UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

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UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
Inquadramento generale
In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per
trasformarsi in investimenti. Questi scambi avvengono nel mercato dei fondi mutuabili che permette
l’eguaglianza tra risparmio e investimento attraverso le variazioni del tasso d’interesse.
Utilizzeremo il mercato dei fondi mutuabili , in realtà molto complesso e differenziato, per
esaminare come le politiche pubbliche di bilancio influenzano i risparmi e gli investimenti e quindi
il tasso di accumulazione del capitale e la crescita di lungo periodo dei sistemi economici.
Obiettivi di apprendimento
‚ imparare i principali meccanismi di funzionamento del sistema finanziario
‚ sviluppare un modello di analisi della domanda e offerta di fondi mutuabili
‚ utilizzare il mercato dei fondi mutabili per valutare le politiche pubbliche di bilancio
Il sistema finanziario
Il sistema finanziario è costituito dall’insieme delle istituzioni finanziarie che fanno sì che il
risparmio di un individuo (in genere le famiglie) si incontri con l’investimento di un altro individuo
(in genere le imprese).
Le istituzioni finanziarie sono:
-
Mercati Finanziari
o Mercato obbligazionario
o Mercato azionario
-
Intermediari Finanziari
o Banche
o Fondi comuni d’investimento
I mercati finanziari sono le istituzioni che permettono ai risparmiatori di finanziare direttamente
gli investitori
Gli intermediari finanziari sono le istituzioni attraverso le quali i risparmiatori mettono a
disposizione i fondi per gli investitori
Mercati finanziari
Il mercato obbligazionario
L’ obbligazione è un titolo di credito che specifica gli obblighi dell’emittente nei confronti del
possessore del titolo.
Principali caratteristiche delle obbligazioni:
- Termine: il periodo di tempo dalla data di emissione alla scadenza, quando il titolo verrà
rimborsato.
- Rischio di credito: la probabilità che il debitore non pagherà gli interessi o non restituirà
il capitale.
- Trattamento fiscale: come vengono tassati i redditi da interesse generati dal detenere
obbligazioni.
Il mercato azionario
Le azioni rappresentano quote di proprietà di una azienda e danno diritto a partecipare alla
suddivisione dei profitti realizzati.
La vendita di azioni rappresenta un finanziamento con capitale di rischio.
La vendita di obbligazioni è un finanziamento per indebitamento.
Informazioni correntemente riportate sull’andamento delle azioni:
Prezzo, Volume, Dividendo, Rapporto prezzo/utili
Intermediari finanziari
Le banche
Le banche raccolgono i depositi dei risparmiatori e li impiegano per concedere prestiti agli
investitori.
Le banche corrispondono un interesse al depositante (interesse passivo) e richiedono ai propri
debitori un interesse sui prestiti concessi (interesse attivo).
Le banche oltre a essere intermediari finanziari facilitano lo scambio di beni e servizi permettendo
ai titolari di depositi bancari di emettere assegni (mezzi di pagamento).
I fondi comuni di investimento
Sono istituzioni che vendono al pubblico proprie quote di partecipazione e con il ricavato
acquistano una selezione, detta portafoglio, di titoli azionari e obbligazionari.
Uno degli aspetti cruciali del funzionamento dei fondi comuni è la diversificazione del rischio.
Risparmio e investimento
Ricordiamo che il PIL di un paese (Y) è dato dalla somma di consumi privati (C), investimenti (I),
spesa pubblica (G) e importazioni nette (NX)
Y = C + I + G + NX
Per semplicità, iniziamo ad analizzare il caso di un’economia chiusa, senza importazioni ed
esportazioni:
Y=C+I+G
Possiamo riscrivere l’equazione precedente come:
Y – C – G =I
La parte a sinistra dell’equazione rappresenta il risparmio nazionale (S), ovvero il reddito totale (Y)
al netto dei consumi privati (C) e dei consumi pubblici (G), ossia:
S=I
dove:
S=Y–C–G
Quindi il risparmio è uguale all’investimento.
Risparmio privato e risparmio pubblico
Nella precedente equazione possiamo introdurre la tassazione (T) che rappresenta
un esborso per le famiglie e un introito per lo stato; otteniamo:
S=Y–C–G
S=Y–C–T+T–G
S = (Y – C – T) + (T – G )
Il risparmio nazionale (S) è così definito come la somma di due componenti:
(Y – C – T) = risparmio privato
Il risparmio privato è l’ammontare di reddito che rimane agli individui dopo aver
pagato la spesa per consumi e le imposte.
(T – G) = risparmio pubblico
Il risparmio pubblico è la differenza tra entrate tributarie e la spesa pubblica.
T > G, bilancio pubblico in avanzo (o surplus), entrate > spese (risparmio positivo)
T < G il bilancio pubblico è in disavanzo (o deficit), spese > entrare tributarie (S -)
Se T = G, il bilancio pubblico è in pareggio.
Il mercato dei fondi mutuabili
Per l’economia nel suo complesso il risparmio deve essere uguale all’investimento. Grazie al
funzionamento del sistema finanziario (mercato obbligazionario, azionario, fondi comuni di
investimento, banche che insieme costituiscono il mercato dei fondi mutuabili) il risparmio viene
trasformato in investimento e si raggiunge l’equilibrio.
Ipotesi semplificatrice: esiste un unico mercato, il mercato dei fondi mutuabili, dove operano:
- tutti i risparmiatori (sia privati che pubblici) che vogliono impiegare i propri risparmi:
offerta di fondi mutuabili
- tutti i prenditori che desiderano ottenere prestiti per i propri investimenti:
domanda di fondi mutuabili
Il prezzo nel mercato dei fondi mutuabili è dato dal tasso di interesse, che rappresenta il costo
dell’investimento per i prenditori e il rendimento del risparmio per i risparmiatori. Pertanto sia
l’offerta che la domanda di fondi mutuabili dipende dal tasso di interesse che rappresenta il prezzo
dei prestiti.
Domanda e offerta di fondi mutuabili
Come ogni altro mercato, il mercato dei fondi mutuabili è governato dalla domanda e dall’offerta.
Curva di offerta di fondi mutuabili (o risparmio): proviene da chi ha un reddito che eccede le
proprie necessità di consumo e risparmia, rendendo disponibili i propri risparmi per prestiti.
Un elevato tasso di interesse rende il risparmio più redditizio, quindi al crescere del tasso di
interesse la quantità di fondi mutuabili offerta aumenta: la curva di offerta è inclinata positivamente.
Curva di domanda di fondi mutuabili (o investimento): proviene da imprese, individui che
desiderano farsi finanziare un investimento.
Al crescere del tasso di interesse i prestiti diventano più costosi, quindi la quantità domandata
diminuisce: la curva di domanda è inclinata negativamente.
L’equilibrio tra offerta e domanda di fondi mutuabili
L’equilibrio tra offerta e domanda di fondi mutuabili determina il tasso di interesse reale.
Il mercato dei fondi mutuabili
Tasso
Interesse
Reale
Offerta (risparmio)
5%
Domanda (investimento)
0
€1200
Fondi mutuabili
(S,I)
Variazioni del tasso di interesse permettono a domanda e offerta di fondi mutuabili di portarsi in
equilibrio.
Provvedimenti che influiscono su Risparmi e Investimenti
Come tutti i mercati che abbiamo studiato in precedenza, anche quello dei fondi mutuabili risente di
variazioni nelle condizioni esterne .
In particolare, le decisioni dei risparmiatori e dei prenditori possono essere influenzate dalle
seguenti politiche pubbliche che provocano uno spostamento delle curve di domanda e offerta di
fondi mutuabili:
1. Incentivi fiscali al risparmio
2. Incentivi fiscali all’investimento
3. Disavanzi del bilancio pubblico
Per valutare gli effetti delle misure che prendiamo in considerazione è importante ricordare che un
aumento della quantità di equilibrio dei fondi mutuabili, significa una maggiore quantità di
investimenti e quindi un maggiore accumulazione di capitale che influenza positivamente la crescita
del sistema economico.
1. Imposte e risparmio
Le imposte sui redditi che derivano dagli interessi riducono l’incentivo a risparmiare. Una riduzione
delle imposte aumenta l’incentivo al risparmio per ogni livello del tasso di interesse (la curva di
offerta di fondi mutuabili si sposta verso destra)
Aumento dell’offerta di fondi mutuabili
Tasso di
Interesse
O1
O2
1. Gli incentivi fiscali
fanno aumentare
l’offerta di fondi
mutuabili
5%
4%
Domanda
2. il tasso di
interesse di
equilibrio si
riduce
0
€1200
€1600
Fondi mutuabili
3. aumenta la quantità di equilibrio di fondi mutuabili
2. Incentivi fiscali e investimenti
Gli sgravi fiscali aumentano gli incentivi delle imprese a indebitarsi per accrescere gli investimenti
e ciò significa un aumento della domanda di fondi mutuabili (la curva di domanda si sposta a
destra).
Aumento della domanda di fondi mutuabili
Tasso di
Interesse
O
1. Un credito
d’imposta per gli
investimenti fa
aumentare la
domanda di fondi
mutuabili
6%
5%
2. il tasso di
interesse di
equilibrio
aumenta
D2
D1
0
€1400
€1200
3. aumenta la quantità di
equilibrio di fondi mutuabili
Fondi mutuabili
3. Avanzi e disavanzi di bilancio pubblico
Quando il governo spende più di quanto riceve in entrate tributarie si ha un deficit di bilancio.
L’accumulazione dei deficit passati costituisce il debito pubblico.
Se il Governo si indebita per finanziare il deficit di bilancio riduce l’offerta di fondi mutuabili
disponibili per finanziare gli investimenti delle imprese. Questa diminuzione è chiamata
“spiazzamento” (crowding out).
Un deficit di bilancio riduce l’offerta di fondi mutuabili (la curva di offerta si sposta verso sinistra).
Effetti del deficit di bilancio
Tasso di
interesse
O2
6%
5%
2. il tasso di
interesse di
equilibrio
aumenta
€ 800
€1200
0
3. la quantità di equilibrio
diminuisce
O1
1. un deficit di
bilancio fa diminuire
l’offerta di fondi
mutuabili
D
Fondi Mutuabili
Disavanzo pubblico strutturale
I disavanzi di bilancio sono preoccupanti se le dimensioni sono tali da generare un aumento
tendenziale del rapporto tra debito assorbito dal settore privato e PIL nominale
Il disavanzo strutturale misura la parte del deficit pubblico che porta ad un aumento del rapporto
Debito/PIL nel lungo periodo.
Da questo punto di vista la situazione del debito pubblico in Italia appare senza dubbio
preoccupante se messa a confronto con quella degli altri paesi europei.
Debito pubblico in percentuale del Pil 1977-2003
140.0
120.0
100.0
80.0
60.0
40.0
20.0
Germania
Francia
Italia
UE12
03
20
01
20
99
19
97
19
95
19
93
19
91
19
89
19
87
19
85
19
83
19
81
19
79
19
19
77
0.0
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