CHIMICA FARMACEUTICA Prof. Francesco Frecentese Obiettivi del corso Il corso intende fornire allo studente le conoscenze basilari di Chimica Farmaceutica necessarie alla: -progettazione; - sintesi; - produzione di sostanze (farmaci) che possano essere usate in medicina per: - la diagnosi; - la prevenzione; - il trattamento; - la cura di malattie umane o animali. Sono illustrate non solo le metodologie indispensabili per la scoperta, per l’identificazione ed interpretazione del meccanismo di azione a livello molecolare (recettoriale) dei composti biologicamente attivi ma soprattutto per il loro sviluppo. Il corso prevede anche lo studio dell’identificazione e della sintesi dei prodotti del metabolismo dei farmaci e dei composti ad essi correlati. Il programma include lo studio di alcune fra le più importanti classi di farmaci già esistenti, delle loro proprietà biologiche e delle loro relazioni struttura chimica-attività biologica. L’esame finale consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Programma del Corso PARTE GENERALE Finalità e carattere interdisciplinare della Chimica Farmaceutica. Classificazione dei Farmaci. Nomenclatura farmaceutica. Momenti dell'azione di un farmaco: fase farmaceutica, fase farmacocinetica (Schema LADMET). Fase farmacodinamica. Il concetto di recettore e i farmaci strutturalmente specifici. Recettori intracellulari e di membrana. Recettori canale e modulazione della loro attività. Recettori accoppiati alle proteine G. Organizzazione molecolare e funzione delle proteine G. Il legame chimico nell’interazione farmaco-recettore. Interazioni specifiche ed aspecifiche. Teorie recettoriali. Farmaco interazioni. Valutazione e rappresentazione dell’attività dei farmaci. Curva dose-risposta. Affinità ed attività intrinseca. Agonisti puri e parziali. Antagonisti competitivi e non competitivi. Inibitori enzimatici. Ricerca e sviluppo di un farmaco: variazioni molecolari in serie omologhe, effetti di sostituenti specifici, il ruolo dei gruppi funzionali nelle interazioni farmaco-recettore, isosteria, bioisosteria, vinilogia, farmacoforo. Aspetti stereochimici dell’azione dei farmaci: isomeria ottica, geometrica e conformazionale. Cenni sull’applicazione dell’intelligenza artificiale alla progettazione dei farmaci: drug design, QSAR e tecniche computazionali. PARTE SPECIALE Farmaci Anti-Infettivi. Agenti patogeni delle malattie infettive dell'uomo: classificazione e caratteri generali. Farmaci Anti-Infettivi Sistemici. Chemioterapici ed antibiotici: definizioni, classificazione, caratteri generali. Antibatterici. I batteri: aspetti morfologici; metodi di colorazione: metodo di Gram; la parete batterica: Grampositivi e Gram-negativi; proprietà caratteristiche dei batteri. La resistenza batterica. Classificazione dei batteri patogeni per l'uomo. Antibatterici di Sintesi. Sulfamidici: storia e stato attuale. Struttura e SAR, proprietà cinetiche e dinamiche, impieghi attuali. Cotrimossazolo. Sulfasalazina: terapia della colite ulcerosa; mesalazina (5-ASA). Antisettici urinari: patogeni ed infezioni urinarie. Requisiti degli antisettici urinari. Metenamina. Nitrofurantoina. Acido nalidissico e analoghi: meccanismo d'azione. Fluorochinolonici: struttura e SAR. Classificazione. Proprietà generali del gruppo. Antibiotici. Definizione e cenni storici. Classificazione in base al meccanismo d'azione. Antibiotici inibitori della sintesi della parete batterica: schema biosintetico del peptidoglicano e punti di attacco di antibiotici. Antibiotici beta-lattamici: sistemi beta-lattamici e loro nomenclatura. Azione inibitoria sulle transpeptidasi e PBP. Resistenza batterica agli antibiotici beta-lattamici. Penicilline. Origine naturale: penicillina G (benzilpenicillina), proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche; penicilline ritardo. Benzil- e fenossialchilpenicilline acido-stabili: penicillina V. Aminopenicilline acido-stabili ad ampio spettro: ampicillina, amoxicillina. Carbossi- ed ureidopenicilline ad ampio spettro (anti-Pseudomonas). Penicilline beta-lattamasi-resistenti. Amidinopenicilline. Caratteri generali delle penicilline. Cefalosporine. Origine naturale: cefalosporina C e cefamicina C. Struttura e particolare meccanismo d'azione delle cefalosporine; proprietà generali e classificazione. Cefalosporine parenterali ed orali di I, II, III e IV generazione; differenze tra le varie generazioni. Carbapenemi Tienamicina: imipenem-cilastatina, meropenem, ertapenem. Monobattami. Origine naturale. Aztreonam. Inibitori delle beta-lattamasi. Acido clavulanico, sulbactam e tazobactam e loro associazioni con penicilline. Rifamicine: rifamicina B e derivati semisintetici; rifampicina: proprietà; rifabutina, rifaximina, rifapentina. Inibitori della subunità ribosomiale 30S. Macrolidi: struttura, meccanismo d'azione. Eritromicina: forme di somministrazione orale; effetti avversi enterici e loro meccanismo. Derivati semisintetici: roxitromicina, claritromicina, azitromicina. Farmaci Antimicobatterici. Antiubercolari: Generalità sulla tubercolosi e sui regimi efficaci di trattamento. Tubercolostatici di sintesi: acidi carbossilici e derivati: acido p-ammino salicilico, isoniazide, pirazinamide e derivati, etionammide; derivati della etilendiammina: etambutolo. Farmaci Antileprotici: Generalità sulla lebbra e sui regimi efficaci di trattamento. Leprostatici di sintesi: solfoni: dapsone, acedapsone e altri derivati. Antivirali I virus: caratteri strutturali e ciclo replicativo; le zoonosi ed i virus patogeni per l'uomo: classificazione. Virus patogeni della famiglia Herpes: caratteri e infezioni correlate. Farmaci anti-Herpes: antimetaboliti, meccanismo di attivazione; deossiribonucleosidi: modalità d'azione; deossiuridine 5sostituite: idossuridina, trifluridina; arabinosidi: vidarabina; aciclonucleosidi: aciclovir e suoi profarmaci (valaciclovir), ganciclovir e valganciclovir, penciclovir e famciclovir. Virus influenzali: caratteri. Farmaci antinfluenzali: amantadina e rimantadina; inibitori della neuraminidasi: zanamivir e oseltamivir. Retrovirus: HIV-1 e -2; ciclo replicativo. Origini e sviluppo dell'AIDS; epidemiologia. Farmaci anti-HIV: stato attuale e prospettive. Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (RT): zidovudina e suo meccanismo d'azione, stavudina, lamivudina, didanosina, abacavir. Inibitori non nucleosidici della RT: nevirapina, efavirenz. Inibitori delle proteasi: modo d'agire; saquinavir, indinavir, nelfinavir, ritonavir, amprenavir, lopinavir, atazanavir, tipranavir. Inibitori della fusione: enfuvirtide. Farmaci anti-HCV: boceprevir, telaprevir, simeprevir, sofosbuvir Antitumorali Cenni introduttivi sulle neoplasie. Chemioterapia antitumorale: stato attuale e prospettive. Il ciclo replicativo cellulare: farmaci ciclo-specifici e non ciclo-specifici. Classificazione dei farmaci antitumorali. Farmaci essenziali di prima linea. Alchilanti: origini (iprite) e meccanismi generali d'azione. Mostarde azotate: meccanismo d'azione. Principali mostarde azotate; ciclofosfamide (meccanismo di attivazione) e analoghi. Metilidrazine: procarbazina; meccanismo d'azione. Nitrosouree: meccanismo d'azione; carmustina, lomustina, semustina. Complessi metallici: complessi del platino, meccanismo d'azione; cisplatino, carboplatino, oxaliplatino. Antimetaboliti. Antifolici: metotrexato e sue modalità d'uso. Antimetaboliti pirimidinici: fluorouracile, flossuridina e capecitabina, meccanismi di attivazione e d'azione. Arabinosidi: citarabina, vidarabina, fludarabina, gemcitabina. Antimetaboliti purinici: mercaptopurina e tioguanina. Antimitotici: modo d'agire; origini naturali. Alcaloidi della Vinca: vinblastina, vincristina e derivati. Taxani: paclitaxel e docetaxel. Antibiotici antineoplastici: Antracicline: daunorubicina, doxorubicina e derivati semisintetici. Actinomicine: dactinomicina. Bleomicina. Mitomicina C. Streptozocina e clorozotocina. Idrossiurea. Ormoni e antiormoni: basi razionali del loro impiego come antitumorali. Farmaci per i tumori mammari: impiego di androgeni ed estrogeni; modulatori selettivi del recettore estrogenico: tamoxifene e analoghi. Inibitori dell'aromatasi. Inibitori della tirosina chinasi: imatinib mesilato, gefitinib, erlotinib. Anticorpi monoclonali: cetuximab, panitumumab, bevacizumab. Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei Fenomeno dell’infiammazione. Struttura dell’acido arachidonico. Struttura e biosintesi di prostaglandine, prostacicline, trombossani e leucotrieni. Ciclossigenasi e lipossigenasi: sito catalitico ed attività enzimatica. Antinfiammatori non stereoidei: meccanismo d’azione. Inibitori irreversibili delle ciclossigenasi: acido acetilsalicilico e derivati. Tossicità. Inibitori reversibili della ciclossigenasi. Acido salicilico e derivati: Acido Acetilsalicilico - diflunisal. Derivati antranilici: Acido Mefenamico, Acido Flufenamico, acido meclofenammico, acido niflumico. Derivati dell’anilina: Paracetamolo. Derivati pirazolonici: Propifenazone - Derivati pirazolidindionici: Fenilbutazone Acidi arilacetici e arilpropionici: Indometacina - Sulindac - Ibuprofene - Naprossene Ketoprofene – Diclofenac –ketorolac trometamina. Rapporti struttura-attività. Piroxicam ed Inibitori selettivi della COX-2: Nimesulide - Celecoxib - Rofecoxib. Anestetici Locali. Proprietà generali. Meccanismo d'azione. Vari tipi di anestesia locale. Effetti collaterali. Relazione tra struttura ed attività. Cocaina. Anestetici locali di sintesi. Classificazione. Derivati esterei: Benzocaina - Procaina - Tetracaina. Derivati amidici: Lidocaina – Mepivacaina – Ropivacaina – Bupivacaina. Relazione struttura attività. Analgesici Narcotici. Proprietà generali. Alcaloidi dell'oppio. Morfina: sua origine, struttura e meccanismo d’azione. Ligandi endogeni. Derivati correlati alla morfina: Codeina - Idromorfone - Idrocodone - Ossimorfone - Ossicodone. Oripavine: Buprenorfina. Derivati del morfinano: Levorfanolo - Destrometorfano. Derivati del benzomorfano: Pentazocina. Derivati fenilpiperidinici: Meperidina. Derivati fenilpropilaminici: Metadone. Fentanile. Antagonisti degli analgesici narcotici: Nalorfina - Levallorfano - Naloxone - Naltrexone. Principi della dipendenza fisica e psichica. Farmaci Antistaminici. Interazione dell'istamina con il recettore H1. Antistaminici classici. Struttura generale. Clorfenamina - Difenidramina - Prometazina - Ciproeptadina. Antistaminici non classici: Terfenadina. Farmaci anti-H2: effetto anti-ulcera. Rapporti struttura-attività. Interazione recettoriale. Cimetidina - Ranitidina - Famotidina - Nizatidina. Inibitori della pompa protonica: Omeprazolo – Lansoprazolo – pantoprazolo - esomeprazolo. Sedativi- Ipnotici Potenziale di membrana: canali del cloruro e loro mediatore endogeno. Fibra Gabaergica: struttura del Gaba e suo sito di legame. Agonisti ed antagonisti del Gaba: gabaculina, muscimolo e bicuculina. Mediatori allosterici positivi esogeni dei canali del cloruro. Primi farmaci utilizzati: etanolo, cloralio idrato, paraldeide, idroxizina. Meccanismo d’azione, metabolismo e tossicità. Barbiturici: meccanismo d’azione. La tautomeria lattamico-lattimica. Relazioni struttura-attività. Il pKa necessario al superamento della Barriera Ematoencefalica, attività dei barbiturici in funzione della loro lipofilia. Classificazione dei barbiturici in funzione della loro lipofilia. Classificazione dei barbiturici in base al tempo di induzione e alla durata d’azione. Metabolismo e tossicità dei barbiturici. Benzodiazepine: meccanismo d’azione. Identificazione della porzione farmacoforica e sue caratteristiche. Identificazione del sito allosterico delle benzodiazepine e sue caratteristiche. Interazioni tra il farmaco foro delle benzodiazepine. Relazione struttura-attività. Farmaci antagonisti delle benzodiazepine: flumazenil. Altri farmaci ad attività ansiolitica: derivati imidazo-piridinici: zolpidem ed alpidem