Antifurto con sirena continua
Lo schema rappresenta un antifurto, cioè lo schema base che permette di gestire con un opportuno
ritardo un segnale proveniente dall’apertura di una porta che vogliamo controllare. Vediamo la
descrizione.
- La prima porta logica, la OR dell’integrato 7432, funge da elemento di memoria capace di
memorizzare uno stato logico. Il primo interruttore presente nello schema è di tipo N.O.
(Normal Open) per cui alla porta logica OR arriva lo stato logico 0 (Low) per effetto della
resistenza di 1K collegata tra massa e l’ingresso della OR. In condizioni normali la OR ha
memorizzato lo stato 0, per cui il LED che rileva l’allarme risulta spento. Quando
l’interruttore subisce una transizione da N.O. ad N.C., la tensione d i +5 Volt di
alimentazione arrivano all’ ingresso alla OR che memorizza lo stato logico 1 (Hight). In
questo modo il LED di ‘allarme rilevato’ risulta acceso.
- La porta logica AND dell’integrato 7408 permette di ‘abilitare’ il segnale di allarme rilevato
dalla porta OR. Solo se il deviatore di Enable è posizionato su +5Volt il segnale di allarme
passa attraverso la porta AND e permettere la carica del condensatore da 470 micro-Farad.
Solo dopo che il condensatore si sia caricato il LED di ‘allarme attivo’ si accende.
- Le due porte NOT presente in uscita devono essere necessariamente dell’integrato 4049 e
servono da buffer per poter adattare il segnale al circuito da pilotare, in questo caso solo un
LED.
Materiale a disposizione
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
Integrato 7432
Integrato 7408
Integrato 4049
Diodo 1N4017
Potenziometro da 1 Mega-Ohm
Condensatore da 470 micro-Farad
1 Deviatore
2 Pulsanti N.O.
Antifurto con sirena intervallata da una pausa
La descrizione del circuito è identica a quella precedente, allarme con sirena continua. In questo
schema un segnale di retroazione (feedback) viene prelevato all’uscita della porta NOT-1 ed
arriva ad un altro circuito RC2 per ottenere un ulteriore ritardo, il circuito formato da C2 ed il
potenziometro.
Nel caso di allarme rilevato, dopo un primo ritardo T1 dovuto alla capacità C1, il condensatore
C2 tende a caricarsi tramite il potenziometro e in quanto l’inverter NOT-3 fornisce in uscita un
livello logico alto (+5Volt). Dopo un tempo T2 l’uscita della porta NOT-4, che alimenta il
condensatore C3 sarà BASSA: il condensatore C3 si scarica quasi istantaneamente per cui la
porta AND-1 vede un livello logico BASSO al suo ingresso permettendo la scarica di C1. Per
tutto il tempo che C3 presenta ai suoi capi un livello logico BASSO, il condensatore C1 è più
rapido a scaricarsi per la presenza del diodo.
Scaricandosi C1 la sirena risulta spenta. Quando C3 presenta una tensione che la AND-1
interpreta come livello logico ALTO, se è ancora attivo l’allarme il condensatore C1 tende a
caricarsi e ad attivare la sirena ripetendo tutto il ciclo.
La sirena, pertanto, risulta sempre attiva e, però, intervallata da pause che dipendono sia dalla
capacità C3 che dalla costante di tempo C2-Potenziometro.
Antifurto con sirena intervallata da una pausa e con ritardo
di attivazione sensori
La descrizione del circuito è sostanzialmente come quella precedente. Rispetto allo schema
precedente è stato inserito la porta AND-1, il condensatore C-5 con in parallelo un pulsante
N.O. ed una resistenza da 1 MOhm collegata all’alimentazione di +5 Volt. Il condensatore C-5 e
la resistenza da 1 MOhm costituisce un ritardo di circa 1 minuto dopo il quale è abilita la porta
AND-1 che può rilevare la variazione elettrica del sensore. La porta logica AND-1 deve essere
necessariamente della serie CMOS-40, mentre le porte AND-2 e 3 possono anche essere della
serie TTL-74 e/oppure sostituite con una AND a 3 ingressi.