Programma di ricerca per l’assegno “Screening genetico in pazienti affetti da Schwannomatosi” - decorrenza 1/7/2013 La Schwannomatosi (SCH) è una rara forma di Neurofibromatosi, di recente caratterizzata, che interessa circa 1:40000 individui. Questa patologia è contraddistinta dall’insorgenza di schwannomi multipli intracranici, spinali o periferici, senza il coinvolgimento del nervo vestibolare, patognomonico della Neurofibromatosi tipo 2 (NF2). Nella maggioranza dei casi, il primo sintomo riferito da questi pazienti è l’insorgenza di un dolore cronico a cui possono associarsi disturbi neurologici diversi in base alla sede in cui si sviluppano i neurinomi. La Schwannomatosi è una patologia genetica, ma non presenta un pattern di ereditarietà chiaro, al contrario delle Neurofibromatosi 1 e 2: pochi infatti sono i casi familiari in cui si documenta una modalità di trasmissione di tipo autosomico dominante. Nel 2007 è stato identificato un gene candidato per questa patologia, SMARCB1, sul cromosoma 22q, che risulta coinvolto in circa 1/3 dei casi familiari ed in meno del 10% dei casi sporadici. La bassa frequenza di mutazioni di SMARCB1 nei pazienti con SCH e nei tumori di questi, suggerisce l’implicazione nella suscettibilità a questa patologia di uno o più geni ancora da identificare. Il candidato dovrà eseguire lo studio funzionale di varianti a significato incerto del gene SMARCB1 identificate in pazienti SCH. Inoltre, sarà coinvolto nel progetto di ricerca diretto all’identificazione di altri geni coinvolti nella patogenesi della SCH mediante la metodica dell’exome-sequencing. Mediante questa tecnica saranno testati i pazienti negativi per mutazioni germinali in SMARCB1; questo approccio permetterà di identificare geni costituzionalmente mutati nei pazienti. Secondo i risultati ottenuti negli steps precedenti, i possibili geni candidati saranno selezionati per essere sottoposti ad analisi di sequenza nella casistica a nostra disposizione. Prof. Maurizio Genuardi