Le società Multinazionali Riccardo Pepe Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche Facoltà di Economia “Federico Caffè” Caterina Spadaro Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali Facoltà di Scienze Politiche Multinazionali vs. Diritti Umani Definizione Le multinazionali sono: società di grandi dimensioni presenti in molte nazioni con delle filiali le società controllate si chiamano filiali consociate le società di controllo si chiamano società madre, holding o capogruppo Secondo i dati dell’ONU… le multinazionali nel mondo sono circa 35.000 e controllano 147.000 società circa il 90% di esse è localizzato nei Paesi industrializzati metà di quelle controllate hanno sede nei Paesi in via di sviluppo Quanto pesano sull’economia mondiale? il 75% del commercio mondiale è controllato da società multinazionali le prime seicento multinazionali del mondo controllano circa il 25% della produzione mondiale impiegano 65 milioni di lavoratori hanno un fatturato pari alla metà del prodotto mondiale Perchè le multinazionali sono interessate ai Paesi in Via di Sviluppo? basso costo delle materie prime basso costo del lavoro bassa pressione fiscale legislazione permissiva (ad es. per l’ambiente) scarsi controlli accesso a nuovi mercati Settori tipici in cui sono presenti: automobili (GM,Volkswagen,Fiat,…) raffinazione del petrolio (Shell,Esso,…) industria farmaceutica (Bayer,Pfizer,…) industria alimentare (Barilla,Nestlè,…) produzione di energia elettrica (Enel,…) servizi bancari, finanziari e assicurativi (BNP Paribas,Generali,Allianz,…) telecomunicazioni (Vodafone,Nokia,…) informatica (HP,Apple,IBM,Microsoft,…) Quali sono le multinazionali? Nestlè Philip Morris Nike Adidas Puma Danone General Motors General Electric Microsoft IBM Apple McDonald’s Effetti positivi sull'economia dei Paesi di destinazione l'aumento della concorrenza sul mercato (per l'erosione del potere di monopolio delle imprese locali) la presenza di spillover (ossia la ricaduta sulle imprese locali di tecnologie, conoscenze e metodi importati dalla multinazionale) la creazione di posti di lavoro Effetti negativi sull'economia dei Paesi di destinazione l’estromissione di imprese nazionali sottraendo loro quote di mercato il trasferimento all'estero dei profitti delle aziende una maggiore volatilità dei nuovi posti di lavoro, con conseguente incertezza e riduzione del livello di benessere Ma c’è anche il rovescio della medaglia! Tutto questo avviene calpestando i diritti di intere popolazioni con AZIONI DI MARKETING IRRESPONSABILI Secondo l’ONU: salari da fame orari estenuanti condizioni di lavoro antigieniche o insicure diritti sindacali compressi o vietati discriminazioni sfruttamento di minori inquinamento dell’ambiente mancanza di protezioni sociali Sono il prezzo che milioni di persone pagano perché i prodotti siano competitivi sul mercato! É necessario che: le aziende assumano un livello di maggiore responsabilità in merito ai propri comportamenti sul piano: economico sociale ambientale Tenendo conto delle seguenti categorie di riferimento: diritti umani diritti dei lavoratori protezione e salvaguardia dell’ambiente protezione dei consumatori correttezza della pubblicità e dell’informazione qualità e sicurezza del prodotto salute dei cittadini lotta alla corruzione fiscalità sovranità nazionale e rispetto delle comunità locali e diritti delle popolazioni indigene DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI Articolo 23 1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione 2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro 3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale 4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi NIKE Just do it! Quanto costa una scarpa Nike? Lo slogan di Nike "JUST DO IT!" FALLO E BASTA Questo slogan vale anche per i lavoratori delle fabbriche Nike dislocate in Indonesia e negli altri Paesi dell'estremo oriente? Queste fabbriche stanno violando 12 leggi nazionali I lavoratori ricevono un salario da fame e sono esposti ai vapori delle colle, ai solventi, alle vernici per 12 ore al giorno Sebbene le fabbriche non siano di proprietà diretta della Nike, finanziariamente la compagnia é nella posizione di poter assicurare il rafforzamento degli standard minimi di vita Commercializzazione La Nike spende circa 180 milioni di $ all’anno in pubblicità sarebbe sufficiente l’1% di questo bilancio per migliorare le condizioni di 15.000 lavoratori indonesiani Relazioni sindacali In Indonesia i sindacati sono illegali e vengono repressi dall’esercito i dirigenti sindacali sono licenziati, imprigionati, torturati ed anche uccisi NESTLE’ Marchi Nestlè Nesquik Chocapic Acqua Levissima Acqua Panna Acqua San Pellegrino Perugina Nescafè Motta Antica gelateria del corso Buitoni … Nestlè e il latte in polvere Leader nella produzione di alimenti per bambini quali il latte in polvere Secondo l’UNICEF 1 milione e mezzo di bambini muoiono ogni anno poiché non vengono nutriti con il latte materno (in pratica 1 bambino ogni 30 secondi) Le strategie di commercializzazione Una delle strategie di maggior successo della Nestlé consiste nel fornire gratuitamente il latte agli ospedali I produttori pubblicizzano il latte in polvere come simbolo di progresso e di salute In tal modo il bambino dipende dal latte artificiale, perché il latte della madre, dopo un breve periodo, non viene più prodotto dall’organismo Una volta a casa la madre deve comprare il latte da sé e in molti Paesi in via di sviluppo può costare più della metà dell’intero reddito familiare Ciò induce le madri povere a diluire eccessivamente il latte in polvere e ciò porta alla malnutrizione. Inoltre in condizioni di povertà l’acqua mischiata al latte é spesso malsana e ciò può portare a diarrea, disidratazione e spesso alla morte Alcuni fatti… Nestlé controlla il 40% del mercato mondiale del latte per bambini. Lo pubblicizza nei Paesi del terzo mondo cercando di scoraggiare l’allattamento al seno. Questo, infatti, é andato declinando rapidamente tra gli anni ’60 e ‘70 con la conseguente espansione del mercato del latte in polvere Per esempio, in Messico si é passati dal 100% di allattati al seno al 40%, in Cile dal 90% al 5% Conclusioni le società multinazionali sono una realtà consolidata in tutto il mondo per questa ragione esse devono fare quanto é in loro potere per rispettare i diritti umani e tutelare il lavoro, la salute e l’ambiente questa è l’unica condizione per uno sviluppo veramente sostenibile