ministero della solidarieta` sociale – presidenza

“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO:
PIÙ INTEGRAZIONE PIÙ BENESSERE
SETTORE e Area di Intervento:
A06 - DISABILI
OBIETTIVI DEL PROGETTO (generali):
Il Servizio Civile Nazionale Volontario offre la possibilità ai giovani interessati di dedicare 12
mesi della propria vita a se stessi e agli altri; formandosi, acquisendo conoscenze ed esperienze
e maturando una propria coscienza civica. Il tutto attraverso l'agire concreto all'interno di
progetti di solidarietà, cooperazione, assistenza, ecc.
Il CISI ha la possibilità di ospitare n. 9 volontari presso le proprie sedi, in corrispondenza al
progetto in parola e che è consultabile sul sito dell’Ente nella sezione dedicata.
In sintesi, il progetto si pone l’obiettivo di attuare gli interventi atti a migliorare il servizio
personalizzato a favore dell’utenza con la finalità di aumentare/qualificare i livelli di assistenza, di
ascolto e relazione, di integrazione sociale, di tutela, dunque di benessere delle persone disabili. Il
raggiungimento di tali obiettivi è fortemente connesso alla capacità di agire e rapportarsi con le
situazioni, la comunità e il territorio nonché al fattore risorse umane disponibili.
L’ulteriore obiettivo posto dal progetto riguarda la diffusione della cultura inerente un approccio
positivo alla disabilità e il favorire la cultura della solidarietà e della partecipazione civile.
Inoltre, il progetto si pone quale occasione di conoscere il settore lavorativo dei servizi socio
educativi e della rete complessiva socio sanitaria ed assistenziale, quale possibile proiezione ed
orientamento di attività lavorativa per i giovani.
Gli obiettivi e le azioni correlate del progetto trovano attuazione nell’ambito dei servizi centri diurni
e residenzialità del Consorzio, concorrendo allo sviluppo e all’implementazione delle attività e dei
servizi erogati.
Le strutture operative del Consorzio sono luoghi di accoglienza delle persone disabili in cui
vengono attuati ed erogati gli interventi, non in forma chiusa, ma collocandosi quali strutture aperte
al territorio e risorsa per le comunità. Infatti, agire sul territorio, concretamente significa creare
occasioni d’incontro, scambio, conoscenza, condivisione e dialogo in grado di coinvolgere le realtà
del territorio attraverso proposte che sappiano creare le condizioni ideali per la costruzione di
relazioni positive.
Vuol dire promuovere occasioni di inclusione sociale e di sensibilizzazione attraverso la costruzione
di reti informali che coinvolgano in progetti concreti e di varia natura, organismi, associazioni e
semplici cittadini. Il CISI risulta così essere una realtà aperta al territorio, alle organizzazioni sociali
e associative che vi operano, alla scuola e alle istituzioni, attenta alle opportunità culturali, sociali
ed esistenziali presenti e contemporaneamente promotore di momenti d'incontro col territorio
attraverso attività socio-ricreative, manifestazioni, momenti di festa e incontro, formazione. Nel
contempo attraverso l’agire, si mira ad essere soggetti di cambiamento culturale e sociale,
acquisendo un ruolo di riferimento non solo per le persone di cui ci si prende cura ma anche per
altre realtà, servizi, operatori, cittadini, costruendo e mantenendo reti di raccordo e se necessario di
coordinamento inclusive e solidali.
Il nostro sforzo è quello di ampliare la nostra attenzione dal singolo alla comunità territoriale,
convinti del fatto che prendersi cura di qualcuno - nel nostro caso la persona con disabilità significa comprendere quanto i diversi elementi che caratterizzano l’ambiente sociale in cui
operiamo possano risultare determinanti nel costruire esclusione e disagio piuttosto che inclusione e
benessere.
Inoltre, nei contesti sia interni che esterni, in cui il volontario sarà chiamato ad operare assieme agli
operatori del CISI, diviene importante supportare le persone nell’esprimere le capacità relazionali
ed operative concrete, mettendo in atto eventuali azioni di mediazione relazionale e comunicativa,
là dove necessario, oltre che di supporto in relazione alle limitazioni nelle autonomie personali e
motorie.
In tutte le attività descritte, una grossa attenzione viene posta nel creare le condizioni (organizzative
e relazionali) affinché le persone con disabilità coinvolte abbiamo sempre un ruolo attivo e di valore
sociale.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Le attività previste e specifiche per i volontari dovranno integrarsi con le normali attività in essere
nelle diverse sedi di servizio così da rendere il volontario partecipe dell’intero flusso di lavoro che
consente l’erogazione dei servizi stessi.
Le funzioni in cui il volontario sarà impegnato si possono sintetizzare:
•
nel supporto allo svolgimento dei programmi socio-educativi finalizzati al mantenimento o
sviluppo delle potenzialità delle persone disabili attraverso lo svolgimento di diverse attività,
(laboratori integrati, attività tempo libero, dell’autonomia personale e supporto
all’autodeterminazione);
•
nell’intervento per favorire la vita di relazione, la comunicazione e l’integrazione sociale
dell’utente anche in situazioni esterne;
•
nell’aiuto alla gestione domestica (cucina, guardaroba, riordino, ecc);
•
nell’assistenza ai pasti e per tale motivo si ritiene che anche il volontario fruisca del pasto
come il personale dipendente;
•
nel favorire il mantenimento dei rapporti parentali e con l’ambiente di origine nonché con
l’ambiente di appartenenza;
•
nell’accompagnamento negli spostamenti, anche attraverso la guida di automezzi, al fine di
favorire la partecipazione degli utenti alle attività integrate esterne;
•
nelle azioni di sorveglianza e di contenimento psico–relazionale e comportamentale delle
persone disabili;
•
supporto all’autonomia personale;
•
supporto alle attività ricreative esterne al servizio quali ad es. gite, soggiorni, ecc.
CRITERI DI SELEZIONE
In aggiunta ai criteri UNSC approvati con il Decreto Direttoriale 11 giugno 2009 n. 173, il CISI
adotterà i seguenti criteri autonomi di selezione: colloquio individuale finalizzato alla valutazione di
specifici interessi e inclinazioni di ciascun candidato nonché alla capacità di autopresentazione.
I candidati in possesso dei requisiti previsti dal bando saranno ammessi alla selezione che prevede
due fasi distinte:
a)
attribuzione dei punteggi in base a quanto riportato nell'allegato n. 3 della domanda di
ammissione e al curriculum presentato;
b)
attribuzione di punteggio in base al colloquio personale con la redazione di una scheda di
valutazione individuale; detta scheda (minimo 4 max. 8 punti), riportante i dati del candidato e la
sede prescelta, viene compilata e sottoscritta dal responsabile alla valutazione sulla scorta dei 5
seguenti fattori:
1)
Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dal progetto (max. 2 punti)
2)
Condivisione degli obiettivi perseguiti dal progetto (max. 2 punti)
3)
Motivazioni generali (max. 2 punti)
4)
Particolari doti ulteriori rispetto a quelle già valutate nel curriculum vitae (max. 2 punti)
Nel caso il candidato non raggiunga i 4 punti nella scheda di valutazione verrà dichiarato NON
IDONEO.
La commissione di esame composta dal Responsabile del Servizio Civile Nazionale e dal
Responsabile della Selezione coadiuvati da un segretario verbalizzante, stilerà la graduatoria per
sede di attuazione che verrà inviata all'Ufficio Nazionale nelle forme previste dall'Ufficio stesso.
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Numero ore di servizio settimanali: 32
Giorni di servizio a settimana: 5
Disponibilità a:
•
missioni su tutto il territorio provinciale e regionale ed extraregionale per l’effettuazione di
attività socio-ricreative a favore delle persone disabili;
•
flessibilità dell’orario per raggiungere obiettivi prefissati (ad es. uscite, gite, soggiorni,
manifestazioni, mostre mercato);
•
eventuale impiego in ulteriori giornate (ad es. sabato e festivi ) in occasione di eventi o
iniziative organizzate dai Centri diurni e dalla Residenza protetta a favore delle persone disabili;
•
partecipazione a soggiorni con presenza anche notturna a spese dell’Ente;
•
guida di automezzi dell’Ente se in possesso della patente di guida di tipo B;
•
rispetto delle indicazioni fornite dagli Operatori Locali di Progetto relativamente alle singole
sedi di attuazione del progetto e degli specifici regolamenti e disposizioni riguardati la sicurezza nei
luoghi di lavoro nonché il rispetto del codice di comportamento dell’Ente;
•
mobilità sul territorio con mezzi pubblici e dell’Ente.
•
SEDE DIVERSA IN ALCUNE GIORNATE
I centri diurni sono attivi per 44 settimane ovvero per 220/222 giorni all’anno, essendo sospesi per
un mese in periodo estivo, nonché per periodi di festività natalizie e pasquali; pertanto, essendo le
giornate di permesso a disposizione dei volontari n. 20, le rimanenti giornate di servizio dovute
saranno svolte presso le strutture funzionati anche in detti periodi (servizio integrativo ANFFAS e
coop., attivo anche al sabato; Residenza protetta, attiva tutto l’anno; due servizi di emergenza attivi
per due settimane di agosto: uno presso l’ANFFAS di via Garzarolli n.2 a Gorizia, e uno presso la
sede CISI di Gradisca d’Isonzo) oppure in occasione di gite e soggiorni svolti in giornate di
chiusura dei centri sabato o domenica
Ulteriori requisiti:
•
Possesso del diploma di scuola media superiore
•
Possesso della patente di guida di tipo B
•
Conoscenze informatiche di base
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:
Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 9
Numero posti con solo vitto: 9
Sedi:
N. Sede di attuazione
Comune
Indirizzo
1
2
3
4
5
Monfalcone
Ronchi dei Legionari
Monfalcone
Gorizia
Gorizia
Via Aris, 40/F
Via Soleschiano, 3
Via Boccaccio, 1
Via degli Orzoni, 56
Via Forte del Bosco, 20
N. volontari
per sede
1
1
1
1
1
Gorizia
Gorizia
Via Palladio, 26
Via V. Veneto, 72
1
1
Gradisca d’Isonzo
Turriaco
Via Zorutti, 35
Via Galvani, 3
1
1
6
7
8
9
CD ARIS
CD SOLESCHIANO
CD BOCCACCIO
CD ELIOS
CD FORTE DEL
BOSCO
CD PALLADIO
RESIDENZA
PROTETTA per disabili
CD VILLA OLGA
CD TURRIACO
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
accordo con la Cooperativa sociale Onlus ITACA di Pordenone
Eventuali tirocini riconosciuti:
nessuno
Competenze e professionalità acquisibili:
•
Competenze generali: sono quelle inerenti le figure socio-assistenziali ed educative che
operano nei servizi dell’ente per le persone disabili. Tali competenze vengono certificate e
riconosciute dall’Ente in caso di concorsi/selezioni presso il Consorzio e per selezioni pressa la
Cooperativa ITACA e per eventuali altri riconoscimenti da parte di altri soggetti del privato sociale
ai fini del curriculum vitae.
•
Competenze specifiche: abilità pratico-manuali ed esperienza a valenza socio-educativa
diretta con le persone disabili.
•
Competenze trasversali: valutazione delle proprie competenze, strategie volte
all’ottimizzazione del lavoro di gruppo, gestioni delle relazioni in ambito lavorativo, elaborazione
di modalità comunicative e relazionali mirate alla persona disabile e competenze acquisibili dai
percorsi formativi attivati.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
Per la formazione specifica, sono previste 72 ore di lezione suddivise in 30 ore in aula e 42 ore
teorico-pratiche in project work finalizzate alla gestione condivisa dei servizi secondo la seguente
articolazione in 8 moduli.
La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore in totale di cui il 70% entro e non oltre
il 90° giorno dall’avvio del progetto ed il 30% entro e non oltre il 270° giorno.
Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in
progetto di servizio Civile è erogato entro i primi 90 giorni.