Analisi della variabilità genetica mediante marcatori molecolari in tef • Lo scopo dell'esperienza consisteva nell’osservare la variabilità genetica e fenotipica di una collezione di varietà di Eragrostis tef, il principale cereale coltivato in Etiopia • La tecnica della PCR (polymerase chain reaction) è stata utilizzata per individuare differenze nella lunghezza di marcatori SSR (microsatelliti) Lorenzo della Maggiora Cusmibio 21-25 Luglio 2014 Tutors: Enrico Pè, Matteo dall’Acqua, Edoardo Bertolini Fasi dell’esperienza 1. Analisi fenotipica 2. Estrazione del DNA 3. Amplificazione dei marcatori con PCR 4. Elettroforesi su gel di agarosio 5. Analisi dei dati Cusmibio 21-25 Luglio 2014 1. Analisi fenotipica Abbiamo osservato in 11 varietà di tef i seguenti caratteri: • Tipologia dell’infiorescenza (ramificata aperta, ramificata, ramificata compatta, senza ramificazione) • Colore dell’infiorescenza (chiara, scura) • Portamento della pianta (cascante, semi eretta, eretta) • Altezza della pianta • Lunghezza dell’infiorescenza Cusmibio 21-25 Luglio 2014 2. Estrazione del DNA Procedimento fisico-chimico che permette l’estrazione di acidi nucleici dai tessuti vegetali 1. Macinazione della plantula in azoto liquido 2. Aggiunta di soluzioni di lisi per distruggere le membrane cellulari 3. 4. Precipitazione in centrifuga e filtrazione surnatante Aggiunta di una soluzione di legame alla soluzione composta da DNA e altri residui minori Cusmibio 21-25 Luglio 2014 5. Legame del DNA alla membrana di silice 6. Lavaggio con soluzione contenente etanolo 7. Eluizione per raccogliere il DNA purificato Cusmibio 21-25 Luglio 2014 Elettroforesi su gel di agarosio per rilevazione DNA • • • • Preparazione del gel Inserimento dei campioni nei pozzetti Corsa elettroforetica con intercalante Analisi qualitativa e quantitativa del DNA estratto Cusmibio 21-25 Luglio 2014 3. Amplificazione dei marcatori con PCR • Preparazione di una mix di buffer e MgCl2, dNTPs, Taq polimerasi, acqua e primer specifici (forward e reverse) • Preparazione della piastra per la PCR (campioni in colonna, marcatori in riga) 11 campioni 13 marcatori Totale 143 reazioni Cusmibio 21-25 Luglio 2014 4. Elettroforesi su gel di agarosio • • I campioni amplificati con la PCR vengono separati su un gel La differente altezza delle bande ottenute per ciascun marcatore in ogni campione è indice di una diversità allelica (si usa un DNA ladder come riferimento di lunghezza) Cusmibio 21-25 Luglio 2014 5. Analisi dei dati la differenza allelica nei microsatelliti dipende dal numero di ripetizioni CNLTs 91 200 1 2 3 Cusmibio 21-25 Luglio 2014 CNLTs 328 Digitalizzazione dei dati fenotipici e genotipici Analisi delle componenti principali (PCA) Cusmibio 21-25 Luglio 2014 balami gea lamie ada alba dabbi beten dz-d1-354 gommadie red dabi addise enatite Dati fenotipici C’è una parziale corrispondenza dei due dati: I marcatori (anche se non direttamente) sono buoni descrittori della diversità fenotipica Cusmibio 21-25 Luglio 2014 Dati molecolari Grazie per l’attenzione Cusmibio 21-25 Luglio 2014 Prospettive applicative Lo studio della variabilità genetica in una specie vegetale è il primo step per il miglioramento genetico I marcatori molecolari possono essere impiegati per localizzare i geni associati a determinati fenotipi. È necessario uno studio su un grande numero di individui ricombinanti e l'impiego di migliaia di marcatori Il risultato è una selezione di piante con i genotipi adatti a produrre i fenotipi richiesti (piante resistenti, erette, produttive, ecc) Cusmibio 21-25 Luglio 2014 Fasi della PCR 94°C per 3 min 94°C per 30 sec (denaturazione) 64°C per 30 sec (annealing del primer) 72°C per 30 sec (azione della taq) Ripetizione delle 3 fasi precedenti per 20 volte 72°C per 7 min Mantenimento a 4°C Cusmibio 21-25 Luglio 2014