LE ONDE P O PRIMARIE – sono quelle onde che partendo direttamente dall'ipocentro, raggiungono per prime i sensori attraversando gli strati profondi della crosta terrestre e pertanto riescono a viaggiare ad una velocità superiore rispetto alle altre onde emesse. Queste onde viaggiano comprimendo e dilatando le rocce che attraversano.Viaggiano sia nei solidi che nei liquidi LE ONDE S O SECONDARIE – sono quelle che raggiungono il sensore dopo un certo periodo di tempo dipendente dall'ipocentro del sisma. A differenza delle onde primarie, che comprimono e dilatano, si muovono con un movimento simile al movimento di una frusta. Viaggiano più lentamente rispetto alle onde primarie e perciò confrontando i tempi di arrivo tra le onde primarie e le onde secondarie è possibile determinare la distanza del sensore dall'epicentro; viaggiano solo attraverso solidi. Quindi in base al tipo di onda che si trasmette è possibile conoscere composizione interna terra, se solida o liquida. LE ONDE SISMICHE SUPERFICIALI scuotono le fondazioni degli edifici causando gravi danni alle strutture sono onde che generano un movimento di scuotimento facendo ruotare l'intero globo con moto ellittico. La loro conformazione ricorda le onde provocate da un sasso su uno specchio d'acqua. Sono le più lente. Le onde sismiche vengono rilevate da uno strumento chiamato sismometro che registra sulla carta un tracciato chiamato sismogrammma. Il sismometro è uno strumento che registra il movimento del terreno durante un terremoto. Una massa sospesa attraverso una molla rimane immobile rispetto al tremore del terreno. Se alla massa si applica un pennino e un foglio di carta, il tremore sismico genera un movimento relativo carta-pennino che riporta l'ampiezza del fenomeno sulla carta generando i sismogrammi. I sismogrammi sono le registrazioni grafiche del movimento della Terra effettuate dai sismografi. Come si misura la "grandezza" di un terremoto? Si utilizzano due scale SCALA REICHTER La magnitudo (introdotta da Reichter nel 1935) dà una misura dell'energia sprigionata all'ipocentro E’ una scala oggettiva perché è indipendente dagli effetti che il terremoto provoca sugli uomini e sulle costruzioni. SCALA MERCALLI classifica l’intensità del terremoto in base agli effetti osservati, è composta da 12 gradi interi. E’ una scala soggettiva perché l’intensità di un terremoto con la medesima magnitudo può avere grado diverso a seconda del tipo di costruzioni. L’IPOCENTRO punto interno della terra da dove partono le onde sismiche, il punto della superficie terrestre che si trova sopra ipocentro è l'EPICENTRO luogo della superficie terrestre dove si registrano i maggiori danni I terremoti si classificano a seconda della profondità dell'ipocentro in: -superficiali, non superiore a 60 km; -intermedi, tra 70 e 300 km; -profondi, oltre i 300 km, massimo 600-700 km.l’IPOCENTRO