La candidosi cronica iperplastica La Candidosi cronica iperplastica ,definita anche Leucoplachia candidosica,é una lesione della mucosa orale caratterizzata da un ispessimento biancastro dei tessuti definito ipercheratosi e da una Candidosi. Questa è una lesione preneoplastica,in quanto è a rischio di degenerazione in carcinoma squamoso,una neoplasia maligna dell’epitelio del cavo orale. CLINICA. La Candidosi orale iperplastica si manifesta con lesioni caratterizzate da placche biancastre,sfrangiate,non dolenti,su base eritematosa sulla zona retrocommissurale,sul palato e sui margini della lingua. ETIOPATOGENESI E FATTORI PREDISPONENTI. La Candidosi è 1 infezione micotica il cui agente etiologico è il fungo Candida Albicans. Candida Albicans è un patogeno opportunista,in quanto fa parte della normale flora del cavo orale e da malattia in seguito ad un calo delle difese immunitarie dell’organismo. Il decremento di linfociti e monoliti e l’aumento di neutrofili ha come conseguenza una depressione dell’attività fagocitarla perché si ha una riduzione dei recettori per le Fc delle IgG. Critico è il ruolo dei linfociti T helper CD4+,infatti i pazienti infettati da HIV o in terapia antirigetto con ciclosporina sviluppano molte Candidosi ed infezioni opportunistiche. La Candidosi orale iperplastica insorge spesso sulla zona retrocommissurale,sul palato e sui margini della lingua ed è tipicamente associata al fumo di sigaretta,che altera localmente l’epitelio rendendolo facilmente colonizzabile da Candida Albicans,altera il pH della saliva,deprime l’attività dei PMN e contiene anche sostanza nutritive per il micete.Altro fattore predisponente sono le alterazioni quantitativa e qualitativa della saliva,determinate da patologie sistemiche(diabete,S.di Sjogren,disidratazione) o locali(patologie delel ghiandole salivari) o da farmaci(chemioterapici). La saliva infatti protegge la mucosa orale sia con una detersione meccanica sia grazie alla presenza in essa di lisozima ed IgA secretorie,per cui un’alterazione quantitativa o qualitativa della saliva può favorire l’infezione da parte di Candida Albicans. ASPETTI IMMUNOLOGICI. Nella patogenesi della Candidosi cronica iperplastica assumono un ruolo rilevante i macrofagi,che sono sempre presenti nelle lesioni in quantità massiccia. Invece l’immunità umorale( Anticorpi salivari e sierici,presenti nel fluido sulculare) svolgono 1 azione preventiva della diffusione della Candidosi.Nella protezione dalla Candidosi intervengono meccanismi dell’immunità specifica ed aspecifica. Immunità specifica: Anticorpi sierici:opsonizzazione ed inibizione della crescita; Anticorpi salivari:inibizione dell’adesività mediata dai mannani del micete; Immunità cellulo mediata:attivazione di macrofagi e PMN; Attivazione di cellule citotossiche:citotossicità diretta; Immunità aspecifica: Proteine antimicrobiche salivari; Fagocitosi; Attivazione del complemento:opsonizzazione. DIAGNOSI. La diagnosi di candidosi orale si basa principalmente sull'anamnesi, sulla presentazione clinica delle lesioni e sulla dimostrazione della presenza del micete mediante il PAS o l'esame colturale,indispensabile se si vuole identificare il tipo di Candida. La Candida Albicans fa parte della normale flora batterica del cavo orale,quindi la positività colturale non è sufficiente per porre diagnosi,ma si deve valutare anche la presenza di sintomi e segni caratteristici della Candidosi. Nel caso di lesioni che si presentano come placche iperplastiche è sempre importante fare un esame istologico per escludere la presenza di alterazioni displastiche o carcinoma in situ. La diagnosi si pone dimostrando con esame istologico la presenza di ife(con la colorazione PAS), ipercheratosi,acantosi ed infiltrato infiammatorio cronico nel corion. TRATTAMENTO. Nei pazienti affetti da candidosi orale lieve, e non associata a stati di immunodeficienza, è in genere sufficiente un trattamento con antimicotici topici(nistatina) 4-6 sciacqui al giorno. Altri farmaci utili sono l'amfotericina in gel o il miconazolo in compresse da sciogliere in bocca. I farmaci di impiego per via sistemica il ketoconazolo, il fluconazolo e l'itraconazolo,indicati nelle forme di candidosi associate con l'infezione da HIV o altre forme di immunodeficienza.