I TERREMOTI pag. 94
Movimenti bruschi e improvvisi della crosta terrestre che
testimoniano l'esistenza di enormi forze interne alla Terra
IPOCENTRO: punto in cui avviene l' improvvisa rottura degli strati rocciosi
profondi della crosta terrestre e da cui si propagano le onde sismiche in tutte le
direzioni
EPICENTRO: punto della superficie terrestre, perpendicolare all'ipocentro, in
cui arrivano per prima le onde sismiche e in cui si manifestano le scosse più
forti.
ONDE SISMICHE
ONDE PRIMARIE (P):
longitudinali
veloci
Si propagano sia nei
solidi che nei liquidi
ONDE SECONDARIE (S):
trasversali
Non si propagano nei liquidi
ONDE LUNGHE (L) :
Superficiali (perché generate
dalle onde P e S quando arrivano
in superficie)
Sono responsabili delle scosse
più violente
La velocità di propagazione delle onde sismiche dipende dalla natura delle
rocce e del terreno che attraversano.
Terreni e rocce incoerenti
( terreni sabbiosi) : velocità
bassa
Rocce compatte: velocità alta
LA MISURA DI UN TERREMOTO
SCALA MERCALLI
Valuta l'intensità di un sisma
basandosi sugli effetti che esso
produce su case, persone...
Poco precisa perché gli effetti
dipendono da molti fattori ( tipo
di costruzioni, città/ deserto...) e
non solo dalla forza del sisma
SCALA RICHTER
Valuta la reale energia del sisma
misurata dai sismografi: magnitudo
Permette di confrontare tra loro sismi
diversi perché si basa su dati oggettivi
È aperta: non prevede un valore
massimo
È suddivisa in 12 gradi di
intensità crescente
VULCANI E TERREMOTI
Le più importanti zone vulcaniche sono :
1) zona circumpacifica = “cintura di fuoco”: Nord e sud America,
Giappone, Filippine, Indonesia, Nuova Zelanda, isole Haway,
2) zona atlantica: Islanda, Azzorre, Canarie, Capo Verde.
3) zona dei mediterranei: (mari interni) mar Mediterraneo, mar delle
Antille (Caraibi), isole della Sonda.
4) zona africana: vulcani spenti come Kilimangiaro, Kenia, e vulcani della
penisola arabica.
Vulcani e terremoti sono distribuiti nelle medesime zone perché i due fenomeni
sono in qualche modo collegati e hanno la stessa origine: il movimento delle
zolle della litosfera.