Close window to return to IVIS in collaborazione con RICHIESTO ACCREDITAMENTO SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI organizzato da certificata ISO 9001:2000 INFORMATION SCIVAC Secretary Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 Cremona Tel. (0039) 0372-403504 - Fax (0039) 0372-457091 [email protected] www.scivac.it Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Nuove linee guida per la prescrizione dei farmaci Joël Dehasse DVM, Dipl ECVBM-CA, Bruxelles, Belgio Riassunto I farmaci possono venire prescritti in base al loro effetto neurofisiologico o alla loro conseguenza psicologica. Io suggerisco di utilizzare il secondo metodo, più pratico nella pratica professionale. scritti dagli specialisti veterinari è limitato: Alprazolam, Amitriptilina, Clomipramina, Ciproterone, DAP (Dog appeasing pheromone), FeliwayR, Fluoxetina, Fluvoxamina, Mianserina, Fenobarbital, Pipamperone, Selegiline, Sertraline. Prescrivere un farmaco è una terapia Introduzione Questa relazione è dedicata ad aiutare i veterinari a prescrivere farmaci nei casi di medicina comportamentale. È facile per I veterinari prescrivere I farmaci. Quelli utilizzati oggi possiedono un effetto di modulazione, non sono i sedativi che si usavano 10 o 20 anni fa. Nella maggior parte dei casi, sono sicuri da utilizzare. Prescrivere un farmaco è una terapia. Dovete spiegare al proprietario cosa vi aspettate dal farmaco, come e quando influenzerà il comportamento dell’animale, cosa e quando vi aspettate che i proprietari vi riferiscano per quanto riguarda gli effetti, le reazioni collaterali, la compliance, ecc. Stati di Iper-, Ipo- e DisI disordini possono essere così classificati: Prescrizione dei farmaci Qualunque sia il trattamento o la gestione del comportamento (educazione, terapia comportamentale, ecc.), si riduce tutto ad un fatto semplice: la neurotrasmissione. qualsiasi cosa che modifichi una sequenza di atti deve modificare la neurotrasmissione da qualche parte lungo l’intera catena chimica cerebrale. Uno dei modi più facili per accedere agli eventi chimici del cervello e modificarli è la somministrazione di farmaci. È anche il solo modo per modificare nello stesso momento tutti gli elementi psicobiologici come le reazioni autonome, le emozioni, la cognizione e le disposizioni di umore. Benché esistano dozzine o persino centinaia di farmaci psicotropi, in medicina comportamentale veterinaria ne utilizziamo solo pochi. Non rientrano in questa affermazione i farmaci delle medicine non tradizionali, come quelli omeopatici, che si contano a migliaia. Qualunque sia il farmaco scelto, bisogna avere uno schema per usarlo. Che farmaco useremo ed a quale scopo? Bisogna che soddisfi due requisiti di base: non essere dannoso ed essere efficace. La scelta di una terapia farmacologica non è mai definitiva; è legata ad una strategia terapeutica; questa non è rigida, si modifica col tempo e con l’evoluzione della sintomatologia, delle esigenze e delle necessità. Stato Descrizione Farmaci Iper- L’animale sta producendo comportamenti e fastidi Anti-iper = anti-produttivi Ipo- Stati di deficit in cui i comportamenti sono ridotti Anti-ipo = facilitanti Dis- Stati iper- ed ipo- alternantisi Anti-dis = regolatori Basi logiche della prescrizione e repertorio In un modello di prescrizione basato su segni clinici o diagnosi, si può utilizzare un repertorio per facilitare la scelta del farmaco efficace. Non limitatevi a lavorare su un solo segno clinico, ma scegliete parecchie manifestazioni del problema (selezionate in base alla vostra strategia terapeutica) in modo da arrivare ad individuare il farmaco migliore. Demenza, disturbo cognitivo, età avanzata Durata del trattamento: solo a breve termine DisPaure, fobia Ipo- Il limitato numero di farmaci utilizzati di frequente Sul mercato (umano) si trovano dozzine di farmaci psicotropi disponibili. Ma il numero di quelli solitamente pre- IperComportamento di alimentazione, ipofagia, trattamenti farmacologici da evitare Selegilina Alprazolam, Mianserina Selegilina Alprazolam, Clomipramina, DAP, Feliway, Selegilina, Sertralina Alprazolam, Mianserina, Sertralina, Clomipramina, Fluoxetina, Fluvoxamina Fluoxetina Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Dosaggio dei farmaci Farmaco Cane Gatto Alprazolam 0,01-0,1 mg/kg/die in 2 - 4 dosi 0,01-0,05 mg/kg/die (attenzione, rischio di morte) Amitriptilina 2 – 6 mg/kg/die in 2 dosi 0,25-0,5 mg/kg/die in 2 dosi Clomipramina 2-4 (fino a 6) mg/kg/die in 2 dosi 0,25 - 0,5 mg/kg in 1 - 2 dosi (attenzione, rischio di morte) Ciproterone 5 mg/kg/die in 2 dosi, ridurre la posologia dopo 1 settimana – Fluoxetina 1-4 mg/kg/die in 1 dose 0,25-1mg /kg/die Fluvoxamina 2-8 mg/kg/die in 2 dosi 0,5 – 3 mg/kg/die in 2 dosi Pipamperone (in associazione) 20-40 mg/m2/die in associazione con clomipramina o fluvoxamina – Selegilina 0,5 mg/kg/die in 1 dose (al mattino o al pomeriggio) 1 mg/kg/die in 1 dose Sertralina 2-5 mg/kg/die in 1 - 2 dosi 0,5-3 mg/kg/die in 1 - 2 dosi I dosaggi vanno adattati ai singoli individui. Modalità di prescrizione e linee guida generali Non esiste alcuna regola generale per la prescrizione dei farmaci: ogni veterinario segue la sua logica di prescrizione. Io suggerisco di utilizzare il dosaggio minimo efficace e poi aumentare la posologia ogni 3-5 giorni fino a che non si raggiunge l’efficacia desiderata. Dovete dire al cliente che potreste modificare il dosaggio con il passare del tempo. Un ristretto numero di farmaci, come la selegilina, presenta un dosaggio esclusivo. Con il ciroterone, la posologia va ridotta col tempo. Per tutti i farmaci, esclusa la selegilina, è necessaria una sospensione graduale. Allo scopo si riduce progressivamente il dosaggio per una settimana per ogni mese di trattamento. Conclusioni A condizione di rispettare poche regole, prescrivere farmaci per trattare i disturbi comportamentali è molto facile. Bibliografia Dehasse J. Le chien agressif. Paris: Publibook.com 2002. Indirizzo per la corrispondenza: Joel Dehasse 3 avenue du Cosmonaute, 1150 Brussel, Belgio E-mail: [email protected] This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee