PRENDERSI CURA Progetto di Servizio Civile Nazionale in Italia – Assistenza disabili 1. IN BREVE Il presente progetto prevede l’attivazione di un servizio di assistenza rivolto a soggetti disabili che frequentano l’Università di Pisa e sono residenti nel territorio della città . Migliorando l’equilibrio di domanda e offerta di servizi, incrementerà il numero dei soggetti disabili in grado di conseguire la laurea nei tempi previsti dai rispettivi corsi, ottimizzando così l’utilizzo delle strutture già a disposizione presso l’ateneo, favorendone l’accesso da parte dei soggetti disabili. 2. AREA DI INTERVENTO L’area di intervento del progetto riguarda i servizi che vengono rivolti direttamente ai disabili e che in parte vengono già svolti dall’USID. Il contesto è molto eterogeneo e si caratterizza nel presente progetto per le numerose iniziative di integrazione e assistenza alla disabilità promosse dall’Università di Pisa. La promozione di una cultura universitaria per l’inclusione dei disabili si traduce in una forte sensibilità all’assistenza e al servizio: un esempio sono le diverse convenzioni firmate dall’Università con le Aziende USL coordinate dalla Regione Toscana. A valle di questo lavoro si è costituito nel 2000 l’USID Unità di Servizi per l’Integrazione degli Studenti Disabili, attivando un percorso caratterizzato dall’abbattimento dei numerosi ostacoli che impediscono ai disabili di integrarsi nel sistema universitario. 3. DESTINATARI Sono destinatari del Progetto tutti i soggetti con disabilità fisica o psichica (disabilità motorie, visive, uditive) comprese nella fascia di età a partire dai 18 anni regolarmente iscritti all’Università di Pisa. Esistono anche numerosi casi con patologie diverse (disturbo affettivo relazionale, disturbi settoriali dello sviluppo, disturbi generalizzati dello sviluppo, funzionamento intellettivo limite, ritardo mentale o disturbo neuromotorio, cognitivi, disturbo settoriale dello sviluppo, disturbi locomotori): soggetti che se non venissero assistiti rischierebbero di non accedere ai servizi universitari. 4. OBIETTIVO L’obiettivo è quello di migliorare e potenziare il servizio di assistenza ai disabili residenti della città di Pisa e iscritti all’Università al fine di ottimizzare la fruizione delle strutture e l’accesso alle lezioni, e incrementando così anche il numero dei laureati in corso presso l’ateneo di Pisa. 5. RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI I volontari parteciperanno alle attività del progetto offrendo il loro contributo a supporto dello staff in modo coordinato e graduale, secondo un principio di proporzionalità tra competenze di ingresso, competenze acquisite nel corso dell’anno e capacità sviluppate. Concretamente, i volontari saranno impegnati nello svolgimento delle seguenti attività: Azioni Azione 1. Avvio del progetto - Promozione progetto:Incontri con i Responsabili dei Attività dei Volontari del Servizio Civile Nazionale - Partecipazione alle riunioni di avvio del progetto e agli incontri di promozione del servizio; - Supporto all’attività di promozione della cultura dell’inclusione 1 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] - www.cescproject.org competenti uffici e segreterie dell’Università per predisporre la sede di servizio; - Promozione progetto: Incontri con i rappresentanti delle Associazioni dei disabili, con educatori e insegnanti al fine di creare continuità e per una analisi puntuale dei bisogni delle persone che intendono continuare a frequentare l’Università; - Incontri con Rappresentanti degli studenti con cui si ha rapporto, in occasione dell’avvio del nuovo progetto. Azione 2. Mappatura degli utenti: target dei disabili e logistica - Definizione della tipologia del disabile: patologie, individuazioni limiti fisici o di apprendimento - Realizzazione di un gruppo integrato di lavoro per il coordinamento dei servizi - Piano per la definizione degli aspetti logistici: vincoli tecnici e ostacoli architettonici, barriere, etc. - Incontri con i tecnici per individuare attrezzature e materiale necessario per le attività da svolgere; - Incontri per individuare gli spazi fisici e l’idoneità degli spazi stessi su cui avviare le attività; - Definizione del piano d’intervento: griglie concettuali delle attività - Implementazione di un sistema informativo on line sul portale dell’università per l’accesso e la prenotazione dei servizi 3. Azione 3. Avvio delle attività e dei servizi - Avvio tutoraggio - Avvio erogazione delle 150 ore - Avvio del servizio di accompagno - Avvio presa in carico USID - Avvio erogazione buoni spesa sociale attraverso rapporti e accordi con associazioni del territorio ed enti locali sensibili; - Programmazione e gestione di incontri con educatori e insegnanti delle scuole al fine di creare continuità nei servizi al passaggio attraverso i diversi livelli di studi; - Supporto alla promozione, pianificazione, organizzazione attraverso il coordinamento con altre sedi del sistema di assistenza agli studenti svantaggiati. - Collaborazione alla pianificazione aule per facilitare gli accessi alle strutture - supporto nel servizio di tutoring didattico in aula, - supporto per il servizio di trasporto a accompagnamento nelle strutture, - supporto nell’utilizzo di ausili tecnologici, - collaborazione al monitoraggio e segnalazione di barriere architettoniche. - Supporto all’attività informativa attraverso una campagna di comunicazione attraverso il sito internet e attraverso gli incontri Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] - www.cescproject.org 2 - Avvio servizio di assistenza per i materiali didattici - Avvio dei servizi di tirocinio 4. Azione 4. Chiusura del progetto - Analisi quantitativa dei risultati conseguiti; - Analisi qualitativa dei risultati conseguiti; - Definizione situazione di arrivo sulla base dei risultati conseguiti anche in funzione del giudizio espresso dai soggetti disabili. negli istituti scolastici del territorio; - Collaborazione all'espansione dei servizi di informazione e orientamento sui servizi dell’USID. - Relazione sulle attività svolte durante il periodo di Servizio Civile 6. NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO : 5, presso la sede di progetto dell’Università di Pisa, Largo Bruno Pontecorvo, 3, Pisa. 7. MONTE ORE SETTIMANALE DI SERVIZIO: almeno 1400 ore distribuite in 12 mesi 8. GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 5 giorni 9. PERIODO PREVISTO PER LE SELEZIONI: a motivo delle numerose domande di partecipazione le selezioni si effettueranno a fine giugno/ inizio luglio. 10. PERIODO PREVISTO PER INIZIO SERVIZIO: settembre 2015. 11. PARTICOLARI EVENTUALI OBBLIGHI DA PARTE DEI VOLONTARI: Disponibilità ad eventuali missioni e alla partecipazione ad eventi in alcuni giorni festivi durante il corso dell’anno. Flessibilità oraria in alcuni periodi dell’anno a motivo delle attività che saranno programmate. 12. CARATTERISTICHE CONOSCENZA ACQUISIBILI Competenze pedagogiche: gestire l'esperienza acquisita, incrementare le conoscenze favorire il cambiamento in un processo circolare. Competenze psicologiche: capacità di comprendere le componenti psicologiche nel soggetto in ogni fase della sua evoluzione; La capacità di individuare la presenza di dinamiche relazionali nei contesti della famiglia, gruppo, comunità Competenze relazionali: Saper lavorare in équipe. Sapersi avvicinare e rapportarsi con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte la attività quotidiane di assistenza; Saper rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo. Saper interagire, in collaborazione con il personale sociale e sanitario, con l’utente in difficoltà Saper coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori. 3 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] - www.cescproject.org Saper sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale. Partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul Servizio e sulle risorse. Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità. Competenze per operare interventi di tipo riabilitativo: manuale-operativo, intellettuale, psicologico-relazionale; espressivo-creativa. Competenze di carattere socio-culturale conoscenza di tecniche di conduzione dei gruppi e delle dinamiche psico-sociali; conoscenza di tecniche professionali di animazione volte a favorire processi di aggregazione, integrazione, socializzazione delle persone e di valorizzazione delle risorse territoriali; essere in grado di progettare e gestire in modo qualificato attività animative, eventi, attività ludiche, laboratori creativi e iniziative. 13. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI La formazione è pensata come un percorso che ha l’obiettivo di favorire l’apprendimento di quel set di strumenti che permette al volontario di svolgere l’attività di servizio (competenze di base). Allo stesso tempo verranno forniti gli strumenti per facilitare gli apprendimenti che vengono acquisiti solo in una situazione di dialogo tra la teoria e la pratica, attraverso cioè l’attuazione progressiva dell’esperienza (competenze trasversali), e che consentono quindi di mettere in atto risorse per migliorare le proprie qualità ed essere più rispondenti alle richieste specifiche del contesto di riferimento. Azioni del progetto Attività dei Volontari del Servizio Civile Nazionale Azione 1: avvio progetto Azione 4: chiusura del progetto - Partecipazione alle riunioni di avvio del progetto e agli incontri di promozione del servizio; - Supporto all’attività di promozione della cultura dell’inclusione sociale attraverso rapporti e accordi con associazioni del territorio ed enti locali sensibili; - Programmazione e gestione di incontri con educatori e insegnanti delle scuole al fine di creare continuità nei servizi al passaggio attraverso i diversi livelli di studi; Moduli e durata Contenuti Progettazione e gestione di progetti (10 ore) - Il ciclo del progetto: dalla ideazione alla valutazione - Il logical framework come strumento di razionalizzazione - La valutazione dei risultati La gestione dei progetti di rete (10 ore) - Comunicare un piano di progetto; - Comunicare i risultati di un progetto; - Analizzare e ottenere il coinvolgimento degli stakeholder; - Metodologie e tecniche di gestione di un partenariato 4 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] - www.cescproject.org - Supporto alla promozione, pianificazione, organizzazione attraverso il coordinamento con altre sedi del sistema di assistenza agli studenti svantaggiati. - Collaborazione alla pianificazione aule per facilitare gli accessi alle strutture; - supporto nel servizio di tutoring didattico in aula, - supporto per il servizio di Azione 2: trasporto a mappatura accompagnamento nelle utenti, logistica strutture, e progettazione - supporto nell’utilizzo di individualizzata ausili tecnologici, Azione 3: avvio - collaborazione al dei servizi monitoraggio e segnalazione di barriere architettoniche. - Supporto all’attività informativa attraverso una campagna di comunicazione attraverso il sito internet e attraverso gli incontri negli istituti scolastici del territorio; - Collaborazione all'espansione dei servizi di informazione e orientamento sui servizi dell’USID. Introduzione alla psicologia dell’handicap (18 ore) - I metodi di classificazione OMS della disabilità psichica: ICD, ICIDH, ICF; - Ritardo mentale, adattamento e competenze sociali; - Famiglia, ambiente e disabilità; - Disabilità e qualità della vita La riabilitazione e l’integrazione della persona con disabilità (19 ore) - L’integrazione sociale della persona disabile; - Il supporto allo studio della persona disabile; - La valutazione delle abilità intellettuali; - Tecniche e metodi di riabilitazione cognitiva; - Accompagnare la persona disabile lungo la carriera universitaria. Il lavoro di gruppo (10 ore) - L’osservazione del caso in gruppo; - Saper comunicare e negoziare le scelte assistenziali; - Giusta distanza e giusta prossimità nella relazione di assistenza; - L’equipe socio assistenziale come soggetto dell’aiuto.. La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi - Formazione alla sicurezza nelle attività di servizio Formazione e informazione sui rischi connessi I rischi generici comuni connessi a all’impiego dei tutte le attività di progetto volontari in progetti di - I rischi specifici connessi ai luoghi di servizio civile lavoro in cui è svolta l’attività, secondo (8 ore) il Documento di valutazione dei rischi dell’organizzazione 14. PER INFORMAZIONI: CESC Project - Via Cariati, 12 - 00178 Roma. tel 06 92936639; EMAIL [email protected], oppure tel. 06/71280300 5 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 [email protected] - www.cescproject.org