Buon anno!
In Cina è ora di festeggiare
Il 19 febbraio 2015 segna, per molti paesi asiatici,
l’inizio del nuovo anno. Coincide con la prima
luna nuova e per questo viene anche chiamato
Capodanno Lunare.
Ma se l’astronomia ne determina il giorno,
l’astrologia cinese ne determina il segno animale: il
2015 sarà l’anno della Capra (corrisponde al segno
zodiacale del Cancro dei paesi occidentali).
In realtà il Capodanno Cinese dura ben due
settimane al termine delle quali si tiene la
Festa della Lanterna che sancisce ufficialmente
l’inizio effettivo del nuovo anno.
Durante i giorni precedenti è usanza stare in
famiglia, visitare parenti lontani, e soprattutto
pulire a fondo la casa come gesto propiziatorio
per spazzare via la sfortuna e prepararsi
all’arrivo della fortuna.
Questo periodo di festività è accompagnato quindi da gesti rituali, piatti gastronomici
specifici, e auguri propiziatori.
I più frequenti sono ad esempio:
• 年年有余 (niennienyouyu): che ogni anno ti regali più di quanto tu possa desiderare.
• 鱼跃龙门 (yuyuelungmn): pesce che salta oltre il cancello del drago: simboleggia il
successo o il superamento di un ostacolo o esame.
• 年年高 (nienniengao): più alto di anno in anno: una formula per augurare condizioni
di vita e di lavoro migliori, fortuna negli studi, buona salute.
• 招财进宝 (zhaocaijinbao): che quest’anno ti porti ricchezza e tesori: un augurio ad
accumulare ricchezze.
L’augurio più frequente è quello di accumulare
ricchezze e avere successo negli affari, cosa
che secondo le ultime analisi economiche, in
Cina sembra a portata di mano.
La Cina, pur rallentando il ritmo rispetto agli
anni passati, segnerà una crescita superiore alla
media (+7%) e continuerà ad implementare
politiche economiche per un piano di sviluppo
a lungo termine. Il presidente Xi Jinping,
infatti, ha più volte dichiarato che l’obiettivo
cinese non è più una crescita “esagerata” ma
piuttosto un’economia di qualità migliore.
Sul piano internazionale, gli accordi
commerciali firmati con Stati Uniti, Germania,
Italia e Gran Bretagna negli ultimi mesi
dell’anno scorso e i primi mesi di quest’anno
fanno presagire ottime opportunità sul piano
dell’import-export.
Ma il fattore più determinante è il progressivo cambiamento in atto degli standard
qualitativi del nuovo ceto medio cinese. Circa il 25% degli abitanti della Cina rientra in
un ceto medio in rapido sviluppo che, a differenza di 15 anni fa, possiede una macchina,
un buon stipendio, e ha un potere d’acquisto maggiore.
La fiducia dei consumatori cinesi, nonostante la Cina non abbia raggiunto il suo obiettivo
di crescita nel 2014 (“solo” il 7,4% invece del 7,5% auspicato), è comunque sopra la media
globale, maggiore dei consumatori negli Stati Uniti, in Germania o nel Regno Unito. Per
questo il popolo cinese è una clientela potenziale per tutte le imprese dell’Occidente.
Ora il prossimo passo da fare è cogliere questa opportunità, come un pesce che salta
oltre il cancello del drago e portare nella propria azienda ricchezza e tesori.
Vi auguriamo che questo 2015 vi regali più di quanto voi possiate desiderare, forti di un
piano di esportazioni a lungo termine e di un partner linguistico sempre al vostro fianco.
Fonti:
• http://it.wikipedia.org/wiki/Capodanno_cinese: (IT) alcune informazioni generali sul Capodanno Cinese.
• http://www.economist.com/blogs/freeexchange/2015/01/chinas-slowdown: (EN) articolo apparso su “The Economist” il 20
gennaio 2015.
• http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-02-10/cina-pericolo-deflazione-indice-prezzi-minimi-cinque-anni-102630.
shtml?uuid=ABxjjEsC: (IT) articolo apparso su “Il Sole 24 Ore” il 10 febbraio 2015, di Rita Fatiguso.
• http://amato.blogautore.repubblica.it/2012/04/26/cina-il-25-della-popolazione-e-ceto-medio/: (IT) Articolo sul blog
“Percentualmente” tenuto da Rosaria Amato, giornalista di Repubblica per la sezione Economia.
• http://www.imf.org/: (EN) sito del fondo monetario internazionale.
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