DIETA PER CANDIDOSI La dieta per la candida ha, lo scopo di

DIETA PER CANDIDOSI
La dieta per la candida ha, lo scopo di impedire che questo fungo proliferi eccessivamente
all’interno dell’organismo umano. Sembra opportuno, prima di addentrarsi nella questione
prettamente dietetica, fornire qualche informazione sulla specie più importante del genere
Candida, la Candida albicans.
La Candida albicans è un microrganismo saprofita (il termine saprofita indica quegli organismi che
traggono nutrimento da materiale organico morto o in fase di decomposizione) che accompagna
naturalmente la vita dell’individuo sano senza arrecare danni al suo organismo.
Quando però, per le più svariate ragioni, l’efficacia del sistema immunitario diminuisce, la Candida
albicans può essere fonte di notevoli problemi per la salute del soggetto; il quadro patologico
provocato dalla Candida albicans viene definito come candidosi, o candidiasi, (maggiori dettagli
sono reperibili sul nostro articolo sulla candidiasi). Generalmente questo microorganismo è
presente nelle vie respiratorie, nei genitali femminili e nel tubo gastroenterico; quando la candida
attacca quest’ultimo tessuto si parla di candidosi intestinale, un quadro patologico che, secondo
molti, è responsabile di numerosi disturbi sia psicologici che fisici (astenia, depressione, cefalea,
ipoglicemia, perdita di memoria ecc).
In linea generale, comunque, tutte le varie proposte dietetiche formulate per combattere il
fastidioso disturbo si basano su una drastica riduzione dell’apporto di carboidrati.
Alimenti da evitare sono in primo luogo:
aceto
alimenti affumicati
alimenti contenenti lieviti (per esempio pane e pizza)
alimenti ricchi di conservanti
arachidi
bevande alcoliche
bevande zuccherate
cereali
cioccolata
formaggi fermentati
pasticceria in genere
patate
saccarosio
yogurt alla frutta
Con una certa moderazione, è possibile consumare pasta e riso se integrali.
Sono permessi il pesce e le uova, così come le carni magre, gli oli di semi, le alghe e le verdure.
Viene raccomandato il consumo di yogurt non zuccherati, di probiotici e di prebiotici, di aglio,
anice, carciofo, cumino, curcuma, finocchio, kefir e miso.
Un regime alimentare siffatto può risultare molto penalizzante visto il basso apporto glicidico (nei
casi considerati più severi si consiglia di non superare un apporto giornaliero di carboidrati
superiore ai 60 grammi).
Sulla durata delle restrizioni alimentari vi sono pareri discordi; c’è chi parla di un mese, c’è chi
afferma che invece è necessario seguire un tale regime alimentare per periodi di tempo molto più
lunghi (cinque o sei mesi).
ESEMPIO DI DUE MENU’ PER CANDIDOSI
NEL CASO IN CUI IL PROBLEMA SIA UNA CANDIDOSI INTESTINALE E SIANO PRESENTI
METEORISMO:
Colazione: 1 yogurt magro al naturale; 1 frutto fresco; 1 tazza di infuso di malva con 3 gallette di
riso e 3 cucchiaini di marmellata.
Spuntino: 1 mela
Pranzo: antipasto di melanzane; 150 g di petto di pollo con insalata di tarassaco e 60 g di riso
parboiled lessato.
Merenda: 1 frutto fresco
Cena: 200 g di sogliola al forno con verdure di stagione saltate in padella; 3 gallette di riso.
NEL CASO IN CUI LA CANDIDA SIA PRINCIPALMENTE GENITALE E VI SIA PRURITO:
Colazione: 1 yogurt magro al naturale; 1 frutto fresco; 1 tazza di infuso di melissa con 3 gallette di
riso e 3 cucchiaini di marmellata.
Spuntino: 100 g di mirtilli.
Pranzo: un’insalata mista condita con un trito di aglio, prezzemolo e un filo d’olio; 80 g di riso
cucinato a risotto insaporito con semi di coriandolo e mantecato con uno yogurt.
Merenda: 1 frutto fresco
Cena: Pesce 150-200 gr, oppure carni bianche 150 gr. + un’insalata di VERDURE, pomodorini e
menta, con 3 gallette di riso