La candidiasi è abitualmente limitata alla cute e alle mucose

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La candidiasi è abitualmente limitata alla cute e alle mucose; raramente, l'infezione può essere sistemica
e le lesioni viscerali possono determinare un trattamento a vita. La candidiasi sistemica (Candidosi) è
trattata nel Cap. 158.
http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez10/1130868d.html
Patogenesi ed eziologia
La Candida albicans è un micete abitualmente saprofita e ubiquitario, che assume carattere patogeno
soltanto quando le difese dell'ospite si indeboliscono o esiste un ambiente favorevole al proliferare del
microrganismo. La correlazione fra tali fattori e i meccanismi che favoriscono la suscettibilità all'infezione
è trattata nel Cap. 151. In particolare, le aree intertriginose e mucocutanee sono molto suscettibili al
calore e alla macerazione. Gli antibiotici sistemici, i corticosteroidi, la terapia immunosoppressiva, la
gravidanza, l'obesità, il diabete mellito o altre endocrinopatie, le malattie debilitanti, le emodiscrasie e i
deficit immunologici aumentano la suscettibilità alla candidiasi.
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Sintomi e segni
L'infezione a livello delle pieghe cutanee, il tipo più comune, si manifesta con placche eritematose,
macerate, essudanti e a volte pruriginose, con margini ben demarcati e con forma e dimensioni molto
variabili. Le zone colpite sono circondate da piccole papule e pustole su base eritematosa. Sedi frequenti
sono le ascelle, la regione inguinale, le aree inframammarie, l'ombelico, il solco intergluteo (p. es.,
dermatite da pannolino) e gli spazi interdigitali delle mani e dei piedi. La candidiasi perianale provoca una
macerazione biancastra, accompagnata da prurito anale.
La perionissi da candida esordisce nel perionichio con eritema, dolore ed edema e successivamente si
sviluppa pus. Può essere stata determinata da una impropria manicure ed è comune nelle casalinghe e in
coloro con le mani spesso in acqua. L'infezione subungueale è caratterizzata dallo scollamento distale di
una o più unghie (onicolisi) con colorito bianco-giallastro del letto ungueale.
Un deficit della risposta immunitaria di tipo cellulare (che nei bambini è spesso genetico) può favorire la
comparsa di una candidosi muco-cutanea cronica (granuloma da candida, v. anche Immunodeficienza
acquisita nel Cap. 147), che è caratterizzata da lesioni eritematose, pustolose, crostose e lichenificate, a
volte confluenti in placche simil-psoriasiche soprattutto a livello del naso e della fronte e, di fatto,
associate a candidosi orale cronica. In pazienti con immunodeficienza, possono riscontrarsi altre lesioni
tipiche da candida o candidiasi sistemiche.
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Diagnosi
La Candida può essere dimostrata con la colorazione di Gram o la macerazione con potassio caustico
del materiale prelevato mediante il grattamento delle lesioni, dimostrando così la presenza di lieviti e
pseudoife. Essendo la Candida un commensale abituale, l'isolamento in colture allestite da cute, saliva,
cavo orale, secrezione vaginale, feci o urina va interpretato con molta cautela. Per confermare il sospetto
diagnostico si richiedono: l'evidenza clinica, l'esclusione di altre cause e, talvolta, l'evidenza istologica
d'invasione tissutale.
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Terapia
La nistatina topica, gli imidazoli e la ciclopiroxolamina sono tutti farmaci efficaci, in quanto sopprimono sia
i dermatofiti che le infezioni cutanee da candida. La terapia va scelta in accordo con la sede d'infezione e
dosata per tre o quattro volte al giorno. Per ottenere sia un'azione antiinfiammatoria che antipruriginosa,
si potranno usare creme corticosteroidee a bassa potenza (p. es., idrocortisone) e antimicotiche, da
applicare separatamente o in miscele di uguale dosaggio. Il farmaco non viene assorbito e di
conseguenza non può essere somministrato per via orale nel trattamento delle candidosi cutanee.
Solitamente, viene utilizzato l'itraconazolo 200 mg/ die PO per 2-6 sett.
Nelle dermatiti da pannolino, la cute va tenuta ben asciutta con cambi frequenti del pannolino e la
generosa applicazione di nistatina in polvere o una crema a base di imidazolo due volte al giorno; nelle
forme più gravi va evitato l'uso di indumenti irritanti e pannolini con mutandine di plastica maceranti. Il
trattamento delle infezioni periungueali è trattato nel Cap. 112. L'itraconazolo orale è efficace per molte
forme (comprese quelle vaginali) di candidiasi mucocutanea sia acuta che cronica.
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