L’UNIVERSO DELLE DIETE: SCIENZA, MODA O STILE DI VITA? Dr Anna Abbiati Biologa Nutrizionista [email protected] APPROCCIO SBAGLIATO RAPPORTO CIBO/DIMAGRIMENTO/SALUTE MANCA DELL’IMPRINTING EDUCATIVO E RIFLESSIVO NON PRODUCE CAMBIAMENTI E CONSAPEVOLEZZA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista L’OBIETTIVO È A TERMINE E MARGINALE MERCATO METODI DIMAGRANTI (Farmaci, integratori, prodotti alimentari e cosmetici, diete varie) Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista VIVE GRAZIE A QUESTO APPROCCIO SBAGLIATO SPECULA SU ASPETTATIVE, ILLUSIONI E IGNORANZA RINFOZA UNO STEREOTIPO e ALIMENTA UN CIRCOLO VIZIOSO 10 TRAPPOLE PIÙCOMUNI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista La dieta è TROPPO COSTOSA: mangiare sano costa di più (se si seguono diete alla moda) La dieta è TROPPO IMPEGNATIVA: vita frenetica, non c’è tempo per una cucina sana , (a volte basta organizzarsi) Ho avuto una brutta giornata, serve della cioccolata (CIBO COME CONSOLAZIONE) Mi sono allenato tanto posso permettermelo (CIBO COME COME PREMIO) servono conoscenze metaboliche È una QUESTIONE DI GENETICA (solo in parte) LE DIETE NON FUNZIONANO SU DI ME (approccio ottimistico gioverebbe) HO IL METABOLISMO LENTO (si può modificare con lo stile di vita) INIZIERÒ DA DOMANI (dieta=disgrazia da subire per un tempo limitato) AMO TROPPO MANGIARE, NON POSSO RINUNCIARE (non necessariamente) NON VOGLIO diventare TROPPO MAGRO/a (corretta composizione corporea è indice di equilibrio e coerenza biologica (obesità =disfunzione)non solo un fatto estetico-funzionale) MOTIVAZIONI E ASPETTIVE RIVOLTE ALLA DIETA: COSA È IMPORTANTE? PRESA DI COSCIENZA DELLE PROPRIE PRIORITÀ PRESA IN CARICO DELLA PROPRIA SALUTE E RESPONSABILITÀ DELLE PROPRIE SCELTE E DECISIONI CONOSCENZA DELL’EFFETTO OGGETTIVO DEL CIBO SULL’ORGANISMO EDUCAZIONE ALIMENTARE = COSTRUIRE UN MODO DI MANGIARE ,UNO STILE DI VITA ESSERE MOTIVATI AL CAMBIAMENTO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista UN PO’ DI STORIA…… Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista 668 a.C. Primo riferimento ad uno specifico regime di vita. Il duecentometrista Charmis di Sparta dopo una vittoria alla 28^ Olimpiade, dichiarò di essersi nutrito durante gli allenamenti di formaggio, noci e fichi secchi. 532 a.C. Pitagora propose un regime vegetariano per mantenere il fisico efficiente V sec. a.C. Ippocrate scrive “Sul regime di vita”, in cui non raccomandava con entusiasmo le attività fisiche, in aperto contrasto con altri medici che curavano con la ginnastica anche la febbre o l’emicrania I sec. a.C. concetto di corretto stile di vita doveva già essere diffuso: Cicerone in una lettera ad Attico dichiarava: “sed ego diaeta curari incipio, chirurgiae taedet" (ma ora comincio a curarmi con la dieta, di prescrizioni chirurgiche ne ho abbastanza) XI secolo, dopo la caduta dell'Impero Romano dal Tre i consigli principali: mente allegra, giusto riposo e cibo moderato. Cibi ben cotti Bere solo acqua provocava disturbi allo stomaco Le portate d'inizio pasto dovevano prevedere alimenti che mettessero in movimento la digestione, come frutta e verdura Gli alimenti erano suddivisi in base alle classi sociali: ai nobili potevano essere destinati cibi raffinati, che risultavano però dannosi e contro natura per il ventre grossolano dei poveri. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista mondo arabo arrivò in Europa la prima tabella dietologica, il Tacuinum Sanitatis, opera di un medico cristiano vissuto a Baghdad. Una summa del sapere scientifico medievale in cui erano elencate le proprietà e l’utilizzo di ciascun alimento. XII secolo i monaci della Scuola Salernitana elaborarono una dottrina, pubblicata come "Regimen Sanitatis Salernitanum", che si basava su alcune regole e norme da seguire quotidianamente. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista DIETA = RESTRIZIONE ALIMENTARE RISALE ALL’EPOCA MODERNA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista DIETA: DAL GRECO DÌAITA = STILE, TENORE DI VITA Soddisfare Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista le esigenze fisiologiche dell’organismo e adeguarsi al ritmo vitale Armonizzarsi con la sfera psicologica e relazionale Appagare i sensi Aderire alla tradizione del territorio Valorizzare e stimolare uno stile di attivo PERCHÈ TANTE DIETE? Creazione di MODELLI SPECULAZIONE su aspettative e illusioni Patologie correlate al sovrappeso Riduzione aspettativa di vita Costi sanitari elevati SOVRAPPESO BISOGNI E BUSINESS problema sociale Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista che associano SUCCESSO AFFERMAZIONE SOCIALE E ASPETTO FISICO. bellezza = magrezza OBESITÀ UNIVERSO DIETE Volumetrica Dei gruppi sanguigni (A, B, 0, AB) Del Paleolitico Chenot ABS Abdominals Del Sondino Pasternak Protiplus Axodiet Alternate day diet E molte altre…….. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Ipocalorica Pritikin Zona Atkins Scarsdale Dukan Dissociata Monocibo Di Segnale Mediterranea Vegetariana Macrobiotica Metodo Kousumine Metodo Montignac Tisanoreica Herbalife Cronodieta Dieta a punti CATEGORIE PRINCIPALI Ipocaloriche / sbilanciate per migliorare la salute o associate a uno stile di vita (dieta segnale, dieta vegetaria, dieta mediterranea Associate a vendita di prodotti (tisanoreica, herbalife) Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Diete DIETA HERBALIFE SOCIETÀ FONDATA DA MARK HUGHES NEL 1980 IN CALIFORNIA INTEGRATORI ALIMENTARI FINALIZZATI ALLA PERDITA DI PESO Promessa di risultati mirabolanti, guarigioni miracolose mostrate da una rete di promotori che si espande a cascata, secondo la strategia del multilevel marketing (seminari, serate ecc.) Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aspetti NEGATI VI Aspetti positivi (??) Sensazione di leggerezza e pancia sgonfia poiché l’apparato digerente viene messo a riposo con una dieta liquida Approccio di fatto privo di qualunque tipo di educazione sulle abitudini corrette Strategia a breve termine; una volta cessata, riporta al peso precedente Continuare la dieta Herbalife per tutta la vita FIDELIZZAZIONE forzata In passato l'affiliato medio Herbalife era senza alcuna competenza in materia. Chiunque diventa il consulente alimentare con evidenti pericoli per la salute Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista DIETA TISANOREICA “per dimagrire bisogna mangiare in maniera disequilibrata provocando una carenza” Basata sull’utilizzo di preparati tisanoreici + decotti+ preparati: dolci (barrette cioccolato, bevanda al cappuccino, frappè fragola) salati (zuppa di pesce, legumi, omelette, tagliatelle, pane). Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista FASI: 1° fase INTENSIVA (11 giorni): nessun carboidrato, frutta, alcool 4 preparati tisanoreici + 2 decotti + 1 tavoletta di K-Mg 2° fase MANTENIMENTO (11 giorni ): reinserire alcuni carboidrati tipo pane/pasta/biscotti/ecc, NIENTE FRUTTA, niente alcool+ 2 preparati tisanoreici + 2 decotti + 1 tavoletta di K-Mg Aspetti positivi??? USO di decotti naturali (senza zucchero, ne’ conservanti, ne’ alcool) derivati da un’antica tradizione di Decottopia (1911) Abolizione di tutta la frutta : carenza di vitamine e fibra, a cui supplire con l’acquisto di un prodotto per l’irregolarità intestinale Vendita prodotti confezionati (spesso liofilizzati), già pronti al posto di quelli freschi DISEDUCATIVO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aspetti negativi DIETA DUKAN Medico nutrizionista francese Pierre Dukan Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista 4 FASI 1-Attacco (3-7gg) con perdita di 3-4kg in 1 settimana: solo proteine pure e come condimenti solo spezie, limone e aceto 2- Di crociera il menù si arricchisce di proteine alternate con qualche tipo di verdura 3-Consolidamento che dura 10gg per ogni kg perso. Si reintroducono: 1 porzione di frutta al giorno, formaggi, legumi, 2 fette di pane al giorno 4-Stabilizzazione mirata a mantenere i risultati Da mantenere per tutta la vita: 1g a settimana solo proteine DIETA DUKAN Aspetti positivi ??? Cospicuo consumo di alimenti di origine animale (soprattutto carni): problemi renali, alterazioni del metabolismo lipidico, slatentizzazione di patologie e DCA Alitosi, stitichezza, acidosi (Iperproteica, chetogenica) Si reingrassa facilmente appena si reinseriscono i carboidrati DIETA SQUILIBRATA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Dimagrimento rapido che rende sopportabili i sacrifici ??????? Aspetti negativi DIETA ZONA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Concetti chiave: Controllo dell’infiammazione attraverso un’integrazione con acidi grassi polinsaturi (omega-3, EPA e DHA) Controllo dei picchi insulinici perché attivano la produzione di eicosanoidi “cattivi” mentre il glucagone quelli “buoni”. Utilizzo di cibi a basso indice glicemico Non si contano le calorie ma il rapporto tra i macronutrienti 40-30-30 DIETA ZONA Aspetti positivi cibi confezionati industriali (bilanciati) con grassi lavorati Inutile ORTORESSIA MATEMATICA (individualità della risposta insulinica + variabilità dei nutrienti (tabelle con valori medi) rende inutile l’ossessione maniacale per i calcoli Molto ipocalorica (ipoglucidica) nel tempo rallentamento metabolico Inadatta a sportivi di endurance: andrebbe inserito un correttivo per i carboidrati Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Controllo dell’innalzamento glicemico ai pasti Consumo di grassi polinsaturi e monoinsaturi Consumo di verdura e frutta Controllo degli stati infiammatori Assenza di fame la rende ben tollerabile Utile per dimagrimenti rapidi e per chi è in forte sovrappeso Aspetti negativi naturopata americano, Peter D'Adamo DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Si basa sul concetto che le persone con diversi gruppi sanguigni rispondano in modo diverso a cibi specifici (per la presenza di LECITINE) Gruppo 0 (cacciatori/nomadi): alimentazione prevalentemente carnea e priva di cereali. Gruppo A (primi agricoltori): aumento dell’apporto in cereali e verdure. Gruppo B (origine orientale): alimentazione più ricca di latticini e di pesce Gruppo AB (più recente): grande adattabilità beneficia di diete latto-ovovegetariana DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI Aspetti positivi Consiglia l’uso di cereali alternativi che non si utilizzano quasi più, con vantaggi nutrizionali Non esistono evidenze scientifiche che confermino la validità di questa dieta NUTRIGENOMICA si sta interessando ai criteri di associazione tra gruppi sanguigni e caratteristiche metaboliche Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aspetti negativi FALLIMENTO ?! Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Il mio organismo vive ogni dieta rigida come momento di carestia e quindi abbassa il metabolismo. Più diete faccio nel corso della mia vita e più il mio corpo tende a “conservare” nei momenti in cui invece mangio. SEGNALI IN DIETE IPOCALORICHE MECCANISMO DI DIFESA PER CUI L’IPOTALAMO RECEPISCE QUESTA SITUAZIONE COME CARESTIA METTENDO IN MOTO UNA SORTA DI RISPARMIO ENERGETICO E POTENZIANDO LE CAPACITA’ DI IMMAGAZZINARE CALORIEPER SUPERARE SON SUCCESSO LA CRISISOPRAVVIVENDO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista RALLENTAMENTO METABOLICO CON: • Riduzione delle masse muscolari • Rallentamento dell’azione depurativa • del fegato • Rallentamento della produzione di • globuli rossi • Rallentamento dell’attività del sistema • immunitario • Calo di livelli insulinici, dell’attività della • tiroide e dell’asse gonadotropo DIETE COME STILE DI VITA : DIETA MEDITERRANEA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aspetti positivi Solo se non viene fatta una distinzione tra cereali raffinati e integrali e non si controlla IG Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Dieta equilibrata adatta a tutte le fasi della vita Varietà dei nutrienti Ricchezza in antiossidanti Documentazione scientifica di supporto sull’azione preventiva nei confronti di patologie neurodegenerative e infiammatorie Aspetti negativi DIETA VEGETARIANA Perché una dieta vegetariana? Di solito le motivazioni sono: Etiche Ecologiche Salutiste Religioso-culturali Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista ADA (Associazione Dietetica Americana) riconosce che una dieta vegetariana BEN PIANIFICATA può essere nutrizionalmente adeguata e contribuire mantenere un corretto stato di salute in tutte la fasi della vita di un individuo e può rivelarsi utile nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie (“Position of the American Dietetic Association: Vegetarians Diets”. Journal of the American Dietetic Association July 2009; 109:-1266-1279 ) DIETA VEGANA la variante vegana esclude dalla dieta anche tutti i cibi di provenienza animale, ovvero anche latte, uova, formaggi, miele Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aspetti negativi limitare il consumo di carni rosse e dei grassi saturi a esse correlati è salutare in un mondo occidentale che spesso abusa di questo consumo togliendo le carni, di solito sale il consumo di frutta, verdura e legumi con aumento nella dieta di vitamine sali minerali, acqua, fibra. Ciò però è legato alle abitudini alimentari più o meno sane di ciascuno, e non è specificamente prescritto dal regime vegetariano. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista quantità di proteine assunta bassa rispetto ai fabbisogni. Un eccesso di carboidrati nella dieta (soprattutto se ad alto indice glicemico come pane, pasta, patate) può portare a sovrappeso e a svariate complicazioni. la carenza di ferro in forma eme, che si trova solo nelle carni, insieme a svariati fattori di crescita e vitaminici (vitamina B12, carnosina ecc.) Aspetti positivi ATTENZIONE!! POSSIBILE ABUSO DI INTEGRATORI ARTIFICIALI Eliminazione completa/forte limitazione apporto proteico puo’ causare carenza di: Proteine ad elevato valore biologico Ferro Vit. B12 (anemia perniciosa; sintomi compaiono dopo 2-3aa di dieta priva di tale vitamina di origine animale) Vit.D soprattutto i vegani che non consumano latticini Calcio Riboflavina (B2) Zinco Omega 3 Iodio (integrazione) Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Aumento apporto di carboidrati come puo’ causare innalzamento glicemico e sovrappeso DIETE COME STILE DI VITA : SEGNALI CHE CONTROLLANO IL PESO QUALITÀ DEI NUTRIENTI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Abbondanza di frutta e verdura Freschezza e biologicità dei cibi Crudità e trattamenti di cottura blandi Scelta preferenziale di cibi integrali Rotazione degli alimenti verso i quali vi siano intolleranze Riduzione al minimo di cibi raffinati Riduzione al minimo di cibi conservati Rifiuto dei grassi idrogenati DIETE COME STILE DI VITA : SEGNALI CHE CONTROLLANO IL PESO ATTIVAZIONE METABOLICA Accoppiamento proteine/carboidrati Cibi a basso indice glicemico Carboidrati integrali o ricchi di fibra Rifiuto di cibi zuccherini raffinati Distribuzione dei pasti nella giornata (colazione molto abbondante 40% , cena povera 20% ) Attività fisica. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista CALMA INSULINICA: controllo dei picchi glicemici COLAZIONE DA RE: COME COMPORLA carboidrati Proteine Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista FIBRA BASE LIQUIDA: il corpo nel sonno perde ACQUA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista CARBOIDRATI Carboidrati COMPLESSI PASTA RISO PATATE CASTAGNE PANE CRAKERS GRISSINI ALCOLICI Carboidrati SEMPLICI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista ORZO FARRO Alimenti di origine ANIMALE Alimenti di origine vegetale Pesce Legumi Uova Latte Formaggi Yogurt Affettati Carne Frutta Secca Semi Cereali ESEMPI PIATTI BILANCIATI Proteine Fibra Insalata di riso Riso Tonno Verdure miste Pasta al ragù Pasta Carne macinata Verdure miste Insalata di pollo Patate Pollo Insalata Panino Pane Prosciutto cotto Verdure grigliate Frittata Panino Uova Verdure Pesce al forno Patate Pesce Verdure miste Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Carboidrati ESEMPIO COLAZIONE: Mela a pezzi, yogurt, noci e mandorle tritate, fette integrali con miele Verdure crude miste, riso integrale ai carciofi, bistecca di carne agli aromi, frutta CENA frutta : pesce al cartoccio, insalata di finocchi, patate lesse, Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista PRANZO: INTEGRATORI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista «Gli integratori alimentari sono: prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze (aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale) sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate» Un’alimentazione sana, varia, equilibrata e organizzata è quasi sempre in grado di soddisfare i fabbisogni di macro- e micronutrienti LIVELLI DI ATTIVITÀ FISICA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Per i soggetti sedentari che praticano attività sportiva organizzata (categoria maggiormente rappresentata nella popolazione italiana), sarà sufficiente il regime dietetico consigliato CATEGORIE DIMAGRANTI sostanze che riducono l’assorbimento a livello intestinale : riducono quindi assorbimento di grassi e zuccheri [slim – dimag – kalo], generano alterazioni intestinali Diuretici e lassativi: cio che viene perso è ACQUA. EFFETTI COLLATERALI cali di pressione, vertigini, disidratazione, irritazioni Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista PROTEINE Amminoacidi ramificati Le proteine sono in grado di riparare le strutture muscolari danneggiate (funzione plastica o strutturale) ma non possono far crescere il volume, la quantità e la forza dei muscoli di un individuo adulto. Tali aspetti possono essere incrementati prima dei 40-50 anni solo con l’attività fisica, mentre un’alimentazione sufficientemente ricca di proteine riesce piuttosto a contrastare la sarcopenia, ossia la progressiva perdita di massa muscolare che di solito ha luogo nelle persone dopo i 50 anni di età. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Se facciamo uso di aa in grandi quantità, il corpo ne usa solo quanto ne serve, il resto lo trasforma in zuccheri per fare enrgia! Questo vuol dire che fegato e reni devono rimuovere le scorie azotate INUTILE INTEGRARE SE LA BASE ALIMENTARE NON È CORRETTA riusciamo ad assumere i nutrienti con l’alimentazione di tutti i giorni è mille volte meglio!! Non facciamoci ingannare: non è con una bustina che si ottengono grandi risultati Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Se CIBI LIGHT : SENZA ZUCCHERO’ O ‘SENZA GRASSI’ E’ necessario non lasciarsi ingannare dalle scritte ed è importante leggere attentamente le etichette poste sugli alimenti il contenuto di grassi in molti di questi alimenti con la scritta ‘senza zucchero’ può essere estremamente elevato: quando i grassi vengono rimossi dal cibo, per ottener un gusto gradevole e simile all’alimento originario, vengono aggiunti ingredienti artificiali che possono portare con se più calorie. Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Spesso i grassi e gli zuccheri naturali, vengono sostituiti da dolcificanti. Questi dolcificanti non fanno che aumentare il desiderio di dolce, senza il raggiungimento della sazietà. La merendina “light” altera la percezione del gusto e dei bisogni nutrizionali e non fa che stimolare il continuo desiderio di dolce. BIBITE A ZERO CALORIE SEGNALE DI INGRASSAMENTO L’utilizzo di edulcoranti aumenta la fame Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Anche in questo caso il loro sapore dolce ci predispone alla caccia di altro zucchero! Aggiunta di EDULCORANTI ARTIFICIALI Edulcorante: additivo alimentare Non alimento come tale Non ingrediente tipico degli alimenti Sostanza aggiunta al prodotto alimentare Sostanza addizionata in fase di lavorazione Presente nell’elenco degli ingredienti (E con numero o denominazione ufficiale) Potere edulcorante: capacità addolcente, sapore dolce Differenza per natura naturali: fruttosio, isoglucosio, sciroppo d’acero, malto d’orzo, miele, polioli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo) di sintesi: acesulfame K, aspartame, ciclamato, saccarina, sucralosio Malnutrizione nel pieno benessere! Cibi sempre più RAFFINATI, ADDOLCITI, PRECOTTI, STERILIZZATI, IRRADIATI Danno sazietà, ma non nutrono I processi indrustriali usati per conservare gli alimenti non sempre sono positivi termine minimo di conservazione e data di scadenza: durata di un prodotto, valutano la freschezza di un cibo. INGREDIENTI: qualità di un prodotto: indicati in ordine decrescente di peso; il primo ingrediente è quello presente in nutrizionale quantità Etichetta maggiore! indica la quantità dei principali nutrienti, l’energia, il contenuto di alcuni minerali e vitamine. Fame fisiologica Nasce piano e aumenta gradualmente E’ più sopportabile Bisogno concreto del corpo, che una volta soddisfatta la necessità, interrompe lo stimolo e comunica sazietà Fame nervosa Scoppia all’improvviso con un’elevata intensità Richiede un’immediata soddisfazione con il cibo. Più difficile da calmare, perché deriva da un bisogno psicologico e il suo impulso continua fino all’esaurimento della fonte di natura emotiva che l’ha scatenata. Sazietà mancanza di fame; sensazione prolungata, che si colloca e determina l’intervallo fra un pasto e l’altro DIETA NON UN ATTO FINE A SÉ STESSO MA UN PARADIGMA DA ADOTTARE COME STILE DI VITA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista PERSONALIZZAZIONE DELLE INDICAZIONI ETÀ SESSO PESO TIPO DI LAVORO SVOLTO STATO FISIOLOGICO E METABOLICO CONDIZIONI DI SALUTE FABBISOGNO NUTRIZIONALE L’ESERCIZIO FISICO COME ESIGENZA FISIOLOGICA A CHI RIVOLGERSI DIETOLOGO Dottore in Medicina e Chirurgia DIETISTA Laurea sanitaria triennale Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista NUTRIZIONISTA Laurea magistrale in Biologia ANAMNESI ALIMENTARE STRUMENTI ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista misura dell’altezza con l’altimetro CONOSCERE IL PROPRIO PESO E VALUTARLO IN FUNZIONE DELL’ALTEZZA CI PERMETTE DI CALCOLARE L’INDICE DI MASSA CORPOREA O BMI Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista VERO O FALSO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista I grissini sono più magri del pane e, quindi, sono da preferirsi nelle diete. FALSO. I grissini contengono circa il 14 grammi di grassi (ogni 100 grammi) contro gli 0.4 grammi del pane di tipo 00. SONO CONSERVATI e hanno spesso piu sale VERO O FALSO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista L'acqua frizzante fa ingrassare. FALSO. In effetti l’acqua gassata gonfia lo stomaco, ma è solo una condizione temporanea, dato che non apporta alcuna caloria. Invece le bibite dolci addizionate di gas sono ricche di zucchero nascosto e quindi forniscono un considerevole numero di calorie. VERO O FALSO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Mangiare solo frutta in grande quantità aiuta a perdere peso. FALSO. Se mengio solo frutta e verdura avro un’alimentazione totalmente SQUILIBRATA con rischio di rallentamento metabolico e alterazioni intestinali Consumare frutta si stagione nella giornataaiuta a mantenere costante la glicemia e a tenere sotto controllo il senso di fame. VERO O FALSO Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista Mangiare cioccolato fondente fa bene al cuore. VERO. Studi recenti hanno confermato che il cacao contenuto nella cioccolata fondente contiene delle importanti sostanze chiamate polifenoli, antiossidanti che intervengono nel combattere l’infiammazione cronica dei tessuti del sistema circolatorio. Antidepressivo naturale [email protected] Tel- 3405674218 https://www.facebook.com/dr.aabbiati/?ref=hl https://twitter.com/BiologAnna Dr Anna Abbiati - Biologa Nutrizionista GRAZIE PER L’ATTENZIONE