Il sostanziale fallimento di tutti i regimi dietologici più conosciuti è sotto gli occhi di tutti e l’obesità sta espandendosi, nei paesi industrializzati, in maniera epidemica. Le colpe sono da imputarsi a stili di vita molto sedentari e ad una alimentazione riconosciuta come squilibrata e raffinata. La vecchia proposta di un regime calorico ristretto si è rivelata sbagliata in termini di riduzione del peso ma soprattutto in termini qualitativi, con perdita di massa magra e rallentamento metabolico, con influenze dannose sulla funzione tiroidea, sulla fertilità, sull’equilibrio psicologico. Il punto centrale non è quindi quello di ridurre o aumentare le calorie, ma quello di resettare l’ipotalamo (una parte di cervello che regola idratazione, fertilità, ormone tiroideo, temperatura, senso di fame) in modalità “consumo” per riportare l’organismo gradualmente a percentuali di grasso e di muscolo corrette. Nel 1994 è stata scoperta la leptina, prodotta dalle cellule adipose, seguita poi da adiponectina e resistina, ponendo le basi per un approccio dietologico completamente diverso. Tali adipochine, secrete dalle cellule adipose assieme alle enterochine secrete dall’apparato digerente, sono molecole di segnale regolatorio dell’attività ipotalamica e in definitiva dell’accumulo o del consumo di grasso corporeo. La conoscenza di come questi segnali possono essere guidati nella direzione voluta da alimenti, integratori e modifiche dello stile di vita, rappresenta la base per una dieta più attuale. Si tratta quindi di programmare un percorso dietetico in base all’età, al sesso, al peso stimato da raggiungere, all’analisi della massa muscolare, della massa grassa e dell’acqua corporei, eliminando quei fattori come l’infiammazione, definita come intolleranza o ipersensibilità alimentare, un forte segnale di ingrassamento, favorendo il calo metabolico: una rotazione settimanale degli alimenti a rischio (determinati mediante Recaller e con Vegatest) ridurrà i sintomi di diverse patologie su base allergica. Dr. Armando Pellanda Medico chirurgo Specialista in Anestesia e Rianimazione Specialista in Fisiopatologia Respiratoria Esperto e Consulente in Medicina ad Indirizzo Estetico Esperto in Omeopatia Agopuntore Email: [email protected] Dr.ssa Laura Fiorini Biologo Nutrizionista Email: [email protected] La persona che decide di mettersi a dieta, da una parte cerca di aderire ad un’immagine corporea prettamente ideale, dall’altra ha un’altra componente psicologica che mira al mantenimento dello “status quo corporeo” : emergerà dunque una grossa conflittualità psicologica, che potrà minare il desiderio di dimagrire. Sarà quindi essenziale farsi seguire durante la dieta da uno psicologo esperto in problemi dell’alimentazione perchè l’idea di mettersi a dieta è altamente contrastata da diverse forze che ostacolano l’educazione alimentare. La persona deve riscoprire il suo corpo imparando ad amarsi, e a curarsi, senza vedere la propria vita organizzata dal cibo. La dieta non è rinuncia, fustigazione, punizione per sensi di colpa ma deve diventare un’azione educativa, conoscitiva. Infine è considerata fondamentale l’attività fisica, regolare e quotidiana, che va ovviamente adattata ad ogni paziente e che viene curata da professionisti esperti nello specifico settore del training metabolico. Il nostro approccio complessivo permette al paziente di sentirsi seguito e appoggiato da una equipe che lo accompagnerà durante tutto il cammino della terapia per il conseguimento dell’obiettivo da raggiungere, dall’ingresso nel nostro centro e la valutazione iniziale motivazionale psicofisica, all’impostazione del regime alimentare fino al training fisico finale. Il nostro fine è quello di accompagnare il paziente verso l’equilibrio psicofisico per un miglioramento della qualità di vita. Dr. Armando Pellanda Medico chirurgo Specialista in Anestesia e Rianimazione Specialista in Fisiopatologia Respiratoria Esperto e Consulente in Medicina ad Indirizzo Estetico Esperto in Omeopatia Agopuntore Email: [email protected] Dr.ssa Laura Fiorini Biologo Nutrizionista Email: [email protected]