IO domande per mettere a fuoco un problema troppo spesso poco

IO domande per mettere a fuoco un problema
troppo spesso poco considerato nella sua
importanza, l'utilizzo degli antinfiammatori.
Vi è di solito un abuso
nell'impiego di tali farmaci? Purtroppo sì e non
vi è alcuna ragione perché sia
così: vi è stata una "distorsione"
riguardante gli effetti, collaterali
o meno, di tali farmaci che di
frequente sono sottovalutati.
Anche la pubblicità ha
giocato a favore degli
.. abusi? Forse ha contribuito in modo negativo demonizzando il concetto di infiammazione, come un qualcosa di
solo negativo. Al contrario, proprio attraverso questa si arriva
a una vera e propria guarigione.
Si guarisce prima con
gli antinfiammatori?
No, è una falsa credenza.
Bloccando lo stimolo infiammatorio ci si riprende dopo e
male, esponendosi peraltro a
possibili recidive, ovvero ricadute. Ogni infortunio ha dei
tempi biologici di guarigione:
vanno rispettati pena la possibilità di incorrere in una sequenza di ulteriori problemi irrisolti e il prolungarsi del recupero.
Quali sono gli effetti collaterali legati a un farmaco del genere? Dipende dalla via metabolica di
smaltimento dello stesso. Solitamente rene e fegato sono gli
organi più impegnati in questo
senso e un abuso nelle dosi piuttosto che nei tempi di assunzione
porta ad accumulo di metaboliti.
Anche lo stomaco può soffrire
quando l'assunzione si prolunga
eccessivamente: nella stessa parete si possono creare delle ulcer~, f?nte di ulteriori complicaziom,
Quando è opportuno assumerli? Quando siamo
sicuri che il beneficio è
senz'altro superiore agli effetti
collaterali. Questa condizione
non si verifica molto spesso.
Più in generale è possibile affermare che le assunzioni devono
essere occasionali ed eccezionali,
non devono in alcun modo costituire una regola.
Come possono essere
decise le dosi di un antinfiammatorio?
È un
argomento di competenza prettarnente medica ed è, quindi, il
medico curante che deve decidere
tempi e modalità. li fai da te
può risultare controproducente.
Una delle variabili importanti è
comunque il peso dell' atleta:
più è leggero, più il farmaco va
assunto in basse dosi.
L'assunzione per via cutanea è efficace? Pomate
e cerotti medicati con principi attivi possono rilasciare sostanze antinfiammatorie in dosi
modeste. Non essendo sisternica,
l'assunzione ha meno effetti collaterali sugli organi più esposti
a questi come fegato e rene.
Ha più senso l'utilizzo
in relazione a patologie
croniche o acute? Personalmente ritengo più giustificata un' assunzione, peraltro
occasionale, in relazione a patologie di carattere cronico piuttosto che inrelazione a fenomeni
acuti di carattere contusivo o
post-traumatico, Anche quando
si è costretti a una prestazione
atletica nonostante una condizione muscolare non ottimale,
il farmaco antinfiammatorio può
. costituire un elemento di pre" venzione dell'infortunio.
E per quanto riguarda
i cortisonici? Costituiscono una forma di doping: lai loro eventuale assunzione va sempre dichiarata anticipatamente nei casi nei quali
vi siano delle patologie che giustifichino l'assunzione. Le terapie infiltrative locali possono,
. invece, favorire danni tessutali
non indifferenti che portano
nelle situazioni limite alla sclerotizzazione e all'alterazione
funzionale degli stessi.
Quali altri mezzi
sono più consigliabili in alternativa
all'utilizzo di farmaci per un
pronto recupero? Le terapie
fisiche e manuali, la cura dell'alimentazione, la gestione quotidiana dell' articolarità e dell' efficienza muscolare. Inoltre, è indispensabile una dote non trascurabile: la pazienza. Saper
aspettare paga sempre .•
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2
3
4è
Usare gli antinfiammatori
solo su indicazione del medico
Utilizzarli solo se vi è
reale bisogno
Limitare i tempi
di assunzione
Evitarli quando
possibile
1
Abusare con
i.dosaggi del
farmaco
2
Assumerli su
indicazione
di chi non può
prescriverli
3
Sperare
di accorciare
i tempi di
guarigione
con il farmaco
4
Assumere
il farmaco
e allenarsi
normalmente