo temporale mediale •L’ippocampo è coinvolto nella codifica e nel recupero delle memorie •Le strutture temporali mediali sono coinvolte nel trasferimento delle informazioni •La neocorteccia è il sito della conservazione 1. Anche nella memoria dichiarativa l’attività neuronale è in grado di modulare l’efficacia sinaptica? 2. Le molecole coinvolte sono le stesse? Quale animale utilizzare? Memoria dichiarativa negli animali da laboratorio Memoria spaziale L’ippocampo contiene neuroni che rispondono quando l’animale si trova in un determinata posizione dello spazio (place cells) Danno all’ippocampo distrugge la capacità di apprendere relazioni spaziali e temporali T. Lomo e T. Bliss, 1973 Stimolazioni intense, ad alta frequenza (100 Hz per 1 sec) dei circuiti all’interno della formazione ippocampale possono indurre cambiamenti sinaptici stabili, a lungo termine, che sembrano coinvolti nell’apprendimento Quali i cambiamenti? Facilitazione a lungo termine o potenziamento a lungo termine (long term potentiation o LTP): progressivo aumento dell’intensità della risposta neuronale che può durare per ore, indotto da stimolazioni ad alta frequenza delle cells afferenti a quell’area Come viene indotta LTP nella regione CA1? In CA1 (collaterale di Schaffer) l’aumentata attività neuronale determina variazione dell’efficacia sinaptica agendo a livello postsinaptico. LTP • Induzione • Espressione: • fase 1 attivazione enzimi Ca dipendenti • fase 2 aumento sintesi proteica • fase 3 controllo espressione genica Nella regione CA1 dell’ippocampo è mediata da NMDA e comporta aumento della concentrazione di Ca2+ nel compartimento post-sinaptico Coinvolgimento degli NMDA Fisiologicamente: non registro più LTP Comportamento: non trova più la piattaforma Ma anche ….modulando il rilascio presinaptico i=4 pA Corrente indotta dal Rilascio di un unico quanto Aumento deldel rilascio di neurotrasmettitore aumento rilascio di neurotrasmettitore La modulazione pre-sinaptica richiede la presenza di un messaggero retrogrado Proprietà dell’LTP: 1. Cooperatività: fenomeno soglia dell’intensità dell’induzione 1. Specificità: LTP è una risposta potenziante, circoscritta alla sola sinapsi attivata e non a tutte quelle che interessano una stessa cellula 1. Associatività: debole stimolazione su una via+forte stimolazione su un’altra via adiacente dello stesso neurone, si verifica LTP nelle sinapsi di entrambe le vie La memoria dichiarativa può essere a breve e a lungo termine Nell’LTP si distinguono: - una Fase Precoce (E-LTP) (dura minuti, ore) - una Fase Tardiva (L-LTP) (dura ore, giorni) “Fase precoce dell’LTP (E-LTP)” Dura 30 min e comporta: Attivazione degli enzimi Ca2+ dipendenti CaMKII, PKA, PKC, tirosina chinasi e NOS CaM Coinvolgimento della CaM kinasi II Quali sono i bersagli degli enzimi Ca2+ dipendenti? • Recettori AMPA sono bersaglio di CAMK: Aumentata fosforilazione determina un aumento della conduttanza dei canali • Inserzione nuovi recettori Fase tardiva dell’LTP o L-LTP •Inizia dopo circa 30 min e dura ore e giorni •Richiede sintesi proteica •Coinvolgimento della PKA with a protein-synthesis inhibitor Richiede l’attività della PKA nella regione CA1 PKA PKA PKA PKA REGISTRAZIONE POSTSINAPTICA Comporta: 1) Aumento di sintesi proteica per traduzione di mRNA già presenti a livello delle sinapsi MAPK (mitogenic activated protein kinase) e mTOR (mammalian target of rapamicina, immunosopressore, regola bilancio energetico) controllano direttamente la traduzione dell’mRNA La traduzione degli mRNA avviene a livello della singola sinapsi attivata Ctr mRNA trascritti: •Recettori, (NMDA, AMPA) e canali ionici, •proteine del citoscheletro, •proteine chinasi (CAMK) LTP 2) Trascrizione di nuovi geni • Inizia 1-2 ore dopo l’induzione • Richiede P-CREB (cAMP response element binding, fattore di trascrizione), attivazione di IEG (fos, myc,ras) espressione di LRG (late response gene) che codificano per proteine strutturali e enzimi, canali/recettori La fase tardiva determina la formazione di nuove sinapsi Funzionalmente Formazione di nuove sinapsi: morfologicamente 0 hour 1 hour Supplementary Figure 1. Ac ute Ima ging. Exa mp le o f stab le sp ines o ver 1 ho ur (e.g. ye llow arro w head), a nd a ne w thin sp ine tha t appeared (b lue arro w). Sca le baμr,m. 5 Riassunto. LTP: progressivo aumento dell’intensità della risposta neuronale, che può durare per ore, indotto da stimolazioni ad alta frequenza delle cells afferenti a quell’area E’ innescata dall’attivazione di NMDA nella regione CA1 dell’ippocampo Fase Precoce (E-LTP): dura minuti, ore •E’ indotta da un’unica stimolazione ad alta frequenza •Richiede attivazione degli enzimi Ca++ dipendenti •Comporta modificazioni nell’attività e nel numero dei recettoricanale del glutammato Fase Tardiva (L-LTP): dura ore, giorni •Richiede sintesi proteica ed attivazione espressione di nuovi geni •Comporta modifiche strutturali del compartimento pre e postsinaptico LTP mediato da NMDA è stato registrato anche in altre strutture del sistema nervoso: corteccia, amigdala Esistono differenti meccanismi molecolari per LTP In CA3 (mossy fiber) l’aumentata attività neuronale determina variazione dell’efficacia sinaptica agendo nel sul presinaptico. Registrazione Stimolazione Esiste anche la depressione a lungo termine (LTD) •Stimolazione a bassa frequenza •Bassi livelli di Ca2+ intracellulare La defosforilazione del recettore comporta diminuzione nella sua attività L’attivazione di fosfatasi comporta l’internalizzazione di recettori Plasticità assonale