Apparato Urinario File - e-Learning

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APPARATO URINARIO
APPARATO URINARIO
-
Rene
Vie urinarie (calici minori, calici maggiori, pelvi)
Uretere
Vescica
Uretra
RENE
- Localizzazione =
regione posteriore superiore dell’addome,
retroperitoneale, nella fosse lombari ai lati della colonna vertebrale (T11-L3)
- Forma
- Rapporti
I reni sono dotati di una certa mobilità, infatti si abbassano di circa 2-3 cm
durante l’inspirazione per poi ritornare alla posizione originaria nell’espirazione
RIVESTIMENTI DEL RENE
Legamento epatorenale (ds)
Legamento splenorenale (sn)
 CAPSULA RENALE
 CAPSULA ADIPOSA
 FASCIA RENALE
ILO SENO RENALEVIE URINARIE
RAPPORTI
Faccia anteriore (rene ds): Fegato (impronta renale),
colon ascendente, duodeno
Faccia anteriore (rene sn): stomaco
,milza, pancreas, colon
Faccia posteriore: incrocia 12 costa, superiorm
diaframma e inferiorm muscoli. Rapporti
con vari rami nervosi
Polo superiore: gh surrenale
Polo inferiore: cresta iliaca
Margine laterale: ds con fegato,
sn con milza e colon
Margine mediale:ds con vena cava
Inferiore, sn con aorta addominale
FUNZIONI DEL RENE
 Produzione dell’URINA
 Regolazione del volume e della pressione osmotica dei liquidi extracellulari
 Eliminazione
dei
prodotti
finali
del
catabolismo
azotato
(urea,
acido
urico,creatinina,solfati ecc.), detossificazione ed eliminazione di composti
tossici
 Regolazione dell’equilibrio acido-base (pH ematico)
 Regolazione della concentrazione plasmatica di ioni e metaboliti
 Produzione di ormoni (eritropoietina, Vit D3)
VASCOLARIZZAZIONE
DEL RENE
(i reni ricevono il 20-22%
della gittata cardiaca, circa
1-1,2 lt/minuto/due reni)
Aorta
addominale
Vena renale
Arteria renale
Vena cava
inferiore
Il rene è un organo parenchimatoso
 PARENCHIMA
ZONA
CORTICALE
Parte radiata (raggi midollari =
tubuli ad andamento rettilineo)
Parte convoluta (colonne renali,
spazi tra i raggi midollari, parte
compresa tra l’apice dei raggi
midollari e la superficie del rene
= corpuscoli renali, tubuli ad
andamento contorto)
ZONA MIDOLLARE Piramidi renali= tubuli
andamento rettilineo
 STROMA (interstizio renale)
 contiene i vasi sanguigni, linfatici, le terminazioni
nervose
 sono presenti tre tipi cellulari: fibroblasti, cellule
interstiziali (medupillina I), macrofagi
CONFIGURAZIONE INTERNA DEL RENE
PARENCHIMA
CORTICALE
MIDOLLARE
- E’ costituito da NEFRONI e DOTTI COLLETTORI
- Ogni NEFRONE è costituito da un CORPUSCOLO
RENALE e da un TUBULO RENALE
-In ogni rene vi sono circa 1-1,5x106 nefroni.
-Si distinguono in nefroni corticali (85%) e nefroni
iuxtamidollari (15%)
Le diverse parti del NEFRONE possono essere diversamente localizzate nella CORTICALE
e MIDOLLARE:
- CORTICALE: corpuscoli, tubuli renali
- MIDOLLARE: solo tubuli renali.
I DOTTI COLLETTORI possono essere presenti sia a livello della CORTICALE che
della MIDOLLARE
Il rene si divide in LOBI e LOBULI. Un lobo è costituito dalla piramide renale
e dalla corticale che lo circonda; il lobulo dal raggio midollare e dalla corticale
Convoluta che lo circonda.
 NEFRONE
CORPUSCOLO RENALE
(Ultrafiltrazione del plasma)
TUBULO RENALE
(Riassorbimento selettivo di H2O,
ioni e sali)
 DOTTI COLLETTORI
(Convogliano e modificano
l’ultrafiltrato dal nefrone ai
calici minori)
A LIVELLO DEL NEFRONE AVVIENE
LA FORMAZIONE DELL’URINA
ATTRAVERSO TRE PROCESSI
 ULTRAFILTRAZIONE GLOMERULARE
 RIASSORBIMENTO TUBULARE
 SECREZIONE TUBULARE
CORPUSCOLO RENALE
GLOMERULO
CAPSULA DI BOWMANN
(epitelio parietale, epitelio viscerale)
Il corpuscolo renale presenta un polo vascolare (dove entra l’arteriola afferente ed
esce l’arteriola efferente) e un polo urinifero (a cui segue il tubulo renale)
A livello del corpuscolo renale è presente una barriera di filtrazione
responsabile della formazione dal sangue dell’ultrafiltrato glomerulare
Endotelio fenestrato capillare
(pori privi di diaframma di 60-100 nm di diametro)
BARRIERA DI FILTRAZIONE
Membrana basale
(lamina rara (molecole cariche negativamente)
int- lamina densa (collagene) -lamina rara est)
Podociti (cellule epiteliali modificate)
(Pedicelli e fessure di filtrazione di 20-40 nm
con diaframma)
La permeabilità delle macromolecole
attraverso
la barriera di filtrazione è determinata
da tre fattori
 DIMENSIONE
 CONFIGURAZIONE TRIDIMENSIONALE
 CARICA ELETTRICA
Attraverso la barriera di filtrazione non passano cellule del sangue, macromolecole con PM>60000 daltons,
molecole cariche negativamente
Tra i capillari sono presenti le
CELLULE DEL MESANGIO INTRAGLOMERULARE:
 Sostegno ai capillari
 Sono dotate di attività fagocitaria
(evitano ostruzione della lamina densa)
 Regolano il diametro capillare
(ruolo chiave nella regolazione del flusso
glomerulare e filtrazione)
Anche i podociti sono dotati di
attività fagocitaria
180 lt AL GIORNO DI
ULTRAFILTRATO GLOMERULARE
1,5 lt AL GIORNO DI URINA
TUBULO RENALE
Modificazioni dell’ultrafiltrato glomerulare
- Riassorbimento di circa il 99% di H2O
- Riassorbimento di specifiche sostanze
- Secrezione di sostanze
TUBULO RENALE
Tubulo
Tratto
Tratto
Ansa
Tratto
Tratto
Tubulo
contorto prossimale
discendente spesso
discendente sottile
ascendente sottile
ascendente spesso
contorto distale
A livello del tubulo renale si osserva:
RIASSORBIMENTO
SECREZIONE
Nei diversi tratti del tubulo renale esistono
differenze di epitelio e di permeabilità
TCPriassorbimento di H20,
Na+, Cl-, ioni bicarbonato, glucosio,
proteine a basso PM, aa (trasporto
attivo e facilitato). Secrezione( ioni potassio,
Idrogeno, creatinina ma anche esogene)
Tratto disc permeabile
a H2O (processo di concentrazione del liquido
tubulare per riassorbimento H2O, secrezione
Na e Cl), quindi modifica volume liquido
Tratto asc processo di riduzione della
concentrazione ma senza modifica volume:
impermeabilea H2O e riassorbimento Na e Cl,
Nell’ansa viene circa riassorbito il 15% di
H20 e 25% ioni sodio, cloro, potassio, calcio)
TCDimpermeabile ad H2O ma
riassorbimento sotto controllo ormonale,
secrezione
APPARATO IUXTAGLOMERULARE
Macula densa
Cellule juxtaglomerulari
Cellule mesangiali extraglomerulari
REGOLAZIONE DELLA
PRESSIONE SANGUIGNA
Sistema renina-angiotensina
determina
contrazione
della muscolatura
liscia
dell’arteriola e
quindi
vasocostrizione
Agisce a livello della
CORTICALE DEL SURRENE
ALDOSTERONE
DOTTI COLLETTORI
Dotti reunienti  Dotti collettori corticali 
Dotti collettori midollari  Dotti collettori papillari
FUNZIONI
-
Trasporto del fluido tubulare dal TCD alla papilla renale
Partecipazione attiva alla secrezione di K+
Partecipazione al mantenimento dell’equilibrio acido-base
Regolazione volume e pressione osmotica dell’urina
Effetto dell’ADH
Epitelio cubico semplice --- Epitelio cilindrico semplice
DOTTI COLLETTORI
Dotti collettori corticali
Dotti collettori midollari
Dotti papillari
Presenti nei raggi midollari
Cellule principali (riassorbimento

di H20 e secrezione di K+ )
Cellule intercalate (secrezione di H+)

Presenti nella midollare
Cellule principali ed intercalate
 Cellule principali
RENE BERSAGLIO DI ORMONI
Agisce sulle cellule del TCD e dei
dotti collettori
ALDOSTERONE
Riassorbimento di Na+ e H2O e secrezione
di K+ e acidi
Agisce sui dotti collettori
ADH
Rende permeabile all’H2O la parete
dei dotti collettori
SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA
RENE ENDOCRINO
VITAMINA D
La vitamina D viene trasformata ad opera
di una idrossilasi prodotta dal rene
(stimolato dal paratormone) in
diidrossicolecalciferolo che stimola
l’assorbimento di calcio a livello intestinale
e il suo recupero a livello del rene
ERITROPOIETINA
Quando la pressione parziale di ossigeno
si riduce, le cellule interstiziali producono
l’eritropoietina che stimola la produzione di
eritrociti nel midollo osseo
CORPUSCOLO RENALE
TUBULO RENALE
DOTTI COLLETTORI
PAPILLA RENALE
CALICI MINORI
CALICI MAGGIORI
PELVI
URETERE
URETERE





Organo cavo, pari, simmetrico
Retroperitoneale
29-30 cm
3 punti di costrizione(iniziale, art iliaca, terminale)
Passaggio dell’urina dal rene alla vescica. Non avviene
alcuna modifica a livello dell’urina.
TONACA MUCOSA
Epitelio di transizione
Lamina propria (t. conn.
denso)
TONACA SOTTOMUCOSA
non è ben distinta
TONACA MUSCOLARE
Longitudinale interno
Circolare esterno
TONACA AVVENTIZIA
Epitelio di transizione
strato basale= cellule cubiche
o cilindriche
strato intermedio= cellule
poliedriche
strato superficiale= cellule
rotondeggianti ad aspetto
cupoliformi
VESCICA
- LA POSIZIONE DELLA VESCICA E’ DIVERSA NEL MASCHIO E NELLA FEMMINA
Organo cavo, impari, mediano
Localizzata nella piccola pelvi,posteriormente alla sinfisi pubica e anteriormente al retto
(maschio) e all’utero (femmina)
 Raccolta dell’urina
- Si distinguono 4 facce:
una faccia superiore, 2 facce infero-laterali e una faccia posteriore (fondo)
- Presenza di pieghe (rughe)
- Legamenti pubo-vescicali
Legamenti retto-vescicali
Legamento ombelicale mediano
Legamenti ombelicali laterali
- La posizione e la forma della vescica possono variare a seconda del
suo grado di riempimento
Arterie= sono rami delle arterie iliache interne
Vene costituiscono un plesso (plesso venoso
vescicale)
VESCICA
TONACA MUCOSA
Epitelio di transizione
Lamina propria (t. conn. denso)(presenza di ghiandole vicino agli sbocchi degli ureteri)
TONACA SOTTOMUCOSA
non è ben distinta
TONACA MUSCOLARE
(muscolo detrusore)
Longitudinale interno
Circolare medio
Longitudinale esterno
Presenza di una valvola allo sbocco
degli ureteri
TONACA AVVENTIZIA
(sierosa in alcuni tratti)
A livello della parete della vescica sono presenti RECETTORI DI DISTENSIONE.
Quando la vescica è piena i recettori si attivano e a loro volta attivano il
parasimpatico che induce la contrazione della vescica e il rilassamento dello
sfintere uretrale interno e quindi l’urina passa nell’uretra
L’ortosimpatico determina il rilassamento della vescica e la contrazione dello sfintere
uretrale interno (così la vescica si riempe di urina)
URETRA
Uretra maschile e uretra femminile presentano una diversa lunghezza.
Uretra maschile è circa 15-20 cm e si suddivide in URETRA PROSTATICA, URETRA
MEMBRANOSA e URETRA PENIENA.
Uretra femminile è circa 3-5 cm
Tonaca mucosa
 Epitelio di transizione – Epitelio cilindrico stratificato Epitelio cilindrico pseudostratificato – Epitelio squamoso
stratificato non cheratinizzato
 Lamina propria (t. connettivo fibroelastico lasso) presenza di
ghiandole mucosecernenti (ghiandole del Littre)
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