DNA, scambio di geni fra piante e animali Da uno studio Usa le conseguenze del flusso genico fra specie superiori Di Nicoletta de Cillis I geni possono trasferirsi da una specie ad un’altra, completamente diversa, e conferirle funzioni nuove. E’ questo il risultato di uno studio dell’Università di Rochester appena pubblicato su Science, secondo il quale il trasferimento di materiale genetico tra specie diverse è possibile e molto più frequente di quanto si pensasse fino ad ora. Solo raramente, infatti, il trasferimento di DNA tra organismi diversi (trasferimento genetico laterale), molto diffuso tra batteri, era stato rilevato anche tra batteri e cellule di organismi superiori, quali animali e piante. Studiando i moscerini della frutta infettati da un batterio parassita, il Wolbachia, che vive in simbiosi con gli invertebrati che invade, i ricercatori hanno invece scoperto che quasi tutto il genoma del parassita era stato assorbito e integrato nel cromosoma dell'insetto ospite, la drosophila ananassae, che grazie a questo aveva acquisito nuove funzioni e nuove abilità in brevissimo tempo. Lo studio contribuirà a far luce sulla storia dell'evoluzione umana, e sarà utile per riconsiderare i rischi di un flusso genetico verticale che si verifica anche tra specie non compatibili per mezzo di geni batterici che mediano il trasferimento. Per saperne di più: Sciencexpress, Widespread Lateral Gene Transfer from Intracellular Bacteria to Multicellular Eukaryotes http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/1142490