Sentiero nr.1 Dalla vedetta T.Weiss (160 m.) a

ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE
SEZIONE DEL
CLUB ALPINO ITALIANO
TRIESTE
GRUPPO ALPINISMO GIOVANILE
Sentiero nr.1
Dalla vedetta T.Weiss (160 m.) a Prosecco
(Litorale carsico)
Domenica 13 novembre 2011
Ultimato da poco il corso di speleologia, riprende l'attività escursionistica per quello che rimane di questo
fine anno 2011.
La gita di domenica prevede un itinerario di 7.5 Km (circa) di lunghezza che si sviluppa lungo il panoramico
litorale carsico, dalla vedetta Tiziana Weiss nei pressi delle Cave di Aurisina, fino all'abitato di Prosecco.
Il percorso si alterna tra una vegetazione tipicamente mediterranea a quella continentale con la costante
presenza al suolo della bianca roccia calcarea che caratterizza il nostro Carso triestino.
La pianta più rappresentativa della macchia mediterranea è indubbiamente l'ombreggiante leccio (Quercus
Ilex) che si sviluppa lungo la prima parte del percorso sostituito nel tratto successivo da piante tipicamente
continentali (carpino, frassino, roverella ecc.).
Caratteristica la presenza quasi costante della salvia tant'è che un lungo tratto del percorso viene denominato
appunto “Via della salvia”.
Costante lungo l'intero percorso la presenza del pino nero (Pinus nigra) pianta di grande adattabilità
trapiantata già dal 1859 (Josip Koller) nel nostro territorio a favore di una notevole opera di rimboschimento
dell'arido territorio carsico.
Varie le forme di carsismo presenti lungo il percorso dovute all'erosione superficiale del calcare più o meno
resistente all'azione degli agenti atmosferici quali: canali di scorrimento, vaschette di corrosione, fori di
risoluzione e vaste superfici rocciose di affioramento, i cosiddetti campi solcati o “karren”.
Tre le “Vedette” che si incontrano strategicamente posizionate sul ciglione carsico: la vedetta Tiziana Weiss,
realizzata dalla XXX Ottobre in memoria della giovane alpinista triestina tragicamente caduta in montagna nel
luglio del 1976; la vedetta Liburnia (ex torre di carico dell'acquedotto) progettata da C.Junker e realizzata
negli anni tra il 1954-56,restaurata e gestita dalla sezione del CAI di Fiume è attualmente chiusa e in attesa di
un'auspicabile ristrutturazione essendo stata ritenuta pericolante a seguito di ripetuti atti di vandalismo; la
vedetta Scipio Slataper, massima elevazione dell'intero percorso eretta in cima al monte S.Primo (278m.slm.)
nel 1956, a cura della “Sezione Lavoro Assistenza Disoccupati del Genio Civile. Sulla terrazza è riportata la
tradizionale rosa dei venti, con indicate le principali località visibili.
Lungo il percorso due cavità: la grotta del “Mago Merlino” situata tra il monte di Berciza e la torre Liburnia e la
“Grotta Priamo” nei pressi dell'abitato di Prosecco.Entrambe le grotte sono di scarso interesse speleologico.
Equipaggiamento: da escursione. Pranzo: al Sacco
Ritrovo: ore 8:30 nel piazzale parcheggio di Opicina. (Si raccomanda la Puntualità)
Rientro a Prosecco : ore 15.00 (circa)
Accompagnatore responsabile Guido Bottin
Per eventuali informazioni o rinunce telefonare (entro sabato sera) allo 040/813710 o al 347.2212030